vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
INCONTINENZA FUNZIONALE
Perdita involontaria di urina associata a fattori che esulano dalla compromissione del tratto urinario e che limitano/compromettono la capacità di utilizzare in autonomia i servizi igienici.
Cause: deficit motori, deficit cognitivi.
GESTIONE ASSISTENZIALE DELL'INCONTINENZA
Abitudini e stili di vita: mantenere un regolare apporto di liquidi nelle 24 ore, evitare l'assunzione di thè e caffè alla sera, programmi di riduzione del peso per persone obese, adattare l'abbigliamento alle capacità fisiche e cognitive.
Interventi ambientali: ridurre le barriere architettoniche, allestire bagni attrezzati, segnaletica visiva, dispositivi urinari accessibili.
Rieducazione all'uso dei servizi igienici:
- Rieducazione vescicale: recupero della continenza, i destinatari sono per persone senza deficit cognitivo, con incontinenza da urgenza, da stress o mista. Le caratteristiche dell'intervento sono: informazione
pelvico.Esercizi (da eseguire 4-5 volte al giorno):
- Assumere una posizione seduta o sdraiata con la muscolatura di cosce, natiche ed addome rilassata
- Contrarre e "tirare in dentro" i muscoli attorno l'ano, la vagina e l'uretra contemporaneamente, sollevandoli verso l'alto (o verso il capo se sdraiata).
- Trattenere la posizione contando fino a 5-10, rilasciare e riposare per 10 secondi (ripetere per 8-10 volte)
- Eseguire da 5 a 10 contrazioni brevi, veloci e decise
Presidi per incontinenza-> i prodotti assorbenti che contribuiscono a:
- evitare la fuoriuscita di perdita socialmente invalidanti
- Prevenire la formazione di odori sgradevoli
- Permettere alla persona di compiere le normali attività di vita
- Mantenere pulito ed integro l'ambiente di vita
Sono costituiti da polimeri assorbenti caratterizzati da un ridotto volume, ma elevata capacità assorbente.
Possiamo distinguere:
- Traverse assorbenti-> che possono essere
Posizionare sul letto o sulle poltrone:
- Pannoloni —> che devono essere indossati direttamente dalla persona: pannoloni usa e getta, pannoloni riutilizzabili dopo il lavaggio
Criteri di scelta per i pannoloni:
- Tenuta —> capacità assorbente- entità della perdita urinaria; prevenzione di pervite+
- Discretezza —> visibilità sotto i vestiti; controllo degli odori+
- Facilità di utilizzo —> grado di autonomia/dipendenza+
- Comfort —> stabilità del presidio; prevenzione dell’umidità; assenza di reazioni cutanee+
Pannolone sagomato e mutandina in rete elastica (Insert pad) —> costo contenuto; tenuta media per feci ed urine; buon grado di discretezza; di facile utilizzo; ridotta stabilità, possibili perdite accidentali; superficie di contatto limitata
Pannolone classico a mutandina (Diaper) —> costo accettabile; ottima tenuta per feci ed urine; poco discreto, voluminoso; di non facile utilizzo;
buona stabilità, perdite accidentali contenute; superficie di contatto elevataPannolone a cintura (T-shaped) - costo relativamente elevato; ottima tenuta per feci ed urine; poco discreto, voluminoso; di non facile utilizzo; buona sterilità, perdite accidentali contenute; superficie di contatto contenuta.
Mutandina assorbente elasticizzata (Pull-up) - costo elevato; ottima tenuta per feci ed urine; ottima discretezza; di non facile utilizzo per uomini o persone con deficit di mobilità; buona stabilità, perdite accidentali contenute; superficie di contatto elevata.
Catetere urinario esterno - ha una parte adesiva, per inserirlo nel prepuzio, pizzicare il pene e abbassare tutto il preservativo aperto.
Trattamenti farmacologici - agenti anticolinergici: bloccano l'azione dell'acetilcolina sui recettori colinergici con diminuita della risposta del parasimpatico. Agenti alfa e beta simpaticomimetici: mimano l'azione della.
noradrenalina sui recettori adrenergici con aumento della risposta del simpaticoRITENZIONE URINARIA
Incapacità di svuotare in modo completo la vescica
Cause e meccanismi fisiopatologici:
- ostruzione con ostacolo al normale deflusso urinario
- Infezione con attivazione della risposta infiammatoria ed edema a livello della mucosa uretrale che si restringe quindi difficoltà a svuotare completamente la vescica.
- Patologie neurologiche con compromissione dei meccanismi di controllo nervoso dellaminzione
- Iatrogena (terapia farmacologica, anestesia spinale).
RITENZIONE ACUTA
Definizione -> improvvisa incapacità di urinare volontariamente
Segni e sintomi: dolore addominale e distensione sovra pubica. Possono essere presenti:
- incontinenza da sovra distensione
- Agitazione e confusione mentale acuta (negli anziani)
Fattore predisponente: ipertrofia prostatica
Fattori precipitanti: eccessiva assunzione di liquidi, assunzione di farmaci, stasi fecale, interventi
- chirurgici+ immobilità
- GESTIONE ASSISTENZIALE RITENZIONE ACUTA
Emergenza urologica: rischio di danno vescicale e/o renale. Attuare interventi ambientali e dirilassamento per favorire la minzione spontanea.
Se non vi è minzione spontanea—> cateterismo transuretrale.
RITENZIONE CRONICA
Definizione—> incapacità di svuotare in modo completo la vescica, nonostante sia presente l’attominzionale.
Segni e sintomi: decorso subdolo, spesso asintomatica con assenza di dolore, distensionesovrapubica alla palpazione. Può essere presente:incontinenza da sovra distensione+ La persona può riferire:
- pollachiuria+
- sensazione di incompleto svuotamento
- difficoltà ad iniziare la minzione
- progressiva riduzione del volume delle urine emesse
GESTIONE ASSISTENZIALE RITENZIONE CRONICA
COMPLICANZA A LUNGO TERMINE:
- infezione vie urinare (IVU)
- Calcolosi vescicale
- Insufficienza renale
INTERVENTI:
- Favorire la minzione spontanea (privacy, posizione,
- Stimolazione sensoriale
- Decomprimere la vescica attraverso il drenaggio delle urine mediante cateterismo temporaneo
Il numero di cateterismi va scelto considerando:
- Volume urinario giornaliero
- Prevenire un ristagno > 500ml.
- Se il cateterismo intermittente non è praticabile o difficile, si utilizza il cateterismo a permanenza.
CATETERISMO VESCICALE A PERMANENZA:
Inserimento di un catetere in vescica per via transuretrale allo scopo di drenare l'urina.
Indicazioni:
- Ritenzione urinaria laddove non è possibile il cateterismo intermittente
- Monitoraggio della diuresi in pazienti critici (ogni 1-2 ore)
- Intervento chirurgico del tratto genito urinario o strutture attigue, intervento di lunga durata
- Instillazione locale di farmaci
- Supporto nel processo di guarigione di decubiti di 3°-4° stadio in soggetti incontinenti.
CATETERI VESCICALI:
I cateteri a permanenza hanno un palloncino che permette l'ancoraggio in vescica del catetere vescicale. Il catetere vescicale
può essere di vari materiali: in lattice, in silicone (in sedefino a 50 giorni), in hydrogel oppure in PVC. Raccomandazione di cambiamento del catetere vescicale quando vi è infezione/ostruzione. Le caratteristiche sono: n° di vie (a una via, due vie a tre vie); materiale; consistenza (molli, semi-rigidi, rigidi spesso servono come dilatatori e si utilizzano in urologia); estremità prossimali (nelaton ha estremità arrotondata e rettelinea, mercier è emirigido con punta arrotondata dotata di uno o due fori di drenaggio, curva di 30-40° e viene utilizzata nell'uomo, couvelaire ha l'estremità a becco di flauto con due fori laterali utilizzato nelle donne, tiemann semi rigido punta più fina con forma conica ed è indicato nei casi in cui vi è restringimento dell'uretra maschile, dufour con etremità a becco di flauto con due fori laterali e con inclinazione di 30-40° perché viene utilizzato.negli uomini)- Cateteri estemporanei—> cateteri ad una via
Il catetere vescicale viene poi aggiunta la sacca di drenaggio che può essere:
- sacca con rubinetto per svuotamento-_> vi è il cono che si connette
- Sacca con rubinetto, agganciata al letto mediante supporto metallico—> sacca che parte dal100 ml e va di 100 in 100, può contenere circa 2000 ml. Quando è a 2/3 le linee guida dicono disvuotare la sacca
- Sacca monouso—> non ha il rubinetto per lo svuotamento
Sacca di drenaggio a circuito chiuso: il catetere deve essere connesso alla sacca di raccolta al momento del cateterismo e non deve essere più disconnesso, così vi è meno contaminazione possibile del sistema catetere-sacca. Si può fare un prelievo di urina senza scollegare la sacca. C’è il beccuccio universale a cui si raccorda il catetere vescicale. Ogni sacca ha una clamp che permette di chiudere il catetere.
Urinometro—>
È la parte rigida del catetere, permette di misurare della diuresi in un'ora e parteanche da 10-15 ml, ruotando il perno si fa andare l'urina nella sacca e richiudendolo si riesceancora a misurare quando urina il pazienti in un'ora.
Sacche da gamba—> viene posizionata all'altezza del polpaccio e il paziente può uscire e fare lasua vita normalmente.
Il materiale che ci serve per posizionare il cateterismo vescicale è:
- guanti non sterili e materiale per cure igieniche al paziente
- Guanti sterili
- Garze sterili
- Telo sterile fenestrato
- Soluzione antisettica a base di clorexidina
- Siringa sterile pre-riempita con 10ml di soluzione fisiologica (per il riempimento del palloncino diancoraggio)
- Catetere vescicale
- Sacca a circuito chiuso
- Lubrificante idrosolubile sterile monouso
- Contenitore per rifiuti