- Carica q si misura in coulomb [C]
1C = 6,24 * 1018 elettroni
Principio Conservazione Carica Elettrica = la carica elettrica non si crea ne si distrugge
può solo essere trasportata
- Corrente = Rappresenta il flusso delle cariche
- La si pensa in qualunque verso del filo
- In scala deve essere arbitraria e può essere fatta a priori
- La velocità media nei meati unità di lunghezza
dell'intervallo temporale
- Tensione - Ad ogni carica viene associata un'energia W
- La sua misura è un'area di meati V = W/q
- Corrente Costante viene chiamata DC
- Corrente Alternata (sin(wt+Φ) viene chiamata AC
Circuito Elettrico
Per circuito elettrico comprendiamo o interconnessione di un insieme arbitrato di elementi collegati
- Elementi dimenzioni termini:
- I più che collegano dei terminali vengono chiamati bipolo, tripolo, quadrupolo
- I fili che ulteriormente sono conduttori ideali
- Il binomio di fili vengono toccati esclusivamente all'interno degli elementi
- Analisi di un circuito - nel circuito avviene un evento sugli elementi sono connessi
- Sindicie un circuito - definite dalla determinazione della tecnologie e le caratteristiche degli elementi
- Leggi di Kirchoff
- Chiamiamo nodo un punto al quale sono rivelati all'interno
- Kirchoff delle Correnti (KCL)
- Kirchoff delle Tensioni (KVL)
Potenze
- Si definisce potenza l'energia persino pezzo tempo p = ΔW/Δt
L'unità di misura è il watt [W] 1W=1J/s
- P=Vi rappresenta la potenza assorbita dal bipolo
- Segni concordati: = con verso di riferimento della corrente che entra del terminale
congiungente ai morsetti tale che il segno negativo indica che l'energia
assorbita viene erogata dell'elemento.
Nel caso di potenza costante
- La tensione la corrente dipendono dal tempo dunque la potenza assorbita
in funzione del tempo viene chiamata potenza istantanea
Potenza assorbita da elementi multilineari
- P=Vi con procedimenti simili ai bipoli
- Pr=OrTi rappresenta la potenza assorbita dal tripolo
- Queste considerazioni si estendono a più di tre elementi
CONSERVAZIONE DELLA POTENZA
- La somma algebrica delle potenze assorbita da tutti gli elementi di un circuito
è nulla in ogni istante.
* REGOLA DELLA CONSERVAZIONE DELLA POTENZA ISTANTANEA
SUPPOSIZIONI DELLA CONSERVAZIONE DELLA POTENZA
Supponiamo tutti gli elementi come bipoli
Scegliamo in nodo di riferimento
Consideriamo il potenza ai capi del nodo e il
nodo di riferimento i terminali di nodo
2 casi: * Elemento connesso nel nodo di riferimento = in questo
caso la potenza assorbita è semplicemente
- Elemento non connesso al nodo di riferimento = la tensioni ai capi dell'elemento
è la differenza tra le due tensioni di nodo, relative ai nodi a
cui è connesso l'elemento. Perciò Pr=(Va-Vb)i
* Segno + con corrente assorbita dal nodo, segno - corrente entrante
CIRCUITI RESISTIVI
RESISTORE
È un bipolo caratterizzato da una relazione di proporzionalità tra la tensione e la
corrente v=Ri (legge di Ohm)
Ve i hanno versoi di riferimento concordati
la costante R(%) detta resistenza e si misura in ohm ( ) 1 % =1 V/A
* resistore lineare * resistore variabile
La resistenza di un conduttore cilindrico è R=p
sviluppo ai capi del resistore (Pt=v(t)i(t)=R i2(t)=v2(t)/R è sempre positiva
* resistenza di contatto ridotta, etc comprendere interponiamo il passaggio
di corrente manuali attraverso un circuito reale
la tensione ai capi del resistore è pari alla differenza tra le tensioni ai nodi relativi ai nodi ai quali è connesso il resistore
va-vb = (vc-vb)Gr*v=I
Circuiti con generatori indipendenti di tensione
L'analisi nodale può essere utilizzata anche per circuiti che contengono generatori indipendenti di tensione
• La linea chiusa che racchiude un generatore di tensione e due nodi a cui è connesso è divenuta super-nodo
• Se un generatore di tensione non è connesso al riferimento, si scrive la KLC per il super-nodo corrispondente
• Se un generatore di tensione è connesso al riferimento si ignora l'altro nodo connesso al generatore
Analisi nodale 2
- Scegliere un nodo di riferimento
- Individuare i super-nodi
- Applicare la KLC a tutti i super-nodi e a tutti i nodi rimanenti
- Esprimere tutte le correnti in funzione delle tensioni di nodo
Teoreme della Trasformazione Ideale
- 1. La potenza assorbita da un trasformatore ideale è nulla in ogni istante
- 2. Se il secondario è chiuso su un carico di impedenza ZL, l’impedenza equivalente che si presenta ai morsetti A-B sul primario è data da ZL/m2
- 3. I circuiti riesaminabili con trasformatore si dicono siano riportati
Analisi in Regime Sinusoidale
Studentiamo la risposta dei circuiti nel caso l’impiego di funzioni sinusoidali
- Numeri complessi, si devono rappresentare con proprietà:
- z = x + jy
- j2 = -1
- z = |z| e i numeri reali sono in forma cartesiana
- x = Re[z] parte reale
- y = Im[z] parte immaginaria
- ARG[z] = arg z Questa è la forma polare z = β∠φ
- Esempio:
- β = √(x2 + y2)
- φ = tan-1(y/x)
- x = β cos φ
- y = β sin φ
Il modulo dell'impedenza coincide con il rapporto delle ampiezze della tensione e della corrente, l'argomento dell'impedenza coincide con la differenza tra le fasi della tensione e quella della corrente.
L'impedenza di bipolo è una quantità esprimibile come:
Z = R + jX
R prende il nome di resistenza, X prende il nome di reattanza.
- Bipoli reattivi hanno la resistenza nulla.
- Bipolo resistivo ha reattanza nulla.
Classificazione dei bipoli
- Resistivo: Z = R
- Reattivo: Z = jX
- Induttivo: X > 0
- Capacitivo: X < 0
Analoghe considerazioni si possono fare con l'ammettenza.
BIPOLI EQUIVALENTI
Z1 = 10 + 5 · 10−3 · 10 3 j = 10 + 5j
Z2 =
10 + 5 / 10 + 5 =(10 / 5 ) +(10(5−5)/4 +i 2)= 2 + 4 j Ω
Bipolo di tipo mutuo è equivalente a:
Z = R - jX
Bipolo di tipo capacitivo è equivalente a:
Z = R + jX
Effetto Miller
L'equivalenza esterna ha importanti applicazioni anche nel caso di bipoli con elementi attivi.
Il bipolo per esempio di un condensatore vale:
Zeq = 1 / jWC(A+1)
SOVRAPPOSIZIONE DI REGIMI SINUSOIDALI
All'esame del transitorio si riassume nel circuito un regime che si può considerare la somma dei regimi sinusoidali provocati dai singoli generatori di frequenze diverse.
RIFASAMENTO
- Problema tipico relativo alla trasmissione di energia elettrica.
- Sorgente ed utilizzatore sono collegati tramite una coppia di fili detta linea di trasmissione.
- Re è la resistenza di ciascun cavo.
Vs = V + 2 Re Ie
V non è nota a priori, ma viene a dipendere dal carico e dalla lunghezza della linea.
- La differenza tra V e Vs diminuisce al diminuire dell'ampiezza di linea.
- Per ridurre questo effetto e aumentare il carico con corrente costante...
- Un tipico carico che utilizzano è il motore elettrico a induzione...
Un carico induttivo che possiamo rappresentare così:
- Nella figura dedicata per ridurre lo sfasamento...
- ...senza modificare la potenza attiva Pc, dobbiamo ridurre la potenza reattiva da Q1 a Q2.
- Si collega quindi in parallelo al carico un condensatore di capacità C...
- Il problema consiste nel determinare il valore della capacità C necessario...
POTENZA REATTIVA ASSORBITA DAL COND.
Qc = -1/2 WCVm2
La potenza media sul carico è invariante poiché il condensatore non assorbe...
Valore di C per rifasamento.
C = -|Qc1| / (WVef12
Pu/(tan φ1 - tan φ2)
C = Pu tan φ2 / WVef2
- Il problema del rifasamento è sicuramente sopravvissuto...
- ...applicando una banca ai VAR che accumulano e addestrano l'utenza...
MASSIMO TRASFERIMENTO DI POTENZA
La corrente nel carico è: I = Vs / Zs + ZL
Potenza media nel carico è:
1/2 RL |I|2 = 1/2 RL |Vs|2 / (Rs + RL)2 + (Xs + XL)2
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