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HT NB(T) NFR(T) W’B(T)4. →het nebet neferet uabet ed ogni cosa buona e puraGli aggettivi attributivi seguono il soggetto di riferimento.‘NHT NTR5. JM→ankhet neter im di cui un dio si nutre(letteralmente: di cui un dio vive sopra)• ‘NHT (ankhet) “vivere, significa vita”.• “là”.JM (im) è tradotto anche come6. N K3 N→en ka en per il ka di + il nome del beneficiarioQuesta espressione è presente dopo che sono state elencatele offerte date al defunto. ‘3 NB 3BDWHTP-DJ-NSWT WSJR NB DDW NTR DI.F PRT-HRW T HNQT K3W 3PDWhetep-di-nesut Usir neb Dgedu neter aa neb Abdg(i)u di.ef peret-heru et heneqet kaw apeduUn’offerta che il re dona a Osiride, il Grande Signore di Busiris e Abido,egli da un’offerta vocale in pane, birra, animali• WSJR (Usir) è il nome del dio Osiride, formato da un trono, un occhio e un uomo seduto. È presente→il determinativo di divinità

seguito dal termine NB (neb signore). La traslitterazione è incerta: alcuni utilizzaro Asir. Non sappiamo tradurre il suo nome.

Sono presenti tre epiteti associati a Osiride:

  1. NB DDW (neb dgedu) signore di Dgedu. È il nome di Busiris, centro di culto per eccellenza nel Delta dedicato a Osiride.
  2. NTR il Dio Grande
  3. NB 3BDW (neb abdgiu) Signore di Abido

SSR MNHT HT NB(T) NFRT W'B(T) 'NHT NTR JM N K3 N M3'-HRWJMN-JR-JN-PWsheser menehet het nebet neferet wabet ankhet neter im en ka en Imen-ir-in-pu maa-herudi lino e stoffe ed ogni cosa buona e pura di cui un dio si nutre per il Ka di Imen-ir-in-pu giusto di voce

JMN-JR-JN-PW (Imen-ir-in-pw) è il nome del defunto. Questa persona non ha titoli, ciò ci porta a pensare che non avesse grande importanza, ma potrebbe essere anche il caso che non avesse bisogno di specificarlo.

M3'-HRW (maa-heru) giusto di voce. È un appellativo

che segue il nome di una persona defunta. Fa riferimento al fatto che egli ha superato la prova dell'aldilà (pesatura della piuma) ed è quindi stato onesto nel riferire ciò che ha fatto in vita.

STELE DI SOBEK-IRI

La stele oggetto di studio si trova nella collezione egiziana del museo di Bologna. Presenta due divinità canidi assise. L'iscrizione è su tre linee orizzontali che si leggono secondo l'orientamento dei segni (da destra). Si leggono secondo l'orientamento dei simboli (spesso figure umane, come accade in questo esempio): il primo registro presenta due figure umane, gli altri due invece ne hanno tre. La stele è dedicata ad una sola persona, gli altri sono i parenti del defunto.

→WP-W3WT (up uaut) Colui che apre le strade.

Si tratta di una divinità canide preposta all'oltretomba. Accoglie il defunto e lo guida nell'aldilà. Nella stele sono presenti due

scritture diverse per esprimere il nome dello stesso dio.

RIGA 3 ‘3 NB 3BDWHTP-DJ-NSWT WSJR HNTJ JMNTJW NTRhetep-di-nesut usir henti imentiu neter hau neb abdu

Un’offerta che il re dona a Osiride, colui che presiede gli Occidentali, il Dio Grande, Signore di Abido•

→Il segno Q2 sostituisce quello del trono (ST set) è un altro modo per scrivere il nome di Osiride.

• Grafia particolare dell’epiteto di Osiride con quattro segni: tre vasi per libagioni (alti e stretti) legati insieme (segno W17/W17a). Un modo più rapido per disegnarli sono tre vasi resi attraverso delle linee e una legatura, deriva dallo ieratico. È un trilittero che si legge HNT (henet) che significa “davanti, prima”. HNTJ (henti) è una nisba con il significato di “colui che è davanti, colui che (il Ka)”. Può essere inteso anche come HNT M (henet em), preposizione composta di stato presiede in luogo con il significato di

“davanti”.• è tradotto come “Occidente”, da intendere come il luogo dei morti. Il simbolo è unoJMNT (imenet)stendardo con piuma.

• TJW (tiu) è un aggettivo nisba, reso da un uccello. Insieme alla parola JMNT può essere tradottacome “gli Occidentali”

• NTR ‘3(W) (neter hau) è un finto plurale, significa “grandezza”. Inesistente come epiteto: si tratta diDovrebbe essere un genitivo reso come “Il Dio dellaun errore dello scriba o una variante?Grandezza”, già usato come appellativo di Osiride.

• ‘BDW definito “Signore di Abido”. Quando arriva in,NB (neb abdu) è un appellativo di Osiridequesta città, assorbe alcune caratteristiche delle divinità locali (tra cui un dio canide della zona). Gliepiteti quindi si trasferiscono su di lui: abbiamo una fusione di due dei preposti al mondo dei morti.

RIGA 4 WP-W3WT NB T3 DSR DJ.SN PRT-HRW

T HNQT K3W 3PDW SSR MNHT HT NBTup-uaut neb ta dgeser di.esen peret-heru et heneqet kau apedu sheser menehet het nebetUp-uaut il Signore della Terra Sacra, affinché essi diano un’offerta vocale di pane e birra, animali, lino e stoffe ed ogni cosa• “la terra sacra” in riferimento alla necropoli. Il trattino che siT3 DSR (ta dgeser) è tradotto cometrova al fianco è un riempitivo ed è usato come determinativo (pezzetto di terra). Il braccio con spallaè un trilittero che vuol dire “sacro, essere sacro”.“paeseASET vuol dire straniero”, spesso con un determinativo. Ha un proprio segno. È usato ancheper le aree egiziane che hanno a che fare con il deserto. Questo poteva essere occupato da necropolipoiché il clima secco permetteva una maggiore conservazione del corpo.

RIGA 5 NFRT W’B(T) N K3 N SHD SMSW SBK-JRJ M3’-HRW MS.N NBT PRneferet uabet en ka en sehedg shemesu sebek-iri maa-heru

mes.en nebet perbuona e pura, per il Ka di Sebek-iri Giusto di Voce ispettore dei sergenti, che ha generato la Signora della Casa• Variante segno T3 (armi in generale, in questo caso si tratta di una mazza). È il bilittero HD• “coluiTrilittero SMS (shemes) reso con un segno a uncino. È tradotto come che controlla, ispettoredei sergenti”. Si tratta di una carica.• SBK-HRH M3’-HRW (Sebek-iri maa-heru) è il nome del proprietario della stele seguito dall’epiteto“Giusto “coluidi Voce”. Il suo nome significa che è in relazione a Sobek”.Il trattino serve a far capire che si tratta di un nome composto da due termini. È un teoforo, utilizza ilnome del dio coccodrillo Sobek. Con la XII dinastia questa tipologia è molto diffusa. Spesso i nomipersonali non vengono tradotti.• “nascere,MS (mes) è tradotto come dare alla luce”. È un bilittero.• “SignoraNBT

(nebet per) è utilizzato per rendere il titolo della Casa", attribuito alle donne sposate. JPW M3'T-HRW(Ipu maat-heru)Ipu Giusta di Voce• "Giusta Presenza del matronimico IPW (Ipu) insieme all'epiteto di Voce". JN SN.F S'NH RN.F in sen.ef sankh ren.ef Da parte di suo fratello, che fa vivere il suo nome. • Il secondo segno è il simbolo della corona rossa (associata al Basso Egitto). È usato sia come determinativo che con valore fonetico. Sostituisce la N (segno dell'acqua). • In questa colonna si parla del fratello di Sobek-iri. • JN (in) è usato come complemento d'agente e significa "da, da parte di". • S'NH (sankh) è un causativo. Si forma aggiungendo una S davanti al verbo. Si può tradurre come "fare vivere". • RN (ren) significa "nome". Il fratello continua a far vivere il nome di.Sobek-iri.COLONNA 8 JNDW N MR PR WR SBKinedu en mer per ur sebekLuogotenente del Grande Sovrintendente alla casaSobek- Il segno dell’orecchio si legge come SDM (sedgem) e significa ascoltare. Ha anche il valore di un titolo tradotto come “luogotenente”.JNDW (inedu): si tratta di Il segno della lingua di bue si legge NS (nes). Viene anche usato con il valore di MR (mer) che vuol dire “sovrintendente”. MR viene reso tramite i due segni monoconsonantici ma è un’abbreviazione diJMJ è una nisba che viene tradotta come “colui che è in”, quindi JMJ-RJMJ-R (imi-er). letteralmente significa “Ciò che è nella bocca”. Il sovrintendente ha la parola e il comando, la possibilità di dare ordini. Solo in questi contesti si usa la lingua.N (en) è un genitivo diretto“Sovrintendente alla casa” è colui che si prende cura dell’intera abitazione in

senso amministrativo.

  • WR (ur) fa riferimento a MR.COLONNA 9 MNH M3'-HRW NB JM3Hmenekh maa-heru neb imahMenekh Giusto di Voce, Possessore di Venerazione.
  • "eccellente,MN (men) è un complemento fonetico. Significa benevolo, illustre".
  • Entrambi i fratelli hanno nomi teofonici composti con il dio Sobek.
  • NB JM3H (neb imah) è un epiteto che si trova spesso sulle stele dei privato, caratterizzato da uncostato di bue. A volte non viene tradotto ma letteralmente significa "possessore di venerazione", venerato e rispettato nell'aldià.

COLONNA 10 MS.N NB PR JPWmes.en neb per ipuche ha generato la Signora della Casa Ipu

COLONNA 11 M3'T-HRWUmaat-heruGiusta di Voce

COLONNA 12 S3.F HRJ (TM) MNW-sa.ef heri (tem) Menu-Suo figlio, il Capo del Consiglio, Menu

  • Questa colonna e la successiva, fanno riferimento ad un altro personaggio. Si tratta di uno dei figli di Sobek-iri.
  • Il volto si legge come HR (her).
È un bilittero. Utilizzato come complemento fonetico. In questo caso si tratta di un titolo, tradotto come "colui che è sopra, il capo".• Successivamente è presente il simbolo per TM (tem) che viene tradotto come "consiglio" (mancante).• Il penultimo segno che si traslittera come MNW (menu) è rappresentato da delle pietre. È un nometeoforo, tratto da Min una divinità della fertilità. Spesso questo simbolo è collocato su uno stendardo. COLONNA 13 S’NHKJsanekhiSanekhi COLONNA 14 S3T NBT PR JPW M3’T-HRWsat nebet per Ipu maat-heru Sua figlia, la Signora della Casa Ipu Giusta di Voce• Questa colonna è dedicata alla figlia di So
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A.A. 2020-2021
8 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/02 Egittologia e civiltà copta

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher confortimarialuisa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Egittologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Zecchi Marco.