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PRONOMI INDIPENDENTI
JNK (inek) io - Prima persona singolare
NTK (netek) tu (maschile) - Seconda persona singolare
NTT/NTT (netech/netet) tu (femminile) - Seconda persona singolare
NTF (netef) egli - Terza persona singolare
NTS (netes) ella - Terza persona singolare
JNN (inen) noi - Prima persona plurale
NTTT (netechen/neteten) voi - Seconda persona plurale
NTSN (netesen) essi - Terza persona plurale
FRASI A PREDICATO NOMINALE
In medio egiziano ci sono tre diversi tipi di frasi a predicato nominale (ciò che viene detto del soggetto non è un aggettivo ma un sostantivo):
- A B
- A PW (PW è il pronome dimostrativo al maschile)
- A PW B
TIPO A B (CON PRONOMI)
Elemento a: JNK
Elemento b: WHMW JQR(b) (inek uhemu iqer) Io (sono) un araldo eccellente (letteralmente: io araldo eccellente).
• WHMW (uhemu) è seguito da un determinativo. È uno dei sostantivi maschile che terminano in W, "araldo". "ripetere" tradotto come Il verbo WHM (uhem) significa
→Lo schema è: sostantivo + aggettivo
Io sono B Elemento a: DPT M(W)TElemento b: NN →(depet mut nen)
Questo è il saporedella morte• →Il pronome dimostrativo viene per secondo: A NN (nen) questo è A•
In questo caso si tratta di un genitivo diretto che non può essere spezzatoST NF3 NT HNT →(set nefa net henet) questo è il luogodell’approdo•
il pronome dimostrativo si trova il più possibile all’inizio della frase.Con un genitivo indiretto,•
Elemento a: ST NT HNTElemento b: NF3TIPO A B (CON SOSTANTIVI) “nome”.Quando A o B sono un sostantivo relativo alla regalità o uno dei due è il sostantivo RN (ren) ovvero→MWT.J NWT (mut.i nut) Mia madre è nut• “madre”
Il segno dell’avvoltoio si traslittera come MWT (mut) che vuol dire o fa riferimento ad unadea, moglie di Amon.• Il cobra è usato come determinativo per le divinità femminili.
→RN N (J)T(J).S YWJ3 (ren en iti.s iuia)
Il nome di suo padre è Iuia
• La parola (J)T(J) (iti) si traduce con padre.
• Genitivo indiretto + pronome suffisso + nome di persona
• Elemento a: RENN (J)T(J).S
Elemento b: YWJ3
A E B CONTENGONO LO STESSO SOSTANTIVO→NKT.T NKT R’ (neket.et neket ra)
La tua protezione è la protezione di Ra
• “protezione”.NKT (neket) vuol dire
• La .T dopo il determinativo è usata come pronome suffisso di seconda persona femminile.
• Elemento a: NKT.T
Elemento b: NKT R’
“appartenere a” seguita da un pronome personale. Se A è un pronome dipendente la frase esprime un particolare tipo di frase A B, usa per A la nisba N(J) con il significato di “A appartiene a B”.
Questo tipo di frase si trova spesso associato ai nomi di persona. →N(J) WJ R’ (ni ui ra)
Io appartengo a Ra →N(J)-SW-MNTW (ni-su-montu)
Io appartengo a Montu
Lega la N al pronome
dipendente poiché nel parlato era pronunciato come un’unica parola.“BSe A è un pronome indipendente, la frase significa appartiene a A”. →N(J) NTK HRW (ni netek heru) Il giorno ti appartiene• HRW (heru) significa sia giorno inteso come le ventiquattro ore di una giornata che giorno contrapposto alla notte. Poiché la nisba N(J) e il pronome erano pronunciati come un’unica parola, la N della nisba e quella del pronome erano scritte una volta sola. N(J) NTK (ni netek) diventa NTK (netek)→ ti appartiene NTK NBW (netek nebu) L’oro N(J) JNK (ni inek) diventa NNK (nenek)→NNK PT NNK T3 (nenek pet nenek ta) Il cielo è mio, la terra è mia. Nelle frasi N(J) A B, B è di solito un sostantivo, tuttavia può anche essere un pronome. →NNK SW (nenek su) Egli mi appartiene/egli è mio Pronome dipendente come complemento oggetto
2. FRASI A PWA può essere un nome o pronome. B è il pronome
dimostrativo PW (pu) →S3.J PW (sa.i pu) Egli/Questo è mio figlioIl primo uomo seduto è il determinativo di S3, il secondo è il pronome suffisso.→R’ PW (ra pu) Egli/Questo è Ra→HMT W’B PW (hemet uab pu) Lei è la moglie del Uab (sacerdote) →HWRW PW (huru pu) Essi sono i miserabiliIl passero ha funzione di determinativo per cose negative o dispregiativo o cose di poco conto.–LEZ 8 06/10/2020→ →NFT PW (netef pu) È lui P3 PW (pa pu) È questoPronome indipendente questo si trova il più vicino possibile all’inizio della frase.Come i dimostrativi nelle frasi A PW →SHTJ PW N SHT-HM3T (seheti pu en sehet-hemat) Egli è il contadino dello Uadi Natrum• Il segno del mortaio con pestello si legge TJ.• Letteralmente Uadi Natrum può essere tradotto come “Campo del Sale”.• Il sostantivo e il genitivo indiretto sono separati da PW.→T3 PW NFR (ta pu
nefer) Essa è una buona terra
Elemento a: T3 NFR → NFT T3 PW (nefer ta pu)
Questa terra è buona
Frase a predicato aggettivale: NFR (aggettivo) + T3 PW (soggetto)
3. TIPO A PW B Di solito hanno il significato “B è A”
Usate in genere quando sia A che B sono sostantivi. →PW ‘NH (peheret pu ankh)
PHRT La vita è un cerchio (letteralmente: fasi che si ripetono).
• Il simbolo dell’intestino ha valore fonetico di PHR. Viene usato anche come determinativo per “cose che circondano”.
→SNTF PW TFNT (senetef pu tefenet) Sua sorella è Tefnet (Tefnut) vicino possibile all’inizio
Ovviamente, PW viene sempre prima di B ma cerca comunque di essere il più della frase.
→MNW PW N S NFRW.F (menu pu en es neferu.ef)
La sua bontà è il monumento di un uomo
• Il segno de gioco da tavolo è traslitterato come bilittero MN (men). Compare nel nome JMN (Imen/Amon).
• Elemento a: MNW
N SElemento b: NFRW.FCome nelle frasi a predicato aggettivale, di solito A è il predicato. Ciò è sempre vero nel tipo A PW e moltospesso in quelle A PW B. nel tipo A B risulta più difficile capire a volte chi sia il soggetto e cosa sia ilpredicato. →NK HQ3 (inek heqa) Io sono il sovrano / Il sovranosono io• Segno dello scettro HQ3 (heqa), tenuto in mano dal re o da alcune divinità poiché simboleggia“regnare, governare”.l’autorità. Questo termine significa ancheIl pronome indipendente di prima o seconda persona può essere sia soggetto che predicato della frase. Essarisponde alle domande “chi sei tu?” e “chi è il sovrano?”. Il significato si comprende dal contesto.Il pronome indipendente di terza persona è sempre il predicato. →NTF HQ3 (netef heqa) È lui il sovrano/ Il sovrano è lui (chiè il sovrano?)Se il pronome di terza persona fosse il soggetto,dovrei dire: →HQ3 PW (heqa pu) Egli/lui è il sovrano (chi è lui?)→INK S3.F (inek sa.ef) Io sono suo figlio / Suo figlio sono io (con A o B come predeterminativa).• In Medio Egiziano, questo tipo di frase non è associato ad un tempo verbale specifico.→JNK NSWT '3 PHTJ (inek nesut aa peheti) Io sono il re dalla grande forza (grande di forza)• Gli ultimi due simboli (collo e testa di felino) si leggono PHT (pehet). È un finto duale femminile. In "forza" realtà significa intesa come forza fisica. →NTF S3 WSJR (netef sa usir) È lui il figlio di Osiri. Il simbolo del trono e dell'occhio con il determinativo dell'uomo è il nome del dio Osiride.→PR.F PR IT.F (per.ef per it.ef) La sua casa è la casa di suo padre.. NTK HMW N T3 R DSR.F (netek hemu en ta er dgeser.ef) Tu (sei) il timone della terra intera.• Il simbolo del fascio di piante di papiro tenute insieme sitraslittera DSR.F (dgeser.ef) e si può "intera". "suo "sinotradurre come Letteralmente significa confine": quindi al suo confine/alla sua fine". →MH3T PW NT R(M)T NS.SN (mahat pu net remet nes.sen) La bilancia (valore) delle persone è la loro lingua (parola).• "uomini, Nella parola RMT (remet) la M non viene scritta per una questione di estetica. Significa persone, gente".
FRASI A PREDICATO AVVERBIALE
In queste frasi, ciò che predico è un avverbio o una costruzione in cui è presente una preposizione. A differenza delle frasi a predicato aggettivale e molte di quelle a predicato nominale, in questo tipo il soggetto viene prima e il predicato segue. →HRWT.K M PR.K (herut.ek em per.ek) I tuoi beni (sono) nella tua casa• Il primo segno è un bilittero traslitterato come HR (her).→R' M PT (ra em pet) Ra è in cielo. È bene ricordare che le frasi a predicato avverbiale
(come quelle nominali e aggettivali) non sono legate a un tempo specifico. Pertanto possono riferirsi al passato, presente o futuro. Si può intuire dal contesto.
P'T M JMW (pat em imu) I nobili (le élite) erano in lutto. Si descrive una reazione passata in questo contesto.
WRRT.J N.S (urereti n.es) La mia corona sarà per lei! In questo caso la corona è un determinativo.
B3W.K R.F (bau.k r.ef) Che i tuoi Ba siano contro di lui!
HR.K M HRW (her.ek em heru) Che il tuo volto sia già!
Normalmente nel medio egiziano, le frasi a predicato avverbiale sono introdotte da alcune particelle, la più importante è JW (iu) che viene posta davanti al soggetto (questo può essere sostantivo, un pronome dimostrativo o pronome suffisso). Non viene tradotto nelle frasi ma esprime una situazione che è valida in un determinato momento, non per sempre.
JW M(W)T M HR.J MJN (iu mut em her.i min) La morte è davanti al mio.
volto (a me), ora. -> JW N3 M SBYT (iu na em sebit) Questo è un insegnamento. ->