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LA DIMENSIONE EMANCIPATRICE TRA POSITIVISMO E MARXISMO
Dove troviamo figure emancipatrici come Rousseau o Comenio si trovano reazioni rivoluzionario di pensiero di
classe, di affermazione dei diritti. L'educazione progressista si ritrova nel modo di vivere, di cooperare, di stare
insieme che danno origini a movimenti politici e religiosi borghesi e proletari. Sono le rivoluzioni in occidente che
hanno generato l'educazione degli adulti fondato su l’umanesimo progressista.
COMENIO
E’ il più grande assertore dell’ istruzione da sviluppare durante l'arco della vita. Per De Sanctis,
il fondatore della pedagogia moderna elabora una pedagogia dove tutto il mondo è scuola per tutto il genere
umano, tutta la sua vita è scuola dalla nascita alla tomba.
EDUCAZIONE POPOLARE E OPERAIA 1
L'idea di scuola popolare si sarebbe diffusa nell'800 con scuole, biblioteche, circoli, feste senza distinzione di ceto.
L'emancipazione non più del popolo ma della classe operaia con l'esigenza di aggregarsi in sindacati in partiti per
il mutuo soccorso ma prima nell'800 smette di essere progressista con Dewey con la sua pedagogia degli interessi
contro la pedagogia trasmissiva, l'alfabetizzazione, l'educazione delle donne, l'educazione come strumento di
cambiamento
L'ADULTO COME EDUCATORE DEGLI ADULTI:
Andragogia
L'educatore degli adulti è identificato come l'helper, una guida rassicurante nei processi di apprendimento, è
individuato come colui che raccoglie e analizza i bisogni formativi nel realizzare programmi; valorizza gli
aspetti cognitivi, favorisce apprendimenti che valorizzano le esperienze precedenti. La formazione degli
adulti non avviene più solo nelle aule dei cosi serali ma anche nei circoli culturali, nelle associazioni, in
gruppi di aiuto. Oggi è definita andragogica l’area di saperi che si occupa di studiare l’età adulta coinvolta in
processi formativi, che fornisce suggerimenti operativi ai formatori per quanto concerne le modalità e le
condizioni più appropriate per modificare, accelerare, promuovere l’insegnamento e l’apprendimento degli
adulti. Tale disciplina avrebbe dovuto sviluppare:
lo sviluppo dell’autonomia individuale e del concetto di sé, autostima
esperienza, motivazione il legame al lavoro,
l'applicabilità dell'esperienza in ambito lavorativo.
L’Andragogia nasce dal pensiero di knowles ed essa congloberebbe l'area filosofica, pratica e auto-
referenziale.
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI ED ANTIAUTORITARISMO
La tradizionale educazione ha sempre combattuto contro il concetto di autorità che limita la libera
espressione del se assoluto. L’esperienza come fonte di educazione nonchè la non dipendenza di dell’uomo e
della donna in modo tale che possano essere liberi. L’apprendimento meccanico, l'assenza di coinvolgimento
sono i motivi per cui ci si batte contro un radicalismo assoluto. Freire con la pedagogia degli oppressi –
brasiliani si attiva nella classe disagiata del brasile e del Cile ed inizia l'alfabetizzazione facendo capire che
sono in condizioni di sfruttamento e miseria. Egli verrà messo in galera. Crea la sua teoria e partire dal basso
dai più svantaggiati creando dialogo tra insegnante e discente. L'educazione è liberatrice non solo perchè fa
prendere coscienza della condizione ma di quanto c'è coinvolgimento, prese di posizione da parte dei adulti
discenti che possono decidere, demolire, ricostruire e di nuovo decidere. Negli Stati Uniti troviamo
OLIGHER afferma che per educare delle persone occorre essere fuori dal sistema privato o pubblico ma far
parte di associazioni di volontariato che possano capire il problema, il disagio. In India si afferma il
pacifismo con Ghandi, con la lotta senza le armi ma con la pace la non violenza che si estenderà in tutto il
mondo. In Italia si afferma Dolci che iniziò a condurre indagini sulle condizioni di vita dei contadini siciliani
e cominciò ad organizzare gruppi di protesta e dissenso ma anche occasioni di animazione socioculturali,
alfabetizzazione, lotta di pregiudizi. Nella religione cristiana troviamo la TEOSOFIA che era ritenuta la
conoscenza cui era concesso avvicinarsi al mistero della sapienza divina sia attraverso il perfezionamento
razionale sia attraverso l’illuminazione interiore dell’iniziato. In seguito si trasforma in antroposofia che
vede il corpo umano come un contenitore temporaneo e quindi occorre imparare la purificazione per la
reincarnazione da un corpo all'altro. La NEW AGE (rielaborazione della teosofia) è una filosofia di vita ed
uno stile di pensiero che vede scomparire le distinzioni tra uomo e divinità. La natura è sede di mente e
corpo. La new age è stato il percorso di idee di cambiamento di uno stile di vita non consumistico. È un
movimento senza frontiere non è un organismo riconosciuto ma nasce da club e da associazioni salutistiche
ed associazionistiche. Ad essa si associa la rivoluzione degli anni 60, la rivoluzione sessuale con la
rivitalizzazione del corpo, con terapie di gruppo etc .Forte percezione del se, sviluppo dell'autostima,
percorsi di cura del sé mediante la meditazione, la ricerca di stati mistici, per una ricerca psico-fisica e del
benessere della persona. Ad essa si associa varie attività associazionistiche come femminismo pacifismo
animalismo antirazzismo.
PARTE QUINTA
l'educazione degli adulti nelle pratiche di apprendimento e di
cura di sé 2
Il se personale e interpersonale come oggetto dell'esperienza educativa
La storia dell'educazione annovera varie tecniche per comunicare credenze, saperi ed informazioni utili alla
vita adulta sia con tecniche verbali che con tecniche non verbali dalla danza al graffito alla musica, all’arte
teatrale, messaggi che vivono oggi accanto a messaggi assordanti dei media con la tv e il pc con rete
informatiche planetarie creando l'oralità di contorno ed abbassando l'uso della scrittura,della letteratura ed
incrementando la velocizzazione di tali procedure. Le storie degli uomini vogliono raccontare, hanno una
intenzionalità di ordine religioso, filosofico, simbolico, estetico. Queste tecnologie sono:
rappresentazionali divise in.
• 1. drammaturgiche spettacolari,
2. iconiche (pellegrinaggi, feste, circo)
conversionali e discorsive divise in:
• 1. narrative
2. interattive
3. predicatorie
autodistruttive divise in:
• 1. veicolari(libri, giornali, cd)
2. Meditative (preghiere, esercizi spirituali etc).
Oggi la tv è il mezzo più forte della tecnologia autoistruttiva, è il mezzo più potente tra le tecnologie che
abbiamo descritto sopra e le racchiude in se. Oggi si sente la necessità di sviluppare una tecnologia
autoistruttiva di tipo meditativo per contrapporre la freddezza e l'immaterialità delle modalità comunicative
uale.
vie etere, via elettronica e virt La ricerca di una dimensione interiore lanciata dal new age. Si ritrova
laddove il soggetto abbia la possibilità di entrare in contatto con le tecnologie appropriarsene ed utilizzare le
tecniche in prima persona. Quindi non bisogna porsi rispetto ad essa come uno spettatore ma come creatore
ed autore. In tal modo nel momento in cui la tecnologia diventa ricerca personale o di gruppo, essa cessa di
diventare trasmissiva e diventa un mezzo per conoscere se stessi, cura e sperimentazione di se. Quindi le
tecnologie drammaturgiche diventano catartiche, le rappresentazioni sceniche o teatrali diventano luoghi di
purificazione espiazione e rigenerazione. L’arte in ogni sua forma diventa catartica, la rappresentazione della
dinamica psichica del mondo e delle vicende sociali e soprannaturali. La catarsi è una forma di creatività
cognitiva perchè induce a nuove costruzioni mentali, le tecniche drammaturgiche viste in funzione catartica.
LE TECNICHE DRAMMATURGICHE IN FUNZIONE CATARTICA
Quando si parla di teatro e drammaturgia si pensa a un proscenio o uno spazio circolare intorno al quale
(sagrato, chiesa, mercato, cortili, templi, agorà) era possibile raccogliere un folto numero di persone, tutti
luoghi naturali per l'arte drammaturgica. Si sente l’esigenza con il tecniche drammaturgiche di mettere in
scena di problemi della collettività per rendere partecipi tutti. Lo spettatore può avere con la dimensione
teatrale un rapporto speculare quando si riconosce nella vicenda o nel personaggio; può avere un rapporto
complementare quando pensa di avere le stesse caratteristiche del personaggio e cerca di giustificarle; ed
infine un rapporto catartico quando egli ritiene di non avere caratteristiche del personaggio e rifiuta di
considerarle proprie. Cmq il teatro nasce dal bisogno dell'uomo di spiegare il carattere misterioso della
natura e dell'inferiorità umana con gesti ed un linguaggio gestuale. Il dramma della tragedia greca ad
esempio rappresenta la liberazione delle condizioni represse dell'infanzia e quindi ha una funzione catartica.
Ci si purifica con il pianto ed il riso.
Gli adulti nel teatro
Il teatro ha la sua importanza fin dall'antica Greca ai giorno nostri con diversi passaggi e dimostrazioni, ma
pur sempre con la medesima funzione catartica. Derivanti dal bisogno umano di comunicare. Già nel teatro
greco le figure che riproducevano i vizi e le virtù dell'uomo. Poi nel teatro cristiano rappresentava i principali
episodi della vita di cristo e dei santi. Il palcoscenico medioevale diventa il luogo in cui c'era interazione, lo
spettatore diventava parte integrante, c'era il concetto di educare alla religione. Se nel medioevo c'era una
preferenza alla salvezza dell'anima e quindi religioso nel 500 l'amore profano fa da funzione catartica con la
commedia dell'arte. Ciascun personaggio ha una maschera, pantalone il dottore, l'eterno ragazzino
Arlecchino, egli vive nel presente senza guardare né al futuro né al passato è un esempio negativo, è
l’antieroe. Quindi la Commedia dell’arte è stata un mezzo educativo importante per l'educazione degli adulti
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né a carattere intellettuale né aristocratico, come nel teatro circense dove c'è improvvisazione happening un
esperienza creata al momento dell'esibizione. Come il teatro circense che si fonda su stati di spettacolarità
collettive o individuali, il teatro di strada ripropone lo
stato dello più debole sopraffatto dal superiore, l'operaio etc che si ritrova in russia o nella ricca Cina e nel
teatro dei poveri contadini americani.
le tecniche predicatorie: suggestione, seduzione, manipolazione
La predicazione appartiene ad un mondo di trasmissione dei saperi che coinvolge il pubblico adulto per scopi
di proselitismo politico o religioso.