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C.10 A PICCOLI PASSI (TACCANI)
Lavoro di cura e autoformazione
Il lavoro di cura è caratterizzato dalla dimensione dell’operatività, relazioni, contenuti
emotivi. È un intreccio complesso di gesti, comportamenti, emozioni, valori all’int di una
relazione duale, ma anche in un contesto relazionale + ampio.
Prendersi cura comporta il formarsi sul campo attraverso intelligenza, ingegnosità, creatività,
qualità vicine alla professionalità assistenziale.
il dolore è occasione x il coraggio xchè tocca la morte, è possibilità di
Ruolo dei sentimenti:
trasformarsi in pratica x l’esistenza (occasione di autoformazione nell’area dei sentimenti:
accoglierli, riconoscerli anche se contrastanti) + (disponibilità all’ascolto,
dimensione etica
attenzione, capacità di condivisione, senso di responsabilità).
= la meta è l’acquisizione consapevole di poter fare esperienza di
Gruppi di mutuo aiuto
reciprocità nel sostegno. Disponibilità a imparare, accrescere la competenza sul lavoro, stare
meglio con sé, dare parola alle emozioni, creare uno spazio in cui è possibile liberarsi.
C.11 IMPRENDITORI DI SE STESSI (CASTAGNETTA)
Una nuova responsabilità per gli individui e le organizzazioni
Oggi nelle imprese il rapporto individuo/organizzazioni sta cambiando = attenzione x logiche di
mercato e profitti delle aziende (obiettivo prioritario delle organizzazioni) +
contemporaneamente aumento il n. di persone che si occupano di è di se stesse, progettando la
loro vita secondo interessi personali = elaborazione di una nuova visione di sé che aiuta a
esplorare nuove possibilità.
La vita professionale e personale diventa un percorso dinamico in cui la meta può essere
modellata dal sogg stesso. Gli individui offrono esperienza e creatività, le organizzazioni
entrano in una nuova dimensione privata, imparano a esplorare le competenze di cui hanno bisogno
x conquistare un vantaggio competitivo.
centri di orientamento alla carriera int alle aziende x ascoltare i progetti dei
Nascono
dipendenti, assisterli, accompagnarli all’individuazione delle competenze = diventare
(nuova necessità e responsabilità x sopravvivere nel mondo del lavoro
imprenditori di se stessi
attuale); x i sogg significa acquisire consapevolezza dei propri valori/interessi, x le imprese
garantisce di utilizzare meglio i talenti. 7
Come costruire questa nuova cultura
? Riconoscere che apporta valore e contribuisce all’impresa,
rivisitare il ruolo del management e dei sogg all’int del processo di sviluppo delle RU.
Metodo delle 5P:
Definizione valori, interessi, competenze, aspirazioni persona
Person Valutare la reputazione di cui gode il sogg all’int dell’organizzazione
Perspective Conoscere l’azienda, tendenze evolutive, competenze richieste
Place Possibilità di crescere delle persone all’int dell’impresa
Possibilites Aiutare le persone a definire la visione di sé nel futuro
Plan
C.12 IL GIARDINO INTERIORE (ABBONDATI)
Metafore e vissuti di crescita personale
In tutte le culture, l’infanzia dell’umanità è rappresentata come un giardino (locus amoenus).
Il rapporto uomo/natura si è configurato nei sec come tentativo di ricreare nella realtà quella
condizione di felicità: nostalgia del paradiso perduto e volontà di riconquistarlo. L’uomo,
accostandosi alla natura, impara a esser saggio xchè la terra insegna la giustizia rispondendo
positivamente a una buona coltivazione.
1° luogo fisico/mentale in cui l’uomo ritrova le proprie
funzione pedagogica del giardino:
origini e dà il meglio delle sue capacità creative + numerose possibilità di apprendimento
(azione, contemplazione, vita, amore) + simbolo di fertilità, generazione, nascita.
Tradizione occidentale: nella filosofia greca i giardini sono luoghi di formazione filosofica
(coltivazione del pensiero), nella meraviglia suscitata dalla natura si origina il meccanismo
conoscitivo; nella tradizione monastica è luogo di contemplazione, immagine simbolica del
paradiso.
Oggi con lo sviluppo tecnico-industriale, allontanamento emotivo-affettivo dalla natura e
perdita del significato ontologico del giardino nell’immaginario collettivo.
Esiste un legato al giardino nell’infanzia/adolescenza che evoca il ricordo di
mito personale
un’epoca felice e spensierata (territorio dei giochi, avventure, prime amicizie, prime
introspezioni e sviluppo dell’interiorità = luogo di formazione, simbolo della propria
adolescenza
crescita). In diventa punto di ritrovo x riunirsi con amici, primi amori e
adultità
introspezioni. In è luogo di degustazione solitaria, potere rilassante della natura
(passeggiarvi è contemplare il proprio paesaggio int), oasi di pacificazione della memoria.
età senile
In la cura del giardino può diventare un modo x affermare ancora il proprio potere
generativo e indispensabilità.
C.8 L’INCONTRO COL MORENTE (CATTAGNI)
Medicina palliativa e modificazioni di senso
Significativo x la propria formazione assistere e accompagnare un individuo all’estremo
appuntamento esistenziale; il t che precede la morte può essere utile x il compiersi di una
persona e x una trasformazione di chi le sta accanto xchè gli ultimi istanti di vita di un
essere amato sono l’occasione x spingersi con lui + in là possibile. 8
Assistere un morente = instaurare relazioni molto intense a liv emozionale, percepire l’altro
come persona xchè nella sofferenza ci si rivela x quello che si è realmente. Ha valenza
formativa xchè la morte propone grandi interrogativi, spinge a non accontentarsi della
L’obiettivo è riconoscer enel morente un maestro vi vita che lascia
superficialità delle cose.
in eredità un insegnamento .
C.14 IL TEATRO AMATORIALE (GALLO)
Far spettacolo x sé
= mondo ricco di sorprese, difficile da definire e poco conosciuto.
Teatro amatoriale
Caratteristiche:
Dilettante
- : chiunque pratichi un’attività non professionale
Filodrammatica
- : dilettanti d’arte drammatica impegnati con entusiasmo, senza scopo di
lucro
Amatore
- : amore x quest’arte, passione senza volontà di guadagno, dedizione gratuita
Dal 16° sec si impone la distinzione professionismo/dilettantismo, si afferma la commedia
dell’arte (teatro inteso x la 1° volta come fonte di guadagno, con spettacoli come
prodotti da commercializzare)
Dal 18° sec primi gruppi di attori dilettanti, le filodrammatiche funzionano come scuole
d’arte drammatica e tutelano un patrimonio culturale altrimenti destinato a scomparire
(soprattutto cultura popolare).
Dal 20° sec legame sempre + stretto con parrocchie/oratori (Don Bosco). Oggi gruppi di
persone accomunate dall’amore x teatro, capacità di portare il teatro dove i professionisti
non riescono ad arrivare (es. testi dialettali, opere popolari). L’obiettivo è promuovere
le occasioni di crescita e percorsi capaci di stimolare lo scambio di esperienze, diffusione
dell’amore x teatro.
Oggi il mondo degli amatori ha raggiunto una diffusione tale da porsi come momento
il sogg
ricreativo, crescita culturale, occasione ricca di stimoli x tutti gli adulti:
sperimenta il diventare altro da sé, gioca con la propria identità usando il potere magico
della trasformazione (occasione privilegiata di autoformazione in gruppo
).
C.15 L’ORIENTAMENTO COME BILANCIO (PERINI)
L’esperienza francese
Orientamento dal 19° sec in F diventa modalità d’inserimento nella vita sociale e x le
scelte scolastiche. All’inizio si sviluppa in risposta a problemi di esclusioni ed
emarginazione sociale, carenza di manodopera qualificata, cambiamenti tecnologici. Compito
di riformare la società permettendo a ognuno di trovare una collocazione lavorativa in virtù
del proprio potenziale.
Oggi il concetto di sostituisce sempre + quello di attitudine (orientare =
motivazione
permettere al sogg di realizzare le proprie motivazioni in campo socio-professionale). 9
L’orientamento in età adulta non riguarda solo l’ambito lavorativo ma il proprio ambiente
(progetto di vita + globale); il sogg non evolve solo in funzione dell’azienda, ma deve
raccogliere info da ≠ fonti, elaborarle, prendere decisioni.
In ambito pedagogico: non solo permettere ai sogg di acquisire nuove competenze tecniche ma
favorire il suo adattamento, sviluppare capacità di trasformare le esperienze.
Il è costruito da e x il sogg in funzione delle sue esperienze e comprende la
progetto
dimensione affettiva (desiderio/motivazione) e cognitiva (processi del pensiero) = devono
permettere continue revisioni e considerazioni. Il progetto avanza quando c’è evoluzione
sul piano affettivo (> fiducia in sé) e cognitivo (> info).
Fasi: Di tutte le possibilità senza considerare i vincoli della realtà (sogg
Esplorazione procede x tentativi ed errori, con atteggiamento di apertura, x mettere in
luce la molteplicità di domande/ipotesi)
Mettere in ordine e classificare i dati, ricerca di insiemi strutturati,
Cristallizzazione scelte orientate verso grandi opzioni di base
Ritorno a singolarità tenendo conto della volontà del sogg, scelta
Specificazione realistica e il + soggettiva possibile (attitudini personali + opportunità
del contesto)
Sogg impegnato nell’azione
Realizzazione
progetto
C.16 GIOVANI E AUTORESPONSABILITA’ CIVILE (CONTE)
Giovani e adulti
Oggi il mondo giovanile x gli adulti non esiste o è un problema che necessita di risposte
semplici (rischio di stereotipi, paradigmi predefiniti, semplificazioni realtà).
La nuova generazione di oggi è + complessa e frammentata, si manifesta in modo meno diretto e
immediato. Il modo dei giovani di vivere la propria cittadinanza rispecchia la coscienza civile
del paese.
Il senso dello stato e delle cose
Considerare il profondo cambiamento della nozione stessa di giovani (oggi 16/30 anni), circuito
che ostacola la maturazione, assunzione di responsabilità e consapevolezza di sé; importanza
riconosciuta ai rapporti personali (amici, famiglia, fidanzato) + aumenta l’impegno
nell’associazionismo e volontariato (la piccola associazione esalta la dimensione
interpersonale) = priorità assoluta della senza
dimensione relazionale/personale diretta,
mediazioni (approccio individualista).
Il problema della scarsa coscienza civile è nazionale, i giovani ereditano direttamente dal
carattere nazionale dominante un