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Come si costruisce un libro. L’editing, il testo, il paratesto, componenti e struttura
INDICE
Capitolo primo: l’universo dell’editoria pag. 3
L’editing pag. 3
1. La figura dell’editore pag. 3
2.
Capitolo secondo: l’odissea del libro pag. 5
La stesura del manoscritto pag. 5
1. La negoziazione dei diritti pag. 5
2. Traduzione pag. 5
3. Revisione, raccolta illustrazioni e progettazione pag. 6
4. Impaginazione e produzione delle bozze di stampa pag. 6
5.
Capitolo terzo: la realizzazione di un testo pag. 7
Il processo di realizzazione del testo pag. 7
1. Analisi preliminare pag. 7
2. Impostazione pag. 7
3. Stesura pag. 8
4. Revisione pag. 8
5. Composizione pag. 9
6. Stampa pag. 9
7.
Capitolo quarto: come è fatto un libro: il paratesto pag. 10
Paratesto pag. 10
1. Peritesto ed epitesto pag. 10
2.
Capitolo quinto:le componenti del libro pag. 11
Componenti esterne pag. 11
1. Componenti interne pag. 12
2. Componenti preliminari pag. 12
a) Testo pag. 13
b) Componenti finali pag. 13
c) 2
Come si costruisce un libro. L’editing, il testo, il paratesto, componenti e struttura
Capitolo primo
L’universo dell’editoria
1. L’editing
Il termine ‘editing’ racchiude in sé tutto quello che riguarda l’editoria.
Inizialmente l’espressione editoria era utilizzato solo per indicare la carta
stampata, perché per molti secoli essa è stata il veicolo principale per la
diffusione dei contenuti. Col passare del tempo, però, alla stampa (libri e
giornali) si sono affiancati altri mezzi come radio, televisione e Internet, i quali
sono da inserire a tutti gli effetti nella definizione di editoria.
La figura dell’editore
2.
L’editore è colui che esercita l’industria della produzione e divulgazione di opere letterarie,
artistiche, scientifiche, musicali, per mezzo della stampa, anche se non si occupi direttamente
1
dell’arte tipografica e del commercio letterario.
L’entrata degli altri mezzi di comunicazione nella definizione di editoria, però,
ha fatto si che questa definizione fosse oramai superata. Si può dire che essa si
appropriata solo per indicare un settore dell’editing, che, poi, è anche il più
antico: l’editoria libraria.
Per altri versi, invece, la definizione è molto precisa, nel senso che inquadra
benissimo il mestiere di editore.
‘Editore è chi esercita un’industria’. Dunque è un imprenditore nel senso più
ampio del termine, perché si assume i rischi e gli oneri che la professione
richiede.
‘L’industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, artistiche,
scientifiche, musicali’. L’editore, infatti, non scrive l’opera; questo compito
spetta all’autore. L’editore confeziona, finanzia, investe, promuove e
pubblicizza l’opera. Il suo compito è quello di rendere fruibile l’opera.
‘Anche se non si occupi direttamente dell’arte tipografica e del commercio
letterario’. Non è assolutamente rilevante il fatto che l’editore non sia anche
tipografo. L’editore non deve necessariamente stampare personalmente il
prodotto; l’importante è che ne finanzi la diffusione e si assuma i rischi.
Tuttavia, può capitare che tipografo ed editore coincidano, ma in definitiva non
è una dote che l’editore deve necessariamente avere. Feltrinelli, ad esempio, è
stato un grande editore, eppure non era di certo un tipografo; anzi, era un
libraio.
1 Enciclopedia Treccani 3
Come si costruisce un libro. L’editing, il testo, il paratesto, componenti e struttura
L’editore, però, non è solo un imprenditore. Egli recepisce la materia prima, la
rende materiale attraverso tutta una serie di operazioni e la mette sul mercato al
fine di ricevere un’utile, un ritorno economico. Ma non solo. L’editore, infatti,
è anche un produttore culturale, un operatore culturale. Gli articoli che produce
sono materia intellettuale e, di conseguenza, contribuiranno alla creazione di
una coscienza e di una cultura.
Capitolo secondo
L’odissea del libro 4
Come si costruisce un libro. L’editing, il testo, il paratesto, componenti e struttura
La stesura del manoscritto
1.
L’autore è colui che si occupa della stesura del manoscritto. In passato l’autore
scriveva l’opera a mano; poi, l’editore lo trasformava in formato digitale. Il
crescente sviluppo informatico, ha fatto si che i file-manoscritti siano inviati
all’editore su supporti elettronici o via internet.
Per poter scrivere l’opera, l’autore ha necessariamente bisogno di una
preventiva raccolta di informazioni. Tuttavia, esistono casi in cui non è di
vitale importanza; per chi scrive romanzi o favole per bambini, la raccolta di
informazioni non è sempre necessaria, poiché la qualità che occorre è una
spiccata fantasia. Ma, spesso, anche i romanzieri hanno bisogno di raccogliere
informazioni sull’ambiente che devono descrivere o su condizioni di vita e stati
d’animo particolari tipici di determinati soggetti; in questo caso il fine
principale è quello di fare una descrizione che sia il più possibile
corrispondente alla realtà.
2. La negoziazione dei diritti
Dopo la stesura, il manoscritto viene inviato all’editore, il quale lo valuta. Se
l’opera è meritevole si dà inizio alla negoziazione dei diritti, cioè si raggiunge
un accordo riguardante i diritti di utilizzo economico dell’opera da parte
dell’editore. In cambio, all’autore va il riconoscimento dei diritti d’autore.
Generalmente, la negoziazione dei diritti può avvenire in due modalità: 1)
l’editore paga l’autore per avere tutti i diritti di utilizzo di quell’opera (o più in
generale di tutto quello che scrive l’autore); 2) viene stabilita una percentuale
sulla copertina dell’opera, nel senso che l’autore riceve una percentuale su ogni
copia venduta.
Traduzione
3.
Se l’opera non è in lingua originale, in una lingua straniera, c’è bisogno di una
traduzione del testo. In questo caso, i diritti di utilizzo economico non sono
acquistati direttamente dall’autore, ma, generalmente, dalla casa editrice che ha
pubblicato l’opera nel Paese d’origine. Spesso, però, capita che l’autore non
riesca a far pubblicare il manoscritto nel Paese d’appartenenza, ma in un paese
straniero. In questo caso sarà pubblicato prima in una lingua straniera e poi in
lingua originale, e la casa editrice ‘d’origine’ dovrà trattare con l’editore
‘straniero’. Dunque, l’editore che acquisterà per primo i diritti di utilizzo
economico di una determinata opera, potrà venderli alle altre case straniere.
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Come si costruisce un libro. L’editing, il testo, il paratesto, componenti e struttura
Tuttavia, all’autore andrà comunque una percentuale calcolata o in base alle
copie vendute oppure decisa in sede di negoziazione.
Revisione, raccolta illustrazioni e progettazione
4.
Dopo la negoziazione dei diritti, il testo viene sottoposto a revisione, cioè viene
trattato. In altre parole si interviene sul testo per renderlo più fruibile.
Se si tratta di un libro con figure ed immagini, l’editore si occupa anche della
raccolta delle illustrazioni. Ma non solo le illustrazioni. Nei compiti che
spettano all’editore rientra l’intera progettazione della veste grafica. Così, egli
sceglie se utilizzare un formato grande o piccolo (tascabile), se avvalersi di una
copertina pesante o leggera, ecc… In altre parole, l’editore si occupa del
vestito del libro, non del contenuto. Di particolare importanza è la
progettazione della copertina, considerata il biglietto da visita dell’opera.
5. Impaginazione e produzione delle bozze di stampa
Altre attività di competenza dell’editore sono: l’impaginazione, che risponde a
logiche estetiche, ma soprattutto a logiche funzionali; la produzione delle
bozze di stampa, cioè la creazione di un prototipo. Quest’ultimo campito è
molto importante, perché la bozza di stampa consente sia all’autore che
all’editore di verificare l’effettiva efficienza e praticità di tutti gli aspetti.
Successivamente, la palla passa al tipografo, il quale realizza il prodotto finito
e lo rende tangibile.
Dunque, l’autore, supportato dalla redazione della casa editrice, sviluppa i
contenuti su un manoscritto che, dopo una serie di trattamenti, viene composto
in pellicole per la stampa. Se si escludono i prodotti seriali (come ad esempio
le enciclopedie), in genere non viene svolta alcuna analisi di mercato per
verificare a livello preventivo l’accettazione del prodotto.
Alla creazione del prodotto, oltre agli autori e alla case editrici, partecipa una
serie di attori specializzati quali traduttori, grafici e società di editing.
Capitolo terzo
La realizzazione di un testo 6
Come si costruisce un libro. L’editing, il testo, il paratesto, componenti e struttura
1. Il processo di realizzazione del testo
La realizzazione di un testo scritto comporta un insieme di attività concernenti
aspetti di carattere concettuale, redazionale ed editoriale. Il processo di
realizzazione può essere suddiviso nelle seguenti fasi:
Analisi preliminare, in cui si definiscono le caratteristiche fondamentali del
- testo;
Impostazione, in cui si definisce il contenuto e la struttura del testo;
- Stesura;
- Revisione;
- Composizione, in cui si compone il testo nella veste grafica e tipografica
- finale;
Stampa, fase in cui si producono le copie finite del testo, destinate alla
- distribuzione.
2. Analisi preliminare
L’analisi preliminare viene fatta dall’autore. Consiste nel raccogliere le idee
per il lavoro e analizzare i problemi che esso comporta, fino ad avere una
visione precisa di ciò che si intende realizzare. Il primo obiettivo dell’analisi
preliminare è stabilire qual è il tema dell’opera; l’autore, infatti, deve chiedersi
“di che cosa voglio parlare?”. Il secondo obiettivo è quello di fissare uno
scopo, cioè porsi la domanda “con che intento farlo?”. Il terzo e ultimo
obiettivo è quello di stabilire la destinazione, cioè il target di riferimento: “a
chi voglio rivolgermi?”.
3. Impostazione
L’impostazione è la fase di realizzazione di un testo nella quale l’autore
definisce uno schema dettagliato in base alla quale sviluppare il testo stesso.
L’autore fa una traccia iniziale che servirà da guida e riferimento per la
successiva stesura.
Le attività fondamentali che caratterizzano la fase di impostazione sono:
Definizione e organizzazione del contenuto del testo. Consiste nell’isolare
- tutto ciò che è pertinente al tema da trattare in relazione allo scopo voluto e
ai destinatari previsti. In altre parole, l’autore seleziona quali sono le
informazioni che vuole trasmettere al lettore, quelle che ritiene
indispensabili, mentre tralascia gli argomenti superflui.
Raccolta e classificazione delle informazioni. Consiste nel reperire una
- serie di documenti relativi ai temi che si intendono trattare e, poi,
classificarli opportunamente.
Definizione delle convenzioni redazionali da seguire nella stesura.
- Riguarda la definizione degli standard redazionali, cioè un insieme di
7
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiakka87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Editing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università La Sapienza - Uniroma1 o del prof Scienze Sociali Prof.
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