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Economicità Ed Equilibrio Economico

Equilibrio Istituzionale- Si ha equilibrio istituzionale quando tutti i membri dell'istituto:

  • Condividono i valori e gli obiettivi dell'istituto, le sue strutture e modalità di governo, le logiche organizzative.
  • Ricevono ricompense e benefici equi rispetto ai contributi.

L'equilibrio istituzionale richiede 3 condizioni/caratteristiche:

  • Durabilità dell'istituto.
  • Autonomia: libertà di scegliere i propri fini e le proprie modalità di governo.
  • Inclusione: parziale, perché una persona può far parte di più istituti.

Economicità- attrarreOperare in condizione di economicità/equilibrio economico: istituto che riesce adrisorse sufficienti per remunerare tutti i membri dell'istituto.

L'equilibrio economico/economicità è una condizione per consentire la realizzazione

equilibrio economico→no equilibrio istituzionale.

dell’equilibrio istituzionale:

  • I caratteri di durabilità e autonomia si riflettono sull’economicità:
  • Durabilità: equilibrio economico deve valere per un lungo periodo.
  • Autonomia: un’istituto può essere in equilibrio economico solo se è autonomo; se le coperture delle perdite vengono dall’esterno c’è un equilibrio economico precario.

Soprattutto nelle imprese, l’equilibrio economico è formato da una serie di “sotto-equilibri”; condizioni di equilibrio sono dinamiche, queste non statiche.

Equilibrio reddituale: riguarda il confronto tra ricavi (di competenza) e costi (di competenza) (valore di ciò che produce>valore di ciò che consuma).

Equilibrio monetario: riguarda il confronto tra entrate monetarie e uscite monetarie.

Equilibrio patrimoniale: riguarda il confronto tra debiti e patrimonio netto.

(equilibrio• patrimoniale: si ha quando il debito non è eccessivo).EQUILIBRIO REDDITUALE- Capacità dell’impresa di remunerare tutti i fattori produttivi che ha utilizzato: lavoratori, materieprime, capitale di prestito, capitale di rischio…- Attraverso il reddito prodotto si determina un incremento del patrimonio dell’azienda.- L’equilibrio reddituale deve essere valutato in funzione:Del tempo di riferimento (breve/lungo periodo).• Dell’oggetto di riferimento: es. aziendale con equilibrio aziendale; gruppo azienda con• equilibrio di gruppo. Se non fosse più parte del gruppo, manterrebbe l’equilibrio reddituale?- È influenzato da:Costi per l’impiego di fattori produttivi.• Ricavi per la cessione di beni/servizi.•EQUILIBRIO MONETARIO- Capacità di far fronte agli impegni di pagamento (entrate>uscite).- Spesso, prima di ottenere dei guadagni, l’impresa deve fare fronte ad

ingenti spese.- Se le uscite non riescono ad essere totalmente coperte dalle entrate, verranno coperte per esempio dal capitale di rischio o dal capitale di prestito.

EQUILIBRIO PATRIMONIALE- di finanziamento proprie

Riguarda il rapporto tra capitale di debito e capitale di rischio. (fonti almeno uguali alle fonti di finanziamento esterne).

- Dipende da vari fattori:

  • Livello di debito assunto.
  • Fabbisogno aziendale (necessità di denaro è di breve o lungo termine).
  • Rischio aziendale.
  • Controllo dell'istituto.
  • Condizioni dei mercati finanziari.
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Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mancuu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Marzo Giuseppe.
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