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Effetti delle esternalità nell'economia

È l'effetto che deriva dall'azione di un soggetto economico (imprese o consumatori) e che si ripercuote sul benessere di altri soggetti non coinvolti nella decisione o nell'azione. I soli meccanismi di mercato non considerano la presenza di esternalità, di conseguenza il punto di equilibrio che forniscono non è efficiente, causando un fallimento di mercato. In caso di esternalità, è quindi necessario l'intervento dello Stato per raggiungere un equilibrio sociale generale.

Gli individui sui quali si ripercuotono gli effetti dell'azione non sono coinvolti nel processo decisionale. Chi produce l'azione non considera gli effetti che incidono sul benessere sociale perché cerca di massimizzare il proprio profitto (impresa).

Esternalità negative: effetto dannoso su soggetti terzi (ad esempio, gas inquinanti emessi nell'atmosfera dalle imprese).

Esternalità positive: effetto benefico su soggetti terzi (ad esempio, sviluppo tecnologico).

E scientifico) L'impresa produttrice non considera le esternalità negative da essa prodotte in quanto mira a massimizzare il profitto. Produce un bene senza tenere conto degli effetti negativi che derivano dai gas inquinanti e che incidono negativamente sul benessere sociale.

Nel grafico è quindi riportato l'equilibrio di mercato (P*, Q*) che deriva dall'incontro tra la domanda e l'offerta.

Offerta dell'impresa → è considerata come una funzione privata dell'impresa e tiene in considerazione solo i costi della produzione del bene.

In presenza di esternalità, il punto di equilibrio (P*, Q*) dettato dai meccanismi di mercato (incontro tra domanda e offerta) non è efficiente perché non tiene in considerazione i costi sociali derivanti dall'esternalità prodotta (es. costi derivanti dall'inquinamento). Se le esternalità non vengono considerate, abbiamo un fallimento di

MERCATO: NECESSARIO L'INTERVENTO DELLO STATO PER EVITARE IL FALLIMENTO DI MERCATO E PER FAR CONSIDERARE I COSTI SOCIALI

Curva celeste → è la curva che considera i costi privati dell'impresa + il costo sociale che deriva dall'inquinamento prodotto (esternalità).

Ottimo sociale/generale (P', Q') → sarà determinato dall'incontro della curva di domanda con la curva celeste che include sia i costi privati dell'impresa che i costi sociali provocati dall'esternalità.

In questo punto abbiamo il vero equilibrio sociale.

L'OTTIMO SOCIALE GENERALE CHE CONSIDERA L'ESTERNALITÀ COMPORTA UNA DIMINUZIONE DELLA QUANTITÀ PRODOTTA E UN AUMENTO DEL PREZZO PER ESTERNALITÀ NEGATIVA EFFETTO DANNOSO VERSO TERZI

Intervento dello Stato → è necessario affinché l'impresa consideri oltre al proprio costo privato anche il costo sociale derivante.

dall'esternalità che ha prodotto. L'offerta dell'impresa sarà quindi in funzione di questi 2 costi e la curva si trasla verso l'alto nel grafico

Esempio: sviluppo di nuove tecnologie sulla ricerca scientifica

In questo caso la società riceve un benefico di conseguenza i costi privati dell'impresa sarebbero maggiori rispetto ai costi sociali. È necessario abbassare il costo che l'impresa deve sostenere interventos dello Stato con sussidi per l'impresa tecnologica

Ottimo sociale/generale maggiore quantità e prezzo minore

ESTERNALITÀ DEL CONSUMO, HA QUANDO L'AZIONE DA PARTE DI UN CONSUMATORE PRODUCE UN EFFETTO NEGATIVO SUL BENESSERE SOCIALE OVVERO, SUL BENESSERE DEGLI ALTRI SOGGETTI: consumo di alcol, anche in questi caso lo Stato può intervenire applicando ulteriori tasse

Esempio: si modifica la curva delle domanda che scende in quanto il prezzo sale (maggiori tasse sui

prodotti) ela quantità acquistata diminuisceC ’ → assenza di mercati per alcuni elementi a cui sono interessati gli individui.

ARATTERISTICA DELL ESTERNALITÀ Per questo si genera(non esiste mercato dell’inquinamento, per la musica ad alto volume, per l’abbaiare del cane)esternalità che porta all’inefficienza dell’equilibrio raggiunto con le sole forze di mercato

P → SRESENZA DI ESTERNALITÀ • NECESSARIO INTERVENTO DELLO TATO(T C )• SOLUZIONI PRIVATE EOREMA DI OASE→ ’SOLUZIONI PRIVATE POSSIBILITÀ DI CONSIDERARE L ESTERNALITÀ E QUINDI DI CREARE UN EQUILIBRIO CHE SIA EFFICIENTE’ . ’SENZA L INTERVENTO DELLO STATO SPESSO L EQUILIBRIO SI CREA MEDIANTE UNA SOMMA DI DENARO CHE VA A COPRIRE GLI’ .EFFETTI DANNOSI DELL ESTERNALITÀ PRODOTTA NECESSARIO VERIFICARE LE NORME LEGISLATIVE PER INDIVIDUARE SE ILSOGGETTO DANNEGGIATO HA DIRITTO A DELLE PRETESEL’ . TEQUILIBRIO

CHE SI RAGGIUNGE DOPO LA SOLUZIONE PRIVATA GENERA UN EQUILIBRIO PARETIANO UTTAVIA TALE EQUILIBRIO’ / →POTREBBE NON ESSERE L OTTIMO SOCIALE GENERALE ABBIAMO QUINDI UN FALLIMENTO DI MERCATO: 2 persone sedute al ristorante (fumatore e non fumatore)

Esempio

Il fumatore accende una sigaretta e produce fumo passivo che viene respirato dal non fumatore.

Esternalità negativa: è il fumo passivo respirato dal non fumatore e prodotto dal consumo della sigaretta che dasoddisfazione (utilità) al fumatore.

In questo caso, visto la legge che viene il fumo nei locali pubblici, l’esternalità negativa potrebbe essere copertamediante una somma di denaro che il fumatore cede al non fumatore. È necessario innanzi tutto verificare il soggettoche ha diritto alla pretesa. Se la legge consentisse il fumo, il non fumatore non può avanzare pretese.

T C : ,EOREMA DI OASE QUALUNQUE SIA LA DISTRIBUZIONE INIZIALE DEI DIRITTI LE PARTI IN CAUSA POSSONO NEGOZIARE UN.

’ACCORDO CHE SIA EFFICIENTE PER ENTRAMBI L ESTERNALITÀ NEGATIVA VERRÀ COMPENSATA DALLA CESSIONE DI UN BENE

Possibile se i diritti sono ben definiti e se il costo della contrattazione è minimo

Limiti del teorema di Coase:. vale solo se non vi sono costi durante la trattazione. l’accordo si raggiunge se le parti in causa sono poche in mancanza intervento. necessario che le parti manifestano volontà di raggiungere un accordo dello Stato( )

ESTERNALITÀ DELLA PRODUZIONE PRODOTTE DALLE IMPRESES ’ ’ ,ONO GLI EFFETTI CHE DERIVANO DALL AZIONE DI UNA IMPRESA E CHE SI RIPERCUOTONO IN UN ALTRA IMPRESA LA QUALE NON’ .HA POTERE DECISIONALE SULL AZIONEG ’ ’ ’LI EFFETTI DELL ESTERNALITÀ NON SI RIPERCUOTONO VERSO L IMPRESA GENERATRICE MA VERSO UN ALTRA IMPRESA CHE( )RISULTA ESSERE DANNEGGIATA ESTERNALITÀ NEGATIVA

Caso di esternalità negativa molto frequente: è l’inquinamento emesso dalle

imprese nella produzione

Esempio: Impresa produttrice di acciaio / Impresa ittica produttrice di pesce

L'impresa di acciaio emette rifiuti inquinanti gettandoli in un fiume. Maggiore è la quantità di inquinanti e maggiore è il suo profitto perché non ha costi di smaltimento. Il costo di produzione dipende solo dalla produzione

L'impresa ittica si trova a valle lungo lo stesso fiume e la sua produzione è danneggiata dagli inquinanti emessi dall'impresa di acciaio. Il costo che deve sostenere dipende dalla produzione e dall'inquinamento. Maggiore è l'inquinamento e maggiori sono i costi di produzione del pesce

M π = * – CP Q ( , ) AX PESCE OSTI TOT i costi dipendono dalla produzione di pesce (y) e dall'inquinamento (x)

L'impresa ittica si trova danneggiata dall'esternalità prodotta dall'impresa di acciaio

E' -> 3 possibilità: LIMINARE L'ESTERNALITÀ - fusione

dovrà prendere in considerazione le seguenti soluzioni: 1. Pianificatore sociale ed economica: le due imprese devono essere considerate come un'unica impresa. Questo significa che devono essere prese in considerazione le esternalità prodotte da entrambe le attività. 2. Intervento dello Stato: lo Stato deve intervenire attraverso regolamenti e tassazione. In particolare, si può adottare una tassazione pigouviana, in cui la tassa deve essere uguale ai costi marginali dovuti all'inquinamento. 3. Implementazione del mercato: si può creare un mercato per gli elementi prodotti dall'esternalità, ad esempio un mercato dell'inquinamento. Questo permette di internalizzare i costi dell'esternalità e di trovare un equilibrio ottimale per la società. Inoltre, si può considerare la fusione delle due imprese in un'unica impresa divisa in due reparti, uno per l'acciaio e uno per il pesce. In questo modo, l'esternalità dell'inquinamento si ripercuote sempre sulla stessa impresa che lo produce e non si ripercuote verso soggetti terzi.sarà quindi portata a controllare l'inquinamento per aumentare la produzione di pesce. CM = CM Il punto di equilibrio si ha quando i ACCIAIO PESCE (Se le 2 imprese fossero separate il punto di ottimo privato sarebbe con inquinamento pari a zero per l'impresa ittica). QUESTA SOLUZIONE È MOLTO DIFFICILE DA ATTUARE POICHÉ LE IMPRESE DIFFICILMENTE SI FONDONO PER. SELIMINARE LE LORO ESTERNALITÀ È NECESSARIO INTERVENTO DELLO STATO. INTERVENTO PUBBLICO DELLO STATO → → • NECESSARIO PER FAR CONSIDERARE L'ESTERNALITÀ ALL'IMPRESA CHE LA PRODUCE Intervento mediante tassazione → per eliminare le esternalità negative (inquinamento) lo Stato introduce delle tasse nei confronti di chi produce l'esternalità. La tassa è proporzionale all'esternalità prodotta (maggiore inquinamento e maggiore tassazione verso l'impresa produttrice dell'esternalità stessa). L'impresa produttrice diacciaio deve ora considerare nel costo totale non solo i costi di produzione ma anche i costi dell'inquinamento che produce (esternalità). L'impresa sarà quindi portata a ridurre l'inquinamento per non incorrere in maggiore tassazione. La riduzione dell'inquinamento è positivo per l'impresa ittica i cui costi totali diminuiscono.

COSTI SALGONO PER L'IMPRESA DI ACCIAIO MA DIMINUISCONO PER L'IMPRESA ITTICA. SI GIUNGE COSÌ ALL'OTTIMO SOCIALE. LA TASSAZIONE DEVE ESSERE UGUALE, DEVE QUINDI COPRIRE INTERAMENTE IL COSTO CHE RICADE SUI SOGGETTI TERZI.

PROVOCATO DALL'ESTERNALITÀ SI ARRIVA ALL'OTTIMO SOCIALE CON L'INTERVENTO PUBBLICO = TASSAZIONE COSTO MARGINALE PROVOCATO DALL'ESTERNALITÀ.

La tassazione imposta all'impresa di acciaio deve quindi tener conto dei costi dell'inquinamento che essa produce.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
77 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DottSimone91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Marzioni Stefano.