Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 39
Economia politica - lezione 6 Pag. 1 Economia politica - lezione 6 Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica - lezione 6 Pag. 36
1 su 39
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Y

Ricordare:

La spesa racchiusa tra parentesi quadre

 rappresenta le componenti autonome della

domanda e qualsiasi loro variazione

determina variazioni di Y

Quanto amplificate saranno tali variazioni

 dipende dal valore numerico del

moltiplicatore (che a sua volta dipende da

c =PMC

y

Esempio

Assumiamo che la spesa per investimenti

 aumenti di 100 mila euro :I=100

che la PMC =0,8.

 Di quanto aumenterà la produzione? Di un

 valore pari a 100 mila euro? Applichiamo la

formula:

Y= 1/1-0,8 [I=100]= 5x100= 500

L’effetto moltiplicatore si applica a tutte le

componenti della domanda autonoma:

Consumo autonomo (c )

 0

investimenti autonomi (I )

 0

spesa pubblica (G)

 una riduzione (aumento ) delle imposte T che

 determina un aumento (riduzione) del reddito

disponibile e per questa via influenza il consumo

si applica per variazioni della spesa autonoma sia

 positive sia negative

Il moltiplicatore

Consumo autonomo, spesa pubblica e

 investimento hanno un moltiplicatore pari a

1/1-c y

Le imposte (a somma fissa) invece, come

 risulta dalle formule precedenti influenzano il

reddito attraverso un valore del moltiplicatore

pari a:

Y/ T= - c /1-c

 y y

Rappresentazione grafica del moltiplicatore

Y=AD AD’

E’

AD

e Y AD

G E Y

45°

0 Y Y’

Modo alternativo di derivazione del

moltiplicatore (1)

Il moltiplicatore ci dice di quanto il livello di Y

 varierà in seguito a una variazione della domanda

autonoma e quindi a uno spostamento della spesa

aggregata.

Un modo alternativo per ottenere la formula del

 moltiplicatore è cogliere i passaggi che si

verificano in seguito a un aumento di una unità

degli investimenti (o di altre componenti

autonome della domanda)

I =1

0

La variazione di I aumenta il reddito

 0 Y=1

(prodotto) di 1 unità.

I percettori di reddito (lavoratori-

 consumatori) aumenteranno il consumo di

un ammontare pari alla loro PMC.

Supponiamo che sia 0,7

Per rispondere all’aumento del consumo

 (domanda) le imprese aumentano la

produzione di 0,7

Il reddito aumenterà di 0,7 e i consumatori

 Continueranno ad aumentare il loro

 consumo in misura pari all’incremento di

reddito per la PMC ossia: 0,7 (Y=0,7) =

0,49

Le imprese continueranno ad aumentare la

 produzione di 0,49 per assecondare il nuovo

l’incremento indotto dei consumi etc…

Il processo continuerà nel tempo fino a

 quando gli effetti dell’incremento iniziale di

I non si saranno esauriti.

Come calcoliamo il moltiplicatore?

Occorre sommare tutti gli incrementi del prodotto

 e del reddito:

Moltiplicatore=

1+0,7+0,7 +0,7 +0,7 +……

2 3 4

Si tratta di infiniti termini di una serie geometrica.

La somma di tutti questi termini è:

moltiplicatore= 1/1-0,7=1/0,3=3,33

Y=(I x moltipl.) = 1x3,33=3,33

Moltiplicatore e PMS

Ricorderete che (1-c ) = s= PMS

 y

Risulta quindi che il denominatore del

 moltiplicatore è pari alla PMS

La formula del moltiplicatore quindi può essere

 anche scritta:

Moltiplicatore = 1/s

il moltiplicatore è il reciproco della PMS

quanto >la PMS tanto minore il valore del

 moltiplicatore

Esempio: cambiamento in -c provoca uno

0

spostamento in senso inverso

Aumento risparmio autonomo

 S S’

C C S

C’

c 0

C ’

0

0 Yd Yd

Esempio numerico

Y=C+I; C= 10+0, 8Y; I=20

 Y= 10+0, 8Y+20Y-0,8Y=30

 Y= 1/0,2(30)=150

 

S=Y-C; 150-130=20 S=I

 assumi un aumento del risparmio autonomo di

 5 (il consumo autonomo si ridurrà di pari

ammontare) La nuova funzione del consumo

sarà:

C= 5 +0,8 Y

Ricalcoliamo , Y, C, e S e controlliamo che

 S=I

Y= 5 +0,8 Y +20

  (25)=125

Y-0,8Y=25 Y= 1/0,2

 (125)=105

C= 5+0,8

 S=Y-C=125-105=20

 S=I (20=20 come nell’esercizio precedente)

Estensione a un’economia aperta

E=AD=C+I+G+NX

E=AD=[C +c (1-t)Y]+I+G+(GX-IM Y)

0 Y Y

Definiamo domanda autonoma

A=C +I+G+GX

0

e la PME= c (1-t)- IM

Y Y

Riordinando l’equazione precedente:

E=AD= A+PMExY

Estensioni del moltiplicatore a

un’economia aperta

Il valore del

 moltiplicatore si 1 1

   

Y A

modifica:    

1 PME 1 [ c (

1 t ) IM ]

Y Y

Con imposte in

 forma fissa il

moltiplicatore

diventa: 1 1

   

Y A

  

1 PME 1 [ c IM ]

Y Y

Imposte proporzionali

Si ricordi che se

 T = t Y, il reddito disponibile sarà:

 Y = Y - t Y= Y(1-t)

 D

Le famiglie trattengono ora solo una

 frazione (1-t) del reddito Y che

percepiscono. Se t= 20% e il reddito è pari a

1000 Euro prima delle imposte, il loro Y D

=800

PMC rispetto al nuovo reddito

disponibile

Con una imposta proporzionale al reddito la

 frazione di reddito spesa in consumi sarà:

PMC(1-t) e questo modifica il valore del

 moltiplicatore, riduce l’inclinazione della

funzione del consumo pari a c (1-t), nonché

y

l’inclinazione della funzione di domanda

aggregata pari alla inclinazione della f. del

consumo

Aumento di t e inclinazione della

spesa aggregata

Se aumenta t, la AD

AD AD=c Y+A

diventa più piatta y

e si riduceY AD=c (1-t)Y+A

y

45°

0 Y

Il moltiplicatore con aliquota

fiscale

Si ricordi che:

 Quanto maggiore è l’aliquota t tanto minore

 sarà il moltiplicatore. Infatti con c =0,80 e

y

t=0,20, il moltiplicatore è1/0,36=2,7

L’equilibrio del modello Y=AD

E

C +I+G

0 C

Y

C +I

0

C 0 45° Y

Come si realizza l’equilibrio E?

Attraverso variazione delle scorte

 S>0 AD

E

C +I+ S=0

0

G+ S<0 Y

Politica fiscale e reddito di

equilibrio

Il livello di equilibrio del reddito può essere

 modificato attraverso manovre di politica

fiscale che possono consistere in

variazioni della spesa pubblica in aumento

 o in diminuzione

variazioni delle aliquote fiscale in aumento

 o in diminuzione

Politica fiscale (2)

La politica fiscale espansiva o restrittiva

 serve quindi a modificare la domanda

aggregata e quindi il reddito di equilibrio.

Ciò significa che può essere usata per

 ridurre le fluttuazioni del reddito (politiche

di stabilizzazione o anticicliche o di

controllo della domanda aggregata)

Politica fiscale espansiva

Una politica fiscale espansiva

aumenta il reddito di equilibrio Y=AD

AD E’ Sposta la

AD verso

E

G l’alto

Y Y’

Perché lo Stato non attua una politica fiscale

espansiva per ridurre la disoccupazione?

Esistenza di deficit troppo elevati che

 indurrebbero ulteriori incrementi del debito

pubblico

l’aggravamento del deficit potrebbe avere

 conseguenze su altre componenti della

domanda soprattutto sugli investimenti

privati (effetti di spiazzamento) che

studieremo nel modello IS-LM

Il deficit del bilancio pubblico è sempre un

indicatore di politiche fiscali espansive?

Sebbene un aumento ( una riduzione) del

 deficit di bilancio può essere un indicatore

di politiche fiscali espansive (restrittive)

seguite dal governo, in realtà i deficit e le

variazioni del deficit possono essere anche

la conseguenza di fluttuazioni del reddito

dovute a fasi di espansione o recessione

dell’attività economica

Stabilizzatori automatici

Sono dei meccanismi all’interno del sistema

 economico che attutiscono

automaticamente le fluttuazioni del livello

del reddito, in presenza di shock di qualsiasi

natura, senza interventi discrezionali delle

autorità di politica fiscale

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
39 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gcolonna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Dileo Ivano.