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La curva di domanda
La curva di domanda è un grafico che illustra la relazione tra il prezzo di un bene e la quantità domandata. Mostra come varia la quantità domandata del bene al variare del relativo prezzo: poiché l'abbassarsi del prezzo genera un aumento della quantità domandata, la curva ha pendenza negativa.
Curva di domanda individuale
Ceteris paribus – è una locuzione latina che, letteralmente, significa "a parità di tutte le altre condizioni". È usata dagli economisti per rammentare che tutte le variabili che influenzano un fenomeno, con la sola eccezione di quelle prese in esame, sono considerate costanti. Ad esempio, la curva di domanda ha pendenza negativa perché, ceteris paribus, a un prezzo più basso corrisponde una maggiore quantità domandata. Essa dunque si riferisce ad una situazione ipotetica in cui alcune variabili sono considerate costanti mentre, nella realtà, sono molte le cose che.
cambiano nello stesso momento.
2.2. - Domanda di mercato e domanda individuale
Per analizzare il funzionamento del mercato dobbiamo determinare la domanda di mercato, ovvero la somma di tutte le domande individuali di un dato bene o servizio.
Poiché la domanda di mercato si determina per somma algebrica delle domande individuali, la quantità domandata dal mercato dipende dagli stessi fattori che determinano la domanda individuale: quindi, non solo il prezzo del bene ma anche dal reddito degli acquirenti, dalle preferenze, dalle aspettative e dal prezzo degli altri beni. La domanda di mercato dipende anche dal numero dei compratori: infatti, se ipotizzassimo l’esistenza di più di due consumatori, la quantità domandata dal mercato per ogni dato prezzo sarebbe maggiore.
La scheda di domanda di mercato è data, dunque, dalla somma (in orizzontale) dei valori relativi alla domanda individuale. Da ciò deriva che la curva di domanda di mercato è
Il luogo geometrico che descrive la variazione della quantità totale domandata di un dato bene al variare del prezzo.
2.3 - Gli spostamenti della curva di domanda e movimenti lungo la curva di domanda
La curva di domanda mostra cosa accade alla quantità domandata di un bene a fronte della variazione del suo prezzo, mantenendo costanti le altre determinanti della quantità domandata. Se il valore di una di queste determinanti cambia, la curva di domanda si sposta.
Qualsiasi cambiamento che faccia aumentare la quantità domandata, per ogni dato livello di prezzo, genera uno spostamento verso destra della curva di domanda.
Qualsiasi cambiamento che faccia diminuire la quantità domandata, per ogni dato livello di prezzo, genera uno spostamento verso sinistra della curva di domanda (provvedimento che scoraggia il fumo).
Qualsiasi cambiamento che faccia aumentare o diminuire il prezzo di una determinata merce provoca un movimento verso un punto differente sulla curva di domanda.
medesima curva (imposta che fa aumentare il prezzo delle sigarette). Figure pag. 57. Spostamento della curva di domanda 3 Spostamento lungo la curva di domanda 3. L'OFFERTA Quando parliamo di "offerta" rivolgiamo la nostra attenzione al comportamento dei venditori. La quantità offerta di un dato bene o servizio è la quantità di questo che i venditori possono e vogliono vendere. 3.1 - Le determinanti dell'offerta individuale sono: - il prezzo: quando il prezzo di una merce è alto, l'offerta è ampia. Poiché la quantità offerta aumenta all'aumentare del prezzo e diminuisce al suo diminuire, si dice che la quantità offerta ha una correlazione diretta con il prezzo del bene. La relazione tra prezzo e quantità offerta è detta legge dell'offerta: a parità delle altre condizioni, la quantità offerta di un dato bene aumenta all'aumentare del prezzo. - Il costo deifattori – quando il prezzo di uno o più fattori aumenta, la produzione di un bene è meno redditizia, quindi, l'offerta di quel bene diminuisce. Pertanto, affermiamo che la quantità offerta ha una correlazione inversa con il prezzo dei fattori di produzione. La tecnologia – riducendo i costi di impresa, il progresso tecnologico fa aumentare la quantità di merce offerta. Le aspettative – se il produttore si aspetta un aumento dei prezzi di una determinata merce probabilmente aumenterà la produzione per offrirla più tardi ad prezzo più elevato. 3.2 – La scheda e la curva di offerta La scheda di offerta è una tabella nella quale vengono raccolti i dati che illustrano la relazione che intercorre tra il prezzo di un bene e la quantità offerta. La curva di offerta è una rappresentazione grafica della relazione tra il prezzo di un dato bene e la quantità offerta. Poiché, ceteris paribus, unaumento del prezzo fa aumentare la quantità di bene offerta la curva di offerta ha pendenza positiva
Figura 4.5 pag. 59: curva di offerta individuale
3.3. – Offerta di mercato e offerta individuale
L'offerta di mercato è la somma dell'offerta di tutti i venditori. La quantità offerta sul mercato dipende dagli stessi fattori che condizionano l'offerta individuale (prezzo del bene, prezzo dei fattori di produzione, tecnologia a disposizione e aspettative) ma anche dalla quantità di venditori presenti sul mercato: se i venditori diminuiscono anche la quantità della merce da loro complessivamente offerta diminuisce. Analogamente a quanto osservato per le curve di domanda, per ottenere la curva di offerta del mercato, si devono sommare in orizzontale le curve di offerta individuali: ciò significa che per trovare la quantità globalmente offerta per ogni dato prezzo si devono sommare le relative quantità individuali.
offerta, mentre un cambiamento di una variabile diversa dal prezzo provoca uno spostamento della curva di offerta. La figura a pagina 60 mostra l'offerta di mercato come la somma delle offerte individuali di A e B. L'offerta di A è rappresentata da un punto sul grafico, mentre l'offerta di B è rappresentata da un punto separato. L'offerta di mercato, che è la somma delle due offerte individuali, è rappresentata da un punto sulla curva. La sezione successiva del testo spiega gli spostamenti della curva di offerta. La curva di offerta rappresenta la quantità offerta di un bene in relazione alle variazioni del prezzo, mantenendo costanti tutte le altre variabili determinanti. Se una variabile diversa dal prezzo cambia, la curva di offerta si sposta. Se un cambiamento fa aumentare la quantità offerta a ogni dato livello di prezzo, la curva di offerta si sposta verso destra. Se il cambiamento fa diminuire la quantità offerta, la curva di offerta si sposta verso sinistra. Un cambiamento di prezzo provoca un movimento lungo la curva di offerta. In sintesi, una variazione del prezzo rappresenta un movimento lungo la curva di offerta, mentre un cambiamento di una variabile diversa dal prezzo provoca uno spostamento della curva di offerta.
4. LA COMPOSIZIONE DI OFFERTA E DOMANDA
4.1 - l'equilibrio
L'equilibrio è quella situazione in cui domanda e offerta si equivalgono ed è individuato, nel grafico relativo, dal punto in cui le curve di domanda e di offerta si intersecano.
Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza del quale domanda e offerta si equivalgono. Esso è cioè il prezzo al quale la quantità del bene che i compratori vogliono e possono acquistare è equivalente alla quantità del bene che i venditori vogliono e possono vendere.
Il prezzo di equilibrio è anche indicato come prezzo di mercato perché in corrispondenza di questo valore tutti i soggetti attivi sul mercato sono soddisfatti: i compratori possono acquistare tutto ciò che vogliono e i venditori vendono esattamente il quantitativo.
Che vogliono vendere. Quantità di equilibrio è la quantità offerta e domandata quando il prezzo fa equivalere domanda e offerta. L'interazione tra compratori e venditori spinge naturalmente il mercato verso l'equilibrio ma la velocità con la quale il prezzo di equilibrio viene raggiunto varia da mercato a mercato: nella maggior parte dei mercati liberi, comunque, situazioni di eccedenza o scarsità sono temporanee perché i prezzi tendono naturalmente all'equilibrio.
Legge della domanda e dell'offerta: il prezzo di ogni dato bene tende naturalmente ad aggiustarsi in modo da portare domanda ed offerta in situazione di equilibrio.
L'equilibrio si trova nel punto in cui le curve di domanda e di offerta si intersecano. Al prezzo di equilibrio corrispondono uguali quantità domandate e offerte.

Si parla di "eccesso di domanda" quando la quantità domandata è superiore a quella offerta. In questo caso, i venditori hanno buon gioco ad aumentare il prezzo senza perdere vendite, così, il prezzo crescerà fino a raggiungere il livello di equilibrio. Possiamo dunque affermare che l'interazione di compratori e venditori spinge automaticamente il prezzo verso il livello di equilibrio: una volta raggiunto l'equilibrio, compratori e venditori sono soddisfatti e non esercitano pressioni sul prezzo.velocità con la quale il prezzo di equilibrio viene raggiunto varia da mercato a mercato, ma comunque la situazione di disequilibrio è temporanea. In realtà questo fenomeno è talmente pervasivo da essere conosciuto come legge della domanda e dell'offerta: il prezzo di ogni dato bene tende naturalmente ad aggiustarsi in modo da portare domanda e offerta in situazione di equilibrio. 4.2 - Analisi nella variazione della situazione di equilibrio Per analizzare come un dato evento influenza un mercato, ricorriamo al grafico domanda-offerta per esaminare le conseguenze su prezzo e quantità di equilibrio. Per farlo utilizziamo una procedura in tre fasi: - stabilire quali curve sono influenzate dall'evento; - stabilire la direzione dello spostamento delle curve; - confrontare il nuovo equilibrio con il precedente. Spostamenti delle curve e spostamenti lungo le curve: Uno spostamento della curva di offerta o di domanda viene definito.“cambiamentodell’offerta” o “cambiamento della domanda”;