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Economia di Mercato
Non vi è intervento dello Stato, regolamentazione esclusivamente di mercato.
Economia Pianificata
Intervento dello Stato, senza intervento del mercato.
Economia Mista
Mix, mercato e Stato insieme, sistema in cui le risorse sono scarse.
Metodo Deduttivo
Il quale prevede formulazioni di tesi dimostrate in base alla coerenza del ragionamento.
Metodo Induttivo
In base al quale, registriamo dei fatti, vengono organizzati e tratte generalizzazioni.
(In un'economia di mercato il valore è espresso dal prezzo)
Economia Descrittiva
Se l'economista mostra la dinamica dell'evoluzione di un determinato fenomeno economico.
Economia Applicata
Se il campo di indagine è rivolto a particolari settori di attività del sistema economico (es. economia agraria).
Politica Economica
Ricerca e spiega i metodi di intervento del sistema economico.
Metodi volti a migliorare l'efficienza dello stesso sistema economico.
Rivoluzione industriale iniziata in Inghilterra
La teoria economica si serve di modelli. I modelli possono essere presentati:
- Via grafica
- Via analitica (xy1) (xy2)
Economia pianificata (vi è un intervento dello Stato)
Economia mista (parte con intervento dello Stato e parte con valore espresso dal mercato) questiona le economie nazionali
Flusso circolare del reddito = descrive le relazioni che esistono all'interno del sistema economico
Economia classica:
Smith:
- Crede in un ordine naturale che governa la società
- La società possiede un sistema di regolamentazione spontanea
- Mano invisibile che la guida
- Valore-lavoro
Malthus:
- Visione pessimistica mutamenti rivoluzione industriale
- La società non è in grado di garantire mezzi di sussistenza
- Teoria di natura matematica:
- I beni che soddisfano esigenze della popolazione crescono in modo aritmetico (2,4,6)
- Viceversa la popolazione cresce in modo geometrico (3,4,8,16)
Ricardo:
- Liberismo economico (via tra i due precedenti)
- Valore-lavoro
- Teoria della ricchezza
Marx:
- Capitalismo
- Aumento plusvalore
Le grandezze economiche
Le variabili sono grandezze considerate nei modelli economici dello stesso modello. Qualsiasi grandezza che può essere misurata e che varia nel tempo rappresenta una variabile.
Le variabili si distinguono:
- Endogene e esogene
- Discrete e continue
- Variabili di stock
- Variabili di flusso
- Grandezze monetarie e grandezze reali
Variabili endogene = dipendono da altre grandezze e rappresentano l'incognita del modello.
Variabili esogene = sono autonome e costituisce la variabile indipendente, esplicativa del modello stesso.
Variabili discrete = possono assumere solo valori finiti o interi.
Variabili continue = assumono valori infiniti.
Variabili di stock = sono grandezze economiche che sono riferite ad un preciso istante temporale.
Variabili di flusso = si riferiscono a quelle variabili che hanno una dimensione quantità/tempo o valore/tempo.
Curve di indifferenza
Lo spazio del consumo è lo spazio geometrico identificato dagli assi che delimitano il campo di scelta del consumatore. Qualunque punto all'interno di questo spazio individua una possibile combinazione dei due beni.
Se i beni sono perfettamente divisibili, i punti all'interno di questo spazio possono essere infiniti.
Sono divisibili i beni rispetto ai quali possiamo constatare le quantità via via inferiori come ad esempio le frutte o le caramelle.
Beni come ad esempio un'auto o un libro non sono divisibili.
- Il paniere è una qualunque combinazione possibile dei due beni all'interno dello spazio del consumo e sono infiniti.
Le curve di indifferenza sono le curve che si ottengono congiungendo tutti i punti infiniti che individuano panieri di beni indifferenti per il consumatore.
Tutti i panieri collocati su una stessa curva di indifferenza sono ugualmente preferiti dal consumatore. Tutti quelli che si collocano al di sotto sono più svantaggiati, mentre quelli che si collocano al di sopra di una data curva di indifferenza, sono più vantaggiosi.
MODELLI
(ENTRAMBI I MODELLI SEGUONO LO STESSO PRINCIPIO)
Al fine di comprendere le interazioni delle imprese nell'oligopolio si possono utilizzare:
COURNOT:
Nel modello di Cournot si ha un olio polio duopolio con due sole imprese, duopolio, in cui si ipotizza che ciascuna impresa decida quanto produrre e vendere assumendo che la quantità domandata, prodotta e venduta dall'altra rimanga costante.
Ogni impresa in questo modello esprime la congettura che l'altra mantenga inalterato il livello di produzione.
Se poi raggiungiamo dell'equilibrio delle imprese, supponiamo che una di esse, A, produca una certa quantità del bene. L'altra, B, osserva questa quantità, fa domandata complessiva del mercato e individua la quota di domandata non soddisfatta di A.
BERTRAND:
Nell'oligopolio Bertrand ciascuna impresa fissa il prezzo a cui vendere il prodotto , assumendo che l'altra non modifichi il suo prezzo.
le congetture di questo modello non ne fe' le stesse del modello costante, ma si riferiscono ai prezzi.
Nell'ipotesi in cui A ipotetta, la congettura che B non abbasi le prezzo di ipotetta che tutti i consumatori abbandoniamo B per comprare nel caso di A, quindi A potrebbe decidere di abbassare le prezzi.
Questo processo continuerebbe fino a quando non si ottiene un prezzo uguale al costo medio.
UN'IMPRESA FISSA IL PREZZO, ASSUMENDO CHE L'ALTRA NON MODIFICHI IL SUO.
Settore: Occupazione
Il salario è dato dal rapporto salario/monetario/prezzo e può essere flessibile o fisso.
Il mercato del lavoro è costituito da domanda e offerta:
- La domanda è fatta dalle imprese, da chi ha bisogno della forza lavoro.
- L'offerta di lavoro è fatta dalle persone in cerca di occupazione.
Il mercato del lavoro non funziona come ogni altro mercato, in quanto il salario reale non è un prezzo di aggiustamento per fare in che la domanda eguagli l'offerta. Si parla di rigidità reale dei salari, che causa una disoccupazione strutturale in quanto l'offerta di lavoro non è soddisfatta dalla domanda.
La causa della rigidità:
- Salario minimo = in molti paesi esiste un limite minimo ai salari che possono essere pagati ai lavoratori. Se questo salario è maggiore del salario di equilibrio, si ha disoccupazione strutturale.
- Sindacati = essi agiscono come monopoli. Siccome ha una bassa rappresentanza nel mondo del lavoro, il sindacato agisce e riesce a stabilire un contratto di lavoro dove il salario non è fissato dall'offerta.
- Salario d'efficienza = il salario non ha solo funzioni remunerative. Il salario può essere un incentivo ad un maggiore impegno del lavoratore. È per non vedersi ridurre la produttività che un'impresa preferisce ridurre l'occupazione anziché il salario, che il salario si porti di occupazione. Un salario maggiore serve ad attrarre e trattenere i lavoratori migliori. Se ci sono pochi costi per istruzione un lavoratore, un alto turn-over può essere svantaggioso.
MONETA
Viene utilizzata come unità di pagamento in cambio di un bene o servizio.
Nell'antichità, prima dell'introduzione della moneta, veniva utilizzato il baratto, successivamente si è passati alle monete metalliche (oro e argento), e infine nasce la moneta (banconota). Successivamente nascono le monete di fiducia (assegni bancari e assegni circolari).
* Un mezzo di pagamento, per essere definito moneta, deve assolvere le funzioni:
- Intermediazione degli scambi (mezzo di scambio)
- Riserva di valore (mezzo misura valore)
- Unità di conto (referivalore)
• Se lo scambio tra uno o più individui si realizza senza l'utilizzo delle monete, si parla di baratto, ovvero di sistema economico in cui l'acquisto di beni implica la cessione di altri beni.
A = potere di acquisto moneta
P = prezzo merce
(Aumentando i prezzi diminuisce il valore di moneta e viceversa).
Valore di moneta è sinonimo di potere di acquisto di moneta