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Il costo del monopolio in termini di benessere

Abbiamo dunque visto che in regime di monopolio l'impresa può vendere il proprio prodotto a un prezzo superiore al costo marginale. Dal punto di vista del consumatore, il prezzo di monopolio, più elevato, è scarsamente desiderabile. Poiché il monopolio tende ad una allocazione delle risorse diversa da quella che si avrebbe in un mercato in concorrenza perfetta ciò che ne risulta è diverso dall'ottimo sociale, cioè dalla massimizzazione del benessere economico. La quantità socialmente efficiente si trova in corrispondenza dell'intersezione della curva di domanda con quella di CMa. MONOPOLI E POLITICA ECONOMICA I monopoli, a differenza dai mercati in concorrenza perfetta, non riescono ad allocareLe risorse in maniera efficiente: essi producono quantità di bene inferiori a quelle socialmente desiderabili e, in conseguenza, praticano prezzi superiori al costo marginale. Il legislatore può rispondere al problema del monopolio in diversi modi: 1) Stimolare la concorrenza attraverso la legislazione antitrust – impedendo fusioni o accordi per coordinare la produzione in modo da rendere i mercati meno concorrenziali. Certamente queste leggi hanno anche dei lati negativi perché spesso le fusioni si rendono necessarie per abbassare i costi attraverso modalità di produzione congiunta più efficienti (sinergie); 2) Regolamentare il comportamento del monopolista – impedendogli di determinare il prezzo ed imponendogli di applicare una tariffa. Da questa imposizione derivano due ordini di problemi: a. Il primo è legato al fatto che imporre al monopolista il principio di uguaglianza tra prezzo e costo marginale provoca una perdita. Questo

Perché i monopolisti hanno un costo medio totale decrescente, dunque il costo marginale è inferiore al costo medio totale. Se il legislatore fissa un prezzo uguale al costo marginale, tale prezzo è inferiore al costo medio totale e l'impresa subisce una perdita e piuttosto che applicare un prezzo tanto basso esce dal mercato. Lo stato dovrebbe dunque sussidiare il monopolista.

Prezzo CM e Prezzo CMe

Imposto Domanda (RMe)

QMax e QEq quantità prodotta

In questa situazione, inoltre, non crea per il monopolista alcun incentivo alla riduzione dei costi, infatti, se si riducesse il prezzo ogni volta che riesce a far diminuire i costi, non beneficerebbe dei costi più bassi in forma di profitti più elevati.

3) La proprietà pubblica - in questo caso lo Stato invece di regolamentare il comportamento del privato si assume direttamente la gestione del monopolio naturale;

4) Non agire - alcuni economisti sostengono che per lo Stato spesso sia meglio

Non cercare di porre rimedio alle inefficienze generate dal prezzo di monopolio 7.
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A.A. 2012-2013
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Castellucci Lucilla.