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Le preferenze del consumatore
C1 2 3 4 Cibo
Le preferenze del consumatore
Utilità Totale funzione di 22 ∆ utilità totale U 20 ∆∆ CU 15 ∆∆ CU 10 ∆
C1 2 3 4 Cibo
Le preferenze del consumatore
Approccio ordinale: per definire le preferenze di un consumatore non serve tanto il livello di soddisfazione associato ad una combinazione di beni ma la combinazione occupa in una ipotetica graduatoria che il consumatore effettua.
Le preferenze del consumatore
Curve di indifferenza
Le curve di indifferenza rappresentano tutte le combinazioni di due beni che danno al consumatore lo stesso livello di soddisfazione.
Le preferenze del consumatore
Vestiario
Le combinazioni B, A, & D danno la stessa soddisfazione
B 50 E è preferità a U1
U è preferita a H & G1
H E 40 A 30 D 20 UG 110 Cibo
10 20 30 40
Le preferenze del consumatore
Di norma una curva di indifferenza ha due caratteristiche:
1) è decrescente da sinistra verso destra
2) è concava ossia convessa verso l'origine degli assi
Gli assiomi della curva di indifferenza
- Completezza: il consumatore è in grado di scegliere se A>B (A è migliore di B), se B>A, se A=B
- Razionalità (oppure transitività): se A>B e B>C allora A>C
- Riflessività: ogni paniere è indifferente a se stesso
- Non saturazione: tra due panieri A e B che hanno i primi n-1 beni eguali, ma l'ennesimo bene è maggiore in A che non in B, ciò comporta che A è preferito a B
- Indifferenza e continuità: se esiste un paniere che è indifferente al primo, ne esistono infiniti che sono indifferenti al primo
- Stretta convessità: l'insieme che contiene tutti i panieri preferiti o indifferenti ad un dato paniere, è esso insieme
strettamente convesso.
Le preferenze del consumatore
- Quanto più una curva di indifferenza è lontana dall'origine, tanto maggiore sarà il livello di utilità totale ad essa associato.
- Una mappa di indifferenza è un insieme di curve di indifferenza che descrive le preferenze di un individuo per tutte le possibili combinazioni di due beni.
- Due curve di indifferenza non possono mai intersecarsi
Le preferenze del consumatore
Vestiario
Il paniere A è preferito a B.
Il paniere B è preferito a D.
D B A U 3U 2U 1 Cibo
Le preferenze del consumatore
Vestiario U 1U 2 Il consumatore dovrebbe essere indifferente tra A, B e D. Tuttavia B contiene quantità dei beni di D.
BD Cibo
Le preferenze del consumatore
A Osservare come l'ammontare di Vestiario ceduto in cambio di una unità di Cibo diminuisce da 6 a 1-6
12
10 B
18 -4 D
6 1 E
-2 G
4 1 -1
12 Cibo
1 2 3 4 5
Le preferenze del consumatore
Saggio Marginale di Sostituzione
Il saggio
Il margine di sostituzione (SMS) rappresenta l'ammontare di un bene che un consumatore è disposto a cedere per ottenere una quantità maggiore di un altro bene. È misurato dalla pendenza della curva di indifferenza.
Le preferenze del consumatore:
| Vestiario | Cibo | |
|---|---|---|
| ∆ | 16 | 14 |
| SMS | 6 | 6 |
| ∆ | 12 | 10 |
| SMS | 8 | 5 |
| ∆ | 10 | 8 |
| SMS | 5 | 4 |
Saggio Marginale di Sostituzione:
- Lungo una curva di indifferenza c'è un saggio marginale di sostituzione decrescente.
- SMS: 6, 4, 2
- Le curve di indifferenza sono convesse.
Quindi, lungo la curva di indifferenza, il SMS è uguale al rapporto tra le variazioni di quantità dei due beni, oltre che all'inverso del rapporto tra le utilità marginali dei due beni.
∆SMS = (∆q / q ) = - (Umg / Umg )
Perfetti Sostituti e Perfetti Complementi:
Due beni sono perfetti sostituti quando...
Il SMS– di un bene rispetto all’altro è costante.
Due beni sono perfetti complementi quando le– curve di indifferenza dei due beni hanno la forma di un angolo retto.
Le preferenze del consumatore
| Succo di mela | Succo di arancia | |
|---|---|---|
| 4 | Perfetti | Sostituti |
| 3 | 1 | |
| 2 | 2 | |
| 1 | 3 | |
| 0 | 4 |
Le preferenze del consumatore
| Scarpe sinistre | Scarpe destre | |
|---|---|---|
| 4 | Perfetti | Complementi |
| 3 | 1 | |
| 2 | 2 | |
| 1 | 3 | |
| 0 | 4 |
La scelta del consumatore
- I consumatori scelgono una combinazione di beni che massimizzerà la soddisfazione che possono raggiungere, dato il bilancio a loro disposizione.
- Il paniere che massimizza la soddisfazione deve soddisfare due condizioni:
- deve trovarsi sulla retta di bilancio.
- deve offrire al consumatore la combinazione di beni maggiormente preferita.
La scelta del consumatore
Ricordando che la pendenza della curva di indifferenza è: ΔV=−SMS ΔA
Essendo la pendenza della linea di bilancio: P− CP V
La scelta del consumatore
Si avrà che la soddisfazione è massima
consumatore• Quando i consumatori massimizzano la soddisfazione:P=SMS CPV
• Essendo il SMS uguale al rapporto tra le utilità marginali del consumo di C e V, ne segue che:UM P=C CUM PV V
consumatore• Da qui può ricavarsi la condizione per la scelta ottima: UM UM=C VP PC VUtilità marginale e scelta del consumatore• L’utilità totale è massimizzata quando il bilancio è allocato in modo tale che l’utilità marginale per un dollaro di spesa è la stessa per ciascun bene.• Questo rappresenta il principio di uguaglianza marginale. La domandaIn questo capitolo studieremo la funzione di domanda individuale per risalire da essa alla funzione di domanda di mercato.Il nostro obiettivo ora è di passare a un’analisi di come varia la statica comparata, per analizzare la quantità domandata (la scelta ottimale del consumatore) al variare del reddito e dei prezzi dei beni. La domanda dall’equilibrio del consumatore. Partendo, esamineremo in primo luogo gli effetti di una variazione del reddito e poi di una variazione dei prezzi, mostrando come le variazioni della retta di bilancio modificano la scelta ottimale e,quindi, la quantità acquistata di beni. La relazione reddito-consumo Iniziamo, quindi, con l'analizzare la relazione esistente fra variazioni di reddito e variazioni delle quantità acquistate. Su tale relazione si basa, tra l'altro, la funzione del consumo keynesiana, secondo la quale, a livello aggregato la spesa per consumi varia al variare del reddito. La relazione reddito-consumo Con riferimento al singolo consumatore è possibile dimostrare che eventuali variazioni del reddito determinano variazioni nella stessa direzione della quantità acquistata di beni. L'effetto di una variazione del reddito Vestiario: Si assuma: P = $1, CP = $2, VR = $10, $20, $30 Curva Reddito-consumo La curva reddito-consumo descrive come varia la scelta ottima al variare del reddito. Cibo L'effetto di una variazione del reddito Quindi, a livello di reddito più elevati corrispondono combinazioni ottimali caratterizzate da più.elevate quantità domandate di entrambi i beni. Se facciamo passare attraverso questi punti una linea, otteniamo la linea reddito-consumo. Essa è il luogo geometrico di tutte le combinazioni di equilibrio corrispondenti ai possibili livelli di reddito del consumatore, a parità di prezzi dei beni.
L'effetto di una variazione del reddito
In ognuno dei punti della linea reddito-consumo il consumatore massimizza la sua soddisfazione perché la linea del bilancio è tangente in uno e un solo punto a una curva di indifferenza.
L'effetto di una variazione del reddito
Un aumento del reddito, Prezzo del da $10 a $20 e a $30, cibo dati i prezzi, sposta la curva di domanda del consumatore verso destra.
E G H
$1.00 D3 D2 D1 Cibo
4 10 16
La curva di Engel
Reddito
30
La curva di Engel nel caso di un bene normale.
20
10 Cibo
0 4 8 12 16
La curva di Engel
All'aumentare del reddito, quindi, come si evince dalla linea reddito-consumo, aumenta la quantità domandata del bene.
La relazione è diretta. La curva di Engel per i beni inferiori torna indietro per un reddito inferiore. La curva di Engel per i beni normali è rappresentata come segue:
Un bene inferiore come la bistecca ha una curva di Engel che si sposta verso il basso con un reddito inferiore. Il caffè e l'orzo si comportano come beni normali, tra A e B.
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