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ECONOMIA POLITICA

Ci sono due definizioni, la prima l diede David Ricardo, della scuola classica:

“ L’economia politica determina le leggi che regolano la distribuzione, che costituisce il

problema principale”.

Per Ricardo riguardava l’agricoltura, che era cresciuta molto il quel periodo e ciò che si produceva

veniva distribuito tra :

1) il proprietario terriero  RENDITA

2) l’imprenditore agricolo PROFITTO

3) i contadini  SALARIO, dovevano avere abbastanza risorse da potersi riprodurre e generare

nuova forza lavoro.

Ricardo ancora non considerava l’industria e il suo problema di base era la RENDITA generata

dall’attività economica, che doveva essere distribuita.

Tutta la scuola classica, Marx incluso, studia le regole della distribuzione.

La seconda definizione la diede Lionel Robbins, direttore della London School of Economics, nel

1932:

“L’economia è una scienza che studia il comportamento umano come relazione tra scopi

classificabili in ordine di importanza e mezzi scarsi applicabili ad usi alternativi”.

Egli mette in relazione la scarsità dei mezzi a disposizione con le decisioni che ciascuno prende

quando deve allocare le risorse.

I 3 problemi principali sono quindi:

1) DISTRIBUZIONE DEL REDDITO

2) ALLOCAZIONE DEL REDDITO

3) SCARSITà DELLE RISORSE

ALLOCAZIONE

Essa prevede tra domande :

- Come produrre ? ovvero dove

- A chi distribuire le risorse? Pagare le persone in base alla loro utilità

- Cosa produrre? ( il COSTO-OPPORTUNITà, a cosa rinuncio per produrre?)

L’idea di Ricardo è più agricola, mentre quella di Robbins è già per dopo la rivoluzione, associa il

concetto di scarsità con l’allocazione delle risorse.

L’allocazione può avvenire :

SISTEMA DI MERCATO:

l’allocazione infatti dipende da decisioni individuali, che avvengono in uno spazio chiamato

MERCATO: è il sistema di relazioni regolari e ricorrenti tra unità di decisioni economiche.

Esso è un flusso che dipende da legami che intercorrono tra famiglie e imprese.

Ci sono giochi, ovvero scambi che durano nel lungo o nel breve periodo, che possono risultare più o

meno efficaci.

Il mercato è quindi rappresentabile come un FLUSSO CIRCOLARE in cui le famiglie domandano

beni di consumo e offrono lavoro, le imprese richiedono e danno lavoro, oltre che alle risorse e con

i profitti le famiglie sono in grado di acquistare beni di consumo.

SISTEMA DI PIANIFICAZIONE (ex Urss)

perché è MEGLIO LO SCAMBIO INVECE DELL’AUTOCONSUMO?

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Publisher
A.A. 2015-2016
2 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiab95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Filippini Luigi.