Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 15
Economia politica Pag. 1 Economia politica Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia politica Pag. 11
1 su 15
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

L'ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA

Lo stato è l'organizzazione di un popolo stanziato su un territorio e sottoposto a un'autorità sovrana. Gli economisti classici sostenevano che lo stato dovesse occuparsi solo di difesa, ordine pubblico e giustizia, lasciando tutte le altre attività ai privati. Secondo la teoria della "ricchezza delle nazioni" del 1776, esiste una "mano invisibile" che indica il positivo orientamento di tutti gli sforzi dei singoli.

I neoclassici, al contrario, sostengono che la società è influenzata dal comportamento dei consumatori, i quali orientano le proprie scelte in base alla convenienza, sfruttando i prezzi bassi che causano la rottura di un equilibrio.

L'attività finanziaria pubblica è l'insieme degli atti che lo stato e gli enti stipulano per procurarsi le risorse finanziarie primarie necessarie per sostenere le spese per l'acquisto di beni e servizi idonei a soddisfare i bisogni della collettività.

Bisogni possono essere classificati in quattro gruppi:
  1. Bisogni privati = ovvero che servono all'individuo
  2. Bisogni pubblici = ovvero che servono a una collettività
  3. Bisogni primari
  4. Bisogni secondari
I servizi pubblici si possono dividere in due gruppi:
  1. Generali = sono offerti a tutti indistintamente e sono il frutto di uno stato civile e democratico.
    • Non individualizzabili = non riescono a individuare i destinatari né stabilire quanto far pagare a ognuno
    • Non divisibili = per utilizzarli non c'è bisogno di farne richiesta e sono a disposizione di tutti i cittadini indistintamente
  2. Speciali = sono effettuati a disposizione dei cittadini che ne fanno richiesta per cui è fissata una tariffa.
    • Divisibili = per i cittadini che ne fanno richiesta e possono essere spartiti tra molti utenti
    • Individualizzati = devono pagare una tariffa in base al servizio
La scienza delle finanze è la disciplina che studia l'attività finanziaria.pubblica a soddisfare i bisogni della collettività. Il diritto tributario si può suddividere in: 1. Diritto finanziario: è un insieme di regole circa la raccolta e l'impiego delle risorse necessarie per lo svolgimento dell'attività degli enti pubblici. Risvolto giuridico: la tassazione risente dell'aspetto coercitivo (art. 53 Cost.) che obbliga l'adempimento della prestazione patrimoniale affinché tutti concorrano alle spese pubbliche. Art. 81 Cost. le camere approvano ogni anno il bilancio e il rendiconto sul consuntivo presentati dal governo (aspetto giuridico). 2. Scienze delle finanze: parte generale che spiega i caratteri, l'evoluzione e la storiografia della disciplina. Risvolto economico: rilevare i comportamenti condivisi e applicare le variabili economiche (es. costi di vendita e di interesse). 3. Diritto tributario: studia i rapporti tra lo stato e il contribuente, le caratteristiche dei tributi e anche le modalità di

accertamento e di riscossione degli stessi. Quali sono i collegamenti con le altre scienze sociali?

Diritto pubblico = esprime la potestà d’impresa dello stato che condiziona il cittadino

Diritto privato = ogni transazione privata prevede un risvolto tributario

Politica economica = tutti gli strumenti di governo con cui si controlla la spesa pubblica e la stabilità finanziaria.

Psicologia = è una disciplina che analizza i comportamenti individuali o di gruppo (bottiglietta d'acqua) e ne trae spunto per formulare soluzioni ai problemi della collettività statale. Applicare la giusta tassazione secondo le massime di Adam Smith.

- Distastica: E' la scienza dello stato, inventata dal re di Svezia (tabelle o grafici), che formula prontuari cioè elenco e tabelle per misurare i fenomeni economici. Serve per ridurre in formule abbordabili, la complessità della realtà manifesta l'istruzione di imperio.

- L'econometria =

Studia le relazioni tra l'economia e la matematica. Premi Nobel del dopoguerra. I BENI PUBBLICI I beni pubblici sono quei beni che soddisfano i bisogni. Il patrimonio degli enti pubblici. Lo stato dispone di alcuni beni che sono esclusivamente suoi, altri possono appartenere allo stato, ma anche agli enti minori, come le università o la camera di commercio che non vantano una potestà territoriale. Per potestà si intende potere o supremazia. Tutti questi beni si distinguono tra: - Beni del demanio - Beni del patrimonio - Necessario - Indisponibile - Eventuale - Disponibile Cos'è il demanio? L'articolo 822 del codice civile individua i beni del demanio necessario, che sono tutti o soltanto dello stato (lido, spiagge, radalo piccolo golfo, porti), distinguendo le categorie: Demanio Marittimo. Fiumi, laghi, torrenti, invasi, dighe, distinguono le categorie: Demanio Idrico. Le opere sono destinate alla difesa (strade militari = Bunker, depositi sotterranei in polveriera).

Sono tutti dello stato, distinguono le categorie:

  • Demanio Militare.

Una distinzione di queste categorie è tra:

  • Demanio Naturale: è caratterizzato dalla natura e dall'ambiente.
  • Demanio Artificiale: ideato dalle mani dell'uomo.

Il demanio accidentale o eventuale può appartenere agli enti minori o anche allo stato; possiamo averne disposizione anche come privati, per cui non rientrerà in alcun demanio.

STRADE, AUTOSTRADE, STRADE, FERROVIE, AEREOPORTI E ACQUEDOTTI.

  • Strade e autostrade = Demanio stradale.
  • Strade, ferrate (ferrovie) = Demanio ferroviario.
  • Aeroporti = Demanio aereonautico.
  • Acquedotti = Demanio di fornitura.

Immobile di interesse storico, artistico o archeologico = Demanio immobiliare.

Raccolte di musei, bibblioteche, pinacoteche e archivi = Demanio Culturale.

Definizione di demanio: Articolo 822: deriva dal medioevo, quando ogni signore feudale aveva il suo dominus = suo feudo di cui era indiscusso. Signore = dominus del castello. Sono le cose o

leproprietà del signore, proprietà dello stato.- Milliord= mio signore- Miledi= Mia signora

LE DIFFERENZE DEL DEMANIO

Fanno parte del demanio comunale anche i mercati (coperti =demanio del comune) e i cimiteri: demanio accidentale ma non tutti.

  • cimiteri monumentali
  • cimiteri alimentari: canadesi piccoli, se lo gestisce il governo canadese.
  • cimiteri di Ortona

BENI DEMANIALI SONO IDEMANIALI

Caratteri dei beni demaniali, sono:

  • INALIENABILI: Non possono essere oggetto di alienazione o di acquisto o di diritti da parte di terzi. Non si possono vedere pena la nullità dell'atto di vendita.
  • IMPRESCRITTIBILE: il bene non è soggetto a prescrizione, trattandosi di immobili, si parla di usucampione, l'articolo 1158 del codice civile, ossia possesso continuato per 20 anni.
  • INFLUTTIFERO: Non posso tenere soldi, dalla detenzione del bene, perché non produce entrate, non frutti civili. Oltre che sfruttarne il potenziale, esempio gli scavi di Pompei.

Esistere oggetto di concessione amministrativa:

  1. Permette l'insediamento di uno stabilimento balneare per 6 anni
  2. Frutto di usi irrigui e industriali con condotte idrauliche
  3. Apertura di edicole e bar sui marciapiedi di utilizzo di tavolini all'aperto

Patrimonio art. 826 Codice Civile = ne fanno parte tutti i beni a esso inerenti purché siano diversi da quelli che compongono il demanio (es. miniere di ferro e di rame)

  1. Cave di marmo o di pietre, torbiere dove c'è il carbone
  2. Cose di interesse storico, artistico e archeologico
  3. Dotazioni della preesistenza della Repubblica
    • Pineta di San Rossore
    • Castel Ponziano
    • Arazzi e carrozze e il parco auto

Immobili destinati a uffici pubblici con gli arredi

  1. Caserme esercito
  2. Armamento carro armato
  3. Gazzelle macchine dei carabinieri
  4. Aeromobili F16
  5. Navi da guerra nave Cavour

Fanno parte del primo gruppo patrimonio indisponibile dello stato dei beni destinati al pubblico o al

Servizio e non posso usarli se non è modificata la loro destinazione economica es. jeep dell'esercito

IL PATRIMONIO

Quali sono i caratteri del patrimonio indisponibile?

Tutti i beni (esempio: jeep e i carabinieri) sono vincolati alla loro funzione pubblica e non possono essere sottratti alla loro destinazione, a meno che vengono liquidati in via giuridica.

Alle aste militari i veicoli vengono dismessi e possono essere acquistati dai privati (esempio landrover). Finchè non vengono liquidati e dismessi i beni del patrimonio indisponibile, non possono essere posti in pignoramento o sequestro e non possono essere espropriati per pubblica utilità (non possono essere posti in pignoramento o sequestro).

Il patrimonio disponibile è formato da beni strumentali, da cui posso ricavare un reddito; per cui sono fungibili.

A fronte di eventuali debiti verso i privati li posso sequestrare e pignorare a garanzia di un credito verso terzi.

Lo stato li usa per offrire beni e servizi.

a prezzi camerari per finalità per pubblica utilità. L'azienda dei monopoli di stato vende beni a prezzo privato. Si tratta di aziende, terreni, le foreste fanno parte delle regioni indisponibili, azioni denaro in cassa, sono disponibili. Questi beni possono essere alienati, soggetti a esproprio, sequestro e pignoramento (esempio terreni a ferris). Luigi Einaudi nel 1952 dice che questi beni fanno parte del demanio industriale. È strano che lo stato possieda tutti questi beni e chieda le tasse ai cittadini. Invece nel medioevo il feudatario aveva ampia disponibilità di boschi, foreste e castelli, i cui proventi gli servivano per mantenere l'esercito e la sua corte. Sarebbe bello tornare alle virtù del passato.

LE IMPRESE PUBBLICHE

Sono sorte negli anni '50, sono oggi completamente private, ma servono per mantenere in piedi i settori importanti dello stato. Definizione: sono aziende in mano pubblica che si occupano di produrre beni e servizi per

finalità di utilità generale, ossia di pubblico interesse. Perché esistono?

  1. Per evitare le frodi ai consumatori, mentre l'impresa privata privilegia il lucro, si disinteressa delle sorti dei suoi clienti, lo stato persegue il benessere dei cittadini. Nei tempi di crisi, il privato aumenta i prezzi a discapito della qualità, mentre lo stato garantisce lo standard perché non vuole che a rimetterci siano i più poveri e che siano costretti a ridurre i loro acquisti.
  2. Evitare la formazione di monopoli privati. Il monopolista
Dettagli
A.A. 2019-2020
15 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eliclavicavallini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scienze economiche Prof.