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ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Il principio dell'utilità marginale decrescente:
- La "soddisfazione" aggiuntiva che ogni consumatore ottiene da una unità aggiuntiva di un bene o servizio è tanto minore quanto maggiore è la quantità già consumata.
- Più aumenta il consumo di beni o servizi, più ci si avvicina al punto di saturazione oltre il quale il consumo non arreca ulteriore "soddisfazione".
La funzione d'utilità:
- Supponiamo di avere due soli beni di consumo: q e q1.
- La funzione d'utilità può essere indicata nel seguente modo: U(q, q1).
- Dove u è il livello di utilità e U(.) è la funzione che lega il livello di "soddisfazione" personale alla quantità consumata dei due beni o servizi.
La funzione di utilità del consumatore ha le seguenti caratteristiche:
- ...
U’(.) > 0 utilità marginale positiva (curva crescente)
2. U”(.) < 0 utilità marginale decrescente (curva concava)
ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Il vincolo di bilancio
- Consumare dosi aggiuntive di un bene o servizio comporta un costo in termini di risorse
- Poiché le risorse a disposizione degli individui sono scarse, occorre decidere in modo razionale quanto consumare
- Ogni consumatore è dotato di un proprio ammontare di reddito; definiamo vincolo di bilancio l’insieme dei panieri che il consumatore può permettersi di acquistare dato un certo livello di reddito
- Nel caso di due beni, il vincolo di bilancio può essere scritto come: spesa in bene 1 + spesa in bene 2 = reddito totale
ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
La retta di bilancio
- In generale, la spesa nel bene i-mo è data dal prodotto tra prezzo e quantità acquistata; in simboli: qSpesa in bene i = p i
• Quando la relazione precedente vale come equazione, essa prende in nome di retta di bilancio: q + p qRT = p1 1 2 2
ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Ad esempio, la retta di bilancio dell’esempio di pagina 217 presenta la seguente equazione: + =4 q 2 q 20
ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Spostamenti della retta di bilancio
In generale, la retta di bilancio è rappresentabile nella forma: RT p= − 1q q2 1p p2 2
• La posizione della retta nel grafico dipende dal reddito totale a disposizione del consumatore;
• L’inclinazione dal rapporto fra i prezzi è data da: p /p ; ovvero dal costo opportunità del bene 1 in1 2termini del bene 2
La retta di bilancio si sposta se:
1. Varia il reddito totale RT
2. Cambia il rapporto fra i prezzi: p /p ; ossia se varia il1 2costo opportunità del bene 1 in termini
del bene 2 10ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Una variazione del reddito fa spostare la retta di bilancio:
- Verso destra in caso di aumento
- Verso sinistra in caso di diminuzione
Nel caso dell'esempio: 11ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
La scelta di consumo ottimale:
L'obiettivo del consumatore è quello di trovare il paniere ottimale, ossia che massimizza la sua utilità personale sotto il vincolo di bilancio.
In simboli: ( )max U q , q1 2s.v. := +RT p q p q1 1 2 2
La figura riassume il concetto: 12ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Spendere l'euro marginale:
- Data una retta di bilancio, come ripartire un euro marginale tra i vari beni?
- Nel caso di due soli beni, la decisione marginale è relativa a come allocare un euro addizionale tra il bene 1 e 2
- Regola del consumo ottimale: per massimizzare la propria utilità, il consumatore deve eguagliare l'utilità marginale per euro speso in
<13ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13>
Il grafico mostra l'utilità marginale dell'individuo per euro speso in bene 1 (cozze) e in bene 2 (patate)
• L'utilità marginale per euro speso in un bene è:
piU • L'utilità marginale per euro speso in un bene è:
La regola del consumo ottimale è: =1 2p p1 2
<14ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13>
Utilità e curva di domanda
• Ragione principale per cui si studia il comportamento del consumatore: capire la curva di domanda di mercato a partire dal comportamento ottimizzante del consumatore
• La curva di domanda individuale di un bene mostra la relazione tra la quantità del bene domandata da un singolo consumatore e il prezzo di mercato di quel bene
• La domanda di mercato di un bene mostra la relazione tra la quantità del bene domandata da tutti i consumatori e il prezzo di mercato di quel bene
• La curva di domanda
di mercato è la somma orizzontale delle curve di domanda individuale di tutti i consumatori.
15ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
Con due soli consumatori, la curva di domanda di mercato può essere ricavata nel seguente modo (metodo della somma orizzontale):
- Fissare il livello più alto di prezzo (ad esempio 6) e trovare la quantità domandata da ogni consumatore nei rispettivi grafici.
- Sommare le quantità trovate e riportare il corrispondente dato sull'ultimo grafico di destra.
- Ripetere i precedenti due passaggi per livelli di prezzi via via più bassi.
- Unire i punti trovati dell'ultimo grafico in modo da costruire una "spezzata".
16ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13
La legge di domanda:
- La legge di domanda ci informa del fatto che all'aumentare del prezzo la quantità domandata diminuisce.
- In termini geometrici ciò si traduce dicendo che la curva di
domandaindividuale ha pendenza negativa• Ma come è possibile spiegare ciò apartire dalla teoria del consumatore? 17ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 131) L’utilità marginale per euro• Dati due beni, cosa succede all’ottimo del consumatorese uno dei due beni varia?• Supponiamo che il prezzo del bene 1 aumenti dalvalore p al valore ; come reagirà il consumatore?*1 p1La regola del consumo ottimo ci dice che in U ' U '=1 2corrispondenza del paniere ottimale si aveva: p p1 2Poiché U’ non cambia, l’aumento di p implicherà:1U ' U '<1 2*p p1 2Ossia, l’utilità marginale per euro speso in bene 1 è oraminore di quella in bene 2 18ECONOMIA POLITICA (prof. G. Ciccarone) Lezione 13