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Estratto del documento

Presupposti:

(1) esistenza di una relazione stabile, nel medio-lungo periodo, tra moneta e livello dei prezzi, nella forma, ad esempio, di una equazione di domanda di moneta;

(2) controllabilità dello stock di moneta nel bp con gli strumenti disponibili.

Motivazioni:

(1) difficile interpretare i tassi nominali quali indicatori del grado di restrizione della politica monetaria in periodi di elevata inflazione;

(2) per ottenere la desiderata quantità di moneta, necessario rendere flessibili i tassi.

Elementi principali:

(1) scelte di policy fondate su informazioni trasmesse da aggregati monetari;

(2) annunciati obiettivi per questi aggregati;

(3) meccanismo in grado di impedire deviazioni ampie e sistematiche della dinamica degli aggregati rispetto agli obiettivi.

Non ovunque vantaggioso: contrazioni e spinte inflazionistiche.

Cause:

(1) BC non sempre chiare nelle priorità assegnate agli obiettivi;

(2) non è sempre possibile perseguire simultaneamente i due obiettivi;

incertezza negli operatori privati, con conseguente caduta di credibilità;(4) il modo in cui variabili intermedie influenzano obiettivi può variare nel tempo;(5) innovazione finanziaria ha reso erratica la velocità di circolazione dellamoneta.

Lezioni da trarre:

  1. La relazione tra aggregati e obiettivi finali non è stabile. L’andamentodell’aggregato non segnala l’atteggiamento della politica monetaria, non consente digovernare aspettative di inflazione e non garantisce la trasparenza e l’accountability.
  2. Il monetary targeting ha successo solo se viene utilizzato per comunicare inmodo chiaro una strategia di lungo termine di controllo dell’inflazione. Tuttavia, nonè facile spiegare perché i traguardi vengono mancati: necessaria credibilità.
  3. I paesi lo hanno utilizzato con flessibilità (accettando mancati raggiungimentidi traguardi e disinflazione graduale), senza sposare regole rigide ed
indicando obiettivi finali ulteriori rispetto alla stabilità monetaria. L'efficacia del monetary targeting richiede la stabilità della domanda dell'aggregato monetario prescelto (il che spiega perché autorità diverse hanno scelto aggregati monetari diversi). Se la domanda è stabile, fluttuazioni della velocità di circolazione della moneta saranno sistematicamente associate con variazioni nelle determinanti di quella domanda (reddito reale, tassi di interesse e aspettative di inflazione). Se variazioni tendenziali delle determinanti della velocità di circolazione prevedibili, lo sono anche quelle della velocità di circolazione. Nel breve periodo deviazioni da obiettivi finali x shock reali e nominali (ad esempio, un aumento dei salari nominali), ma il target monetario stabilizza l'economia a seguito di questi shock. Ad esempio, la crescita dei salari monetari aumenterà i prezzi, saliranno i tassi di interesse.diminuiranno spesa, reddito ed occupazione, riducendo la capacità dei lavoratori di persistere negli aumenti salariali. Ma se economia soggetta a shock finanziari che modificano la velocità di circolazione indipendentemente dalle determinanti della domanda di moneta, il controllo monetario non assicurerà il conseguimento degli obiettivi finali. Esempio: M obiettivo intermedio e vengono introdotte nell'economia nuove attività finanziarie diverse dai depositi bancari in conto corrente ma che garantiscono una liquidità simile spostamento verso la nuova attività e la domanda di M varierà indipendentemente dalle sue determinanti. Inflation targeting Regime in cui la BC si impegna esplicitamente a condurre la politica monetaria al fine di conseguire entro un certo intervallo di tempo un target di inflazione stabilito quantitativamente e annunciato pubblicamente. BC interviene quando si registra una deviazione dal valore obiettivo.aumentatrasparenza e "credibilità" delle autorità è ancoraper le aspettative dei privati.Adottatori: tassi di inflazione inferiori a quella degli altri paesi OCSE fino al 1995,ma indicatori delle aspettative dell'inflazione a lungo termine (tassi a lunga scadenza)risultati in molti casi superiori dubbi sulla capacità di mantenere in futuro gliattuali bassi tassi di inflazione.Anche non adottatori in grado di ridurre in misura significativa i tassi di inflazione.Non impone una regola fissa prendere in considerazione eventi particolari e shockimprevisti. BC può perseguire obiettivi multipli (Canada) fissazione di bande-obiettivo ampie e lunghi orizzonti entro i quali conseguire l'obiettivo di inflazione:possibilità di modificare comportamenti a seguito di shock.L'implementazione di questo approccio richiede di:- scegliere indice dell'inflazione;- annunciare pubblicamente obiettivo per questo indice;- stabilire

l'orizzonte temporale; - creare assetto istituzionale capace di convincere il pubblico aumentare la trasparenza attraverso appropriate strategie di comunicazione;- utilizzare un insieme informativo di guida alle decisioni;- accentuare accountability.

Nuova Zelanda

Primo paese ad adottare l'inflation targeting. Reserve Bank Act (1989): la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) conduce in modo indipendente la politica monetaria al fine di garantire la stabilità dei prezzi, pur comportandosi in modo da evitare oscillazioni indesiderate nell'output e nei tassi di interesse e di cambio. La stabilità dei prezzi è definita in un contratto pubblico, Policy Targets Agreement (PTA), negoziato tra il governo (il Ministro delle Finanze) e la RBNZ. Si firma un nuovo PTA ogni volta che viene nominato un nuovo Governatore, ma lo stesso non accade quando viene nominato un nuovo Ministro delle Finanze. L'obiettivo può essere modificato soltanto attraverso un

Accordo tra le parti, nessuna delle quali può imporre cambiamenti unilaterali. Il Governo ha il potere di annullare le decisioni (override) contenute nel PTA e ordinare alla RBNZ di indirizzare la politica monetaria verso un altro obiettivo per un periodo complessivo di 12 mesi (l'istruttoria deve essere pubblica). Si deve negoziare un nuovo PTA per il periodo di override e un altro ancora al termine dello stesso periodo. In entrambi i casi, se non si trova un accordo sul nuovo PTA, il Governatore viene rimosso dall'incarico.

PTA, documento pubblico: impedire al governo di utilizzare la politica monetaria per stimolare l'attività economica a fini elettorali. L'annuncio pubblico di una spinta inflazionistica farebbe scattare un aumento dei tassi di interesse che annullerebbe eventuali effetti di stimolo prodotti dall'inflazione generata dalle autorità pubbliche. Stabilità prezzi ricercata anche attraverso l'influenza sui tassi.

A breve dell'Official Cash Rate (OCR), e dal conseguente effetto, da un lato, sui risparmi e la domanda di prestiti delle famiglie e delle imprese (e dunque sull'attività economica e l'inflazione) e, dall'altro, sul tasso di cambio e dunque sui prezzi delle importazioni e delle esportazioni. La BC corrisponde alle istituzioni finanziarie un tasso inferiore di 0.25 punti percentuali all'OCR sui depositi presso la Banca stessa e fornisce riserve overnight ad un tasso superiore di 0.25 punti percentuali all'OCR. Si tratta di standing faciliti simili a quelle che esistono nell'Unione Monetaria Europea: operazioni attivate su iniziativa delle controparti. Si stabilisce in tal modo un "corridoio" di 50 punti base, definito dai tassi di interesse ai quali la RBNZ inietta o assorbe fondi overnight su richiesta delle istituzioni finanziarie, all'interno del quale si posiziona il tasso del mercato interbancario. Le banche non possono.offrire credito a tassi molto più alti dell'OCR perché altre banche potrebbero rifarsi attraverso il credito della Banca centrale; al contempo, nessuna banca offrirebbe la propria liquidità ad un tasso minore di quello che otterrebbe depositandola presso la Banca centrale. Questo meccanismo opera congiuntamente alle operazioni di mercato aperto. Responsabilità e accountability ricadono sul Governatore, nominato per 5 anni (rinnovabile una sola volta) dal Ministro del Tesoro su raccomandazione del Consiglio direttivo della Banca. Quest'ultimo è responsabile del monitoraggio sul Governatore, al quale fornisce suggerimenti; ha il compito di informare il Ministro del Tesoro qualora la Banca non compia le proprie funzioni, o il governatore non svolga i propri compiti, ovvero la sua condotta non risulti adeguata a garantire il conseguimento degli obiettivi contenuti nel PTA (sostanzialmente, se gli obiettivi del PTA non vengono raggiunti). In questi casi,

Il Consiglio può raccomandare al Ministro del Tesoro di rimuovere il Governatore. Se il Ministro ritiene che siano verificati i casi previsti dalla legge per farlo, può attivare la procedura anche senza la raccomandazione del Consiglio.

Governatore e Consiglio sono soggetti al controllo della Commissione Finanze del Parlamento. Per favorire il controllo da parte dell'elettorato, la RBNZ deve fornire spiegazioni nei Monetary Policy Statements (prodotti ogni quattro mesi e pubblicati sul sito della BC) per eventuali incrementi dell'inflazione (effettivi e attesi) al di sopra del target.

L'esperienza della Nuova Zelanda e degli altri paesi che hanno adottato l'inflation targeting ha consentito di individuare vantaggi e svantaggi dell'approccio.

Vantaggi:

  1. comprensione dell'obiettivo prescelto, della strategia adottata e dell'atteggiamento (espansivo o restrittivo) della politica monetaria;
  2. maggiore trasparenza e accountability della banca centrale;
  3. ...
isolamento della banca centrale dalle pressioni politiche;4. ancoraggio aspettative di inflazione, con effetti positivi sui tassi di interesse alungo termine, gli investimenti, i mercati finanziari, la fissazione di prezzi e salari. Svantaggi: 1. ridotta flessibilità nel rispondere a sviluppi imprevisti in un contesto di incertezza; 2. ridotta enfasi su altri obiettivi finali; 3. possibilità politiche sbagliate se stime errate del processo inflazionistico; 4. scarsa trasparenza e accountability se perseguimento di molteplici obiettivi; 5. possibilità di ampie oscillazioni dell'output in presenza di shock. Tre domande: 1) L'approccio ha avuto successo? Si, con qualificazioni. Tasso di inflazione diminuito. Ha consentito di contenere gli effetti inflazionistici di shock avversi. Nella fasi di disinflazione, output inferiore al potenziale, ma nelle altre è ritornato ai livelli precedenti l'introduzione del nuovo approccio.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
8 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia Monetaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Ciccarone Giuseppe.