PRICE SETTING E WAGE SETTLEMENT
Una volta portato sul mercato un prodotto viene venduto sul mercato grazie al tasso che tiene
in equilibrio domanda aggregata. Hicks considera il modello is-‐lm sui due mercato con
mercato moneta e beni conservando il fatto che il mercato del lavoro è l’ultimo da considerare
perché una volta detrminato il livello del prodotto ne consegue livello di occupazione dato il
salario monetario; is-‐lm non considerano mercato del alvoro pur costituendo una prima
teoria che concilia keynes con la teoria neoclassica. Le is lm mostrano che l’altro pezzo forte
del messaggio di keynes cioè l0uso della politica monetaria vale solo in certe circostanze
(nella trappola) non vale in altri casi dove vale teoria dello spiazzamento. La nuova sintesi
neoclassica parte dalla considerazione che le is lm non includono l’analisi del mercato del
lavoro e questa nuova sintesi neoclassica vuole riproporre il messaggio che se all’economia si
lascia un po di tempo va da sola in piena occupazione; come fa la nuova sintesi a reintrodurre
la visione neoclassica? Lo fa andando oltre il breve periodo keynesiano muovendosi verso il
medi periodo; idea è is lm vale nel breve ma nel medio bisogna considerare mercato del
lavoro; il ragionamento che troviamo nel capitolo 7 è che se attraverso le manovre fiscali o
moentarie delle curve is lm arriviamo ad aumentre occupazione. Se aumentiamo reddito e di
conseguenza livello di occupazione si riduce il tasso di disoccupazione i lavoratori hanno
maggiore forza facendo aumentare i salari monetari allora aumentano i prezzi e se aumentano
i prezzi fanno aumentare i salari monetari. Questo è il passaggio dal breve al medio periodo e
come viene analizzato? Viene analizzato andando a vedere coem si detrmina il salrio
monetario in base alla contrattazione sindacale e poi come si deve determinare il salrio
monetario in base alla decisoni di prezzo da parte delle imprese; io determino il salrio
monetario deciso nella contarttazione poi vado di conseguenza a determinare livello del salrio
monetario compatibile con prezzo; uguagliando salri trovo equilibrio sul mercato del lavoro.
Nella contrattazione il salario monetario si basa sui prezzi attesi e sulle condizioni in cui si
trova il mercato del lavoro che sono sintetizzate dal tasso di dispoccupazione u e da un
insieme di fattori istituzionali che determinano la rigidità del mercato del lavoro. Z è un
parametro che tiene conto dei sussidi alla disoccupazione ; + alti sono sussidi a
disoccupazione-‐-‐< + forte sarà la forza contrattuale. Il salrio monetario nella contrattazione
sindacale è funzione del livello atteso di occupazione e di questi due fattori considerati.
Il salrio che imprese sono disponibli ad offrire è determina con massimizzazione del profitto
che richiede funzione di produzione che qui viene decisamente semplificata dicendo che il
prodotto è dato da una costante che moltiplica il livello di occupazione. Y=A N ;A=1; Y=N;
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