vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CLUP1989: crollo del muro, unificazione tedesca e processo di unificazione monetaria
Banda stretta nel gennaio 1990
Le tappe verso la moneta unica
Werner Report (1970): blueprint per una MU (dibattito sulle aree monetarie ottimali)
Genn. 1987: ultimo riallineamento e politica francese a favore del "Franco forte"
1988: Rapporto Delors, riprende il Werner Report (1970), ma prevede la responsabilità unicamente nazionale della politica fiscale, per non confliggere con la BCE diventerà il Trattato di Maastricht
1990: "One money, one market": primo studio ufficiale, dei costi e benefici di una moneta unica (commissionato 2 anni prima, come input per il rapporto Delors)
Collasso dei regimi socialisti e crollo del muro di Berlino
Febbr. 1992: Trattato dell'Unione Europea (Trattato di Maastricht): istituzione della BCE e criteri di convergenza per l'ammissione alla MU:
- Tasso di inflazione: <1,5% della media dei 3 paesi con inflazione più bassa
- ...
materie prime (che compensa parzialmente il deprezzamento del cambio)-Concorrenza internazionale e mark up flessibile
Principali avvenimenti politici e cambio della £1992 Tangentopoli
2 aprile 1993 £ 1000/DM
Fine aprile 1993: Governo Ciampi (accordo sul costo del lavoro)
Marzo 1994: governo Berlusconi; Dic. 1994: dimissioni; ulteriore deprezzamento
Genn. 1995: governo Dini continua deprezz. £ (crisi messicana)
17-3 £ 1275/DM; Luglio: picco max, comincia l’apprezzamento
Nov. 1993 -------maggio 1994---------------1995 1992-95 £/DM -45%
stabilità deprezzamento £/$ - 41%
Cambio $/DM 1992-95: prima si deprezza, poi si apprezza £/Yen -77%
Dal luglio 1993: cambio £/$ più stabile (?): politica consapevole di agganciare la £ al$ per stabilizzare l’inflazione? (Graziani)
Principali politiche 1992-96:
- Moderazione salariale (w<produttività)
- Politica fiscale restrittiva
- Politica monetaria restrittiva
Dopo la crisi (Blanchard,
Macroeconomia, cap. 29) Due scelte: ritornare a un regime di cambi flessibili o intensificare gli sforzi verso la MU: evidenza che lo SME non era sostenibile nel tempo (inconsistent trinity).
Dunque: rafforzare l'impegno alla stabilità macroeconomica
1995: si fissa la data ultima per l'inizio della MU: 1 gennaio 1999, in cui si fissano le parità irrevocabili. Valutazione del rispetto dei criteri riferita all'anno 1997.
Questa decisione innesca una corsa per il rispetto dei criteri di convergenza.
Governo Prodi (primavera 1996); Ciampi ministro del Tesoro
Italia: disavanzo/PIL
1993 | 1994 | 1995 | 1996 | 1997 | 1998 | 1999 | 2000 |
---|---|---|---|---|---|---|---|
10,3 | 9,2 | 7,6 | 7,1 | 2,7 | 2,8 | 1,8 | 1,7 |
Peso dell'onere per interessi e bonus derivante dalla credibilità dell'ingresso nell'UME.
Autunno 1996-primavera 97: pesanti manovre finanziarie volte a ridurre il disavanzo.
Novembre 1996: richiesta di rientro nello SME (a 990£/DM)
Nell'estate del 1997 l'inflazione cade
All'1,7% I differenziali dei tassi sul DM si riducono nel corso del 1997 da 1,9 a 0,4%, con effetti benefici su deficit e debito pubblico (che rimane tuttavia al 129% nel 1997)
Il patto di stabilità e crescita (Conferenza di Amsterdam giugno 1997)
Impegno al rispetto dei vincoli di bilancio anche dopo la moneta unica:
- Pareggio in media; 3% max. in caso di recessione; può essere ecceduto solo in caso di gravissima recessione: caduta del PIL >2%
- Deficit eccessivo: raccomandazione dall'ECOFIN, e sono obbligati a prendere tutte le misure necessarie per correggere il disavanzo entro un anno
- Nel caso di misure insufficienti, sanzioni nella forma di un deposito non remunerato pari allo 0,2% del PIL più lo 0,1% per ogni punto % di deficit >3%, fino a un max. dello 0,5%
- Dopo 2 anni, tale deposito diventa una multa, distribuita fra gli altri membri.
Critiche.
- Politiche fiscali anticicliche (impedisce agli stabilizzatori automatici di funzionare?)
- Spesa corrente
spesa per investimenti-Deficit indipendente dal livello di debito?-Grave recessione e recessione prolungata: effetti sul deficit
Riforma del Patto: 1995 Aree valutarie ottimali
Costo di rinunciare allo strumento del cambio dipende dall'entità di shock asimmetrici
I costi (in termini di reddito e occupazione) possono essere alleviati da:
- Mobilità dei fattori, e in particolare lavoro, tra regioni
- flessibilità di prezzi e salari
- Apertura dell'economia
Gli shock asimmetrici sono tanto più probabili quanto più diverse sono le economie.
Una stima di diversità è data dalla correlazione fra la variazione dell'occupazione di un'area e dell'occupazione europea. Sulla base di questi dati, l'Europa non è un'area valutaria ottimale.