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Deflatore del PIL
Indice dei prezzi al consumo
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Anni 2001-2004, milioni di euro
Amministrazione pubblica:
- Comprende le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nel produrre per la collettività servizi non destinabili alla vendita e nell'operare una redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese.
- Le principali risorse sono costituite da versamenti obbligatori effettuati da unità appartenenti ad altri settori.
- Saldo primario: indebitamento netto meno spese per interessi passivi.
- Indebitamento netto: saldo del conto economico che registra il complesso delle entrate e delle uscite dell'amministrazione pubblica. Si ottiene dalla somma tra saldo corrente e saldo in conto capitale Debito pubblico.
- Consistenza delle passività dell'amministrazione pubblica (definizione dell'Unione europea).
- I calcoli sono effettuati secondo i
criterimetodologici dettati dal Regolamento delConsiglio delle Comunità europee n.3605/93
Saldi di finanza pubblica: 2001-2004.Incidenza % sul PIL
Debito dell’amministrazione pubblica:2001-2004.Incidenza % sul PIL
Indicatori economici: confronto fra paesi europei,2004
Unione Europea: 25 paesi
- Paesi dell’area euro (12 paesi):
- Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna
- Paesi dell’Unione europea:
- l’Unione europea è costituita dai 12 paesi dell’euro a cui siaggiungono
- Danimarca, Regno Unito, Svezia e,dall’1 maggio 2004
- Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, RepubblicaCeca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria
Indagine sulle forze di lavoro
- Rileva i principali aggregati dell’offerta di lavoro.
- L’indagine è campionaria ed è effettuata intervistandoogni volta circa 175 mila persone in circa 1.200 comunidi tutte le province
- L'universo di riferimento è costituito da tutti i componenti delle famiglie, presenti e residenti in Italia che risultano iscritti alle anagrafi comunali. Sono, quindi, esclusi i membri permanenti delle convivenze: ospizi, brefotrofi, istituti religiosi, caserme e altre.
- Le Ula (Unità di lavoro) sono calcolate attraverso la trasformazione ad unità a tempo pieno delle posizioni lavorative ricoperte da ciascuna persona occupata nel periodo di riferimento.
- Occupati per settore di attività: 1971, 1981, 1991, 2004.
- Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più.
- Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più.
- Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di lavoro e le forze di lavoro.
- Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che, nel periodo di riferimento, hanno svolto un'attività lavorativa, anche se solo per un'ora.
E più che nella settimana di riferimento:
- hanno svolto almeno un'ora di lavoro retribuito
- hanno svolto almeno un'ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
- sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l'assenza non supera tre mesi, oppure se durante l'assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione
Chi è in cerca di occupazione?
Persone in cerca di occupazione: coprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che:
- hanno effettuato almeno un'azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l'intervista e sono disponibili a lavorare entro le due settimane successive all'intervista
- inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell'intervista e sono disponibili a lavorare entro le due settimane successive all'intervista
Indici dei prezzi:
- Indice dei
Prezzi alla produzione: si riferisce ai prezzi praticati dalle imprese industriali, escluse quelle delle costruzioni. Con il passaggio alla base 2000=100 è stato aggiornato il paniere dei prodotti osservati (1.102 voci di prodotto), rivisto il campione delle imprese oggetto di indagine (3.667) e rinnovata la struttura di ponderazione.
Indice dei prezzi al consumo misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un "paniere di beni e servizi". L'Istat calcola tre indici dei prezzi al consumo:
- L'indice per l'intera collettività (NIC) è calcolato con riferimento ai consumi dell'intera popolazione presente.
- L'indice per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si riferisce ai consumi delle famiglie che hanno come persona di riferimento un lavoratore dipendente extra-agricolo.
- L'indice armonizzato a livello comunitario (IPCA) è riferito alla generalità delle famiglie presenti, ma con un campo di osservazione limitato ai consumi di.
Beni e servizi che hanno regimi di prezzo comparabili nei diversi paesi dell'Unione europea.