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ECONOMIA POLITICA
Si divide in due sottocategorie: micro e macroeconomia.
Microeconomia: si occupa di studiare il comportamento dei singoli agenti economici (impresa e consumatore). Il consumatore è colui che genera la domanda di mercato mentre le imprese sono quelle che generano l'offerta. La domanda dei consumatori e l'offerta delle imprese si incontrano sul mercato andando a generare l'equilibrio di mercato. Domanda e offerta vengono rappresentate con due curve sullo stesso diagramma (prezzo e quantità) e il punto dove si incontrano è l'equilibrio di mercato.
Macroeconomia: studia l'economia nel suo complesso, quindi va a studiare le variabili economiche aggregate (consumi, spesa pubblica, PIL).
ECONOMIA AZIENDALE
Studia le differenze tra aziende e il loro funzionamento interno. "Disciplina che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita dell'azienda". A differenza di quella politica, essa
La gestione aziendale è incentrata sull'azienda (aziende industriali), ne illustra le diverse problematiche (rapporto con i clienti e fornitori, varie attività economiche, investimenti) connesse con il proprio funzionamento.
Sotto-discipline:
- Organizzazione aziendale: l'organizzazione di tutti i fattori interni dell'azienda. Esistono diverse strutture organizzative.
- Gestione aziendale: si occupa di tutte quelle operazioni interne ed esterne che danno luogo alla formazione del reddito (il reddito è il risultato finale di un anno solare).
- Rilevazione di tutti i fattori economici: vuol dire che ogni attività che l'azienda va a svolgere ha un risultato in termini economici. Si parla di bilancio d'esercizio, analisi dei costi e dei ricavi complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.
complesso di beni che essa utilizza per svolgere la propria attività. Si presuppone che alla base delle aziende ci sia l'organizzazione ed è chi esercita professionalmente una attività.
IMPRENDITORE: "economica organizzata al fine della produzione e scambio di beni e servizi". L'obiettivo dell'imprenditore è quello di ottenere un profitto dall'impresa.
IMPRESA: è un'attività che ha come scopo ultimo la produzione di beni e servizi, in particolare è un'attività economica (l'attività deve essere organizzata in modo tale che i costi sostenuti devono essere inferiori ai ricavi) ed organizzata. Inoltre, è necessario che questa attività sia svolta in modo professionale, ovvero l'esercizio sia svolto in modo continuativo.
L'azienda è "un istituto economico destinato a perdurare che, per il soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in
continuando a citare le definizioni di Zappa e Amaduzzi. L'azienda è considerata un sistema di forze economiche che si sviluppa all'interno dell'ambiente in cui è inserita, al fine di produrre, consumare o entrambi, a vantaggio del soggetto economico e delle persone che vi collaborano. Quando si parla di azienda, si fa riferimento a un'organizzazione stabile che opera in modo continuativo nel tempo. Si fa riferimento alle persone che lavorano all'interno dell'azienda in vari ruoli e alle risorse utilizzate per svolgere l'attività economica. Un elemento fondamentale dell'azienda è il suo oggetto, ovvero il tipo di attività che essa svolge e ciò che offre. L'obiettivo dell'azienda è quello di realizzare un prodotto o un servizio che soddisfi i consumatori o i clienti. In questa trattazione, parleremo dell'azienda da un punto di vista sistemico, considerando le sue interazioni con l'ambiente circostante e le sue componenti interne.Perché le attività interne non sono separate ma sono collegate fra di loro, l'azienda è anche autonomia, ovvero libertà di decisione a livello strategico e operativo. L'economicità implica la necessità che l'intera attività sia ispirata a due logiche fondamentali: quella dell'efficacia strategica e quella dell'efficienza operativa.
Efficacia strategica: capacità di programmare e realizzare degli obiettivi coerenti con tutti quelli con cui collabora (personale e clienti).
Efficienza operativa: capacità di realizzare la produzione, con gli standard che si aspetta il cliente e con il minor impiego delle risorse disponibili.
CLASSIFICAZIONE AZIENDE
In base allo scopo: aziende di produzione, artigiane e industriali, aziende di servizi, aziende composte/miste
In base alla natura del soggetto giuridico: aziende pubbliche e private
In base alla forma giuridica: aziende individuali, aziende
collettive o societarie (società di persone o di capitali) In base al settore di attività: aziende del settore primario, del settore secondario, del settore terziario e del settore quaternario (o terziario avanzato) In base alle dimensioni: multinazionali, grandi imprese, medie imprese, piccole imprese, imprese artigiane In base al mercato: aziende che operano in un mercato concorrenziale o non concorrenziale In base alla localizzazione dei mercati di vendita: aziende locali, nazionali, multinazionali o sovranazionali BILANCIO D'ESERCIZIO Contabilità: può essere definita come quel processo che raccoglie, misura, analizza, interpreta, sintetizza e comunica tutte le informazioni economiche e finanziarie che riguardano la mia impresa. Importanti per svolgere queste funzioni sono gli interlocutori dell'azienda (stakeholders=portatori d'interesse). Sono coloro intenzionati ad avere un rapporto con la mia azienda, ad esempio gli azionisti efornitori. Lo strumento per comunicare con tutte le persone (stakeholders) è il bilancio dell'azienda. I documenti che compongono il bilancio sono: - lo stato patrimoniale - il conto economico - rendiconto dei flussi di cassa (si ricava dai primi 2) - nota integrativa. Con il bilancio l'azienda comunica una serie di informazioni agli stakeholders, in particolare comunica la situazione patrimoniale (insieme delle risorse economiche possedute dalla mia azienda) e finanziaria della mia azienda (ovvero la composizione delle fonti di finanziamento della mia azienda). Queste due situazioni si riferiscono ad un preciso momento e queste mi vengono fornite attraverso lo stato patrimoniale, che viene definito rendiconto di stato e che mi permette di vedere lo stato della mia azienda in un preciso momento, che sarà il 31/12 di ogni anno. Un secondo compito del bilancio è quello di comunicare la prestazione economica della mia azienda conseguita in un determinato periodo, nonpiù momento. Per prestazione economica siintende il reddito che l’azienda genera in un determinato periodo.Questa funzione viene svolta dal conto economico. Il periodo in cuifa riferimento il conto economico coincide con l’anno solare, 1°gennaio/31 dicembre. Esso viene definito invece rendiconto diflusso e fa vedere tutto quello che è successo all’interno dell’aziendae in particolare cosa ha determinato il reddito finale di esercizio nelcorso dell’anno. Unendo questi 2 rendiconti si ottiene il rendicontodei flussi di cassa.
La nota integrativa è un documento che va ad integrare leinformazioni contenute in stato patrimoniale e conto economico. Inparticolare, in essa troviamo delle informazioni che non possonoessere riportate all’interno di questi documenti (stato patrimoniale econto economico). Si possono riportare soltanto informazioni misuratein euro.
Stato patrimoniale: è un rendiconto di stato a sezioni
contrapposte(destra e sinistra) il cui obiettivo è quello di comunicare la posizione patrimoniale(sinistra) e la posizione finanziaria(destra) della mia azienda. In particolare, a quella di sinistra diamo il nome di attività e a quella di destra il nome di passività e capitale netto. L'insieme di tutte le risorse di proprietà della mia azienda le riportiamo nella sezione di sinistra (macchinari, rimanenze di materie prime, prodotti finiti e semilavorati). I dipendenti non appartengono all'azienda e si trovano nella voce di costo nel conto economico. In passività e capitale netto vanno tutte quelle voci che permettono di capire la posizione finanziaria dell'azienda, quindi tutte le fonti di finanziamento che dispone l'azienda per finanziare la propria attività. In particolare, possono essere sia interne che esterne. Quelle esterne sono obblighi verso terzi ovvero quelli che chiameremo passività (tutti i debiti).
chel'azienda ha verso terzi). Debiti che possono essere di tipo operativo edi tipo finanziario. Di tipo finanziario sono tutti quei debiti chel'azienda ha nei confronti di terzi (banche) per finanziare la propria attività (ad esempio prestiti, mutui). Di tipo operativo sono sempre debiti verso terzi, e che possono nascere in seguito allo svolgimento della mia attività operativa (debiti verso i fornitori). Sia quelli operativi che finanziari possono essere distinti in debiti a breve termine e lungo termine. Fonti di finanziamento interne, ovvero il capitale che viene messo a disposizione dalla proprietà per finanziare l'azienda, vengono inserite nel riquadro del capitale netto. Il capitale netto possiamo interpretarlo come un debito dell'azienda nei confronti della proprietà o come un diritto che la proprietà vanta nei confronti di quel capitale. Equazione fondamentale del bilancio: il totale delle voci riportate nella sezione di sinistra
dovrà essere sempre uguale alle voci riportate nella sezione di destra. Le informazioni fondamentali contenute nell'intestazione del documento sono: il nome dell'azienda, il nome del rendiconto e la data (momento) a cui fa riferimento quel documento (31 dicembre). Nel conto economico sono presenti tutte le voci che possono essere di ricavo o di costo, prese ognuna con il proprio segno, ricavo (+) e costi (-). Bilancio a uso interno è quello che chiameremo riclassificato. Esso non deve rispettare delle regole precise, infatti ogni azienda può usare uno schema diverso. Questo schema non necessariamente fa riferimento al momento o al periodo (dipende dalle necessità: mensilmente...). Il bilancio a uso esterno o civilistico fa riferimento a schemi ben precisi e deve essere uguale in tutte le aziende per.