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Correzioni alla nozione di PNL

Poiché abbiamo definito il PNL e il reddito nazionale come identità, per far sì che tale affermazione sia pienamente corretta, sono necessari alcuni aggiustamenti alla nozione di PNL fin qui considerata:

  1. Il PNL non tiene conto della perdita economica di impianti e strutture dovuta all'usura. Questa perdita, definita ammortamento, riduce il reddito dei proprietari dei beni capitali. Per valutare il reddito nazionale dobbiamo dunque sottrarre al PNL gli ammortamenti. Il PNL al netto degli ammortamenti viene definito Prodotto Nazionale Netto (PNN).
  2. Il reddito di un paese può includere doni da parte di residenti in altri paesi, definiti trasferimenti unilaterali. Questi fanno parte del reddito nazionale di un paese ma non del prodotto nazionale e, pertanto, nel calcolo del reddito devono essere aggiunti al PNN.
  3. Dal PNL devono essere sottratte le imposte indirette in quanto queste ultime non rientrano nel calcolo del vero reddito nazionale.

essendo oneri che il contribuente paga allo Stato. Y = PNL – Ammortamenti + Trasferimenti unilaterali netti – Imposte indirette

12.1.3 Prodotto Interno Lordo

Il PIL è il valore di beni e servizi finali prodotti all'interno di uno spazio economico territoriale in un determinato periodo di tempo. Questo misura il volume dell'attività produttiva all'interno dei confini di un paese. Il PNL è uguale al PIL + le entrate nette di reddito dal resto del mondo. Tali entrate nette sono principalmente rappresentate dai redditi dei residenti su attività detenute in altri paesi, meno i pagamenti degli stessi residenti a stranieri detentori di attività che si trovano sul territorio nazionale. Il calcolo del PIL non corregge per la quota di produzione di un paese ottenuta utilizzando i servizi del capitale di proprietà straniera.

Per esempio: gli utili di una fabbrica spagnola di proprietà britannica sono inseriti nel PIL

dellaSpagna ma anche nel PNL britannico: i servizi che il capitale della Gran Bretagna fornisce allaproduzione realizzata in Spagna rappresentano un’esportazione di servizi dal Regno Unito perciòsono sommati al PIL del Regno Unito per il calcolo del PNL; al tempo stesso, per determinare ilPNL della Spagna dobbiamo sottrarre dal PIL del paese il valore della corrispondente importazionedi servizi dal Regno Unito.

2.2 La Contabilità Nazionale in un’economia aperta

In un’economia aperta, risparmio e investimento non sono necessariamente uguali come accade ineconomia chiusa. Ciò perché i paesi possono risparmiare esportando più di quanto importano eaccumulando conseguentemente ricchezza estera.

2.2.1 Consumo (C), Investimento (I) e Spesa Pubblica (G)

La quota del PNL acquistata dalle famiglie per soddisfare le proprie necessità è definita spesa perconsumo. Rappresenta cioè quella parte di reddito usata per soddisfare i

La spesa per consumi rappresenta la quota del PNL utilizzata dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni. L'investimento è invece la quota del PNL usata dalle imprese per la produzione futura. La spesa per investimenti può essere interpretata come la quota del PNL destinata ad accrescere lo stock di beni capitali del paese. Se un paese investe molto ciò indica che sta "preparando" una crescita del PIL. La Spesa Pubblica è rappresentata da tutti i beni e servizi acquistati dalle autorità pubbliche.

In un'economia chiusa, tutti i beni e servizi non acquistati dalle famiglie o dal settore pubblico devono essere impiegati dalle imprese per produrre nuovi impianti e attrezzature o accumulati come scorte. Si determina così un'identità fondamentale per le economie chiuse. Indichiamo con Y il PNL, con C la spesa per consumi, con I la spesa per investimenti e con G la spesa pubblica:

Y = C + I + G

dove I = S grazie al tasso

Di interesse è quel meccanismo che fa sì che tutto ciò che viene risparmiato venga poi preso dalle imprese e utilizzato per l'investimento. Quando invece è possibile commerciare con l'estero, parte della produzione è acquistata dagli stranieri e parte della spesa nazionale è rivolta a beni e servizi prodotti all'estero. Poiché i residenti di un'economia aperta possono spendere parte del loro reddito in importazioni, ossia in beni e servizi acquistati dall'estero, solo la quota della loro spesa che non è rivolta alle importazioni fa parte del PNL. Il valore delle importazioni (IM), deve essere sottratto dalla spesa nazionale totale (C+I+G) per trovare la parte di spesa nazionale che genera il reddito nazionale. Questo perché quando si importa una parte del reddito nazionale va all'estero. Le importazioni dall'estero fanno aumentare il PNL dei paesi dai quali si importa. Analogamente, i beni e

Servizi venduti agli stranieri costituiscono le esportazioni di un paese (EX), e cioè costituiscono l'ammontare che gli acquisti da parte di residenti esteri aggiungono al PNL del paese esportatore. Pertanto, il reddito nazionale di un'economia aperta è: Y = C + I + G + EX - IM

2.2.3 Il Conto corrente e l'indebitamento estero

Nella realtà i rapporti commerciali di un paese con l'estero sono esattamente in equilibrio solo in rari casi. La differenza tra esportazioni e importazioni di beni e servizi è nota come saldo del conto corrente o conto corrente CA = EX - IM.

Quando le importazioni di un paese eccedono le esportazioni il paese presenta un disavanzo del conto corrente, in caso contrario si presenterà un avanzo. L'identità del PNL (Y = C + I + G + EX - IM) mostra una delle ragioni del perché il saldo del conto corrente ha un ruolo importante nella macroeconomia internazionale. Dato che il lato destro

Dell'equazione rappresenta la spesa totale nella produzione domestica, variazioni del saldo del conto corrente possono essere associate a variazioni della produzione e quindi dell'occupazione. E' evidente che un aumento delle esportazioni, a parità di altre condizioni, comporterà un aumento della produzione per le imprese che necessiteranno quindi di maggiore occupazione.

Il conto corrente misura la dimensione e la direzione dei prestiti internazionali. Quando un paese importa più di quanto esporta sta acquistando da operatori stranieri più di quanto vende e deve quindi finanziare il risultante disavanzo del conto corrente. In che modo è possibile pagare le importazioni aggiuntive spesi i proventi delle importazioni? Dato che il paese può importare più di quanto esporti solo se può prendere a prestito dai residenti stranieri, un paese con un disavanzo di conto corrente deve aumentare i propri debiti netti verso

L'estero di un ammontare pari a quello del disavanzo. Per converso, un paese con un avanzo di conto corrente ottiene dalle proprie esportazioni proventi superiori agli esborsi associati alle importazioni. Questo paese finanzia il disavanzo di conto corrente dei propri partner commerciali concedendo prestiti. La ricchezza estera di un paese in avanzo aumenta poiché gli operatori esteri pagano, per le importazioni in eccesso, con l'emissione di debito che prima o poi dovranno ripagare. Il saldo del conto corrente di un paese è pari alla variazione della sua ricchezza estera netta. Il saldo del conto corrente può anche essere definito come la differenza tra Y e C + I + G ==> = CA.

Introduciamo la nozione di risparmio nazionale (S) definito come porzione della produzione Y che non viene destinata al consumo delle famiglie né agli acquisti pubblici. In un'economia chiusa il risparmio nazionale è sempre uguale agli investimenti.

Tutto questo implica che:
S = Y - C - G dato che l'identità del PNL in un'economia chiusa può anche essere riscritta come I = Y - C - G avremo che S = I. Ciò dimostra algebricamente come il risparmio nazionale sia uguale all'investimento in un'economia chiusa.
Risparmio e investimento possono in un'economia aperta essere diversi. Ricordiamo che S = Y - C - G e che CA = EX - IM quindi il PNL sarà S = I + CA.
A differenza di un'economia chiusa che può risparmiare solo aumentando il proprio stock di capitale (> I), l'economia aperta può risparmiare sia incrementando il proprio stock di capitale, sia acquisendo ricchezza dall'estero attraverso un saldo positivo di CA (EX > IM).
Dato che i risparmi di un paese possono essere concessi in prestito a un altro paese per incrementarne lo stock di capitale, l'avanzo di conto corrente di un paese è spesso.definito come investimento estero netto. Naturalmente quando un paese concede un prestito a un altro per finanziare un investimento, parte del reddito generato dall'investimento deve essere utilizzato per rimborsare il prestatore. L'investimento interno e l'investimento estero sono, quindi, due modi diversi in cui un paese può impiegare i propri risparmi correnti per incrementare il proprio reddito futuro.

2.2.5 Risparmio privato e risparmio pubblico

Il risparmio privato rappresenta la parte del reddito disponibile che viene risparmiata anziché consumata. Sp = Y - T - C, dove Y è il reddito nazionale, T la tassazione e C i consumi. Il risparmio del settore pubblico è definito in maniera analoga a quello del settore privato. Il "reddito" del governo è rappresentato dal gettito fiscale netto (T), mentre il suo "consumo" è dato dalla spesa pubblica (G). Sg = T - G La somma delle due componenti del risparmio, privato e pubblico, rappresenta il risparmio nazionale.risparmio appena definite, pubblica e privata, da il risparmionazionale: S = Y – C – G = (Y- T – C) + (T – G) = Sp + Sg Questa definizione è utile ad analizzare gli effetti delle decisioni pubbliche di risparmio in un'economia aperta. Dato che S = Sp + Sg = I + CA: Sp = I + CA – Sg = I + CA – (T – G) = I + CA + (G – T) L'equazione mette in relazione il risparmio privato con l'investimento interno, l'avanzo di conto corrente e il risparmio pubblico. Per interpretare questa equazione, definiamo il disavanzo del settore pubblico come (G – T), cioè come il risparmio pubblico preceduto da un segno negativo. Ciò indica in che misura il governo ricorre al prestito per finanziare le proprie spese. Quest'equazione ci consente di analizzare la composizione del risparmio privato di un paese, il quale può assumere una delle tre seguenti forme: investimento interno in capitale (I), acquisto

2.3 La Bila

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia Internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Paternò Riccardo.