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Economia ed organizzazione Aziendale – Analisi SWOT Pag. 1
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Analisi SWOT: una valutazione dell'organizzazione e dell'ambiente

Mutuato dall'economia aziendale (MARKETING MANAGEMENT), l'analisi SWOT è un procedimento logico (strutturabile come metodo, procedura, strumento) per la valutazione di un'organizzazione e dell'ambiente di interesse. SWOT è un acronimo che sta per Strengths (Punti di Forza), Weaknesses (Punti di Debolezza), Opportunities (Opportunità) & Threats (Rischi - minacce). Punti di Forza e Punti di Debolezza sono fattori interni dipendenti dalla capacità dell'organizzazione. Opportunità e Rischi - minacce sono fattori esterni dipendenti dalla turbolenza dell'ambiente. L'analisi SWOT consente di evidenziare eventuali criticità e punti di forza e di rendere sistematiche e fruibili le informazioni raccolte sul tema specifico dell'idea progettuale/imprenditoriale. L'analisi SWOT fornisce una chiave interpretativa delle informazioni fondamentali e stabilisce una base di riferimento per orientare.Forza:
  • possesso specifico di una tecnologia chiave per il successo dell'iniziativa,
  • intuizione/individuazione anticipata dei requisiti innovativi del prodotto,
  • localizzazione (degli impianti di produzione, ...) favorevole all'iniziativa,
  • livello stabile e definito della capacità produttiva (qualità del processo).
Punti di Debolezza:
  • ...
  • ...
Opportunità:
  • ...
  • ...
Rischi:
  • ...
  • ...
Fattori interni.Debolezza:
  • insufficiente conoscenza del mercato e delle tecnologie,
  • competenze generaliste a fronte delle competenze specialistiche dei competitori,
  • scarsa differenziazione del prodotto a fronte delle prestazioni dei prodotti leader,
  • localizzazione (degli impianti di produzione) sfavorevole all'iniziativa,
  • processo di produzione informale ed instabile (non-qualità del processo),
  • immagine aziendale consolidata sul mercato inadeguata all'iniziativa.
Fattori esterni. Opportunità:
  • Sviluppi di mercati esistenti grazie ad una tecnologia abilitante (come Internet),
  • Alleanze strategiche con i possessori esclusivi di una tecnologia chiave,
  • Espansione del business in un nuovo segmento di mercato più attrattivo (family, business),
  • Individuazione di un nuovo mercato a livello internazionale,
  • Interventi governativi - esenzioni fiscali e/o incentivazioni correlate al consumo del proprio

prodotto,

  • Spazi di mercato lasciati liberi da competitori deboli ed incapaci.

Rischi - minacce:

  • Ingresso di un nuovo competitore nel proprio tradizionale mercato,
  • Livelli elevati di concorrenza - Guerra dei prezzi con i competitori,
  • Livelli elevati di innovazione tecnologica introdotti da un competitore,
  • Superiorità del sistema distributivo dei competitori,
  • Interventi governativi - nuove tasse correlate al consumo del proprio prodotto.

Raccomandazioni per una analisi SWOT di successo:

  • Approccio realistico ai punti di forza ed ai punti di debolezza (l'ottimismo comporta rischi, il pessimismo preclude opportunità),
  • Distinzione tra la situazione/capacità dell'organizzazione al momento dell'analisi e la situazione nei futuri momenti chiave dell'iniziativa,
  • Base informativa specifica per decidere,
  • Riferimenti delle valutazioni basati
sui competitori – es. Livelli di prestazione delle tecnologie interne rispetto ai leader di mercato, • Analisi che privilegia brevità e semplicità e non complessità e ridondanza, • Consapevolezza del punto di vista adottato – SWOT è un approccio soggettivo. 1.1.1.3 S.W.O.T. analysis – quando utilizzare il metodo • ex ante • in itinere • ex post • diex ante – si intende un utilizzo posizionato nelle prime fasi dello sviluppo del progetto d’innovazione/studio di fattibilità/business plan. Acquisiti gli input (base informativa), delineato lo scenario ed espressa l’idea progettuale il metodo consente di decidere ed orientare tutto il successivo sviluppo: i requisiti da accettare, le soluzioni tecniche per il prodotto, gli usi previsti per il prodotto, i costi ed i benefici, … In genere se ne raccomanda un utilizzo ex ante per stabilire una base di partenza su cui impostare la pianificazione.

strategica grazie ad una valutazione completa dello scenario con il quale l'azienda si confronterà (interazioni con gli altri attori economici - acquirenti, fornitori, competitori).

  • in itinere - si intende un utilizzo posizionato nelle tipiche fasi di modifiche progettuali. Il metodo consente di verificare se, a fronte di cambiamenti intervenuti (sul contesto, sulle politiche, sulle risorse critiche), le linee di azione individuate siano ancora adeguate. Se necessario il metodo fornisce anche il supporto per aggiornare l'idea ed il relativo programma di sviluppo.
  • ex post - si intende un utilizzo posizionato nella fase di chiusura del progetto e di bilancio dell'iniziativa. Il metodo consente di contestualizzare/valutare i risultati finali dell'innovazione. Soprattutto nel caso di programmi di lungo termine, può accadere infatti che il contesto cambi: la SWOT analysis può suggerire nuovi stimoli per far comunque

decollare ciò che è stato realizzato, rivitalizzando l'iniziativa nel nuovo contesto di mercato.

1.1.1.4 S.W.O.T. analysis - come utilizzare il metodo - le sei fasi

Le fasi di una SWOT analysis sono sei:

  1. Raccolta delle informazioni;
  2. Identificazione delle linee guida;
  3. Definizione di opportunità e minacce;
  4. Definizione di forze e debolezze;
  5. Selezione dei possibili interventi/strategie;
  6. Verifica della rilevanza degli interventi rispetto al contesto;

S.W.O.T. analysis - I fase

Raccolta delle informazioni: inizialmente il gruppo di progetto mira a raccogliere informazioni dettagliate sul settore di riferimento nel quale l'impresa intende sviluppare il suo business. Una volta avuto accesso a fonti affidabili e di costo accessibile, per caratterizzare l'utenza occorre considerare due tipi di dati:

  • dati quantitativi: si riferiscono a variabili (età, sesso, densità di popolazione, reddito ecc)
  • che individuano/classificano l'utenza: si parla di "segmentazione quantitativa".

    dati qualitativi: sono i dati che si riferiscono a bisogni/esigenze/gusti del consumatore nei confronti delle prestazioni di un determinato prodotto/servizio, dal tasso di utilizzazione fino alla fedeltà e sensibilità della clientela alla marca. Si tratta di capire come una prestazione potrà soddisfare le esigenze di una classe di utenti: si parla di "segmentazione qualitativa".

    S.W.O.T. analysis – II fase

    Identificazione delle linee guida: sulla base dei risultati ottenuti dalla prima fase il gruppo di progetto può iniziare ad articolare l'idea imprenditoriale attraverso una prima serie di ipotesi di azione focalizzando il discorso sia su un determinato gruppo di clienti o su un altro, sia su una certa prestazione anziché un'altra e così via. Si parla di definizione dell'ambito di progetto;

    S.W.O.T. analysis

    1. III fase - Definizione di opportunità e minacce: arricchita l'idea di partenza (con la raccolta delle informazioni rilevanti e con la definizione delle linee guida), l'impresa dovrà confrontarla con i Fattori esterni tipici della propria realtà, tracciando un'analisi delle opportunità da cogliere (ad es. i finanziamenti di una legge) e delle minacce da neutralizzare (ad es. forme di protezionismo economico);
    2. S.W.O.T. analysis - IV fase - Definizione forze e debolezze: a questo punto l'azienda può concentrarsi sui Fattori interni attraverso l'analisi (gestita tipicamente dal management dell'azienda) delle proprie caratteristiche organizzative. È solitamente la fase meno problematica dato che si rivolge ad un ambiente che il management conosce meglio e sul quale può esercitare un maggior grado di controllo;
    3. S.W.O.T. analysis - V fase - Selezioni possibili
    interventi: disponendo ora di un quadro il più possibile esaustivo l'azienda può iniziare a selezionare le azioni strategiche più opportune, facendo leva sui propri punti di forza e minimizzando le debolezze, onde cogliere le opportunità e ridurre al minimo le possibili minacce - l'idea progettuale/imprenditoriale è pienamente caratterizzata in termini di obiettivi (misurabili) e può essere sviluppata in termini di requisiti e soluzioni tecniche; S.W.O.T. analysis - VI fase Verifica rispetto al contesto: serve a valutare/giudicare la rilevanza di un'azione o strategia pianificata o anche già attuata (risultati misurabili rispetto agli obiettivi) rispetto agli elementi del contesto in cui l'azienda si trova concretamente a dover operare. S.W.O.T. analysis - conclusioni La SWOT analysis presenta pregi e difetti: I pregi sono quattro: 1. definizione precisa di strategie grazie ad un'analisi in

    profondità del contesto attraverso la raccolta e l'interpretazione delle informazioni;

    raggiungimento (oltre che dell'efficienza - taglio delle prestazioni inutili) dell'efficacia migliorando le prestazioni chiave e comparando strategie e risorse dell'azienda;

    coinvolgimento di tutti gli attori dell'innovazione - il risultato è frutto di un lavoro di squadra che può fare emergere nuove strategie vincenti;

    flessibilità - il metodo è applicabile ad ambiti di progetto molto diversi tra loro.

    I difetti sono tre:

    errore legato alla scelta del punto di vista - soggettività dei giudizi;

    errore legato alla semplificazione del quadro - inefficacia delle strategie scelte;

    errore legato alla condivisione parziale delle linee strategiche ed alla esclusione di competenze chiave nell'elaborazione della strategia - qualità, progettazione, produzione, finanza.

    1.1.1.5 SWOT

    Analysis Apple Strengths

    • Apple is a very successful company.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia ed organizzazione Aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Iandoli Luca.