Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Appunti di Enrico Montagna
“2° ASSIOMA: Ogni comunicazione ha un aspetto di CONTENUTO e uno aspetto di RELAZIONE in modo che la relazione classifichi il contenuto determinano cosi la METACOMUNICAZIONE”
Che cosa significa ? Il secondo assioma fa riferimento a Cio che dico (contenuto) e come lo dico (relazione). Il secondo aspetto cioè la relazione classifica il primo cioè il contenuto. Quindi è la relazione che determina la comunicazione e non il contenuto. In questo modo la relazione classificando il contenuto determina la cosiddetta:
- METACOMUNICAZIONE: è la possibilità di comunicare sull’atto stesso di comunicare. In poche parole la metacomunicazione è la comunicazione sulla comunicazione.
Da ciò possiamo dire che dal punto di vista pragmatico, la relazione fra i partecipanti determina le conseguenze comportamentali del contenuto comunicato. Quindi la relazione determina il comportamento.
Ricorda
L'equazione: Relazione = Comportamento
Inoltre: La metacomunicazione, però, possiede un aspetto negativo ossia può portare alla "Ignoratecosiddetta: COMUNICAZIONE PARADOSSALE. Esempio: questa indicazione". In questo modo creo interesse negando qualcosa. Da punto di vista aziendale, l'impresa utilizza il paradosso nella pubblicità per attirare l'attenzione del consumatore. Esempio: pubblicità di un film: Ultima e prima impressione.
Quindi La Metacomunicazione gioca sulla TEORIA DEL DOPPIO LEGAME: è una teoria che si basa sulla contraddizione di contenuti coerenti. Es. ti ordino di non obbedirmi.
Quindi a seconda del contenuto o della relazione esistente tra i soggetti dello scambio, la comunicazione acquisisce una forma diversa. Poiché, i segnali sul piano del CONTENUTO e dalla RELAZIONE possono essere congruenti (c.n.v a supporto) o incongruenti (c.n.v in discrepanza con le parole). In caso di incongruenza, tende a prevalere il
Messaggio comunicativo della CNV
Alcuni autori nel 2° assioma fanno riferimento alla:
- NOTIZIA è uguale al contenuto
- COMANDO: è uguale alla RELAZIONE
Appunti di Enrico Montagna
“La 3° ASSIOMA: natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione fra i partecipanti”
Il terzo assioma introduce il concetto della punteggiatura delle sequenze.
- LA SEQUENZA è un aspetto legato al tempo ossia dei momenti che si susseguono. Le sequenze sono caratterizzate dall’alternanza.
- LA PUNTEGGIATURA: è elemento che fa riferimento ad una comunicazione circolare, evidenzia il carattere arbitrario, incidendo sulla natura della relazione fra gli interlocutori.
Da ciò definiamo la:
LA PUNTEGGIATURA DEGLI SCAMBI: è la natura soggettiva che ogni individuo attribuisce agli scambi. Ogni elemento della sequenza è contemporaneamente STIMOLO, RISPOSTA, RINFORZO. Inoltre possiamo dire che la natura
La punteggiatura è varia. Infatti, non esiste una punteggiatura statica e oggettiva. La punteggiatura fa parte degli aspetti di relazione della comunicazione e ogni atto comunicativo rappresenta contemporaneamente scambio, risposta, rinforzo. Possiamo far riferimento alla metacomunicazione, che si caratterizza per le cosiddette "discrepanze". Le discrepanze sono un caso di comunicazione patologica che può portare ai cosiddetti "cicli viziosi", ossia cicli che non si interrompono a meno che la comunicazione stessa non diventi l'oggetto della comunicazione, cioè finché i comunicanti non siano in grado di metacomunicare. Vi sono varie discrepanze:
- CAUSA-EFFETTO o OSCILLAZIONI DELLA POSIZIONI. Esiste un conflitto su ciò che si considera la CAUSA e ciò che si considera l'EFFETTO, per la Circolarità dell'Interazione in corso. Esempio: 2 soggetti A e B. Il soggetto A si chiude perché B lo critica mentre il soggetto B critica il soggetto A.
Perché si chiude.
CARENZA DI INFORMAZIONE si verifica quando uno dei due comunicanti non ha lo stesso grado di informazione dell'altro, senza tuttavia saperlo. L'equivoco sta nel fatto che l'individuo non sa della carenza di informazioni dell'altro e viceversa. Esempio: il soggetto P scrive una lettera al collega R per proporgli un affare. R accetta l'invito ma la sua lettera di risposta va perduta. P, dopo aver atteso, conclude che il soggetto R sta ignorando l'invito, per cui P decide che R merita di essere tascuarato. R decide di non mettersi più in contatto con P perché gli sembra offensivo che la sua lettera sia stata ignorata.
PROFEZIA CHE SI AUTODETERMINA: è un comportamento che provoca negli altri una relazione alla quale quel dato comportamento sarebbe la risposta adeguata. Possiamo spiegare questa discrepanza attraverso un esempio: Al primo incarico in ufficio il soggetto A si affaccia con
Un'autoconvinzione "Non piace a nessuno". Questa convinzione comporta atteggiamenti negativi, difensivi tali che gli altri individui reagiscono con antipatia, confermando la premessa da cui il soggetto A era partito.
4° ASSIOMA: Gli esseri umani comunicano sia in modo analogico che digitale.
Il 4° assioma fa riferimento al fatto che tutto ciò che diciamo può essere tradotto con un'analogia. Esempio: si hanno 2 possibilità diverse di far riferimento agli oggetti, ad esempio a un leone:
- rappresentare con un'immagine quindi ci riferiamo alla comunicazione analogica
- diamo all'immagine un nome (leone) ci riferiamo alla comunicazione digitale
In generale:
- La comunicazione analogica ci lega a tutte le modalità non verbali: segnali. Inoltre, la comunicazione analogica parallelamente alla comunicazione non verbale si basa su una semantica precisa, ma è priva di una sintassi utile a definire i contenuti di carattere verbale.
- La comunicazione digitale si basa su una sintassi precisa, ma è priva di una semantica specifica.
digitale pone l'attenzione sul linguaggio ossia a tutto ciò che attiene all'aspetto del contenuto della comunicazione. Da ciò si può dire che la comunicazione digitale, parallelamente alla comunicazione verbale, ha come forza: il linguaggio.
In particolare:
- COMUNICAZIONE ANALOGICA è quella forma di comunicazione che attiene ai segnali/simboli che contengono una rappresentazione o immagine del significato a cui si riferiscono. Esempio: disegni, gesti, abbracci
Si evince che l'elemento chiave della comunicazione analogica è il:
- SIMBOLO: è un elemento che esprime una relazione convenzionale tra un segno e il significato attribuito al segno stesso. Esempio: il simbolo della colomba è significato di amore, pace, ecc .. Il simbolo è capace di creare ed evocare una relazione, ossia crea un legame tra l'oggetto concreto e l'immagine mentale.
Questa definizione ci conduce alla definizione di:
METAFORA: è una parola che va oltre le
Regole della lingua, risulta essere moltopiù incisiva e determinante sulla comprensione del contenuto. Esempio: pubblicità del parmigiano, il quale ha una forma piramidale, il brand vuole trasmette che con il miglior latte italiano si è riusciti a costruire una montagna. La comunicazione analogica ha il poter di ritenzione nella mente dei consumatori.
Appunti di Enrico Montagna
2) LA COMUNICAZIONE DIGITALE è quella forma di comunicazione che ha sintassi logica complessa ed efficace (rispetto alla c. analogica) ma manca di semantica ispirata alla natura delle relazioni che propone (tutto l’inverso della c. analogica). La metafora viene anche ritrovata nella comunicazione digitale è riguarda la capacità di creare simboli, corrispondente alla tendenza della nostra mente a trasferire: significati, emozioni da un oggetto ad un altro, dal mondo interno all’esterno e viceversa. Quindi la metafora è facilita la comprensione.
Però è necessario dare una DIREZIONE alle metafore altrimenti l'interlocutore potrebbe capire una cosa diversa da quella che si intendeva. "5° ASSIOMA: Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari a seconda che siano basati sull'uguaglianza/differenza" Nel 5° assioma è utile distinguere 2 tipologie di scambi: - SCAMBIO SIMMETRICO: è una scambio dove gli interlocutori si trovano sullo stesso piano. Questo scambio è la premessa per agire in maniera empatica, priva di ostacoli, in quanto lo stesso livello dovrebbe facilitare la comunicazione stessa. Infine in questa tipologia di scambio ogni individuo può sovrapporre la propria bolla individuale in modo tale da avere uno scambio più diretto, utilizzando eventualmente anche elementi della comunicazione non verbale. - SCAMBIO COMPLEMENTARE: è un scambio dove gli interlocutori non si trovano sullo stesso piano per via.dunque B a sottomettersi o a sentirsi inferiore. In entrambi i casi, la comunicazione pseudosimmetrica e la comunicazione meta-complementare, si crea una dinamica di potere e di dominio tra i soggetti coinvolti. Questo può influenzare la qualità della comunicazione e la possibilità di raggiungere un vero scambio di informazioni e significati. È importante sottolineare che, indipendentemente dalla forma di comunicazione utilizzata, sono necessari altri elementi per rendere efficace la comunicazione. L'empatia, l'ascolto attivo, lo studio dell'interlocutore e la comprensione reciproca sono ingredienti fondamentali per favorire una comunicazione efficace e autentica. In conclusione, la comunicazione può assumere diverse forme e dinamiche, ma è sempre importante considerare il ruolo del potere e dell'autorità sociale, nonché l'importanza di elementi come l'empatia e l'ascolto per favorire una comunicazione efficace e significativa.a B ad assumere la direzione complementare al proprio comportamento. Si parla di RIGIDITÀ COMPLEMENTARE. Questa situazione può essere pericolosa perché il soggetto che sta al di sopra, può soffocare la personalità dell'altro, ponendosi in una situazione di dominio intellettuale.
LE DINAMICHE DEL LINGUAGGIO:
Tutti i sistemi di comunicazione (interpersonali, sociali, virtuali) comportano e prevedono i cosiddetti CIRCUITI DI RETROAZIONE: sono delle situazioni, delle condizioni in cui il comportamento di ogni persona influenza ed è influenzato dal comportamento di ogni altra persona.
Elementi chiave della comunicazione:
- CONOSCENZA GLI INTERLOCUTORI: significa apprendere informazioni sull'interlocutore del tipo: A chi mi rivolgo? In che ambito lavora? Che linguaggio usa? La sua cultura? Ruolo sociale?