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La divisione del lavoro

"La ricchezza delle nazioni" è formato da più libri; partiamo dal primo capitolo, "la divisione del lavoro".

Sembra che il grandissimo progresso della capacità produttiva del lavoro e la maggiore abilità, destrezza e avvedutezza con le quali esso è ovunque diretto o impiegato siano stati effetti della divisione del lavoro.

Inoltre questa separazione (divisione del lavoro e delle mansioni) determina grandissimo progresso nella capacità produttiva, aumenta la produttività. (p.79).

Quindi, la divisione del lavoro determina grandissimo progresso nella capacità produttiva, aumenta la produttività. (n.d.r.)

è generalmente portata al massimo nei paesi che godono del più[CAPITOLO I La divisione del lavoro][p.79]. (...) Inoltre questa separazione (divisione del lavoro e delle mansionielevato grado di industria e di progresso.... [p.82]. (...) E’ la grandeSembra che il grandissimo progresso della capacità produttiva deln.d.r.) è generalmente portata al massimo nei paesi che godono del piùmoltiplicazione delle produzioni di tutte le differenti arti, in conseguenzalavoro e la maggiore abilità, destrezza e avvedutezza con le quali esso èelevato grado di industria e di progresso.... [p.82]. (...) E’ la grandedella divisione del lavoro, a dar luogo, in una società ben governata, aovunque diretto o impiegato siano stati effetti della divisione del lavoro.moltiplicazione delle produzioni di tutte le differenti arti, in conseguenzaquell’universale opulenza che si estende sino alle classi sociali più basse.[p.79]. (...)

Inoltre questa separazione (divisione del lavoro e delle mansioni della divisione del lavoro, a dar luogo, in una società ben governata, a[88].n.d.r.) è generalmente portata al massimo nei paesi che godono del piùquell'universale opulenza che si estende sino alle classi sociali più basse.elevato grado di industria e di progresso.... [p.82]. (...) È la grande[88].moltiplicazione delle produzioni di tutte le differenti arti, in conseguenzaQuindi: divisione del lavoro = progresso; progresso = produttività; produttività = ricchezza; se le nazioni vogliono essere ricche,devono avere la divisione del lavoro. Ma cosa significa la divisione del lavoro, e perché questa ci porta del vantaggio?Prendiamo dunque un esempio da una manifattura di scarsadella divisione del lavoro, a dar luogo, in una società ben governata, aimportanza ma in cui la divisione del lavoro è stata molto spesso notata,Smith dice: "partiamo da

Una fabbrica semplice, analizziamo bene questa fabbrica, e dall'analisi di questa fabbrica semplice quell'universale opulenza che si estende sino alle classi sociali più basse. Prendiamo dunque un esempio da una manifattura di scarsa importanza ma in cui la divisione del lavoro è stata molto spesso notata, quella della fabbricazione degli spilli. Un operaio addestrato in questa attività (della quale la divisione del lavoro ha fatto un mestiere distinto), né abituato all'uso delle sue macchine (l'invenzione delle quali

Noi, oggi nel 2020, per capire Ducati, Brembo, ecc. le più grandi imprese italiane e internazionali, ci possiamo avvalere di questi insegnamenti, fatti nuovi, aggiornati all'industria 4.0, ma costituiscono una base di partenza, di riflessione, ineliminabile.

quella della fabbricazione degli spilli. Un operaio addestrato in questa attività (della quale la divisione del lavoro ha fatto un mestiere distinto), né abituato all'uso delle sue macchine (l'invenzione delle quali

èattività (della quale la divisione del lavoro ha fatto un mestiere distinto), néprobabilmente stata determinata dalla stessa divisione del lavoro), potrebbe

Prendiamo dunque un esempio da una manifattura di scarsaabituato all’uso delle sue macchine (l’invenzione delle quali èforse a malapena, impegnandosi al massimo, fare uno spillo al giorno, eprobabilmente stata determinata dalla stessa divisione del lavoro), potrebbeimportanza ma in cui la divisione del lavoro è stata molto spesso notata,certamente non potrebbe farne venti. Ma nel modo in cui nel modo in cuiforse a malapena, impegnandosi al massimo, fare uno spillo al giorno, equella della fabbricazione degli spilli. Un operaio addestrato in questaora viene svolta, non soltanto questa attività è un lavoro specializzato, ma ècertamente non potrebbe farne venti. Ma nel modo in cui nel modo in cuiattività (della quale la divisione del lavoro ha fatto un

mestiere distinto), néCosa vuol dire “è stata spesso notata”? in realtà Smith (che era un esattore delle tasse della Scozia) viene mandato in Francia,ora viene svolta, non soltanto questa attività è un lavoro specializzato, ma èabituato all’uso delle sue macchine (l’invenzione delle quali èe in quel periodo i fisiocratici avevano la cosiddetta tableau economie, avevano fatto l’enciclopedia economica, ed il folder (laprobabilmente stata determinata dalla stessa divisione del lavoro), potrebbeforse a malapena, impegnandosi al massimo, fare uno spillo al giorno, ecertamente non potrebbe farne venti. Ma nel modo in cui nel modo in cuidella divisione del lavoro, a dar luogo, in una società ben governata, aquell’universale opulenza che si estende sino alle classi sociali più basse.[88].pubblicità dei tempi) dell’enciclopedia richiamava la fabbrica delle spille. Per questo Smith si interessa,da lì la legge e riprendePrendiamo dunque un esempio da una manifattura di scarsanel suo lavoro, diventa centrale del suo lavoro la fabbrica degli spilli. Cosa dice?importanza ma in cui la divisione del lavoro è stata molto spesso notata,quella della fabbricazione degli spilli. Un operaio addestrato in questaattività (della quale la divisione del lavoro ha fatto un mestiere distinto), néabituato all’uso delle sue macchine (l’invenzione delle quali èprobabilmente stata determinata dalla stessa divisione del lavoro), potrebbeforse a malapena, impegnandosi al massimo, fare uno spillo al giorno, ecertamente non potrebbe farne venti. Ma nel modo in cui nel modo in cuiora viene svolta, non soltanto questa attività è un lavoro specializzato, ma èdivisa in molti rami, la maggior parte dei quali parimenti specializzati. Unuomo svolge il filo metallico, un altro lo drizza, un terzo lo taglia, unquarto lo appuntisce, un quinto lo

lo arrota nella parte destinata allacapocchia; fare la capocchia occorrono due o tre distinte operazioni; il montarla è un lavoro particolare e il lucidare gli spilli è un altro, mentre divisa in molti rami, la maggior parte dei quali parimenti specializzati. Un mestiere a sé è persino quello di incartarli. La fabbricazione di uno spillo è uomo svolge il filo metallico, un altro lo drizza, un terzo lo taglia, un cosi divisa in circa diciotto distinte operazioni, che in talune fabbriche sono quarto lo appuntisce, un quinto lo arrota nella parte destinata alla eseguite da mani distinte, sebbene in altre lo stesso uomo ne esegua talvolta divisa in molti rami, la maggior parte dei quali parimenti specializzati. Un capocchia; fare la capocchia occorrono due o tre distinte operazioni; il (in parole più semplici) “un operaio addestrato in questa attività, nell’abituale uso delle macchine, potrebbe forse aà due o tre. Ho visto una

Piccola fabbrica di questo tipo dove lavorava uomo svolge il filo metallico, un altro lo drizza, un terzo lo taglia, un quarto lo appuntisce, un quinto lo arrota nella parte destinata alla capocchia; fare la capocchia occorrono due o tre operazioni. Montarla è un lavoro particolare e il lucidare gli spilli è un altro, mentre malapena, lavorando da solo, fare al massimo uno spillo al giorno, e non più di 20, una quantità limitatissima. Ma nel modo in cui viene svolta questa attività (cioè quando questa attività diventa un lavoro specializzato, cioè è largamente diffusa la divisione del lavoro, vengono proprio specializzate le fasi) la maggior parte di queste fasi a loro volta specializzate, se ne distinte operazioni. Ma sebbene fossero poverissimi e quindi scarsamente istruiti, questi operai, grazie alla divisione del lavoro, erano in grado di produrre una quantità enorme di spilli.

distinte operazioni; ilcosi divisa in circa diciotto distinte operazioni, che in talune fabbriche sonopossono fare molti di più. Come si fa uno spillo? Un uomo svolge il filo metallico, un altro lo raddrizza, un terzo lo taglia, unoattrezzati delle macchine necessarie, essi potevano, applicandosi, fare tramontarla è un lavoro particolare e il lucidare gli spilli è un altro, mentrelo appuntisce, un quinto lavora la parte, si inserisce la capocchia, e poi si confezionano.”eseguite da mani distinte, sebbene in altre lo stesso uomo ne esegua talvoltatutti circa dodici libbre di spilli al giorno. In una libbra vi sono oltremestiere a sé è persino quello di incartarli. La fabbricazione di uno spillo èdue o tre. Ho visto una piccola fabbrica di questo tipo dove lavoravanoLa fabbricazione degli spilli quindi è divisa in 18 fasi distinte.quattromila spilli di media grandezza. Quelle dieci persone potevano,cosi divisa in circa diciotto

distinte operazioni, che in talune fabbriche sono eseguite da mani distinte, sebbene in altre di più piccole dimensioni alcune eseguite da mani distinte, sebbene in altre lo stesso uomo ne esegua talvolta distinte operazioni. Ma sebbene fossero poverissimi e quindi scarsamente attrezzati delle macchine necessarie, essi potevano, applicandosi, fare tra media quattromilaottocento spilli al giorno. Ma se avessero lavorato soltanto dieci uomini e quindi dove taluni di essi eseguivano due o tre.

La divisione del lavoro può arrivare al suo estremo dove tutte queste fasi sono specializzate e affidate ad una o più persone.

sono circa 453,6 grammi. Quindi, ogni giorno vengono prodotti circa 5443,2 grammi di spilli.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elena_m1997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di economia e politica industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Poma Lucio.