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Estratto del documento

Introduzione

TURISMO → oggi, settore più importante e dinamico dell'economia globale

Fenomeno:

  • COMPLESSO: implica lo svolgimento di un gran no di attività che vanno organizzate e coordinate tra doro.
  • VARIO: Termine TURISMO utilizzato per indicare le attività più diverse, che hanno come elemento comune lo spostamento del turista dalla sua residenza.

Sviluppo del turismo → generare il valore

Approfittare di questa ricchezza per trarne i massimi benefici e minimizzare i disagi e i costi del turismo turistico

Ottimizzare l'allocazione delle RISORSE TURISTCHE

  • Primarie
    • naturali (colina, spiagge)
    • culturali (musei, piazze, monumenti)

Caratteristiche delle risorse primarie:

  • SCARSITA' → UNICITA': assolutamente non riproducibili (Teatrali). Sono contestualizzate → legate al contesto locale, ambientale. Sono scarse, quindi è fondamentale OTTIMIZZARE
  • BENI PUBBLICI: non escludibili, non hanno nessun costo (piazze) 90% viene a mancare il prezzo, anche non vi è mercato risorsa scarsa → P ↑ Hanno un valore INTRINSECO e un valore d'uso infinito. Il consumatore non è in grado di capirne il vero valore → non continua. Consuma troppo (buffet, free riding).

c'è problema di SOSTENIBILITA' del TURISMO

è necessaria una Politica del Turismo. Il mercato infatti non è in grado di risolvere i problemi legati alle scarse.

un PIANIFICATORE organizza chi è avanzato

Il compito di impostare le corrette politiche in campo turistico e quindi di utilizzare in modo ottimale le risorse turistiche

STRUMENTI NECESSARI:

  • VALUTAZIONE
  • PREVISIONE
  • GESTIONE

Utilizzo non ottimale porta a:

  • sottoutilizzo delle risorse → perdita di guadagni e posti di lavoro (es. chiusura lunedì durante le festività)
  • sovroutilizzo delle risorse → problemi di inquinamento e congestione, danneggiamento del turista (Jesolo)

Domanda turistica: il consumatore

Non esiste una definizione univoca e assoluta di turista

Ognuno di noi ha una definizione personale

C'è però una dimensione comune a tutte le definizioni organizzata in 3 elementi:

- Dimensione spaziale

→ turista necessariamente esce dall'ambiente giornaliero, quotidiano, di residenza, di lavoro o studio, sport, svago, shopping, spesa (parenti)

Ambiente quotidiano → difficile da definire in quanto soggettivo definito come area metropolitana che si ottiene analizzando i flussi dei pendolari

Chi esce dalla propria area metropolitana è potenzialmente un turista o un escursionista → contribuiscono a portare nuovo reddito all'interno della propria zona

Se c'è motivazione divertimento e spostamenti nella propria area → si chiamano resident o recreationers.

- Dimensione temporale

→ tempo di permanenza nel luogo t<24h attività non turistica ma per svago

C'è però limite minimo = soglia minima

Si può comunque rimanere in un luogo <24h e pernottare t>24h = turista/pernottamento t<24h = escursionista

Soglia massima (burocratica) è una soggettiva ➝ limite oltre il quale ci si chiamala "resident" t>3 mesi no turista

Spesso dipende da "vista turistica".

Cambiamenti Qualitativi

Nel segmento del mercato turistico le imprese cercano di offrire un prodotto diferrezionato che peni l’esperienza di standardizzazione dei prodotti a causa dei costi elevati di produzione (per risparmiare)

  • Internet permette al consumatore di personalizzare il prodotto turistico
  • Agenzie di viaggio on-line
  • Importante: conoscere bene la composizione della domanda turistica

Diversificazione e Frammentazione della domanda turistica

  • Globalizzazione e integrazioni di culture → turismo culturale
  • Più scelta complessiva → concorenza ↑ e p↓ = sviluppo di nicchie di mercato
  • Tempo libero ↑
  • Reddito ↑
  • Stimolo dato dalle informazioni pubblicitarie
  • + Anziani e + in salute
  • Clima
  • Minoranze etniche (ritorno a caso)
  • Lingue
  • Fattori politici (es. crisi Egitto)
  • Maggiore mobilità

VINCOLO di BILANCIO

U2 = X1P1 + X2P2

curve di indifferenza = combinazioni di beni che ci danno lo stesso livello di utilita'

NON SI INCROCIANO MAI perche' la stessa combinazione di beni non puó dare utilita' ma differenti

UTILITA' MGR DECRESCENTE

MA

             ∇U      0 &partial;X1     &partial;X1  = 0 &partial;X2         

NON TOCCANO MAI GLI ASSI PER IL PRINCIPIO DI NON SAZIETA' ε = allocazione ottimale= il consumatore max l'utilita' dati prezzi e reddito (curva piu distante dall'origine dato il vincolo) vincolo di bilancio = luogo di punti che riunisce le le possibili combinazioni di q tra due prodotti che sono ACQUISTABILI con un determinato dato Y

CASO 1: AUMENTA IL REDDITO Y↑

-> il vincolo si sposta parallelamente al vecchio vincolo sicuro in grado di raggiungere un livello di utilita' maggiore -> raggiungere curve + lontane x1 ↑ x2↑  CONSUMIAMO di piu se Y↑

ECCEZIONE!

  • farmaci, dipende dalla salute piu che dal reddito
  • BENI INFERIORI = R↑ Cons↓
  • Patate in Olanda Sottacolina, noddles

->se Y1 succede il contrario vincolo di bilancio si abbassa parallelamente x1, x2 ↓ CONSUMO DIMINUISCE curve piu' vicine all'origine

TEORIA di CONSUMO di LANCASTER

Economista inglese degli anni '60 che rivede la Teoria neoclassica del consumo

Mantiene tutte le condizioni neoclassiche TRANNE l'omogeneità dei prodotti

  1. Nel mondo reale esistono differenze di qualità → ETEROGENEITÀ
  2. Nel modello neoclassico il consumatore valuta le QUANTITÀ del prodotto mentre nel modello di Lancaster il consumatore chiede CARATTERISTICHE del prodottoto

→ valutare i prodotti in base alle proprie esigenze e tradurle in caratteristiche dei prodottti, massimizzando l'utilità in base alla COMBINAZIONE di esse

Solo shampoo o solo balsamo o shampoo + balsamo? ←

Come massimizzare le caratteristiche? Utilizzando la MATRICE delle TECNOLOGIE di CONSUMO

Nell'economia ci sono μ prodotti con n caratteristiche

CARATTERISTICHE 1 2 3... n (∞) PRODOTTI → misura l'intensità della presenza di caratteristiche in un prodotto 1 C₁₁ C₁₂ C₁₃ 2 C₂₁ C₂₂ C₂₃ → infinità di differenze di qualità 3 C₃₁ C₃₂ C₃₃ → ogni prodotto è un VETTORE di CARATTERISTICHE

μ

oo

y = p. q → p e q sono due vettori

q = q(c) → quantità in f delle caratteristiche

c = c(q) → caratteristiche in f della quantità

u = u* (c(q)) → u = u* (q) → formula neoclassica si può scrivere come l'utilità in f della q (ha una forma # da quella neoclassica)

consumatore turistico→ considera prima le caratteristiche per lui indispensabili e poi sceglierà la merce

Oggi → USER DRIVEN e ilutente a dire all'impresa cosa desidera e poi le aziende hanno il dovere di offrirlo nel mercato e il consumatore a dettare le regole

In ogni caso – l'obiettivo è quello di farlo sotto vincolo di bilancio

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
82 pagine
17 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher heylenda di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e politica del turismo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Van Der Borg Jan.