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DUOPOLIO COLLUSIVO

1. Premessa 1.1. Produzione ottima in concorrenza perfetta o in monopolio è identificata da curve costo marginale e ricavo marginale * Decisione indipendente da altri 1.2. Produzione ottima in oligopolio è problematico identificarla: molti modelli * Decisione dipendente da reazione dei concorrenti (comportamento strategico) 2. Duopolio Oligopolio composto da solo 2 imprese e ciascuna di esse prende il nome di duopolista 3. Modalità per determinare la quantità ottima Quella fissata tramite collusione o cartello 4. Collusione Cooperazione tra le imprese volta a limitare Q e ad alzare P in modo da accrescere profitti Include collusione tacita e collusione formale * Riduce l'incertezza su reazione dei rivali 5. Cartello Accordo formale tra diversi produttori per rispettare le quote di produzione al fine di aumentare P e prodotti (es. OPEC) * Include la collusione formale (o aperta) 6. Esempio di duopolio e ipotesi 6.1. ADM (AD) e Ajinomoto (AJ), uniciproduttori di lisina decidono di fare cartello.

6.2. I duopolisti del cartello decidono di operare come fossero in monopolio, cioè massimizzano il profitto del settore, mediante ricerca del livello ottimale di produzione.

6.3. Costi fissi già ammortizzati e costi marginali nulli = CT nulli.

6.4. Unico obiettivo per massimizzare i profitti (massimizzare i ricavi, poiché i CT sono nulli).

7. Livello ottimale di produzione del settore (tab. 9.1)
Livello ottimale di produzione: 60 (milioni kg = mkg) lisina
● Prezzo: 6 (euro/kg = ekg)
● Ricavo totale: 360 (milioni di euro = me)

8. Soluzione equa: divisione a metà della produzione = 30mkg e quindi metà dei ricavi = profitti (ipotesi CT nulli) = 180 me

9. Soluzione equa ma problematica
Ciascuna impresa è incentivata a rompere l'accordo e produrre una quantità maggiore (concorrenza che contrasta con collusione)

DUOPOLIO COLLUSIVO
1. Conseguenze della collusione
1.1. La collusione tra i 2 duopolisti massimizza i profitti del settore
1.2. La collusione, tuttavia,singola impresa è spinta a produrre una quantità maggiore di quella che massimizza i profitti di settore perché in un duopolio, se una delle imprese aumenta la produzione, può ottenere un vantaggio competitivo rispetto all'altra impresa. Questo può portare a una diminuzione del prezzo di vendita e quindi a una diminuzione dei ricavi totali per entrambe le imprese. Tuttavia, se una delle imprese decide di aumentare la produzione, può ottenere un aumento dei ricavi (e dei profitti) a spese dell'altra impresa. Pertanto, entrambe le imprese sono spinte a produrre una quantità maggiore per cercare di ottenere un vantaggio competitivo.

Effetti dell'oligopolio

4.1. Ogni singola impresa considera l'effetto positivo Q totalmente a suo beneficio.

4.2. Ogni singola impresa considera solo l'effetto negativo P relativo alle proprie unità prodotte e non anche quello relativo alle unità prodotte dagli altri oligopolisti.

4.3. Ogni oligopolista trova redditizio aumentare la produzione, perché aumenta i ricavi e quindi i profitti individuali, sebbene ciò provochi la riduzione dei profitti del settore.

4.4. Risultato: Se tutti gli oligopolisti adottano questo comportamento, cioè aumento della produzione, tutti avranno una riduzione dei ricavi e quindi dei profitti, perché il prezzo scende ulteriormente.

La produzione sarà maggiore rispetto alla produzione di monopolio e il prezzo sarà inferiore al prezzo di monopolio.

Duopolio: prevale la collusione o la concorrenza?

1. Prevale la collusione per massimizzare i profitti di settore o prevale il comportamento non cooperativo per massimizzare il profitto individuale?

1.1. Gli oligopolisti sono pochi e...

la collusione è possibile

Difficile stabilire se la collusione si verificherà realmente

Le imprese hanno incentivo a fare collusionela collusione è più redditizia (ma accordo formale illegale) di comportamente non cooperativospesso collusione tacita senza accordo formale per tenere P sopra livello non coop.

Difficile però coordinarsi per spingere P fino a livello di monopolio

DIFFICOLTÀ DI COORDINAMENTO

Bassa concentrazione settore: piccole impreseimpresa tipo controlla quota mercato minore rispetto a impresa tipo settore ad alta concentrazioneincentivo a comportamento con cooperativo viola accordo, espande produzione, si appropria di quote produzione e profittireazione probabile dei concorrenti → violare accordo ed espandere produzionedanni limitati per impresa non cooperativaquota mercato bassa, effetto P bassa

Prodotti differenziati e strategie di P e Qspesso migliaia di prodotti differenziati offerti;

è strategia per evitare concorrenza su P● difficile tenere sotto controllo Q e P● difficile stabilire chi viola coll. tacita●3. Interessi divergenti nel mondo reale impreseciascuno ha idee diverse sui propri interessi → difficile accordo su interessi comuni● esempio● - nuovo produttore contro produttore consolidato- nuovo produttore ritiene giusto avere quota maggiore- produttore consolidato pretende stessa quotaesempio● - costi marginali diversi tra imprese, P diversi, CMT diversi- accordo trovato su quote di produzione- divergenza opinioni sul livello produzione che massimizza i profitti4. Potere negoziale dei compratorispesso imprese vendono a grandi acquirenti (altre grandi imprese, catene negozi, ecc)● grandi acquirenti ottengono prezzi bassi → minacciano di rivolgersi alla concorrenza● grandi catene offrono prezzi più bassi dei dettaglianti ai loro clienti → la grande dimensione● garantisce maggior potere contrattuale a grandi acquirenti5.

Conseguenze delle difficoltà per collusione tacita:

Spesso le imprese praticano:

  • P<P prevalente se il settore fosse un monopolio oppure
  • P<P prevalente se fosse possibile una collusione esplicita

Interruzione della collusione e guerra di prezzo:

  • Guerra di prezzo, portando il prezzo a livello del prezzo di concorrenza perfetta
  • Guerra di prezzo, portando il prezzo a livello inferiore a P concorrenza perfetta

Le ragioni per la guerra di prezzo sono:

  1. Per far fallire i concorrenti rivali
  2. Per punire un concorrente che ha violato l'accordo tacito

GIOCHI DEGLI OLIGOPOLISTI:

  1. Interdipendenza tra decisioni di duopolisti o oligopolisti
  2. Teoria dei giochi (economisti - matematici)
  3. Payoff per impresa oligopolistica

Il beneficio tratto dal partecipante al gioco è detto payoff.

(risultato per il giocatore) → per l'impresa oligopolistica il payoff è il profitto. Matrice dei payoff Mostra come il payoff di ogni partecipante ad un gioco a due dipende dalle decisioni di entrambi i giocatori, utilizzata per analizzare i comportamenti in situazioni di interdipendenza. - analizza comportamento di ADM e Ajinomoto - Forma matrice dei payoff ottenuti da AD e AJ righe: possibili azioni di un giocatore (d) colonne: possibili azioni altro gioc. (AJ) Matrice payoff dei duopolisti AD e AJ (figura 9.1) profitto max: ognuno produce 30mkg lisina - uno aumenta profitto se produce 40mkg, purché l'altro continui a produrre 30mkg - riducono prof., se entrambi espandono prod. - una matrice dei payoff DILEMMA DEL PRIGIONIERO Dilemma prigioniero Gioco basato su 2 presupposti 1. Ogni giocatore ha incentivo a scegliere l'azione che lo avvantaggia a scapito dell'altro 2. Se entrambi agiscono in tal modo non coop, entrambi peggiorano la loro situazione.

situazione rispetto a situazione alternativa di coop.

2. Versione originale del dilemma del prigioniero

Comportamenti di 2 complici di un crimine

2.1. Thelma e Louise (nomi di fantasia) rischiano 5 anni per crimine commesso

2.2. Polizia sa che hanno commesso anche un crimine più grave, che prevede 20 anni (la polizia non ha però le prove)

2.3. Per incriminazione è necessario ciascuna accusi l'altra di partecipazione al crimine

3. Accordo proposto da polizia a ciascuna in celle separate e senza giuramento non danneggiarsi

3.1. Resta condanna a 5, se entrambe non confessano reato più grave

3.2. Se ciascuna confessa reato più grave e accusa la complice dello stesso reato

Pena ridotta da 5 a 2 anni per lei

Pena aumentata a 20 anni per l'altra

3.3. Se entrambe confessano reato più grave → pena per entrambe a 15 anni di carcere

4. Matrice dei payoff in questo caso particolare

solitamente payoff sono compensi = premi

questo caso: compensi

= meno anni prigione● questo caso: un’eccezione●5. Comportamento di Thelma5.1. Vantaggioso confessare, indipendentemente dalla decisione della complice5.2. Se Thelma confessa e Louise non confessa → Thelma ottiene riduzione pena: da 5 a 2 anni5.3. Se Thelma confessa e Louise confessa → Thelma ottiene condanna a 15 anni6. Comportamento di Louise: contrapposto e speculare7. Strategia dominante in entrambeE’ la strategia migliore di un giocatore a prescindere da comportamento altro giocatoreNel dilemma prigioniero: confessare a prescindere da comportamento altro giocatore8. Strategia dominante non sempre presentedipende dalla struttura dei payoff● caso specifico di dilemma del prigioniero● - interesse della polizia strutturare i payoff in modo che esista strategia dominante esia per entrambe la strategia di confessione- le prigioniere si comporteranno in modo da danneggiarsi a vicenda9. Razionalità di strategia dominante nel d.p.è razionale strat.

io di Nash12. Equilibrio di Nash: situazione in cui nessun giocatore ha interesse a deviare dalla propria strategia, dato che nessuna deviazione porterebbe a un miglioramento del proprio risultato13. Nel dilemma p. l’equilibrio di Nash si raggiunge quando entrambi i giocatori scelgono di danneggiarsi reciprocamente, ottenendo un risultato subottimale ma evitando un risultato peggiore14. Questo equilibrio è raggiunto perché entrambi i giocatori hanno interesse a non deviare dalla strategia scelta, dato che una deviazione porterebbe a un risultato peggiore per entrambi15. L’equilibrio di Nash nel dilemma p. dimostra come la razionalità individuale possa portare a risultati subottimali per l’intero sistema16. La teoria dei giochi, e in particolare l’equilibrio di Nash, ha applicazioni in diversi campi, come l’economia, la politica e la biologia17. In conclusione, il dilemma del prigioniero e l’equilibrio di Nash sono concetti fondamentali nella teoria dei giochi, che illustrano come la razionalità individuale possa portare a risultati subottimali per l’intero sistema.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
49 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher denlt di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Clauser Onorio.