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Investimento diretto estero (IDE)
Investimento realizzato da un'organizzazione residente in un paese in un'impresa (già esistente o creata ex-novo) in un altro paese, finalizzato ad acquisirne il controllo e a gestirne le attività in maniera integrata e funzionale alle proprie.
Flussi di IDE
Flussi di capitale impiegati dall'investitore per acquisire il controllo della struttura estera e risorse finanziarie fornite alla struttura estera dall'investitore. I flussi possono essere:
- Equity
- Utili prodotti dall'impresa estera e reinvestiti al suo interno
- Prestiti intra-company
Valore degli stock di IDE
Somma del valore del capitale netto (CS+riserve) delle controllate all'estero e dell'indebitamento netto verso la controllata/altra società del gruppo.
IDE in entrata
Considerati dal punto di vista del paese in cui sono realizzati. Sono investimenti che entrano in un determinato territorio e realizzati da imprese che non ne fanno parte.
IDE in uscita
Considerati dal punto di vista del paese in cui sono realizzati. Sono investimenti che escono da un determinato territorio e realizzati da imprese che ne fanno parte.
di tutti i giorni.4. Cultural adaptation (adattamento culturale)Il dipendente deve adattarsi alle nuove norme culturali, sociali e comportamentali del paese ospitante.5. Psychological adaptation (adattamento psicologico)Il dipendente deve affrontare e superare eventuali problemi di stress, solitudine e isolamento causati dal trasferimento.6. Repatriation (riintegrazione)Il dipendente deve essere reintegrato nella propria azienda di origine dopo il periodo di espatrio.quotidiana.Expatriates: metodi di retribuzione
APPROCCIO BALANCE SHEET (Reynolds)
Sistema retributivo finalizzato al mantenimento delle condizioni di equità tra expatriate e omologhi nazionali, piuttosto che con quelli della nazione di destinazione. L'expatriate mantiene il proprio standard di vita (potere di acquisto della retribuzione) in modo che lo spostamento all'estero non comprometta il bilancio personale.
Lo stipendio è così determinato:
- Definizione del potere di acquisto della retribuzione nel paese di origine, ovvero stimando quando il dipendente spende del suo reddito netto da lavoro in beni e servizi
- Stima dei medesimi costi nel paese di destinazione, a parità di risparmio e considerando la tassazione
- I costi incrementali rispetto a quelli del paese di origine saranno sostenuti dall'impresa
- Al salario equivalente sono sommati gli incentivi e i premi
APPROCCIO GOING RATE
Sistema retributivo finalizzato a salvaguardare le condizioni di
equità di trattamento tra expatriate e colleghi locali. Lo stipendio è calcolato partendo non dal potere di acquisto della retribuzione nel paese di origine ma quello nella nazione di destinazione, di cui si considerano i salari di mercato e i livelli retributivi esistenti. Gli expatriate sono quindi assimilati ai lavoratori locali, facendo leva sull'integrazione nel contesto nazionale ospitante.
DOMANDE A CROCETTE – EGIIGruppi transnazionali (p.3)
Anno Gruppi transnazionali
2008 82.000
Inizio anni '90 35.000
2000 60.000
Numero di TNC (p.4)
Anno Paesi sviluppati Economie in via di sviluppo
1992 92% 8%
2000 79% 21%
2008 72% 28%
Approcci strategici dei nuovi sfidanti globali per competere al di fuori dei propri mercati (p.6)
1) Sviluppo a livello globale della linea di prodotti e del marchio consolidati nel mercato locale
2) Sviluppo della R&S per garantire continua innovazione dell'offerta, in relazione alle specifiche esigenze nei diversi mercati geografici
Specializzazione in una nicchia di mercato dove poter raggiungere rapidamente una leadership a livello globale
Sfruttare la grande disponibilità di risorse naturali nel proprio Paese e produrre anche per i mercati esteri
Sviluppare il modello di business sperimentato con successo nel proprio mercato geografico, adattandolo alle specificità dei contesti geografici nelle diverse aree geografiche.
Indice di transnazionalità (p.7)
K=immobilizzazioni
X=occupati
Y=valore aggiunto
a,b,c=parametri di ponderazione
Maggiori 100 gruppi mondiali 63%
Europa 68%
Regno Unito 75,5%
Esportazioni e importazioni mondiali di merci e servizi: paesi leader (p.14-15)
Esportazioni e importazioni mondiali di Esportazioni e importazioni mondiali di servizi merci
1^ Cina 1^ Stati Uniti
2^ Regno Unito 2^ Stati Uniti
3^ Germania 3^ Germania
4^ Francia 4^ Giappone
5^ Olanda 5^ Cina
14^ Italia
11^ Italia
Esportazioni e importazioni mondiali: settori di attività e variazione percentuale 2013-2010 (p.16)
Esportazioni Importazioni
Quota | Var % | |
---|---|---|
MANIFATTURIERO | 18,5% | 19,1% |
Chimico | 16,9% | 16,7% |
Tessile | 50,1% | 50,0% |
SERVIZI
Quota | Var % | |
---|---|---|
Trasporti | 19,5% | 26,6% |
Turismo | 25,5% | 24,5% |
Stock di IDE in entrata come percentuale del PIL (p.19)
Anno | Percentuale |
---|---|
1995 | 11,5% |
2011 | 29,7% |
2013 | 34,3% |
Origine e destinazione geografica degli IDE (p.20)
Anno | IDE assorbiti | IDE originati |
---|---|---|
2011 | 52% IDE mondiali | 71% IDE mondiali |
2013 | 39% IDE mondiali | 61% IDE mondiali |
Investimenti greenfield (p.21)
La Cina ha quasi triplicato le operazioni all'estero, ma nel complesso il volume di IDE proveniente dai Paesi emergenti rimane ancora limitato.
Intensità localizzativa (p.23)
L'Italia è al 6^posto per intensità localizzativa dei 100 maggiori gruppi transnazionali e all'11^posto per flusso di IDE in uscita.
Andamento degli IDE greenfield per macrosettore produttivo (p.27)
Anno | Settore manufatturiero | Tessile | Alimentare | Meccanica | Automotive |
---|---|---|---|---|---|
2003 | 54% | 47% | --- | --- | --- |
2013 | --- | --- | Alimentare | --- | --- |
Chimico-farmaceutico►Servizi Business activities► Trasporti► Finanza► 42% 52%Telecomunicazioni► Informatica► Turismo► Commercio►Andamento degli IDE per tipologia (p.28)I flussi di IDE attraverso acquisizioni e fusioni hanno subito una contrazione di poco più del 17%, mentre i greefield sono diminuiti di oltre il 13%.Aree di confronto impresa estera e governo locale (p.30)Buona cittadinanza = finalizzata a raggiungere una favorevole accettazione da parte degli► stakeholder del territorio; significa centrare la gestione dell'impresa su criteri di sostenibilità.Occupazione e sviluppo delle risorse umane = sia quella creata che quella indotta.►Misure per la promozione degli IDE nel 2009/2010 (p.32)Cina Aumento della soglia dei progetti di investimenti di provenienza straniera da 100 a 300 milioni di dollari. La nuova regolamentazione incoraggia i settori ad alta tecnologia, le nuove energie e la protezione dell'ambiente.India Introduzione della
consolidated FDI policy che riunisce in un unico documento tutte le norme sugli IDE con l'obiettivo di rendere le politiche più semplici, trasparenti e comprensibili.
Russia Modifica della legge sulle special economic zones:
- riduzione della soglia minima di investimento
- ampliamento della lista delle attività e dei business ammessi
- semplificazione delle procedure amministrative, soprattutto per l'acquisto di terreni
Libia Legge di promozione degli investimenti che incoraggia i progetti di investimento esteri in accordo con le strategie nazionali di sviluppo
Ruanda Miglioramento della legge sulla formazione delle imprese, semplificando le procedure amministrative e tutte le procedure per le start-up
Malesia Aumento della soglia raggiungibile da azionisti esteri dal 49 al 70% nel settore assicurativo e nell'investment banking e deregolamentazione dell'acquisto di proprietà immobiliari da soggetti stranieri
Indonesia Abolizione del monopolio statale
sulla trasmissione e distribuzione dell'elettricitàMarketing territoriale (p.39)
Chiarezza: Definizione di un orientamento delle iniziative per lo sviluppo competitivo del territorio che risulti il più possibile unitario e coerente rispetto alle caratteristiche del territorio stesso e alle aspettative dei soggetti che ne fanno parte
Collaborazione: Efficace coordinamento e integrazione di attori pubblici e privati coinvolti nel territorio
Consenso: Individuazione di interessi comuni e su moderne forme di concertazione che garantiscano l'adeguata considerazione degli interessi di tutti
Continuità: Orientamento di lungo termine che deve caratterizzare il marketing territoriale e necessità di attuare un'azione continua sui fattori di sviluppo competitivo nell'area geografica in questione
Funzione cognitiva: Acquisizione e elaborazione di conoscenze sull'offerta/domanda
Funzione progettuale: Di iniziative per il rafforzamento
dell'attrattività
Funzione politica: rilevazione degli interessi degli attori
Funzione gestionale: descrive le azioni di intervento diretto e coordinamento per l'attrazione
Funzione comunicativa: rafforza la percezione di un posizionamento
Modello di Jones (p.180)
- Trasferimento delle core competence all'estero
- Creazione di un network globale
- Accesso a skills e risorse globali
La creazione di valore a livello globale parte dal trasferimento delle core competence per lo svolgimento di una o più attività funzionali al fine di beneficiare di vantaggi di costo e di differenziazione.
L'espansione internazionale attiva una serie di relazioni interne all'impresa, formali e informali, tra manager e unità organizzative dell'area coperta dall'impresa. La rete interna è il volano per lo sviluppo di un'ulteriore rete esterna di relazioni con soggetti estranei all'impresa focale.
La diversità dei diversi contesti
nazionali può gravare in termini di esigenze di adattamento locale ma consente alle imprese di accedere a skills e risorse altrimenti non acquisibili.
Sfruttamento dell'apprendimento globale per migliorare la core competence
Il passaggio fondamentale è il trasferimento di risorse e informazioni dalle sussidiarie alla corporate, dove vengono rielaborate, migliorate e riadattate ad altri contesti locali.
Andersen e Biemann (p.186)
Gli incarichi internazionali sono classificati in base alle transizioni tra nazioni [home country vs foreign country] e organizzazioni (stessa organizzazione).