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Assicurazione Incendio
Danni materiali e diretti alle cose, anche se di proprietà di terzi, causati da alcuni eventi tra cui in via principale l'incendio inteso come combustione con fiamma di beni materiali, posti al di fuori di appropriato focolare, che può auto estendersi e propagarsi.
Danni materiali alle cose, ai beni che devono essere diretti (derivano direttamente dall'esplosione); normalmente non sono coperti i danni indiretti. È un'impresa che subisce un incendio in un sito; la capacità produttiva è compromessa, i danni indiretti che si possono generare sono molti, legati all'interruzione dell'attività (normalmente non compresi). Sono parificati all'incendio e quindi compresi in polizza i danni provocati da:
- Fulmine
- Esplosione
- Caduta di aeromobili
- Guasti causati dalle pubbliche autorità a scopo di impedire o arrestare l'incendio
Normalmente sono esclusi:
- Guerre
- Tumulti popolari
- Scioperi
- Atti
dolosi del contraente o assicurato- Terremoti, eruzioni vulcaniche- Danni indiretti
Pattuizioni speciali: con garanzie ad hoc si possono es assicurare danni da eventi naturali (eventi atmosferici, sovraccarico neve,terremoto, inondazioni), danni da atti intenzionali (eventi socio politici, atti di terrorismo), circostanze diverse da incendio(acqua condotta, fenomeno elettrico, fumo).
TIPOLOGIE DI RISCHIO ASSICURABILI
La prassi commerciale usa dividere i rischi in materie omogenee (non dato dalla probabilità ma dall’entità del danno probabile,danno economico quantitativamente simile):- Rischi civili (abitazioni, uffici)- Rischi agricoli (abitazioni rurali, stalle)- Rischi commerciali, esercizi per la vendita, depositi commerciali- Piccole industrie- Rischi industriali
I massimali vengono definiti nell’ambito delle categorie di rischio.
Forme assicurative più usate:-danni macchinari, arredi e merci: normalmente assicurati a valore intero-danni ai fabbricati:
normalmente a valore nuovo è possibile inserire in polizza la clausola anticipo indennizzi (l'assicurato può avere bisogno di liquidità per ripristinare l'attività produttiva): la compagnia che normalmente paga l'indennizzo dopo la perizia, può incominciare fin da subito ad erogare liquidità, concedendo una sorta di prestito, che andrà a ridurre il valore liquidato (dopo aver definito il valore da liquidare tramite perizia). Forme contrattuali: - a rischi nominati: definizione in polizza di tutto ciò che è coperto - all risks: è coperto tutto tranne quello che è precisamente escluso dalla polizza ESTENSIONE COPERTURA DANNI INDIRETTI Uno degli elementi fondamentale che vale per tutte le polizze danni è che copre danni materiali e diretti (legati da rapporto di causa effetto) e non prevedono tendenzialmente i danni indiretti. È possibile estendere la copertura per considerare ancheprofitto e costi aggiuntivi). Questi danni indiretti non sono le uniche conseguenze che possono verificarsi oltre al danno diretto (es in caso di incendio l'impresa può avere altre conseguenze, come ad esempio perdita quota di mercato, perdita di clienti importanti, default finanziario, perdita di personale chiave): questi danni consequenziali non sono mai assicurabili e quindi sono sempre esclusi da copertura. I danni diretti sono tendenzialmente molto acuti nel momento in cui si verifica il rischio ma poi tendenzialmente possono essere riparati in pochi giorni; i danni indiretti sono invece quei danni che hanno delle ripercussioni più nel lungo periodo, e possono durare mesi. Forme di copertura per queste categorie di danni: estensioni di garanzia che copre danno diretto: alla polizza che copre ad esempio l'incendio si aggiunge una copertura da danno indiretto (Riduzione della produzione e perdita di profitto e costi aggiuntivi).profitto– Costi aggiuntivo). L’assicurazione offre un aiuto finanziario all’imprenditore, che pagherà un premio superiore, per offrirgli nel caso in cui si verifichi il sinistro un’indennità aggiuntiva percentuale (es indennità aggiuntiva percentuale: viene aggiunta un’indennità percentuale in aggiunta rispetto a quello liquidato per danno diretto). I danni indiretti vengono risarciti solo se si verifica il danno diretto. La formula a maggiori costi (o spese supplementari) invece va a risarcire i maggiori costi sostenuti dall’imprenditore per gestire es interruzione di attività (entro il massimale): es affittare nuovo macchinario, fare doppi turni, affitto di nuovi siti. La terza formula è della diaria, per cui per ogni giorno di fermo totale dell’attività, la compagnia risarcisce una cifra fissa pari all’utile lordo prevista per l’anno in carico diviso 360 per il numero di giorni che
Secondo il cliente possono essere necessari per la ripresa della produzione. Per stimare l'utile lordo ci sono molti documenti contabili. Sono formule agganciate ad una polizza diretta. Non sono considerati danni indiretti ma consequenziali (esclusi):
- Perdita di quote di mercato
- Perdita di Clienti importanti
- Perdita di immagine
- Perdita di opportunità di espansione
- Default finanziario
- Perdita di personale chiave / esperte
- Perdita di informazioni / documenti
Esistono pertanto estensioni di assicurazione sui danni indiretti che, non coprono tutte queste sfaccettature, ma coprono esclusivamente:
- la riduzione della produzione e perdita di profitto (facilmente misurabile sulla base dei budget)
- i costi aggiuntivi sostenuti per limitare il più possibile il danno e di rimettere in piedi l'azienda.
Ci sono polizze a copertura autonome, che però sono poco diffuse in Italia: il tessuto industriale italiano è di pmi.
Ve ne sono due formule: - Gross profit (europa): prevede di garantire la copertura dei danni indiretti fin quando l'azienda riprende i normali ricavi di vendita. La ripresa deve comunque avvenire entro un certo periodo stabilito in polizza: se la ripresa non avviene in questo periodo, entro il termine massimo la polizza scade. - Gross earnings (usa): prevede di garantire la copertura dei danni indiretti quando l'azienda riprende la produzione. Il periodo di indennizzo decorre dall'accadimento del danno a quando riprende la produzione esistente. In entrambi i casi viene rimborsato il profitto lordo. 3. ASSICURAZIONE FURTO Prevede l'indennizzo di danni materiali e diretti derivanti da furto a condizione che l'autore del furto si sia introdotto nei locali: - Violando le difese esterne naturali, scasso, uso fraudolento di chiavi. - Superando ostacoli o ripari mediante l'impiego di mezzi artificiosi o di particolari agilità personali. - In altro modo, rimanendovi.clandestinamenteEsclusioni: uguali a incendio
Costo della copertura:
- Singolo rischio: se i locali sono tutti collegati; beni soggetti alla stessa tariffa
- Rischio superato: se i locali non sono comunicanti
Tipologie di copertura:
- Valore intero
- Primo rischio relativo
- Primo rischio assoluto
Il soggetto ha l'obbligo di denuncia entro 24 ore dalla scoperta alla polizia e ha l'obbligo di adoperarsi per il recupero delle cose rubate e custodia di quelle rimaste (obbligo di salvataggio). Ha anche l'onere di dimostrare qualità e quantità di cose preesistential furto (con relativa documentazione). Un altro obbligo dell'assicurato è redigere una distinta delle cose rubate da presentare entro 15 giorni all'assicuratore.
In caso di esagerazione dolosa del danno, si ha la perdita dell'indennizzo.
Nel caso in cui vi sia un recupero delle cose rubate bisogna dividere:
- Se è stata trovata dopo il pagamento: l'assicurazione può protezione, è importante comprendere che la compagnia assicurativa ha il diritto di proporre la restituzione delle cose (e quindi del risarcimento) ma la controparte non è obbligata ad accettare. In questo caso, l'assicurazione dovrà alienare le cose per recuperare la somma pagata alla controparte. Se l'assicurato non ha pagato, le cose ritornano di proprietà del soggetto assicurato. La responsabilità civile è regolata dall'articolo 2043 del codice civile: qualunque fatto doloso o colposo che cagioni ad altri un danno ingiusto obbliga chi ha commesso il fatto a risarcire il danno. Tutti siamo obbligati a risarcire i danni cagionati a terzi con i nostri comportamenti dolosi o colposi. Se con le nostre azioni causiamo danni a cose o persone, siamo obbligati a risarcire il danno. È necessario provare un nesso di causalità tra il comportamento illecito e il danno prodotto. È possibile trasferire questo rischio ad una compagnia assicurativa e ottenere da essa il risarcimento del danno. Tuttavia, le compagnie non coprono atti dolosi e il risarcimento è limitato al massimale di polizza. Anche in presenza di una polizza assicurativa, rimangono a carico dell'assicurato eventuali importi non coperti.carico dell'individuo i danni causati da dolo e quelli che superano il massimale. DANNI DA RESPONSABILITÀ CIVILE
- danno materiale: danno arrecato alle cose di proprietà del danneggiato a seguito del comportamento responsabile (incidente) dell'agente (assicurato); si riferisce solo ai beni di proprietà del soggetto danneggiato
- danno biologico: danno arrecato alla persona. Lesione dell'integrità fisica e psichica del soggetto, medicalmente accertabile e risarcibile a prescindere dalla capacità di produzione di reddito del danneggiato. Es. danno estetico, il danno alla vita di relazione, nonché il danno alla sfera sessuale. Non vuole andare solo ad integrare la ridotta capacità di reddito del soggetto ma a risarcire il danno subito. Spesso si ricomprende nel danno biologico sia quello patrimoniale sia quello morale.
- danno patrimoniale: lesione alla sfera patrimoniale del danneggiato. Tale fattispecie si configura quando
La lesione alla persona oltre che menomarne l'integrità psico-fisica incide sulla sfera patrimoniale, provocando un danno economico.
Danno morale: sofferenze psichiche, ansie e patema d'animo conseguenti alle lesioni subite. Si ha diritto al danno morale solo se le lesioni subite siano la conseguenza di un fatto illecito di rilevanza penale e la responsabilità dell'autore materiale del fatto sia provata. I tribunali spesso risarciscono solo il danno biologico, difficile che risarciscono quello morale.
Danno punitivo: rappresenta un istituto giuridico degli ordinamenti di common law e, in particolare, degli Stati Uniti. Risarcimento ulteriore rispetto a quello necessario per compensare il danno subito (compensatory damages), se si prova che il danneggiante ha agito con dolo colpa grave (es a imprese quando il loro comportamento provoca un grave danno alla società, es prodotto dannoso): i tribunali aggravano la pena attraverso un risarcimento
più alto rispetto almero risarcimento materiale, per dare un esempio perché nessun altro possa fare ciò.RESPONSABILITA