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SOGG. ESTERNI ALL'ISTITUTO

Soggetti che hanno interessi nell'azienda ma che non sono soggetti istituzionali ovvero non hanno interessi economici. (ex. clienti; l'ambiente = l'ambiente ha interesse che l'azienda non inquini.)

I soggetti esterni influiscono sugli interessi economici e non-econ. del soggetto d'istituto- Il codice civile (?) prevede diversi assetti istituzionali che sono:

  • ditta individuale (tutti i vantaggi e svantaggi sono sulla singola persona);
  • società di persone (?)= responsabilità ricade sui soci conferenti capitale risparmio (s.collettive= tutti i soggetti hanno stessi obblighi)
  • soc. capitali = responsabilità giuridica autonoma rispetto ai soci (le responsabilità cadono sulla società). Le società di capitali sono 3:
  1. S. Resp. Limitata (i conferenti capitali-risparmio sono titolari unicamente delle quote di capitale e non di azioni);
  2. S. per azioni (cap. sociale rappresentato da...

azioni o certificati; limite dimandato di 3 anni degli organi);

3. S. accomandita per azioni (stessa caratteristica s. per azioni ma con socioaccomandatario che ha ruolo di gestione delle attività; no limite dimandato)→

2) Combinazioni economiche Modalità di svolgimento dell’attività economica/insieme delle operazioni economiche svolte dalle persone in un istituto (compro- vendo; produco...)→

3) Persone Insieme delle persone che partecipano direttamente allo svolgimento dell’attività economica (quanti sono, come vengono assunti, in che organi operano)→Modalità

4) Assetto organizzativo di divisione dei compiti e responsabilità e l’insieme delle regole che consentono il governo dell’azienda.→

5) Assetto tecnico Aspetti del funzionamento dell’azienda (ex. logistica)

6) Patrimonio→Insieme delle condizioni di produzione e consumo a disposizione dell’azienda per perseguire i suoi fini (= insieme dei

beni materiali e immateriali che servono a svolgere attività (macchinari, brevetti, know how)

L'AZIENDA COME SISTEMA- L'azienda è un sistema complesso APERTO di elementi che interagiscono tra loro e l'ambiente esterno in questo modo:

  • RISULTATI
  • RISORSE
  • ATTIVITÀ

Il sistema aziendale è APERTO poiché opera in un ambiente da cui preleva risorse per operare e poi le restituisce sotto forma di beni e servizi con un valore superiore alla materia iniziale.

L'APPROCCIO SISTEMATICO mette in evidenza come i soggetti economici, oltre ad avere una relazione di tipo causa-effetto, hanno relazioni di complementarietà (= i soggetti si relazionano per concorrere ai risultati del sistema).

Ciò che entra nel sistema-azienda non sono solo risorse ma anche un insieme di condizioni di contesto, aspettative e valori sociali. Allo stesso tempo, attraverso la sua azione influenza l'ambiente in cui opera.

Alcune conseguenze

dell'approccio sistematico (= visione di complementarietà delle relazioni) sono:
  1. Visione olistica dei fenomeni
  2. Visione "contingency"
  3. Centralità della persona

1) Messa in relazione di attività e persone (analizzate isolatamente o per sottoinsiemi) presenti nelle aziende rispetto all'intero contesto in cui opera l'azienda (visione complessiva aziendale) e non in relazione ai fini dell'azienda.

2) Devo fare riferimento alle risorse e attività che si svolgono in un certo periodo e luogo che non si possono uniformare ma variano a seconda dell'andamento dell'ambiente esterno nonché del mercato. Cambiano gli approcci nel tempo e spazio.

3) Ciò che avviene nell'azienda è il risultato di attività decise dalle persone operanti nell'azienda per il raggiungimento dei fini aziendali (la persona è fattore fondamentale e il fatto di essere diversi è una ricchezza: ex. studio).

collettivo)

L'AMBIENTE ESTERNO ALL'AZIENDA E LE INFLUENZE CHE HA SU DI ESSA

Le decisioni economiche aziendali che si prendono e i fini possono essere vincolate e stimolate dall'insieme di condizioni e fenomeni presenti nell'ambiente esterno di riferimento (es. condizioni giuridiche svantaggiose, alte tasse che influenzano l'apertura dell'attività).

La sopravvivenza dell'azienda nel tempo dipende dalla comprensione di tali condizioni per consentire la creazione di una strategia aziendale di successo.

LA CREAZIONE E LO SVOLGIMENTO DI UN'AZIENDA DIPENDE DAL CONTESTO AMBIENTALE E, ALLO STESSO TEMPO, LE SCELTE AZIENDALI MODIFICANO L'AMBIENTE CIRCOSTANTE

Le variabili ambientali che genericamente influenzano l'azienda possono essere:

  1. Politiche e istituzionali (es. norme sulla tutela ambientale, politiche economiche...)
  2. Sociali e culturali (es. istruzione, corruzione)
  3. Tecnologiche (es. scoperte tecnologiche)
  4. Economiche (es. PIL; inflazione)
possiamo individuare diversi elementi che influenzano le aziende: 1) Tassi di cambio: i tassi di cambio determinano la capacità di acquisto delle diverse valute e possono influenzare le decisioni aziendali. 2) Fattori ambientali di vincolo: sono fattori esterni che non possono essere controllati dall'azienda, come ad esempio le leggi sul lavoro minorile o le norme sull'inquinamento. Questi fattori rappresentano dei vincoli rispetto alle scelte aziendali. 3) Fattori di opportunità: le condizioni esterne possono anche rappresentare delle opportunità o agevolazioni per lo sviluppo dell'attività aziendale e il raggiungimento dei suoi obiettivi. 4) Fattori competitivi: l'azienda deve essere in grado di produrre beni competitivi sul mercato, anche senza necessariamente utilizzare le nuove tecnologie. Questo significa che deve essere in grado di adattarsi alle esigenze e alle richieste dei consumatori. L'ambiente economico delle aziende è quindi influenzato da questi fattori ambientali, sia economici che non economici.possiamo individuare:
  1. MERCATI

Insieme delle negoziazioni di certi beni e capitali da parte delle aziende singole (mercato per le sole az. che si occupano di un certo bene; ex. mercato dei telefoni). Questi mercati di acquisto e vendita vanno a originare la domanda e l'offerta di condizioni di produzione e consumo. Essenziali per capire come gestire l'azienda poiché in base alla posizione rispetto al mercato l'azienda si regola a livello aziendale. I mercati possono essere di sbocco o approvvigionamento.

  1. SETTORI

Insieme di aziende che producono e vendono un certo bene negli stessi mercati o in mercati collegati e che sono accomunate dallo svolgere processi economici simili ma allo stesso tempo concorrenti tra loro (ex. Mercato dell'abbigliamento Settore: abbigliamento sportivo). Analizzare il settore è essenziale per l'impresa poiché consente di conoscere il contesto competitivo in cui si trova e in cui deve prendere decisioni. I settori

  1. Primario (processo economico agricolo)
  2. Secondario (processi economici industriali)
  3. Terziario (processi economici riguardanti servizi)
  4. Terziario avanzato

Questo insieme di condizioni e manifestazioni dell'operare di aziende può essere indagato (FOCUS ANALISI AZIENDALE) prendendo come riferimento diversi ambiti:

  1. Struttura giuridica formale dell'azienda
  2. La singola azienda nel suo complesso o una parte di essa (specifiche aree di attività)
  3. Settori e mercati in cui l'azienda opera
  4. Gruppi e aggregati di aziende

LE RELAZIONI TRA AZIENDE

Nel perseguimento dei fini d'istituto, si possono attivare molteplici relazioni tra le diverse aziende definite: RELAZIONI INTERAZIENDALI

Queste relazioni sono di tipo istituzionale (=attivate per il solo scopo di raggiungimento dei fini e interessi aziendali) e possono essere osservate in termini di FLUSSI ossia di processi economici di produzione, consumo.

risparmio e investimento.- Se i mercati funzionano, i flussi migliorano e viceversa- Queste relazioni tra aziende possono avvenire sottoforma di:

a) SCAMBIO DI MERCATO/MONETARIO- Gli scambi di mercato nascono da un rapporto di convenienza particolare tra aziende che consistenella formazione di un PREZZO che esprime il valore omogeneo di un bene nell'ottica di scambio.Fanno riferimento al PREZZO perché nello scambio monetario un'azienda cede una certa quantitàdi moneta (flusso monetario) che descrive il prezzo di quel bene in cambio di beni/servizi.- Le aziende sono legate da relazioni di convenienza.- È una relazione a prestazioni contrapposte = io do un bene e in cambio cedo un altro bene- Il prezzo che determina il valore materiale di un bene riassume in sé tutte le condizioni che esistonoin tutti gli scambi in un dato momento tra 2 aziende che sono:1) il valore dello scambio2) quantità di beni3) qualità dei beni4) modalità

di regolamento dello scambio- Il prezzo concordato è un punto di accordo/equilibrio tra le aziende in un determinato momento(contratto)).
- I mercati identificano dei valori medi in cui le singole aziende si dispongono.Prezzo = indica il valore materiale economico del bene in quel momento tra quelle aziendeche compiono lo scambio ed è pari alla quantità di moneta che viene scambiata. (questoprezzo può variare in base a diversi fattori)
Valore (/= da prezzo) = è un concetto relativo che cambia in ogni momento da persona apersonab) SCAMBIO NON DI MERCATO E SECONDO LOGICHE DIFFERENTI (scambio chenon guarda la convenienza particolare)- Lo scambio non deve per forza essere d tipo monetario ma può riguardare “condizioni primarie”ossia una relazione che non comporta prezzi ma remunerazioni.
ImpresaLe famiglie che apportano capitale-risparmio in una azienda (capitale sociale) si aspettano unoscambio in dividendi ricavati dalla produzione di
tivo rispetto alla concorrenza. Questo vantaggio competitivo può essere ottenuto attraverso diversi fattori, come la qualità del prodotto o del servizio offerto, l'efficienza produttiva, la capacità di innovazione, la gestione delle risorse umane, la strategia di marketing, ecc. Le aziende operano all'interno di un ambiente competitivo, che è caratterizzato dalla presenza di altre aziende che offrono prodotti o servizi simili. In questo contesto, le aziende cercano di differenziarsi dalla concorrenza e di attrarre i clienti offrendo un valore superiore. Il valore dell'azienda è determinato dalla capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti, offrendo loro un prodotto o un servizio di qualità a un prezzo competitivo. Inoltre, il valore dell'azienda può essere influenzato da altri fattori, come la reputazione dell'azienda, la fiducia dei clienti, la capacità di innovazione, la gestione finanziaria, ecc. Le famiglie e le imprese possono stabilire relazioni di scambio tra di loro. Ad esempio, le famiglie possono acquistare beni e servizi dalle imprese, mentre le imprese possono assumere lavoratori dalle famiglie. In questi scambi, entrambe le parti si aspettano di ottenere un beneficio. Le famiglie si aspettano di ricevere beni e servizi di qualità a un prezzo equo, mentre le imprese si aspettano di ottenere prestazioni lavorative di valore. Anche la pubblica amministrazione può stabilire relazioni di scambio, anche se possono sembrare di mercato, in realtà non lo sono. Ad esempio, la pubblica amministrazione eroga servizi pubblici, come l'istruzione o la sanità, a fronte del pagamento di tributi o tariffe. Anche se potrebbero essere presenti dei prezzi per questi servizi, non si tratta di un vero e proprio scambio di mercato, ma riflettono finalità di carattere generale, come l'accesso universale ai servizi. In conclusione, il sistema competitivo delle imprese è caratterizzato dalle strategie adottate dalle singole aziende per ottenere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Il valore dell'azienda è determinato dalla capacità di soddisfare le esigenze dei clienti e di differenziarsi dalla concorrenza. Le famiglie e le imprese possono stabilire relazioni di scambio, mentre le relazioni di scambio della pubblica amministrazione sono di natura diversa.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
97 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher edodaprince di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Nobolo Alberto.