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TEMPO DI RECUPERO(PAYBACK PERIOD) E TEMPO DI RECUPERO ATTUALIZZATO(DISCOUNTED PAYBACK
PERIOD) si ottiene calcolando il n° degli anni affinchè i flussi di cassa cumulati previsti
Il tempo di recupero
eguagliano l’investimento iniziale. F + F +F +…..+F = 0
0 1 2 k
L’investimento è accettabile se il tempo di recupero è contenuto entro una soglia limite accettabile o
comunque inferiore ad essa.
Per quanto riguarda il tempo di recupero attualizzato,è uguale a:_______________________formula pag
494 ed è un compromesso tra il VAN ed il tempo di recupero.
INDICE DI RENDIMENTO ATTUALIZZATO(IRA)
IRA = è il rapporto fra il valore attuale dei flussi positivi generati dall’investimento e il flusso iniziale.
L’obiettivo è quello di identificare quale unità monetarie possono essere liberate per ogni unità
investita,utile per valutare l’efficienza dell’allocazione delle risorse monetarie.
CAPITOLO 9
LE POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
CAPITALE SOCIALE:insieme di relazioni tra proprietari e manager,manager e lavoratori e tra gli stessi
lavoratori. Basata sulla fiducia e sulla condivisione di valori ed esperienze.
CAPITALE INTELLETTUALE:elementi intangibili che concorrono a determinare il valore di un’impresa.
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE:ha duplice finalità:
1. gestire efficacemente il capitale umano
2. fare in modo che la coscienza umana si traduca in intelligenza intellettiva
La gestione può essere strategica in due sensi:
1. strumentale:orientata a supportare gli obiettivi strategici
2. costitutiva:costituita come attività generale e trasversale di ogni ruolo manageriale e quindi porte
finanziaria della strategia aziendale.
Le attività della GRU sono distinte in attività:primarie e si supporto.
VALUTAZIONE:è un problema esistenziale delle imprese,esse devono valutare cosa progettare e come.
LA VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE:risponde ad un approccio direttivo della gestione del lavoro.
Si tratta della JOB EVALUATION che comprende le fasi seguenti:
• job analysis(analisi delle mansioni)
• job description(descrizione dettagliata)
• job specification(specificazione della posizione)
• job evaluation(definizione del valore della posizione)
il metodo più noto della valutazione della posizione è il metodo HAY basato su 3 fattori:
1. competenze necessarie
2. intensità mentale richiesta
3. discrezionalità richiesta a lavoro
le competenze possono essere:soglia(minime essenziali),discriminanti(determinano prestazioni superiori).
RETRIBUZIONE:è lo strumento monetario principale a disposizione dell’impresa per : attrarre,trattenere e
incentivare i lavoratori.
In generale la retribuzione basato sulla prestazione è una forma di retribuzione fissa:ad ogni posizione
corrisponde una retribuzione predefinita.
La retribuzione legata alla prestazione è variabile,è erogata dall’impresa e percepita dai lavoratori a
prestazione acquisita o di raggiungimento dei risultati predefiniti.
PARAMETRI:sono la produttività(connessi ad un maggiore sforzo lavorativo che si riflette sui risultati
conseguiti) e la redditività(risultati economici e finanziari complessivi dell’impresa che non sono
determinati dai comportamenti dei lavoratori.
APPENDICE 3°PARTE
LE POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI
Il rischio è intrinseco nell’attività dell’impresa;è associato spesso al solo concetto di pericolo,ma esso
spesso si sposa con il concetto di opportunità dell’impresa.
La prima fase del processo di Risk managament è quella dell’analisi individuazione di tutti i rischi dei quali
l’impresa è esposta. Una volta passata bisogna passare alla valutazione di:possibilità(evento)e
severità(conseguenza).
Dopo avere verificato e valutato le aree di rischio si devono mettere in atto tutte quelle azioni che ci
permettono di ridurre il potenziale impatto economico-finanziario dei singoli rischi.
Si distinguono 2 tipi di mezzi di controllo:fisico(rinunciando a tutte le operazioni rischiose)e
finanziario(assicurazioni).
L’impresa dovrà decidere quanta parte del rischio tenere in proprio,trasferendo la parte residua ad un
terzo.
L’impresa può mostrarsi:avversa al rischio,neutrale e propensa.
L’ASSICURAZIONE:è un contratto che intercorre tra un soggetto che voglia trasferire le conseguenze
finanziarie di un rischio e l’assicuratore è disposto ad assumerlo ad un certo corrispettivo(premio). Le
compagnie assicurative riescono a contenere il rischio loro trasferito tramite l’aggregazione di rischi
omogenei.
RISCHIO INTERRUZIONE ATTIVITà:eventualità di subire perdite economiche a seguito del manifestarsi di
eventi aleatori in grado di causare un interruzione totale o parziale dell’attività dell’impresa. Es :
• lay.out ubicazionale(localizzazione numero di stabilimenti produttivi: +stabilimenti –rischi)
• produzione e la logica
• gli approvvigionamenti(interruzione fornitura di distinzione iniziale che possono bloccare il
processo di produzione)
• la posizione di mercato
• la struttura organizzativa
RISCHIO DI PRODOTTO
Rischi di mercato:la possibilità che le vendite di un prodotto non permettono all’impresa di ripagare gli
investimenti.
Tampering:adulterazione del prodotto pericoloso per il consumatore
CAPITOLO 10
LA MISURA DEL VALORE
Ha un ruolo centrale nella misura del valore economico d’impresa,per questo deve valutarsi
costantemente. Quindi il miglior modo è quello del FAIR VALUE MARKET rappresenta il valore che in
condizioni normali un potenziale acquirente può esprimere con riferimento ad una determinata impresa
quindi rappresenta un’eccezione di valore più vicina a un prezzo probabile di quanto lo sia il capitale
economico.
LA VALUTAZIONE:è quel processo secondo il quale si raggiunge la stima del prezzo del bene o di un gruppo
di beni o di un’impresa. Dopo aver scelto il metodo di valutazione,bisogna scegliere i parametri con i quali
effettuare l’oggetto della valutazione.
4 OCCASIONI DI VALUTAZIONI
Ambito delle garanzie Strategia di sviluppo Misura dei risultati delle
Formazione del bilancio
esterno,integrazione e
societarie imprese
ristrutturazione
finanziaria
La stima ha natura Operazione di Introduzione principi IAS Misura del valore =
cautelativa di protezione acquisizione/cessione di al posto del costo FAIR misura della
degli interessi degli rami d’azienda,di performance(misura del
VALUE.
azionisti di minoranza;e ristrutturazione di risultato conseguito nel
possono aziende in crisi. Con periodo R1.
essere:volontarie e riferimento ad FORMULA PAG 555
imposte da obblighi di un’acquisizione il valore
limite individuato indica
legge. al soggetto interessato
un limite alla
disponibilità a fare
cessioni alla controparte
nell’ambito del processo
negoziale.
Si passa ad un articolato processo valutativo GIV(giudizio integrato valutativo),basato su
3 componenti di pari importanza.
Valori assoluti Valori relativi Base informativa
Basata su una pluralità di Fondata su moltiplicatori di In assenza della quale formule e
criteri(riesce a soddisfare meglio le società comparabili e transazioni multipli sarebbero privi di
esigenza di comparabili. qualsiasi efficacia.
razionalità/dimostrabilità/obiettività L’obiettivo è quello di Individuiamo 2 tipi di
richieste)e formule di tipo analitico. individuare leve di valore in valutazione:assoluta(la base
grado di influenzare i prezzi di informativa comprende
essenzialmente l’analisi
mercato finanziario. strategica dei risultati economici
e finanziari,l’informazione
patrimoniale)e
relativa(disponibilità di banche
dati attendibili).
Il risultato delle valutazioni è frutto di un quadro logico complessivo,in cui la base informativa supporta e
costituisce un elemento essenziale per la composizione di efficace e rappresentative valutazioni assolute e
relative ciascuna delle quali si avvantaggia dell’apporto dell’altra.
VALORI E PREZZO:il prezzo o il valore di mercato dell’impresa può essere agevole per le imprese quotate le
cui azioni si riesce a capire il valore,ma per quelle no quotate è meno agevole.
Prezzo = il corrispettivo di un negoziazione conclusa quindi un dato fattuale.
Grandezze stimate = approssimate
I METODI ANALITICI DI STIMA:costituiscono lo strumento per la definizione di valori assoluti. Vi sono 3
tipologie di informazioni:
• flussi di cassa(metodo finanziario) che l’investimento dell’impresa è atto a generare nel futuro fino
alla sua completa liquidazione.
• Sui redditi(metodo reddituale)che esso è idoneo a fruttare nel futuro.
• Odierno valore patrimoniale(metodo patrimoniale).
Mentre le informazioni basate su flussi ottengono eventi futuri l’informazione patrimoniale è un dato di
stock attuale corrispondendo ai prezzi che dovrebbero essere corrisposti oggi per acquisire i singoli
elementi che compongono il capitale dell’impresa.
I metodi basati sui flussi sono i soli razionali universali
FORMULA PAG 561
Rappresenta tutti i proventi che l’impresa procurerà all’investitore tra il momento iniziale e il momento in
cui verrà venduta.
Corrisponde al valore di qualsiasi investimento
FORMULA PAG 562
I METODI FINANZIARI:sostituiscono i flussi di cassa generati dall’impresa ai dividendi e al valore finale
dell’impresa al prezzo di cessione della stessa.
I METODI REDDITUALI:sostituiscono ai dividendi i redditi prodotti assumendo una misura di reddito medio
annuo per un periodo illimitato.
I METODI PATRIMONIALI:non è verificato nella realtà la condizione che i prezzi delle attività che
compongono il capitale esprimano valori attuali dei flussi.
Al fine di ovviare alla carenza dei metodi patrimoniali sono stati introdotti metodi misti,patrimoniali-
reddituali,dove le caratteristiche sono la ricerca di un risultato finale che tenga contemporaneamente
conto delle caratteristiche di obiettività e dimostrabilità proprie dell’informazioni patrimoniali,senza
trascurare le attese reddituali che rappresentano un componente essenziale del valore economico.
RISULTATO ECONOMICO INTEGRATO(REI):è un indicatore di performance che si fonda:
• Sulla normalizzazione dei risultati contabili di periodo.
• Sull’integrazione del risultato normalizzato con la dinamica dei beni immateriali nonché con altre
dinamiche dei valori non contabilizzati.
FORMULA PAG 565
Il REI però non rappresenta un indicatore di creazione/distruzione di valore,poic