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Estratto del documento

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

PARTE 1

FINALITA'

Il corso osserverà tutta la gestione d’impresa offrendo uno sguardo privilegiato sulle imprese industriali ed erogatrici di servizi ed analizzerà in particolar modo le le strategie e le politiche adottabili dalle imprese in relazione alla continua evoluzione del mercato e delle tecnologie.

PROGRAMMA

  • Modelli di impresa e regole di governo
  • Aspetti organizzativi e strategici del governo delle imprese
  • Equilibrio d’impresa, ambiente-mercato, analisi di settore
  • Nuove tecnologie e produzione
  • La logistica aziendale
  • La gestione dei materiali e la programmazione della produzione
  • Il sistema distributivo
  • La logistica in uscita e la progettazione del sistema di distribuzione fisica.
  • L’evoluzione dei servizi
  • Il marketing dei servizi
  • La trasformazione dell’offerta
  • Cenni sul ruolo del cliente
  • La dimensione del fattore tempo
  • I nuovi modelli di gestione: outsourcing, facility management e global service
  • Esternalizzazione e cooperazione
  • Processo di erogazione del servizio
  • La partecipazione del cliente.
  • IL PROFITTO (dalla lingua latina proficere "andare oltre", "giovare") o lucro, in economia è l'utile (o "Guadagno" indicato con G) che si ottiene da una certa attività economica (commerciale, finanziaria o produttiva). Esso è la differenza tra il ricavo totale derivante da un prodotto ed il suo costo totale di produzione: P=RT-CT
  • LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE (nella letteratura inglese customer satisfaction) è, in economia, l'insieme di tecniche e strategie volte alla massimizzazione della soddisfazione della clientela

Impresa sistema socio-tecnico

L'impresa, in definitiva, è un sistema socio-tecnico di tipo aperto, in quanto:

  • è costituito da capitale umano e risorse tecniche;
  • richiede un'organizzazione necessaria per regolare il funzionamento;
  • è legato all'operare coordinato di gruppi interni ed esterni all'organizzazione (stakeholder), tra i quali si sviluppano relazioni cooperative e conflittuali.

ORIENTAMENTO AL PRODOTTO

Si è convinti che il successo di business dipenda quasi esclusivamente dalle caratteristiche che ha il prodotto.

L'azienda investe maggiormente nello sviluppo del prodotto secondo le proprie convinzioni ed impostazioni.

ORIENTAMENTO ALLA VENDITA

Si è convinti che il successo di business dipenda quasi esclusivamente dalla capacità di vendere il prodotto.

L'azienda investe molto nello sviluppo della rete vendita, nelle competenze dei suoi venditori e nelle promozioni commerciali.

RISCHIO D’IMPRESA

è inteso come l'incapacità dei ricavi di coprire i costi. Può riguardare la:

  • Mancata remunerazione del fattore apportato
  • Perdita del fattore apportato
  • Perdita di tutto il patrimonio

ELEMENTI DISTINTIVI

  • la presenza di un’organizzazione
  • lo svolgimento di processi di produzione
  • le relazioni di scambio con entità esterne
  • la finalità imprenditoriale del reddito

Infrastruttura dell'impresa

Gestione delle risorse umane

Sviluppo della tecnologia

Approvvigionamenti

Logistica interna

Operations

Logistica esterna

Marketing e vendite

Servizi

Attività primarie

Attività di supporto

Margine

Mission

La mission di un’impresa, o più in generale di qualsiasi organizzazione, è il suo scopo ultimo, è la giustificazione stessa della sua esistenza, e al tempo stesso ciò che la contraddistingue da tutte le altre (fonte: wikipedia)

Risponde alle domande:

  • Chi siamo?
  • Cosa vogliamo fare?
  • Perchè lo facciamo?

ESEMPI DI MISSION

Nokia - "Mettendo in contatto le persone noi aiutiamo il soddisfacimento di un fondamentale bisogno umano di contatti e relazioni sociali. La Nokia costruisce ponti tra le persone – sia quando sono lontane che faccia-a-faccia – e colma il divario tra le persone e le informazioni di cui hanno bisogno."

Wal-Mart - "Dare alla gente comune la possibilità di acquistare le stesse cose dei ricchi."

Ferrari - "Costruire vetture sportive uniche, destinate a rappresentare, in pista come sulle strade, l’automobile italiana d'alta scuola. Simbolo di eccellenza e di sportività, Ferrari non ha bisogno di presentazioni."

Google - "Organizzare l'informazione mondiale e renderla universalmente accessibile e utile"

A SECONDA DEL TIPO DELLA DIMENSIONE

Non esiste un esclusivo parametro oggettivo di riferimento, ma più parametri:

  • Parametri economici
    • Fatturato
    • Valore aggiunto
  • Parametri organizzativi
    • Numero degli addetti (o di alcune categorie dei medesimi)
    • Livelli organizzativi
  • Parametri tecnici
    • Produzione realizzata (imprese manifatturiere)
    • Capacità degli impianti (imprese industriali)
    • Superficie di vendita (impresa commerciale)
  • Parametri patrimoniali
    • Totale dell'attivo patrimoniale
    • Totale delle immobilizzazioni
    • Capitale proprio
    • Capitale investito

CLASSIFICAZIONE DIMENSIONALE ISTAT

  1. Micro-imprese:
    • fino a 9 addetti
  2. Piccola impresa:
    • da 10 a 99 addetti
  3. Media impresa:
    • da 100 a 499 addetti
  4. Grande impresa:
    • oltre 500 addetti

CONCETTI CHIAVE

L'analisi strategica ruota intorno a tre concetti chiave che sono i seguenti:

  • Definizione della MISSION e dei principali OBIETTIVI DI LUNGO TERMINE
  • Analisi dell'AMBIENTE ESTERNO (variabili economiche, sociali, culturali e tecnologiche) al fine di individuarne MINACCE ed OPPORTUNITA' alla quali le strategie cercano di DARE una RISPOSTA
  • Analisi dell'AMBIENTE COMPETITIVO INTERNO (Analisi delle risorse e competenze interne all'impresa; individuare il modo in cui tali risorse e competenze consentono di cogliere opportunità)

Con la scelta della strategia le imprese provvedono ad individuare, valutare e selezionare le opzioni strategiche che possono portare a realizzare gli obiettivi tenendo presente le opportunità/minacce ed i punti di forza/debolezza

VARIABILI STRATEGICHE

INTERNE

  • RISORSE
  • COMPETENZE

ESTERNE

  • IL MERCATO

OPZIONI STRATEGIE DI CORPORATE:

  1. Espansione orizzontale
  2. Integrazione verticale
  3. Diversificazione produttiva
  4. Internazionalizzazione
  5. Fronteggiamento delle crisi (turnaround)

OPZIONI STRATEGICHE DI BUSINESS:

  1. Vantaggio di costo
  2. Differenziazione
  3. Focalizzazione

Le strategie competitive di base

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
413 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _Leroy_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Albano Flavio.