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Estratto del documento

BCE - Credito di ultima istanza

Il credito di ultima istanza sono prestiti che la BCE eroga alle banche.

Chi è che partecipa al capitale sociale della BCE? Le banche centrali nazionali (BCN), con euro e senza euro.

Il riparto percentuale? È determinato in base alla popolazione del paese (chi è più numeroso ne ha di più) e in base al PIL.

Questi dati cambiano continuamente, le variazioni standard avvengono ogni 5 anni, e quando entra o esce un paese.

Partecipazioni più alte:

  1. Germania (PIL positivo)
  2. Francia
  3. Italia

Chi partecipa al capitale sociale della Banca d'Italia? Le banche italiane, imprese di assicurazioni e riassicurazioni, le fondazioni e i fondi pensione - Banca d'Italia è posseduta dagli intermediari finanziari.

Banca d'Italia è l'autorità di vigilanza, posseduta dai vigilati.

Francia, L. 980/1993: la BCN francese è posseduta dallo Stato.

Germania, Statuto del 1957: la BCN è

Posseduta dallo Stato.

Inghilterra, Act 1946: la BCN è posseduta dal Tesoro.

FED (America), Statuto: la BCN è posseduta dai vigilati (le banche).

Obiettivi della BCE

Gli obiettivi principali della BCE sono:

  • controllare l'euro, decidere in merito all'emissione → signoraggio
  • politica monetaria

Il signoraggio sono i redditi che derivano dall'emissione della moneta → emettere moneta genera un profitto.

Le banconote vengono distribuite alle banche, generando un profitto alla Banca d'Italia.

Se li presta, generano degli interessi. Se vende titoli di Stato, genera degli interessi.

Polemica: i profitti non devono essere della Banca d'Italia, ma della collettività.

Sentenza della Corte Suprema di Cassazione, 21/07/2006: i giudici non sono in grado di decidere → sussiste difetto assoluto di giurisdizione.

Politica monetaria

SEBC: sistema europeo delle banche centrali, costituito dalla BCE + le BCN dei paesi membri UE (27).

Eurosistema:

comprende la BCE + le BCN dei paesi che hanno adottato l'euro (19). Euro-Area: paesi che hanno adottato l'euro. L'obiettivo della politica monetaria è la stabilità dei prezzi. La variazione dell'indice dei prezzi al consumo deve essere ≤ 2%. Strumenti Gli strumenti possono essere raggruppati in 3 sottocategorie: 1. Operazioni di mercato aperto L'input viene dalla BCE, che si avvale del tramite delle BCN per raggiungere le singole banche. - operazioni di rifinanziamento principale: sono operazioni ordinarie. Sono dei pronti contro termine in cui la BCE acquista a pronti e vende a termine → politica monetaria espansiva, perché dà del denaro al sistema. La frequenza è settimanale, una volta alla settimana la BCE lancia questa operazione. La durata è di una settimana. Se nessuno ha bisogno di denaro nessuno parteciperà, ma l'operazione verrà comunque erogata dalla BCE. - operazioni di rifinanziamento a lungo termine: sono operazioni straordinarie. Sono dei pronti contro termine in cui la BCE acquista a pronti e vende a termine → politica monetaria espansiva, perché dà del denaro al sistema. La frequenza è trimestrale, una volta ogni tre mesi la BCE lancia questa operazione. La durata è di tre anni. Se nessuno ha bisogno di denaro nessuno parteciperà, ma l'operazione verrà comunque erogata dalla BCE. - operazioni di rifinanziamento a termine: sono operazioni straordinarie. Sono dei pronti contro termine in cui la BCE acquista a pronti e vende a termine → politica monetaria espansiva, perché dà del denaro al sistema. La frequenza è variabile, la BCE decide quando lanciare queste operazioni. La durata è variabile, la BCE decide per quanto tempo erogare queste operazioni. Se nessuno ha bisogno di denaro nessuno parteciperà, ma l'operazione verrà comunque erogata dalla BCE. 2. Operazioni di credito - operazioni di credito marginale: sono operazioni straordinarie. La BCE presta denaro alle banche a un tasso di interesse più alto rispetto a quello delle operazioni di rifinanziamento principale. La frequenza è variabile, la BCE decide quando lanciare queste operazioni. La durata è variabile, la BCE decide per quanto tempo erogare queste operazioni. Se nessuna banca ha bisogno di denaro nessuna parteciperà, ma l'operazione verrà comunque erogata dalla BCE. 3. Riserve obbligatorie Le banche devono mantenere una quota delle loro passività sotto forma di riserve presso la BCE. La quota è stabilita dalla BCE e può variare nel tempo. La BCE paga un interesse sulle riserve detenute dalle banche. La frequenza è variabile, la BCE decide quando pagare gli interessi sulle riserve. La durata è variabile, la BCE decide per quanto tempo pagare gli interessi sulle riserve.

termine: sono operazioni ordinarie. Sono dei pronti contro termine in cui la BCE acquista a pronti e vende a termine → politica monetaria espansiva. La frequenza è mensile, una volta al mese la BCE lancia questa operazione. La durata è di 3 mesi. Se nessuno ha bisogno di denaro nessuno parteciperà, ma l’operazione verrà comunque erogata dalla BCE.

operazioni di fine tuning: sono operazioni straordinarie. Sia la frequenza di attivazione che la durata dell’operazione non sono standardizzate, sono misure adottate all'occorrenza a secondo della necessità. Possono essere dei pronti contro termine in cui la BCE acquista a pronti e vende a termine → politica monetaria espansiva. Possono essere dei pronti contro termine in cui la BCE vende a pronti e acquista a termine → politica monetaria restrittiva. Possono essere delle compravendite titoli definitive.

Operazioni strutturali: sono operazioni straordinarie. Sia la frequenza di

attivazione che la durata dell'operazione non sono standardizzate, sono misure adottate all'occorrenza a secondo della necessità. Possono essere delle compravendite titoli definitive. Possono essere emissione di certificati di deposito (CD), emessi dalla BCE → BCEpolitica monetaria restrittiva. I CD hanno scadenza minore di 12 mesi, tipicamente sono emessi sotto la pariBCE(VE<VN) e sono rimborsati alla pari (VR=VN). L'interesse non è cedolare ma è ricavabile dalla differenza tra il valore di rimborso e il valore di emissione (I=VR-VE). Sono trasferibili, quindi la banca potrebbe rivenderlo a un cliente.

2. Operazioni su iniziativa delle controparti

L'input deriva dalle singole banche, che passano attraverso le BCN per arrivare alla BCE.

- operazioni di rifinanziamento marginale: la banca ha bisogno di soldi, quindi ricorre al credito di ultima istanza. Per avere questo termine si possono usare:

Pronti contro termine in cui la BCE acquista a

pronti e vende a termine. La BCE eroga un deposito alla singola banca, tipicamente overnight (O/N), MA la BCE chiede una garanzia alla banca. Il tasso di queste operazioni è uguale al tasso delle operazioni di rifinanziamento principale aumentato di una data percentuale.

Depositi: la banca ha dei soldi ma non vuole imprestarli, e quindi li da alla BCE. La BCE non deve dare nessuna garanzia per i depositi che riceve. Da giugno 2014 Mario Draghi ha reso il tasso sui depositi negativo, per spingere le banche a prestare soldi al mercato/persone/imprese. Il tasso di queste operazioni è uguale al tasso delle operazioni di rifinanziamento principale al quale viene sottratta una data percentuale - questi depositi pagano poco.

Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale e il tasso dei depositi costituiscono un corridoio, all'interno del quale si colloca il tasso O/N scambiato tra le banche. Se il tasso O/N si collocasse sopra al tasso delle operazioni

dirifinanziamento marginale, nessuna banca chiederebbe denaro (no domande = tasso spinto al ribasso)

Se il tasso O/N si collocasse sotto al tasso dei depositi, nessuna banca presterebbe denaro (no prestiti = tasso spinto al rialzo).

Se il tasso diventa negativo tutto il corridoio si abbassa, ed ecco perché i tassi sul mercato interbancario si abbassano.

3. Riserva obbligatoria

La riserva obbligatoria è richiesta a fini prudenziali da parte della BCE. La riserva viene detenuta sul conto che la banca detiene presso la BCN.

La banca potrebbe avere un conto presso diverse BCN.

La riserva si calcola applicando determinate aliquote percentuali su una base. La base sono determinate voci del passivo di bilancio della banca. A questo valore viene sottratta una franchigia. La franchigia standard è di 100.000€, creata per liberare/esonerare le banche più piccole dall'obbligo di riserva:

Riserva = (base * aliquota) - franchigia

Voci passive di bilancio a cui è

Applicata un'aliquota:

  • Base aliquota > 0 %
  • Base aliquota = 0%
  • Depositi a vista
  • Depositi con scadenza > 2 anni
  • Depositi con scadenza ≤ 2 anni
  • Depositi rimborsabili con preavviso > 2 anni
  • Depositi rimborsabili con preavviso ≤ 2 anni
  • Obbligazioni con scadenza > 2 anni
  • Obbligazioni con scadenza ≤ 2 anni
  • Pronti contro termine

L'utilità di abbassare l'aliquota positiva (>0%) potrebbe essere quella di lasciare alle banche più denaro. La distinzione aliquota positiva e aliquota uguale a 0 non dipende dalla rischiosità dello strumento.

Il periodo di mantenimento standard della riserva è di un mese. La banca deve guardare ai dati di bilancio di fine mese per avere la base della riserva di 2 mesi dopo (es. 1/2021 → base 3/2021).

Questa riserva matura degli interessi, I = tasso medio delle operazioni di riserva finanziamento principale → le banche potrebbero essere attratte da questa riserva se il tasso è

molto alto. Vi è mobilità della riserva (es. obbligo di riserva = 100, per 15 gg tengo a riserva 50, per gli altri 15 gg dovrò avere a riserva 150 → [(50*15gg) + (150*15gg)] / 30 = 100). Si può giocare sull'entità della riserva nel corso del mese, l'importante è che l'obbligo sia soddisfatto nel suo complesso.

Quando l'interesse sul mercato interbancario era alto le banche hanno cercato di non lasciare soldi alla BCE e prestarli sul mercato interbancario. Poi però dovevano 'rigaredritto', e quindi dovevano togliere dal mercato interbancario per depositare a riserva obbligatoria → facevano oscillare tantissimo i tassi.

Le funzioni della riserva obbligatoria:

  • aumentare o abbassare la liquidità del sistema (alzo l'aliquota tolgo denaro alle banche, abbasso aliquote lascio più denaro)
  • stabilizzare i tassi del mercato interbancario

In caso di inadempienza, le penali possibili sono:

far pagare alla banca l'inadempienza per il tasso delle operazioni di rifinanziamento marginale aumentato di una data percentuale → Inadempienza * (r + %)rif marg

far pagare l'inadempienza per 2 volte il tasso delle operazioni di rifinanziamento marginale → Inadempienza * (2* r )rif marg

costringere la banca a un deposito infruttifero presso la BCE, che può arrivare ad avere un valore pari a 3 volte l'inadempienza → 3 * Inadempienza

21 ottobre 2021

Aste di politica monetaria

La BCE conduce delle aste, che possono essere suddivise in 2 categorie:

  1. standard, durata 2 ore dal momento in cui viene annunciata al momento in cui vengono comunicati i risultati
  2. veloci, durata di 90 minuti

Un'altra classificazione può avvenire in funzione dei tassi applicati:

  • a tasso fisso, la BCE fissa il tasso e le singole banche partecipanti indicano la quantità di fondi desiderati
  • a tasso variabile, le banche partecipanti indicano sia il tasso sia
la quantità di fondi desiderati. Può essere organizzata come: - asta olandese, cioè a tasso unico, quindi a tutte le banche viene applicato lo stesso tasso di interesse (simile alla nostra asta marginale); - asta americana, cioè a tasso multiplo, quindi alle banche vengono applicati dei tassi di interesse diversi (simile alla nostra asta competitiva). Fino al giugno 2000 le aste erano realizzate a tasso fisso (indicato dalla BCE), dal luglio 2000 hanno iniziato a fare anche aste a tasso variabile perché le banche avevano trovato un modo per guadagnarci: chiedevano in prestito alla BCE più soldi di quanto avevano bisogno e poi lo prestavano sul mercato interbancario. Le aste non sono l'unica procedura con cui può essere condotta la politica monetaria. La politica monetaria può essere implementata anche attraverso altre misure, come l'acquisto di titoli di stato o l'imposizione di riserve obbligatorie alle banche.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
100 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher torah.fiocco di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione della banca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Rovera Cristina.