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SF S I AF PF STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

SPESE CORRENTI

RISPARMIO PERIODALE

Totale attivo al tempo 0 deve essere uguale al totale del passivo a tempo 0. Al tempo 1, si può creare

risparmio, oppure investimenti finanziari e questo influenza.

I saldi finanziari dei settori istituzionali

Famiglie: SF = S - I

 Imprese: SF = S - I

 Intermediari finanziari: SF = S - I

 Settore pubblico: SF = (T- G) - I

 Estero: SF = M – X (saldo delle partite correnti della bilancia dei pagamenti)

T = entrate correnti, G = spese correnti, M = esportazioni, X = importazioni. 24

Saldo delle operazioni correnti con il resto del mondo: nella contabilità nazionale è l’eccedenza delle

entrate sulle uscite del paese per le transazioni correnti con l’estero (merci, servizi, redditi dei fattori e

trasferimenti correnti).

Dal 2005 in avanti nel primo grafico, discesa dei saldi finanziari delle famiglie. Invece per le famiglie tra il

2000 e il 2005 più o meno stabili, invece dal 2005 al 2008 pesante allargamento del saldo finanziario di

debito delle imprese: appesantimento del saldo finanziario di debito. Con lo scoppio della crisi i saldi

finanziari delle imprese restano negativi ma si assottigliano di molto, perché smette di esserci investimento

e quindi capacità di indebitamento (attività finanziarie - passività finanziarie in un dato anno).

Linea rossa: differenze saldo finanziario famiglie e saldo finanziario imprese. Dal 2007 in avanti le famiglie

non sono più in grado di finanziarie le imprese. Ecco che allora i finanziamenti alle imprese sono date

dall’estero.

A parte il 2009, cioè l’anno in cui le imprese italiane iniziano a sentire la crisi, il saldo torna ad essere

positivo per le famiglie, ma sia nel 2010 sia nel 2011 le famiglie non sono più in grado di sostenere la

posizione delle imprese.

SISTEMA DEI PAGAMENTI

La funzione monetaria e il sistema dei pagamenti

In un sistema finanziario c’è una seconda funzione, che è quella monetaria e di produzione di mezzi di

pagamento alternativi al contante.

Sistema di pagamenti: insieme di strumenti, procedure, circuiti di regolamento e norme per il regolamento

degli scambi in moneta. Il sistema dei pagamenti svolge un ruolo importante per la stabilità e l’efficienza del

sistema finanziario e per l’economia nel suo complesso. Anche la condizione della politica monetaria si

basa sull’esistenza di infrastrutture di pagamento affidabili ed efficienti.

Sia il trattato di Maastricht (art. 105 del trattato) sia il nostro legislatore italiano (art. 146 del TUB) hanno

individuato l’importanza del sistema dei pagamenti e hanno individuato i soggetti che sono responsabili

dell’attività di regolamentazione, indirizzo e supervisione, che, nel caso dell’Italia, sono affidati alla Banca

d’Italia. Ad essa è adibito anche il ruolo di catalist, cioè di promuovere iniziative al fine che il sistema dei

pagamenti evolva in linea compatibile con l’evoluzione del sistema economico. Infine essa deve produrre

regolarmente una serie di dati e statistiche circa il funzionamento del sistema dei pagamenti italiani. La

banca deve poter essere uncantable, cioè essa stessa deve essere in grado di dar conto del proprio

operato (cioè essere giudicata circa il ruolo che il legislatore affida alla Banca d’Italia). La Banca d’Italia ha

un ruolo anche di gestore.

Ci possono essere sistemi di pagamento: 25

• All’ingrosso: tutte le transazioni di pagamento di importo elevato. Possono essere sia commerciali,

sia interbancarie, oppure quelle inerenti le operazioni di politica monetaria. Deve quindi essere

garantita la stabilità e una tempestività dell’esecuzione delle transazioni da parte di questi sistemi.

Sono transazioni di importo unitario superiore a 500 mila euro.

• Al dettaglio: transazioni che singolarmente considerate sono di importo modesto (es accredito

stipendi, bonifici, acquisto mediante carta di credito o pago bancomat). Nel sistema al dettaglio le

banche tendono a raggruppare i pagamenti e si determina un unico saldo (dato dalla somma di

questi numerosi piccoli pagamenti) unico di ciascuna banca nei confronti del resto del sistema.

Sono transazioni di importo unitario inferiore a 500 mila euro.

Strumenti di pagamento

Gli strumenti di pagamento alternativi alla moneta legale (detti moneta fiduciaria) devono avere tali

caratteristiche:

• Sicurezza (rischio di controparte e di regolamento, efficacia del sistema giuridico): uno strumenti

alternativo al contante verrà accettato dal soggetto se si evita uno dei seguenti rischi:

Rischio di controparte : rischio che una delle controparti coinvolta nella scambio diventi

o insolvente prima della data di regolamento della transazione, cioè la data in cui si perfeziona

effettivamente lo scambio di moneta.

Rischio di regolamento : rischio che alla data di regolamento una parte paghi ma la

o controparte non consegni i titoli. A differenza di prima, cambiano i tempi. Nel rischio della

controparte si manifesta prima l’inadempienza della controparte, nel rischio di regolamento

l’insolvenza si manifesta al momento. Un modo per limitare tale rischio è apporre la clausola

DVP (delivery vs payment): pago quando ricevo la prestazione.

Efficacia del sistema giuridico : tanto più sarà elevata la protezione legale per il rischio di

o insolvenza, tanto più i soggetti saranno portati ad utilizzare tali sistemi. Ma deve essere sia

efficace (cioè proteggere) sia efficiente (per quanto riguarda costi legali e tempi).

• Economicità (costo di uso): tanto maggior è il costo di utilizzo tanto minor sarà l’uso di questo

strumento alternativo al contante.

• Rapidità (tempo richiesto per la definitività del pagamento): fa riferimento al tempo che intercorre

tra il momento in cui il pagante si priva della moneta e il momento in cui il beneficiario della moneta

diventa proprietario di tale somma (cioè del pagamento fatto a suo favore). Tanto più questi tempi

sono dilatati, tanto meno si vorrà utilizzare questo sistema alternativo. Caso tipico→ check

transaction: le banche non devono più fisicamente scambiarsi l’assegno, ma l’assegno diventa una

immagine digitale che le banche si scambiano. Questo aumenta la rapidità.

La banca e il sistema dei pagamenti

Il sistema bancario, attraverso la creazione di moneta fiduciaria, fornisce mezzi di pagamento accettati dal

pubblico e compie tutte le operazioni necessarie per il regolamento degli scambi.

Contribuisce inoltre a determinare la quantità di mezzi di pagamento complessivi a disposizione del

pubblico. L’efficienza e la stabilità del sistema dei pagamenti sono una condizione essenziale per le

moderne economie.

Tra le funzioni della banca si possono annoverare:

• Produzione di mezzi di pagamento (depositi a vista o moneta bancaria avente natura fiduciaria) 26

• Realizzazione di procedure per la circolazione della moneta bancaria (bonifici, giroconti)

• Creazione di strumenti monetari alternativi al contante (assegni, carte di debito, carte di credito,

bonifici, ecc.): gli strumenti di pagamento consentono di trasferire fondi tra soggetti diversi. La

distinzione più comune è tra contante e strumenti alternativi, quali assegni, bonifici, addebiti diretti,

carte di debito, di credito e moneta elettronica. Lo sviluppo delle tecnologie informatiche accresce

l’utilizzo di internet e del telefono cellulare per effettuare pagamenti (i cosiddetti e-payments e m-

payments).

Per svolgere questo tipo di funzioni, la banca deve possedere scorte di liquidità immediate e prive di costo.

Ciò al fine di regolare le transazioni effettuate per conto proprio e della clientela. Tali riserve devono essere

immediatamente disponibili e non costose. Si trovano nello stato patrimoniale passivo. Tra questi si trovano

riserve presso la Banca Centrale e immediatamente spendibili; inoltre ci sono le disponibilità di cassa.

Dal punto di vista tecnico-operativo l’offerta di servizi di pagamento richiede:

Investimenti cospicui in capitale fisico ed umano

 La creazione di una rete di collegamenti e di relazioni fra banche

 La realizzazione di accordi di compensazione e di clearing/regolamento affidabili per la liquidazione

 delle transazioni

Quindi ogni operazione di pagamento consiste in un complesso di registrazioni, cioè in uno scambio di

informazioni fra i soggetti interessati (allo scambio). Quando si riceve un ordine di pagamento da un cliente

a favore di un soggetto, che può essere italiano o estero, cliente della stessa banca o no, ci sono tre

problemi principali:

• Trasmissione delle informazioni dei fondi all’interno del sistema

• I tempi impliciti nel sistema dei pagamenti

• La remunerazione del sistema dei pagamenti

Il problema essenziale del meccanismo di pagamenti amministrato dal sistema finanziario è quello di

ridurre al minimo la circolazione materiale della moneta legale, di cui comunque quella bancaria è il

sostituto. Questo evidentemente per motivi di sicurezza, di costo e soprattutto di convenienza per la banca,

che non corre il rischio di dover intaccare le proprie riserve di liquidità.

I soggetti del sistema dei pagamenti

Banche 27

Ci sono molte banche che ricevono ordini, danno ordini, sono in contatto con le altre banche.

Sistemi di compensazione

Sistemi dove si compensano e aggregano i pagamenti che ciascuna banca ha, o deve con le altre banche.

E’ dato sia da privati (società private) sia dalla Banca centrale. Sono a volte sistemi informatici che di

minuto in minuto registrano questi pagamenti e poi in intervalli regolari determinano il saldo.

Un esempio è il BI-COMP, sistema di compensazione della Banca centrale (Banca d’Italia) e che porta

anche un costo per ciascuna banca per usufruire di tale costo.

Sistemi di regolamento

Momento del regolamento o di settlement: quando si determina il saldo (può essere positivo o negativo). I

saldi passano in un altro sistema, appunto di regolamento, chiamato Target 2, che è lordo in tempo reale.

E’ all’ingrosso, solo i pagamenti di importo rilevante. E’ la Banca d’Italia che gestisce questo sistema. Le

banche devono pagare per questo un costo fisso più una transazione ponderata con il volume della

transazione.

Ci possono essere diversi tipi di regolamento:

Regolamento su base bilaterale

 Avviene mediante scritturazione delle operazioni nei “conti di corrispondenza per servizi resi”

 tenuti dalle banche (correspondent banking).

Nei rapporti di corrispondenza non è generalmente prevista la preventiva disponibilità dei

 fondi, essendo implicito nell’accordo la concessione di credito per l&

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A.A. 2017-2018
97 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Stikazzi94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende di credito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Poli Federica.