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WELFARE STATE
Prestazioni Welfare State non rientrano in definizione di Bene Pubblico. Le prestazioni sociali sono
beni meritori. Modelli:
TRADIZIONALE: i consumatori sono soggetti passivi, fiducia del sistema verso i dipendenti
• pubblici.
COMMAND & CONTROL: consumatori soggetti passivi, i dipendenti mirano a vantaggio
• personale. Lo
Stato controlla i risultati. (
politiche alloggi)
VOICE: i consumatori sono soggetti attivi, possono incidere su erogazione servizi
• (ammortizzatori sociali)
CHOICE & COMPETITION: Realizzazione dei quasi mercati, lo Stato accredita soggetti privati
• che possono erogare servizi
(sanità)
I QUASI MERCATI: Lo stato finanzia i servizi, non li eroga, diventa responsabile per il controllo di
qualità e quantità. Cambia il ruolo dello Stato. (limite in copertura territoriale non uniforme es. sanità).
Sacrificio della tutela universalistica, concezione mercificata della società). Alcuni sostengono che possa
sacrificare la tutela universalistica, concezione mercificata della società.
Aspetti positivi Utente libero di scegliere il servizio, concorrenza rende servizi più efficienti.
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Aspetti negativi Asimmetrie informative, monopoli e oligopoli falserebbero risultato, costi di
!
transizione potrebbero essere elevati.
Inizialmente solo per lavoratori dipendenti, poi estensione a tutta la cittadinanza. Nascita presa
coscienza dei RISCHI SOCIALI. MODELLI:
-‐ MODELLO SOCIALDEMOCRATICO: Paesi nordici. Universalismo
-‐ MODELLO LIBERALE: Tutela a pochi, incoraggiamento a soluzioni che può offrire il mercato.
Equità procedurale, fornire tutela a pochi.
-‐ MODELLO CORPORATIVO: Tutela diritti dei lavoratori più che dei cittadini (GERMANIA)
-‐ MODELLO MEDITERRANEO: Programmi frammentati, uso clientelare, famiglia importante.
Governi liberisti ! riduzione spesa sociale. Negli anni problemi finanziari hanno improntato politica su
RIGORE FINANZIARIO, i WS stanno diventando finanziariamente non sostenibili, dopo aver dato
concessioni o benefici è difficile tornare indietro (DIRITTI ACQUISITI). Problemi finanziari hanno portato
a improntare i comportamenti sul RIGORE FINANZIARIO.
Visione sociologica lavori sono più a rischio, Ciclo vitale (in alcune fasi della vita si è più a
!Alcuni
rischio), Rischio intergenerazionale.
Visione economica Settori non rientrano nei beni pubblici. Beni di merito.
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FINANZIAMENTO: Ripartito tra lavoratore e datore di lavoro, possono essere usati i contributi dei
cittadini che richiedono i servizi.
-‐ Regolamentazione assicurazione privata obbligatoria, ruolo stato regolamentazione (es. Auto)
-‐ Assicurazione sociale con contributi sociali (Ruolo dello Stato maggiore)
-‐ Prestazioni finanziate con imposte generali (Paesi scandinavi)
PENSIONE Trasferimento parte di reddito da periodo di lavoro a periodo di inattività
!
SANITA’ Bene intermedio per realizzare stato di salute per individuo, non è un bene pubblico,
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intervento pubblico giustificato da aspetti di fallimento del mercato o da ragioni di equità. Esternalità
positive – Informazione imperfetta – Ignoranza su cosa si domanda – Spesa salute connessa ad eventi saltuari ed incerti –
Efficacia servizi richiede distribuzione sul territorio.
Modello: Pubblico (rischio inefficienza) – Privatistico (rischio iniquità) – Sistemi misti
Offerta servizi ospedalieri: Modello integrato (vicino pubblico puro)
Modello contrattuale (offerta servizi sia da pubblico che da privato)
Modello a rimborso (Assicurazione sanitaria obbligatoria).
Quasi mercati togliere agli Stati quanti più compiti possibili, introdurre istituzioni che aumentino
!
concorrenza, destinatari con più scelta . (Aspetti engativi: Cream Skimming, difficoltà di ottenere pluralità
offerenti su tutto il territorio, stato deve svolgere ruolo regolamentazione)
ITALIA Modello pubblico integrato, completo finanziamento pubblico. Dal 1992 “modello misto di
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tipo contrattuale”. Finanziamento con IRAP e IRPEF e Fondo “perequativo” con vincolo di destinazione
meno stretto del fondo Sanitario Nazionale (abolito nel 2000). Stato detta i principi e monitorizza, le
regioni agiscono. Le regini si servono di unità operative ASL (aziende pubbliche con natura ibrida).
Regione conferisce risorse alle ASL, queste li utilizzano.
AMMORTIZZATORI SOCIALI Stretto legame con il lavoratore, lavoro teme perdita posto di lavoro. Si
!
concretizza in sussidio alla disoccupazione. Ragioni intervento pubblico: Fallimento dei sistemi
assicurativi privati (per pesanti rischi Moral Hazard).
-‐ Effetti sussidi alla disoccupazione: Introducono atteggiamento passivo, tende a ridurre lo sforzo di
lavoro. A livello teorico l’effetto del sussidio è uguale all’effetto delle imposte. Effetti negativi legati più
alla lunghezza del periodo che al livello di sussidio.
-‐ NUOVI ISTITUTI DI TUTELA:
i) WORKFARE (per ricevere sussidio alla disoccupazione, necessaria la partecipazione a programmi
di riqulificazione o lavori socialmente utili)
ii) EITC, Earned Income Tax Credit
(si offre sussidio a chi lavora e guadagna poco)
-‐ IN ITALIA:
-‐ CASSA &n