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I PRODOTTI STRUTTURATI

La combinazione di opzioni permette di creare dei prodotti strutturati. Sono strumenti finanziari complessi

che sono la somma di componenti diversi tra cui opzioni, tradizionali o esotiche, il cui sottostante è

un’azione o un fondo.

Un prodotto esotico si intende ogni strumento derivato che presenta ulteriore complessità, o fattori di

rischio, rispetto a derivati lineari (future) e plain vanilla (call e put). La definizione comprende una vasta

gamma di prodotti e nel corso degli anni sono state introdotte differenti caratteristiche esotiche a partire

da quelle molto semplici a quelle molto complesse.

Caratteristiche dei prodotti strutturati

Il termine prodotti strutturati si riferisce a investimenti che combinano un titolo tradizionale con uno o più

classi di attività in un'unica struttura. I prodotti strutturati sono strumenti di investimento, sia fatti su

misura per soddisfare gli obiettivi di un singolo investitore, sia destinati ad un’offerta di vendita al dettaglio

generale, ma con un profitto di rischio/rendimento progettato per ottenere uno specifico insieme di

obiettivi.

I principali vantaggi di essere investiti in un prodotto strutturato sono: offrire un coupon minimo garantito,

guadagnare un rendimento potenzialmente maggiore rispetto a strumenti plain vanilla, avere strumenti

appropriati in funzione di condizioni di mercato attese, strumenti semplici e flessibili ottimizzati su bisogni

del clienti e condizioni di mercato, accedere a mercati regionali e/o asset class difficilmente raggiungibili,

offrire payoff positivi in caso di mercati discendenti.

Un prodotto equity linked paga un corrispettivo in funzione dell’andamento di un’azione, o un paniere di

azioni, e offre una protezione del capitale (assoluta o condizionale).

I sottostanti più utilizzati sono:

 Indici di mercati azionari

 Commodities e relativi indici

 Valute

 Tassi

 Inflazione

 Indici real estate

 Combinazioni di asset class

Le opzioni strutturate sono acquistate o vendute in funzione delle diverse esigenze dell’investitore:

 Yeld enhancement: l’investitore accetta exotic risks al fine di ottenere potenzialmente un

rendimento maggiore rispetto a quello ottenibile con lo strumento sottostante.

 Hedging: alcune caratteristiche delle opzioni esotiche sono utilizzate con funzionalità di copertura

in funzione di esigenze specifiche dell’investitore.

Ci sono diverse normative da rispettare nella vendita dei prodotti strutturati.

Il processo di costruzione e vendita

Supponiamo di avere un bond la cui curva dei tassi è positiva e decrescente. Il prodotto strutturato è

emesso dalla banca e quindi l’investitore che lo compra è soggetto sia al rischio che il prezzo del

sottostante si muova sia al rischio di controparte (fallimento della banca). 40

Twin win certificate

Prodotto fatto con opzioni call e put.

Sia le call che le put possono diventare knock in e knock out ovvero a un determinato livello l’opzione

muore. Knock in significa che l’opzione si attiva al toccare della barriera; knock out significa che l’opzione

muore al toccare della barriera. La barriera è un altro livello che non ha accheffare con lo strike dell’opzione

ma la barriera può essere in punti diversi rispetto allo strike. Knock in è il livello a partire dal quale l’opzione

si attiva mentre il knock out è il punto nel quale l’opzione muore.

Nell’immagine c'è una put con knock out. Si possono ottenere infinite combinazioni con barriere e payoff su

opzioni. 41

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44

Il processo di vendita

Come la banca costruisce il prodotto strutturato per gli investitori?

5 fasi:

- Concezione del prodotto: viene definita la struttura e il payoff che si vuole ottenere, il

prodotto deve essere coerente con il mercato

- Pre-selling period: si analizza il rischio del prodotto e se ne definisce il prezzo.

- Vendita del prodotto: serve una banca collocatrice per essere venduto a terzi. C'è una

finestra di tempo per vendere il prodotto perché il prezzo del prodotto stesso continua a muoversi.

- Listing: la banca si impegna a garantire agli investitori di vendere il prodotto.

- After sale: scambio di informazioni tra banca emittente e banca collocatrice

La catena del valore 45

1. I bisogni del cliente: diversificazione, ottenere commissioni su collocamento, e così via

2. I prodotti: obbligazioni, certificati, OTC derivates

3. Product’s chain: ricerca, progettazione, compliance, trading

4. Canali distributivi: banche, mercati regolamentati, mercati domestici, retail, compagnie assicurative

5. Servizi post vendita: listing, liquidità, trasparenza

I canali distributivi sono principalmente:

- Retail: i network distributivi di banche ed assicurazioni distribuiscono bond strutturati,

certificati o fondi alla loro clientela incassando commissioni di distribuzione. Il fine è quello di

offrire prodotti complessi per diversificare il rischio e ottenere un extra rendimento.

- Istituzionali: fondi pensione, hedge funds, assicurazioni e banche investono in tali prodotti

con finalità sia di generazione di reddito che di copertura.

- Corporate (aziende): medie e grandi società utilizzano derivati strutturati per operazioni sul

capitale proprio o di terze parti e possono essere utilizzati anche a fini di copertura.

Esempi di termsheet (fogli di riepilogo che si scambiano i traders quando viene emessa la nota che ne

definiscono le caratteristiche).

(la voce partecipazione rende il payoff più ripido all’aumentare della partecipazione)

Prodotti strutturati – payoff

- Asian option: simile ad un’opzione plain vanilla, ma il valore di riferimento utilizzato per il

calcolo del payout è la media dei prezzi corrispondenti a una serie di “observation dates”

- Digital options: a scadenza un ammontare fisso è pagato se lo strumento sottostante è al di

sopra o di sotto un certo livello (barriera)

- Basket options: call o put dove il sottostante è un insieme di titoli o indici. Il payoff è la

media dei payoff dei singoli sottostanti

- Options on best or worst of: il payoff è relativo al migliore o al peggiore titolo presente nel

basket

Partecipation – twin win certificate Aspettative di mercato: sottostante in

aumento o che scende poco; sottostante

che non raggiunge la barriera.

 Intervento illimitato nello sviluppo

del sottostante

 Il minimo profitto è uguale allo

strike se la barriera non è mai violata

 Si ottiene profitto sia con la

crescita che con la diminuzione del

sottostante

 La riduzione del prezzo del

sottostante genera profitto fino al

raggiungimento della barriera

 A twin win certificate si converte in un tracker certificate dopo la violazione della barriera

 I profitti vengono usati per favorire la strategia

C'è una combinazione che permette di guadagnare sia se il livello è superiore che inferiore allo stike, è una

combinazione di call e put con barriera. Raggiunta la barriera la put si spegne e ho il sottostante. Il capitale

in questa situazione non è protetto e a scadenza possiamo perdere. La perdita non è legata al venir meno 46

della put, il fatto che la barriera venga toccata non implica che a scadenza avrò una perdita perché se il

sottostante si muove molto avrò un profilo funzione dell’andamento del sottostante.

Partecipation – uncapped capital protected

Aspettative di mercato: sottostante in aumento, volatilità in aumento, possibile leggera diminuzione del

sottostante.  il minimo profitto a scadenza

equivale al capitale protetto

 Il capitale protetto è una

percentuale del nominale

 Il capitale protetto si riferisce solo

al nominale, e non al prezzo di acquisto

 Intervento illimitato nella positiva

performance del sottostante sotto lo strike

 Possibile pagamento con coupon

 Eventuali profitti sono usati a

favore della strategia

La partecipazione in questo caso è minore di uno e l’opzione sarà costata meno.

Investiment products – partecipation

Aspettative di mercato: volatilità crescente, acuta crescita del sottostante, possibile acuta diminuzione del

sottostante.  profitto minimo a scadenza

uguale al capitale protetto

 Il capitale protetto è una

percentuale del nominale

 Il capitale protetto si

riferisce solo al nominale, e non al

prezzo di acquisto

 Intervento illimitato nella

positiva performance del

sottostante sotto lo strike

 Possibile pagamento con

coupon

 Eventuali profitti sono usati a favore della strategia

 Il valore del prodotto potrebbe andare sotto il capitale garantito durante la vita dello stesso. 47

Investiment products – capital protection

Aspettative di mercato: sottostante crescente, acuta caduta del sottostante possibile

 profitto minimo a scadenza uguale al

capitale protetto

 Il capitale protetto è una percentuale

del nominale

 Il capitale protetto si riferisce solo al

nominale, e non al prezzo di acquisto

 Eventuali profitti sono usati a favore

della strategia

 Il valore del prodotto potrebbe andare

sotto il capitale garantito durante la vita dello

stesso.

 Intervento nella performance positiva fino al cap

 Potenziali profitti limitati al cap

Investiment product – capital protection with knock out

Aspettative di mercato: sottostante in aumento, possibile acuta caduta del sottostante

 profitto minimo a scadenza uguale al capitale protetto

 Il capitale protetto è una percentuale del nominale

 Il capitale protetto si riferisce solo al nominale, e non al prezzo di acquisto

 Eventuali profitti sono usati a favore della strategia

 Il valore del prodotto potrebbe andare sotto il capitale garantito durante la vita dello stesso.

 Intervento nella performance positiva fino al knock out

 Potenziali profitti limitati

 Possibili pagamenti di un rebate seguono il knock out

Oltre un certo livello della barriera, la call muore. L’opzione che costa meno è la knock out perché

l’investitore rinuncia a un rendimento.

Investiment product – capital protection with coupon 48

Aspettative di mercato: sottostante in crescita, possibile improvvisa caduta del sottostante.

 profitto minimo a scadenza uguale al capitale protetto

 Il capitale protetto è una percentuale del nominale

 Il capitale protetto si riferisce solo al nominale, e non al prezzo di acquisto

 Eventuali profitti sono usati a favore della strategia

 Il valore del prodotto potrebbe andare sotto il capitale garantito durante la vita dello stesso.

 Potenziali profitti limitati

 L’i

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Publisher
A.A. 2016-2017
76 pagine
9 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valemann di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia del mercato mobiliare progredito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Fandella Paola.