Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 26
Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 1 Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia del mercato mobiliare (corso progredito) Pag. 26
1 su 26
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IRS

L’IRS è lo swap più semplice e diffuso. Ci sono 2 controparti che si incontrano sul mercato OTC e si accordano sullo

scambio reciproco di flussi monetari/finanziari periodici relativi a un nozionale comune di riferimento fino ad una

scadenza prefissata. Negli IRS le valute in cui sono espressi i nozionali ed i flussi di pagamenti per interesse sono le

stesse.

Normalmente le controparti si scambiano un tasso fisso contro un tasso variabile. Se il nozionale è in euro il tasso

variabile di riferimento è l’Euribor. Se il nozionale è espresso in altre valute normalmente il tasso utilizzato è il Libor.

Solitamente la vita media degli IRS può variare da 1 a un massimo di 15 anni.

Le informazioni sui cui le controparti devono mettersi d’accordo sono: apertura e chiusura del contratto, nozionale

comune alle parti, tassi di interesse che dovranno essere scambiati, cadenza e day rule.

La day rule è la regola di calcolo dei giorni per definire l’ammontare degli interessi da corrispondere.

Il tasso variabile da pagare viene sempre definito nella data (o 2 giorni prima) in cui comincia a maturare il pagamento

(fixing), quindi ad esempio alla data di stipula del contratto si definisce l’ammontare di interessi da pagare nei primi 6

mesi.

Normalmente nei semestri in cui ci sono scambi di flussi contemporanei (quindi pagamento delle rate è coincidente) si

liquida il saldo degli interessi.

Gli IRS vengono diffusamente utilizzati per:

- trasformare le passività di una società

- trasformare le attività di una società

Sono pertanto da considerarsi strumenti di copertura di rischi di mercato utilizzati principalmente da soggetti esposti

sui tassi di interesse espressi in una medesima valuta.

Liability management, sono finanziato a tasso fisso, faccio uno swap per risultare finanziato a tasso variabile o

viceversa (per coprirmi dal rischio di tasso, è un’operazione di hedging), vengono effettuati per gestire delle passività

presenti in azienda. Chiaramente è molto difficile trovare la controparte esposta per il mio medesimo ammontare e

disposta a pagare il tasso di cui necessito.

Asset management

Stesso discorso si può fare per la gestione dell’asset management. Gli swap possono essere utilizzati per trasformare il

rendimento di un’obbligazione a tasso fisso in un’attività a tasso variabile, incontrando sul mercato chi è interessato a

trasformare un’attività a tasso variabile in una che abbia il rendimento di un’obbligazione a tasso fisso.

Naturalmente per poter effettuare operazioni di questo genere le controparti non finanziare si avvalgono di un

intermediario (istituto finanziario). L’intermediario assume posizioni opposte in 2 swap differenti stipulati con ciascuna

controparte. L’intermediario detiene uno “stock” di swap per gestire al meglio le posizioni opposte assumibili.

Varianti dell’IRS

Overnight Index Swap

In questi casi una parte paga o riceve il tasso fisso, mentre l’altra parte l’Overnight (che ha un fixing tutti i giorni).

Gli interessi vengono liquidati a scadenza da entrambe le parti, poiché sarebbe impensabile un pagamento giornaliero.

Gli interessi sull’Overnight (che hanno cadenza giornaliera) vengono capitalizzati tutti i giorni dall’inizio fino a

scadenza del contratto.

A seconda di come il contratto viene stipulato le 2 parti possono scambiarsi a scadenza il netto tra gli importi dovuti.

Non c’è scambio di capitale, come per tutti gli swap.

Index Swap

Le due parti si scambiano due tassi d’interesse variabili calcolati su un capitale nozionale.

Una parte è indicizzata e paga solamente alla scadenza, l’altra paga il variabile periodicamente (la cui cadenza è da

fissare a priori). Gli interessi possono essere capitalizzati, in tal caso occorrerà indicare con quale scadenza verrano

pagati gli interessi (che può essere fissata liberamente e in modo flessibile, es. si capitalizza per 3 anni e si liquida, poi

si capitalizza per 2 e si liquida,..)

L’indice o “basket di issue” viene definito a priori e non può essere modificato durante tutta la vita del contratto, è una

rigidità. Esso può essere integrato con un ulteriore fisso (spread) sul nozionale liquidabile periodicamente per esigenze

di carattere contrattale.

Cross Currency Swap

I capitali sono denominati su 2 divise differenti e vengono scambiati.

Non c’è mai compensazione tra i flussi, i tassi scambiati sono variabili ed eguali tra loro, ma sono espressi in 2 divise

differenti.

Il tasso di cambio serve per poter fissare un nozionale corretto sul quale poter calcolare i flussi da scambiarsi.

Per il resto funziona esattamene come un Interest Rate Swap.

Permettono di trasformare ad esempio i presiti in una valuta in presiti in un’altra valuta.

Si tratta di una tipologia di swap poco diffusi.

Credit Default Swap

È uno swap particolare che ha un’applicazione differente, anche se segue le medesime regole viste.È sempre un

contratto bilaterale che ha particolari caratteristiche.

Il credit default swap è un contratto ove una parte compra una protezione contro il default o si assicura al verificarsi di

uno specifico evento creditizio (è una forma di contratto assicurativo evoluta).

L’acquirente della protezione effettuerà pagamenti periodici (paga un premio), in cambio il venditore effettuerà un

pagamento compensativo nell’ipotesi del verificarsi dell’evento previsto contrattualizzato (verificarsi di un default).

Al verificarsi del default il contratto viene chiuso:

- per consegna fisica, il compratore consegna l’attività andata in default in cambio del pagamento equivalente al

nozionale

- o per liquidazione in contanti, il venditore paga un importo pari alla differenza fra il nozionale e il prezzo dell’attività

di riferimento (prezzo che se in default sarà molto vicino a prezzo).

Il compratore di protezione interrompe il pagamento del premio quando si manifesta l’evento.

Il manifestarsi dell’evento chiude di fatto il contratto innescando lo scambio del flusso finanziario.

Equity Asset Swap

L’EAS è un contratto bilaterale stipulato tra una banca ed un suo cliente. La necessità non è di andare a coprire

posizioni finanziarie opposte. Ma permette al cliente della banca di incassare il rendimento di un paniere di titoli

(indice) contro il pagamento di un tasso di interesse calcolato sul valore del paniere medesimo di proprietà della banca.

Viene stipulato:

- per avere vantaggi fiscali nel caso di acquisto di titoli esteri

- per sfruttare l’effetto leva legato all’anticipo dei capitali da parte della banca, cliente che intasca flussi finanziari

senza aver sborsato alcun capitale per ottenere il controvalore dell’indice

È fatto esclusivamente in ottica speculativa.

Gli swap, come tutti i contratti gestiti da un BO, sono suddivisi operativamente in 3 tipologie di informazioni che

saranno gestite dall’operatore di BO:

1. testata del contratto, dove vengono inserite tutte le informazioni di carattere generale che valgono per tutti i flussi

finanziari che saranno generati e quindi comuni a ciascuna fase contrattuale.

Le informazioni sono di 2 tipi:

- le transazioni di cui è composto. Le transazioni, in ottica temporale, coincidono con i diversi momenti di vita di un

contratto; se pensiamo ad uno swap avremo: transazioni di apertura, di liquidazione interesse, di unwind

(commissione di chiusura anticipata), di chiusura.

Le precedenti transazioni, in ottica funzionale, possono anche essere lette come eventi finanziari caratterizzanti

ciascun contratto

- le informazioni che devono essere gestite a livello di testata sia per motivi informativi (data di stipula del

contratto, data valuta, controparte) sia per motivi operativi. Le informazioni sono a loro volta di 2 tipi:

movimenti monetari, che descrivono ogni singolo cash flow, classificandolo all’interno di predeterminate

• categorie (capitale/nominale, liquidità, interessi, commissioni)

le informazioni che devono essere gestite a livello di testata sia per motivi informativi (data di transazione, data

• valuta, cambio applicabile) sia per motivi operativi

2. tante transazioni quanti sono gli eventi verificabili sullo Swap (apertura, chiusura, commissioni per uscite

anticipate..)

3. tanti movimenti per ogni transazione tanti quanti sono i flussi monetari generati da ciascuna transazione

Queste operazioni sono fatte sempre e solo a livello di BO di un istituto bancario. Poi ci sarà un operatore di font office

che andrà a stipulare il contratto con il cliente e che sarà gestito dal BO.

Prima di poter inserire un contratto di swap nel sistema informativo, l’operatore di BO deve inserire le informazioni di

carattere generale necessarie allo sviluppo del piano di cash flow. Il flusso operativo è il seguente:

- compilazione master plan, è necessaria per raccogliere tutte le informazioni occorrenti allo sviluppo del piano di cash

flow. In questa fase l’operatore non si occupa di inserire dati al contratto come controparti, depositari,..

- sviluppo piano di cash flow

- eventuali modifiche

- completamento informazioni generali in testata al contratto e successivo inserimento nel sistema informatico del

contratto

Un interest swap non presuppone tra le parti scambi di capitale. Pertanto sarà caratterizzato da:

- una transazione di apertura di tipo nominale, cui saranno associati (Open Transaction Type) un movimento monetario

con importo pari al valore nominale dell’IRS relativo alla parte 1 e uno di medesimo importo ma di segno opposto

per la parte 2. Non vi è quindi uno scambio di flussi di cassa, ma sono accessori per il calcolo dei flussi di interessi

- una transazione di chiusura di tipo nominale cui saranno associati 2 movimenti monetari invertiti rispetto ai

movimenti precedenti associati alla transazione di apertura (Close Transaction Type)

L’operatore deve inoltre inserire:

- data contratto, che è quella di stipula

- data di scadenza e quindi quando l’IRS andrà in maturazione

- unwind, l’eventuale commissione di uscita, in caso di chiusura in anticipo, che può anche essere diversa per le 2 parti

(per considerare un piano di rientro del contratto, perché per la parte che non esce chiaramente sarebbe un costo la

chiusura anticipata)

- divisa, in cui è denominato il nozionale, ed uguale per entrambe le parti

- gli importi nominali a pronti e a termine di ambo le parti su cui verrano calcolati i flussi di interesse

Tutta questa attività è attività di preparazione al calcolo del cash flow. Inoltre dovrà inserire, un’altra serie di

informazioni legate al calcolo delle date nelle quali gli interessi saranno pagati:

- dated date

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
26 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LeleAlbo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia del mercato mobiliare progredito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Fandella Paola.