Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 6
Economia del lavoro - offerta di lavoro Pag. 1 Economia del lavoro - offerta di lavoro Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 6.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia del lavoro - offerta di lavoro Pag. 6
1 su 6
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

W è il salario orario (retribuzione per unità di lavoro)

è il salario di riserva

Ŵ

V è il reddito non da lavoro di cui l’individuo dispone

P è il prezzo dei beni acquistati sul mercato (per semplicità, si può assumere P = 1)

W + V)

Y è il reddito totale (H

l

Ipotesi (valide per l’analisi dell’offerta e della domanda):

- l’unità di analisi è l’individuo, da un lato, e l’impresa, dall’altro;

- i lavoratori sono tra loro omogenei, quindi le imprese sono indifferenti rispetto ai

lavoratori (si assume che non ci siano differenze di ‘qualità’ nella prestazione

lavorativa, o altro);

- il mercato su cui operano lavoratori e imprese è di tipo ‘spot’ (questa ipotesi è

particolarmente irrealistica nel caso del lavoro; verrà abbandonata in seguito);

- ogni individuo ha preferenze definite rispetto a C e L; la funzione di utilità individuale

sarà: U(C, L) e ogni individuo ha come obiettivo la massimizzazione della propria

utilità.

Il modello di base è quello della domanda di consumo di beni studiato nei corsi di

microeconomia. Nel caso dell’offerta di lavoro individuale i beni sono “ciò che si acquista sul

mercato” (C) e “il tempo libero” (L). Poiché il tempo libero è considerato un bene, ciò implica

che la quantità di tempo dedicata al lavoro (retribuito) rappresenta un sacrificio, in quanto

riduce il tempo libero. In questo tipo di modello, denominato modello di domanda di tempo

libero, il prezzo del tempo libero è uguale alla remunerazione del tempo di lavoro (W), e va

quindi interpretato in termini di “costo opportunità” (uguale ai guadagni non realizzati).

Il problema si presenta in termini di problema standard di massimizzazione:

Max U(C, L) WT + V

s.v. PC + WL ≥ max

La scelta rispetto alla partecipazione al lavoro da parte di un individuo è simultanea alla scelta

di quante ore lavorare. Per ragioni logico-espositive è utile considerare separatamente le due

decisioni: i) la decisione di partecipazione al mercato del lavoro, ii) la decisione relativa alla

quantità di ore di lavoro offerte. 3

2.2 La decisione di partecipazione al mercato del lavoro

Si consideri la figura 1a. Le ore di lavoro (H ) si misurano da T verso sinistra; le ore di

l max

tempo libero (L) dall’origine a destra. Il salario (W) è uguale al rapporto fra unità di tempo

che devo spendere in lavoro e unità di consumo, ovvero è la tangente dell’angolo α.

La linea di bilancio è la spezzata BAT . In termini algebrici, il vincolo di bilancio è:

max

PC = H W + V

l

Risolvo per C:

C = H W/P + V/P

l

poiché L = T – H

max l

l’equazione della retta di bilancio (ovvero il vincolo per l’individuo nella massimizzazione

della sua utilità) è:

C = W/P (T – L) + V/P

max

Per semplicità si può assumere P = 1. Quindi

C = W (T – L) + V

max −W

L’inclinazione della retta di bilancio (dC/dL) =

W è il salario di mercato (la remunerazione di una unità di tempo di lavoro).

W è anche il prezzo del tempo libero (è un costo opportunità), equivalente ai guadagni perduti

sul mercato del lavoro.

Beni di consumo (Fig. 1a)

B Y = WH + V

l α

W A

Y = V T

max

H

l Tempo libero

L

Possiamo ipotizzare tre casi: l’individuo lavora un numero positivo di ore (fig. 1b), è

indifferente (fig. 1c), oppure non lavora (fig. 1d), secondo dove si colloca il punto di tangenza

fra la curva di indifferenza e la linea di bilancio.

4 (Fig. 1b: Maria) Sull’asse orizzontale

è rappresentato il

tempo libero (L),

sull’asse verticale è

P rappresentato il

consumo di beni (C)

A

Maria lavora: la tangenza avviene in P un punto a sinistra di A sulla linea di bilancio. Ciò

implica che il salario di riserva di Maria è inferiore a quello di mercato.

(Fig. 1c: Franco)

W = Ŵ E = A

Franco è indifferente fra lavorare un numero per quanto piccolo di ore e non lavorare: la

tangenza avviene nel punto A. Il suo salario di riserva è uguale a quello di mercato.

(Fig. 1d: Luciana)

Ŵ

W A

Luciana non lavora: la tangenza nel punto A è con una linea di bilancio più inclinata, ossia

con un salario più elevato. In altri termini il salario di riserva è più alto di quello offerto.

5

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Zaba91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Villa Paolo.