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INTERMEDIARI DI TIPO MOBILIARE
Nella definizione di questi va individuato sia l’ambito soggettivo,quindi il
soggetto,sia l’ambito oggettivo,ossia cosa fanno questi intermediari. Gli INT
mobiliari vanno ad inserirsi nei circuiti di scambio diretto,ossia nei rapporti di
scambio di fondi nell’ambito del sf tra unità in surplus e unità in deficit ed
opera unicamente con il ruolo di prestatore di servizi di varia natura e che
potrebbero avere incidenza diversa per quanto riguarda la complessità del
servizio stesso e qui la remunerazione dell’intermediario nn sarà l’interesse,in
quanto nn interpone il proprio bilancio,ma sarà remunerato attraverso la
commissione,quindi la sua funzione essenziale è di agevolare il trasferimento di
fondi dalle unità in surplus a quelle in deficit. Da un punto di vista normativo e
regolamentare la prestazione di servizi tipici di questi intermediari
mobiliari,che sono solo alcuni e specifici, prevede dei meccanismi di
autorizzazione da parte di autorità di vigilanza. Per cui vado a denominare una
serie di servizi tipici la cui autorizzazione viene riservata a talune tipologie di
int che operano in regime di autorizzazione. Su cosa vanno poi insistere i
servizi prestati dagli INT mobiliari?Problema xkè ci si va a ricollegare a tutti gli
obblighi di comportamento che gli intermediari devono rispettare in
contropartita della clientela:i servizi tipici dell’int mobiliari è volto ad agevolare
lo scambio,lo trasferimento di strumenti finanziari .Quindi ora approfondiamo il
concetto di sf:si fa riferimento al testo unico della finanza,quindi all’ambito
normativo;il testo unico della finanza va ad individuare diverse nozioni:nozione
di prodotto finanziario,strumento finanziario e nozione di valore mobiliare.
Prodotti finanziari,da un punto di vista normativo,va ad individuare gli
strumenti finanziari e qualunque altra forma di natura finanziaria,quindi gli
strumenti sono una sottocategoria dei prodotti finanziari. Per lo strumento
finanziario il testo unico della finanza attribuisce una definizione in termini
tassonomici,ossia attraverso categorie specifiche che concorrono a definire gli
strumenti finanziari; e qui gli strumenti finanziari vengono individuati come i1)
valori mobiliari,poi vengono individuati2) negli strumenti tipici del mercato
monetario,tra gli strumenti finanziari poi troviamo 3)le quote di fondi comuni di
investimento,cioè quando investo in un fondo comune di investimento
sottoscrivo relative quote che sono considerate strumenti finanziari,4)strumenti
derivati,ossia Derivati dove questi nn sono che contratti che hanno ad oggetto
un’attività sottostante,ossia contratti che conferiscono il diritto o la facoltà di
acquistare o vendere una qualunque altra tipologia di strumento finanziario ad
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un termine convenuto. Per cui un derivato costruito in termini azionari mi
conferisce la facoltà di acquistare in un termini convenuto un attività
sottostante,quindi si tratta di contratti a termini. Quindi queste sono le
categorie cha vanno a definire lo strumento finanziario e le + importanti sono i
valori mobiliari e gli strumenti di mercato monetario,anche perché sono quelli
che tendenzialmente sono + ampie e meno definite,xkè se volessi andare a
definire valore mobiliare la normativa nn mi dà una definizione netta ma dà una
definizione esemplificativa,ossia nei valori mobiliari va a comprendere quei
strumenti finanziari che sono suscettibili di circolazione sul mercato dei
capitali,come azioni,titoli rappresentativi partecipazioni in società,titoli di
debito quali obbligazioni,oppure titoli che attribuiscono la di acquistare o
vendere azioni o obbligazioni;si tratta quindi una definizione in termini
esemplificativi,quindi oltre a comprendere titoli azionari,obbligazionari,ecc.,ciò
che qualifica la nozione di valore mobiliare è l’idoneità a circolare sul mercato
dei capitali,e questo fa riferimento ad un profilo di standardizzazione di questi
contratti,valori mobiliari rispetto alla personalizzazione tipica dei depositi di
banca ed altre operazioni bancarie,mentre per esempio le azioni attribuiscono
stessi diritti agli azionisti. Le obbligazioni vacanti riferimento ad uno stesso
prestito obbligazionario attribuiscono stessi diritti,in termini di rendicontazione
e scadenza,ai possessori delle obbligazioni che rientrano in tale prestito
originario. L’elemento di standardizzazione è un elemento essenziale per poter
sviluppare un mercato su questi beni,è chiaro che i beni,rappresentati da titoli,
tanto + sono omogenei in termini di diritti conferiti,maggiormente il bene
spinge alla formazione di un mercato il quanto + possibile liquido su quello
strumento. Quindi l’aspetto essenziale del valore mobiliare è quello di
rappresentare operazioni creditizie incorporate in titoli che hanno
caratteristiche standard e suscettibili di essere scambiate sul mercato dei
capitali. Notate poi che i valori mobiliari rappresentano delle modalità di
finanziamento delle attività economiche ,e quindi delle
imprese(azioni,obbligazioni).Quindi le sue particolarità sono:rappresenta
modalità di finanziamento dell’attività economica ed è suscettibile di essere
scambiata sul mercato dei capitali. I titoli invece di mercato monetario invece
sono dei titoli che rappresentano operazioni di credito e debito con scadenza
breve termine,fino a 12 mesi;in realtà anche questi rappresentano tipici
strumenti di finanziamento della attività economica,quindi l’impresa potrebbe
finanziarsi sul mercato monetario,ossia emettendo titoli a breve scadenza,così
come la banca e lo stato attraverso emissione titoli a breve scadenza. Quindi
questi 2 assieme ai derivati e alle quote dei fondi comuni di investimento
vanno a definire gli strumenti finanziari. Notate che definire compiutamente lo
strumento finanziario è fondamentale per le conseguenze giuridiche che ne
derivano:i servizi che gli int mobiliari cedono sono soggetti ad autorizzazione e
implicano tutta una serie di obblighi verso il cliente nel momento in cui hanno
ad oggetto Strumenti finanziari,quindi la definizione ha grosse implicazioni da
questo punto di vista. Definire lo strumento finanziario è essenziale per le
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conseguenze giuridiche che ne derivano:i servizi che gli INT finanziari offrono
sono soggetti ad autorizzazione e implicano obblighi verso il cliente nel
momento in cui hanno ad oggetto strumenti finanziari,x questo la sua
definizione è rilevante dal punto di vista normativo.
Quali sono i servizi legati all’intermediazione mobiliare che quando hanno ad
oggetto strumenti finanziari sono soggetti ad autorizzazione:noi abbiamo
parlato di servizi di intermediazione mobiliare ma più specificamente stiamo
parlando di servizi di investimento.
Cosa sono servizi di investimento?La definizione viene data dalla normativa
comunitaria ,introdotta nel 2004 ed è la direttiva sui mercati di strumenti
finanziari dettaNIFID,che va a sostituire la precedente normativa sui servizi di
investimento che era del 1993 che era propriamente chiamata direttiva sui
servizi di investimento(DST). L’obiettivo della direttiva sui servizi di
investimento era disciplinare gli intermediari mobiliari ed i mercati,quindi
definiva la nozione di ssrvizi di investimento,la nozione di impresa di
investimento,e la nozione di mercati. Se ci concentriamo sui servizi di
investimento la direttiva del 93 aveva l’obiettivo di individuare una serie di
servizi,che quando hanno ad oggetto strumenti finanziari,possono essere
prestati in regime di riserva di liquidità soltanto da alcune tipologie di
intermediari identificati dalle imprese di investimento. La stessa logica viene
assunta dalla direttiva NIFID del 2004,che aveva l’obiettivo di individuare gli
INT abilitati alla concessione di servizi di investimento. Ma quali sono i servizi di
investimento?La direttiva del 2004 riprendeva quanto detto da quella del 93
ampliando solo un po’ il catalogo;come per la definizione di strumento
finanziario,anche la definizione di servizi di investimento viene adottata in
termini tassonomici:elenco di fattispecie che rientrano nei servizi di
investimento;questi servizi vanno ad articolarsi in funzione della caratteristica
che questo servizio va a rappresentare:potrei avere servizi che agevolano il
cliente quando va a negoziare su strumenti finanziari ossia servizi transazionali,
o servizi che tendono a sostituire l’intermediario nella volontà del cliente ossia
servizi + gestionali. Se ci riferiamo a servizi puramente transazionali,per i quali
l’intervento dell’intermediario implica una semplice transazione per conto del
cliente,qui potrei trovare servizi di negoziazione oppure servizi di ricezione e
trasmissione ordini dove il presupposto è l’ordine che la controparte
dell’intermediario dà a questo di allocare uno strumento finanziario,quindi
l’oggetto qui è lo strumento finanziario che il cliente vuole negoziare
acquistandolo o vendendolo,mentre l’intermediario presta servizi di
negoziazione ,ossia vuole agevolare la negoziazione di questo strumento
finanziario dietro l’ordine impartito dal cliente;i servizi di negoziazione possono
essere o PER CONTO PROPRIO oppure PER CONTO TERZI;
il servizio di negoziazione per conto terzi è un servizio di brokeraggio,ossia l’INT
semplicemente presta un servizio di ricerca della controparte,ossia riceve un
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ordine di acquisto,vendita del cliente e ricerca una controparte,tecnicamente
quindi negoziare uno strumento finanziario per conto terzi significa che
l’intermediario riceve l’ordine del cliente e lo trasmette per esempio alla borsa
dove quello è negoziato,dopodiché all’interno delle procedure i borsa avverrà
l’incrocio con l’ordine opposto di un altro cliente,quindi l’acquisto e la vendita
avviene tra una controparte cliente e una venditrice,l’intermediario nn assume
posizione propria ma presta servizio volto ad agevolare lo scambio agevolando
la ricerca di una controparte con volontà opposta,e qui l’int è remunerato
attraverso il pagamento di una commissione;qui l’esistenza di questo tipo di int
trova presupposto nell’imperfezione dei mercati,che possono essere dovuti
all’asimmetria informativa ma anche ai costi di transizione tra i quali i costi di
ricerca della controparte,x cui la negoziazione per conto terzi è volto a
superare questi costi di transizione ossia costi legati alla ricerca della
controparte di mercato. La negoziazione in conto proprio,implica un rapporto
tra un INT negoziatore ed un cliente che impartisce un ordine di acquisto o
vendita dello strumento finanziario,ossia l’int nn si limita a ricercare una
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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