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PRODOTTI
Di fronte al PERICOLO DI “ sostanze pericolose” che determinano l’ impatto NEGATIVO sull’
ambiente ( come sost. Nocive ) le imprese DEVONO:
- LIMITARE L’ IMPIEGO DI SOST NOCIVE NEI PRODOTTI
- EVITARE CHE QUESTE SI GENERINO DURANTE LA PROD STESSO
- CREARE METODI DI RACCOLTA SICURA
Ma in alcuni casi è impossibile fare a meno di queste sostanze ( batterie al piombo delle automobili)
Alla luce di ciò parleremo quindi di PROGETTAZIONE DEI PRODOTTI SENZA SOSTANZE
NOCIVE progettazione che si occupi di contrastare il rischio ambientale
- ENUNCIARE STANDARD QUANTITATIVI DI UTILIZZO CONSENTITO delle sost.
Nocive e POLITICHE DI RUDUZIONE di quantità prodotte
- RACCOLTA DI NUOVE INFO IN MERITO ALLA TOSSICITA’
- SVILUPPARE SOLUZIONI TECNOLOGICHE ALTERNATIVE
LA PROG. ECO COMPATIBILE deve essere orientata a svolgere giuste indicazioni :
• BENI DI PRODUZIONE macchine utensili che si usano ai fini della produzione :
- MIGLIORAMENTO PRESTAZIONI relative al consumo
energetico
- FACILITA’ operazioni di MANUTENZIONE volte a
mantenere prestazioni INIZIALI lungo TUTTA LA VITA
DELL’ IMPIANTO
- FACILITà DI INTERVENTI a fronte di nuove tecnologie
- FACILITà DI RICICLO impianti dismessi
- POTENZIAMENTO FUNZIONE DI PREVENZIONE
emissioni sostenze nocive
• BENI DI CONSUMO DUREVOLE ( autoveicoli elettrodomestici)
- MIGLIORAMENTO PRESTAZIONE INIZIALI per consumo energia e risorse
- AGEVOLAZIONE MANUTENZIONE per uso durevole
- MIGLIORAMENTI di fronte a NUOVE TECNOLOGIE
- PRODOTTI FACILMENTE RECICLABILI
- SOSTITUZIONE SOST NOCIVE e RIDUZIONE QUANTITATIVI
ECO DESIGN ECO COMPATIBILITA’ DEI PRODOTTI
Le imprese devono sviluppare INNOVATIVI METODI DI PRODOTTI E
TECNOLOGIE
I temi da affrontare sono 5:
1 RISPARMIO ENERGETICO
2 RISPARMIO DI RISORSE
3 RICICLO
4 ALLUNGAMENTO VITA
5 RINUNCIA SOST. NOCIVE
sviluppare un prodotto ECO COMPATIBILE vuole dire sviluppare METODI che consentono di
risolvere la compensazione del rapp QUALITA’/ COSTO
Il raggiungimento dell’ ECO COMPATIBILITA’ porta la competitività del prodotto e il
favorimento del rispetto ambientale
Bisogna quindi
- STRATEGIE DI INNOVAZIONE AMBIENTALE
- REINGENEERING PROCESSI
- SUPPORTI APPLICATIVI (LCA)
- DATABASE PER TECNICHE DI PROGETTAZIONE
STANDARDIZZAZIONE uniformazione dei MATERIALI e dei COMPONENTI
• Standard.ne DEL PRODOTTO per maggiore riciclabilità ( al fine di semplificare la raccolta
di materiali riciclabili unità elementari del prodotto siano standardizzate)
• DEI MATERIALI al fine di ridurre RISCHI NOCIVI
REINGENEERING dei PROCESSI per progettazione eco comp. Occorre riorganizzare i
processi in modo RAZIONALE
SUPPORTO DEI METODI DIPROGETTAZIONE:
-DEM ( disassemblability evolution method) strumento che rende possibile la semplicità di
disassemblaggio
-REM (recyclability evolution method)
COSTRUZIONE DATABASE per progettazione eco comp.
Per una maggiore RECICLABILITA’ bisogna attingere alle info RICEVUTE IN PRECEDENZA e
per ridurre rischi di TOSSICITA’ bisogna attingere alla info sulla TOSSICITà AMBIENTALE
LE INFORMAZIONI vengono PATRIMONIALIZZATE dall azienda tramite DATABASE.
quindi bisogna investire in ATTIVITA’ di R&S per continuare ad essere ECO
TECNOLOGICAMENTE INNOVATIVI
la COMPETITIVITà dei prodotti è strettamente legata alla forza di attrazione che questi esercitano
sui CLIENTI
CLIENTI GREEN CONSUMER più esigenti che acquistano prodotti solo dopo aver verificato l’
eco compatibilità del prodotto
CLIENTI NON GREEN CONSUMER non puntano all’ aspetto ecologico quindi scade la
FORSA COMPETITIVA DEL PRODOTTO STESSO
Quindi la COMPETITIVITA’ è anche frutto dell’ INTERESSE del cliente può succedere dunque
che un prodotto SUPERCOMPETITIVO ECOLOGICAMENTE non venga VENDUTO!!
4. APPROVVIGIONAMENTO GREEN ED ECO-LOGISTICA
-APPROVIGIONAMENTO GREEN
E’ l’insieme delle attività volte ad attribuire la preferenza a MATERIALI e PRODOTTI con
caratteristiche di eco-compatibilità.
(anni ’90 orientamento delle imprese verso l’approv.green apporta maggiore competitività
commerciale)
L’APPROVIGIONAMENTO GREEN, applicato a tutte le fasi: dall’ACQUISTO di materia fino al
CLIENTE FINALE.
Le imprese devono:
• Scegliere materiale eco-compatibili rispetto alla legge e con garanzie che assicurano che non
vi siano elementi tossici
• Guardare oltre il vantaggio economico della propria azienda ed estendere i propri obiettivi
all’etica e alla responsabilità aziendale
La SENSIBILITÀ GREEN (ambientale) non è ancora molto sviluppata a causa degli elevati costi
per la fase iniziale dell’apprivigionamento di materiali eco-compatibili.
bisogna dunque aumentare il volume degli approv. stimolare il mercato ricorrendo a strumenti
legislativi.
Maturazione della COSCIENZA AMBIENTALE nel mercato grazie alla connessione che va dal
fornitore al cliente finale
Agire consapevole :
PRODUTTORE DI MATERIALI PRODUTTORE FINALE UTILIZZATORE
L’approvigionamento green è uno strumento che permette di diffondere a tutti i livelli della filiera
una particolare attenzione verso l’ambiente. Tutto questo è denominato GREENIZATION.
La responsabilità dei prodotti finiti va alle aziende (fornitori) bisogna controllare che le merci
acquistate seguano le normative eco.
Dichiarazioni sulla RESPONSABILIZZAZIONE:
•
PPP (Pulluter Pays Principle) l’azienda inquinante deve ripristinare lo status originario
dell’area compromessa
•
EPR (Extendid Producer Responsability) mira a promuovere miglioramenti ambientali
lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti
Criteri di SELEZIONE dei fornitori della eco-compatibilità :
• Grado di impatto ambientale delle materie
• Iniziative del management ambientale del fornitore
Un POTENZIALE fornitore deve avere almeno:
-Sistema di gestione ambientale
-Documenti di dettaglio (MSDSdocumento che serve per valutare il materiale dei fornitori
avanguardia sui temi ambientali)
Elementi correnti di valutazione
Q –Quality
C –Cost
D –Delivery (consegna)
+
Nuovo elemento di valutazione
E –Environment (capacità di risposta ambientale)
SCELTA DEI FORNITORI incidere sulla struttura dei costi in senso innovativo
Il fornitore viene trattato come un partner in un rapporto di reciprocità (incontri periodici, prove
d’esame estensione del suo ruolo, in modo da proporre sviluppo e tecnologie in grado di elevare
le prestazioni ambientali dei prodotti (si sostituisce all’ente R&S per diminuzione costi)
VANTAGGI PER FORNITORI per approv.green :
• migliori capacità di gestione
• diminuzione di sprechi
• contenimento rischi ambientali
• accelerazione e innovazione tecnologica
Approvigionamento green beni di acquisto “migliori” in termini di prestazione, qualità,
affidabilità, performance eco-compatibili, attraverso:
Accuratezza nella selezione
Addestramento / Formazione
Uso di sistemi di collaborazione
…nei confronti dei fornitori.
RIDUZIONE DEI RISCHI AMBIENTALI l’impresa ha la responsabilità di compiere INDAGINI
sullo stato di inquinamento dell’area e di bonificarla sostenibilità di ALTI COSTI Riduzione:
-Outsourcing
-Standardizzazione
-Selezione fornitori
-Unificazione dei componenti/materiali
-Ottimizzazione del numero az.le dei fornitori (contractor)
Procedura di IMPLEMENTAZIONE DELL’APPROV. GREEN:
1. Programmazione dell’approvvigionamento
-Necessità: attraverso orientamenti della clientela, rapporto con i principi dell’azienda e
l’Eco-sostenibilità, rapporto con i fornitori
-Determinazione merci: acquisto di articoli di diverso tipo
-Fissazione obiettivi: ECONOMICI e ECO-COMPATIBILI
2. Standard di riferimento valutazione azienda* e delle merci**.
2 tipi:
- Standard di valutazione degli aspetti ambientali presso il fornitore
-Standard di valutazione delle partite di acquisto
***
3. Preparativi sistema di calcolo degli app. :
-Formulari di indagini degli app.: per capire quanti prodotti eco-compatibili sono stati
acquistati e se soddisfano i criteri di approvvigionamento
-Comunicazione ai fornitori : responsabile di acquisto comunica i principali punti a cui
dovranno tener conto i fornitori (standard, modalità, istruzioni, ecc)
4. Attuazione valutazione dei fornitori elaborata dai questionari, individuiamo la fascia di
appartenenza (livello A-B-C) e attraverso feedback effettuano iniziative da loro intraprese.
5. Formazione dei fornitori volta a sviluppare attenzione per l’ambiente ed infine per la
costituzione di una SGA volta al rilascio della certificazione.
- Criteri valutazione azienda tramite SGA (rilascio di una certificazione ambientale ISO
14001) in caso di:
-presenza politiche ambientali
-valutazione impatti ambientali
-meccanismi formazione ambientale
** Criteri valutazione beni patrimoniali (materiale per ufficio) a seconda:
- Materiali
- Marchi ecologici (garantiscono standard ecologici definiti dall’azienda che li emana)
Criteri valutazione per merci a seconda:
- Sostanze chimiche
- Eco-compatibilità
*** Concludendo, otteniamo 3 livelli di fornitori a seconda della loro “valutazione ambientale”:
1. LIVELLO A: aziende pro-attive nella tutela dell’ambiente
2. LIVELLO B: aziende attive nella tutela dell’ambiente (mantenimento relazioni fornitori)
3. LIVELLO C: aziende scarsamente impegnate […] (cessazione relazioni fornitori)
QCD E SOLUZIONI DI TRADE-OFF TRA ECOLOGIA ED ECONOMIA
c AMBIENTE COSTI
Ridurre i costi degli approvvigionamenti pensando all’ambiente
Incremento della richiesta porta una riduzione dei prezzi abbattimento dei costi
La creazione di relazioni partnership con i fornitori + legge ISO 14001= innovazione congiunta con
l’ambiente realizzare prodotti sempre migliori
-ECO-LOGISTICA
Gestire in maniera strategica, il trasferimento e lo stoccaggio di materiali, componenti e prodotti
finiti a partire dai fornitori aziende cliente finale.
La LOGISTICA è uno dei sistemi dell’azienda che più incide sull’azienda a cui non si può
rinunciare. È un elemento che consente di elevare l’eco-efficienza aziendale, ovvero internalizzare
la variabile ambientale, le responsabilit&agr