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Economia aziendale - i gruppi aziendali Pag. 1
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condividano lo stesso soggetto economico che impone linee di governo comuni e ciò

indipendentemente dalla presenza di un rapporto partecipativo.

La TERZA definizione, più ampia, interpreta come gruppo qualsiasi aggregazione aziendale in

cui le aziende sono collegate in maniera sia formale che informale.

La struttura formale dei gruppi aziendali

Il mezzo caratteristico con il quale si costituiscono i gruppi aziendali è il possesso delle

partecipazioni di controllo da parte di una società in altre società. Al vertice, quindi, esiste

sempre una “capogruppo”. A seconda di come il rapporto partecipativo si manifesta, esistono

tre tipi diversi di strutture formali di gruppi aziendali:

- gruppi “a struttura semplice”  partecipazioni dirette;

- gruppi “a struttura complessa”  partecipazioni indirette o contemporaneamente

dirette ed indirette;

- gruppi “a catena”  partecipazioni reciproche (bilaterali o multilaterali);

- gruppi “a struttura mista”  possiedono le caratteristiche di tutti gli altri gruppi

(ibridi);

figure pag. 49/50/51

Le diverse tipologie dei gruppi aziendali

Si prendono in considerazione due categorie:

1) CARATTERISTICHE DEL GRUPPO

Variabile osservata Tipologia di gruppo

Dimensione Gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni

Natura del capogruppo Gruppi pubblici e privati

Area geografica di operatività Gruppi locali, nazionali, internazionali,

multinazionali e globali

2) ATTIVITÁ SVOLTE DAL GRUPPO

Variabile osservata Tipologia di gruppo

Grado di integrazione tra le diverse aziende Gruppi orizzontali, verticali e conglomerati

Tipo di attività della capogruppo Gruppi con holding pura e con holding mista

Grado di complementarità tecnico-operativa Gruppi finanziari, economici (industriali) e

tra le diverse aziende misti

Le motivazioni che spingono alla creazione di gruppi aziendali sono molteplici:

- OPERARE DELLE RISTRUTTURAZIONI AZIENDALI PER FAVORIRE LO SVILUPPO O

FRONTEGGIARE STATI DI CRISI: la creazione di un gruppo può favorire il ripristino

e/o il miglioramento dell’azienda (riformulare gli obiettivi in funzione dei mutamenti

ambientali e del mercato, migliorare le condizioni di efficienza e di efficacia…) oppure

essere utile in situazioni di crisi;

- RIDURRE LA COMPLESSITÁ: il gruppo permette di adottare una struttura

multidivisionale, che prevede la creazione di “centri di responsabilità”. Si attua in

conclusione una separazione fra la parte operativa della gestione e quella più

prettamente strategica (di competenza della capogruppo);

- RIDURRE IL RISCHIO D’IMPRESA: il gruppo tende a favorire la riduzione dei rischi

d’impresa in quanto permette di contenere le aree di intervento diretto alle singole

aziende coinvolte, frazionandole opportunamente;

Dettagli
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Benedetta Caiola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Martinelli Angelo.