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LE LEVE DELLA POLITICA DI RACCOLTA
Le politiche commerciali delle banche sembrano orientarsi su due fondamentali approcci: il primo persegue
lo sviluppo generalizzato della clientela (breve periodo), il secondo, che garantisce nel tempo risultati
dimensionali e reddituali, ricerca risultati di piu lungo periodo e punta a una acquisizione e a una retention
piu selettive.
LA POLITICA DI PRODOTTO: innovazione e diversificazione delle caratteristiche delle passività offerte al
pubblico, variabile imp nella gestione del passivo delle banche. L innovazione di prodotto e la
differenziazione sono state imp leve competitive x arginare il deflusso di risorse finanziarie verso soggetti
non bancari e per ampliare le quote di mercato, attirando nuove fasce di clientela e aumentando l intensità
della relazione commerciale. L innovazione relativa a prodotti e servizi finanziari ha un’efficacia limitata
(non brevettabileimitazione). Nelle politiche di raccolta l’offerta tradizionale è di cc e depositi a risparmio
libero e vincolato, arricchita poi da certificati di deposito, pronti conto termine, obbligazioni e titoli
strutturati, conti di deposito e altri prodotti ibridi che derivano da politiche di congiunzione commerciale.
Nelle politiche di differenziazione, le banche hanno usato sempre piu l offerta di prodotti con una logica di
bundling (abbinamento al deposito di prodotti e servizi accessori con gradi variabili di complessità),
permette di ridurre l imp attribuita dal cliente alla remunerazione e favorisce la stabilità della relazione.
Relazione diretta tra customer retention e intensità della relazione della clientela in termini del num di
prodotti acquistati dal singolo cliente.
LA POLITICA DI PREZZO: riguarda i criteri base ai quali vengono fissati e variati i prezzi sui diversi strumenti
di raccolta. Il valore medio dei tassi passivi bancari dovrebbe attestarsi su lvelli coerenti con la
combinazione rischio-rendimento-liquidità. Anche x le banche gli elementi rilevanti nella formulazione della
politica di prezzo sono cliente, costi e concorrenza e regolamentazione. Le quote detenute non possono
dipendere solo dal livello dei tassi passivi, xk la strategia di prezzo è facilmente imitabile. L accrescimento e
la stabilità della raccolta non devono essere ricercate nelle politiche di remunerazione basate su una
competizione di prezzo. Le politiche di prezzo devono tener conto dei rapporti di sostituzione e di
concorrenza con le altre passività offerte dalla banca. I fattori che contribuiscono a determinare il prezzo
degli strumenti di raccolta bancaria destinati al pubblico sono:
tasso di interesse sul mercato all ingrosso
strategie di prezzo adottate dai concorrenti
elasticità della clientela a variazione dei tassi
andamento recente nei flussi delle diverse categorie di strumenti di raccolta
struttura per scadenze del passivo e analisi del grado di trasformazione delle scadenze.
Le politiche di prezzo presentano profili e problemi diversi a seconda del tipo di strumento di raccolta. La
differenziazione tra passività con funzioni monetarie e non monetarie (accogliere risorse sottratte piu o
meno durevolmente al consumo, con politiche di prezzo legate all andamento dei tassi del mercato sulle
diverse scadenze) si presenta a una fisiologica discriminazione dei tassi di interesse. Per quelle con funzioni
monetarie la propensione alla detenzione dipende anche dalla funzionalità tecnica dei singoli strumenti
oltre che dagli oneri x l accesso ai servizimargini di intervento sulla struttura dei prezzi ampi. Nello
strutturare la politica di pricing sulle passività monetarie, ogni banca può articolare la propria offerta
combinando al tasso di interesse esplicito una serie di elementi ulteriori, espliciti e impliciti, che
consentono di diluire la manovra del tasso all interno dell insieme di condizioni praticate sul rapporto d
deposito e sui servizi ad esso collegati.
Prezzi Espliciti:
costi:
interessi passivi
capitalizzazione infrannuale degli interessi
ricavi:
commissioni e provvigioni
rimborso spese
penali
Prezzi impliciti:
costi:
prestazione gratuita di alcuni servizi
prestazione di servizi a un prezzo inferiore al costo
valute piu favorevoli rispetto al cliente medio
ricavi:
restrizioni nel grado di utilizzo di alcuni servizi o canali distributivi, salvo sopportazione di un costo
esplicito
valute meno favorevoli rispetto al cliente medio
obbligo di mantenimento di saldi minimi
La possibilità di effettuare infinite combinazioni permette alla banche di dotarsi di un’offerta coerente con
le caratteristiche e le preferenze della domanda. Passività monetarie la combinazione dei diversi prezzi
permette alla banca di creare un sistema differenziato di offerta in grado di adattarsi a diverse tipologie di
domanda.
LA POLITICA DI DISTRIBUZIONE: scelta del mix dei canali di vendita dei prodotti e servizi offerti alla clientela,
ha imp ricadute x le politiche di raccolta. Le banche negli anni 90 hanno usato l espansione territoriale
come leva x aumentare la propria quota di mercato, dal 1989 al 2009 gli sportelli bancari in Italia sono più
che raddoppiati. È stata significativa anche la crescita di:
negozi finanziari (x erogazione di servizi di investimento di varia natura con l ausilio di promotori
finanziari)
sportelli automatici ATM (apparecchiature che permettono alla clientela di effettuare operazioni e
di accedere a molti servizi bancari)
apparecchiature di pagamento presso punti vendita al dettaglio POS (x effettuare pagamento
utilizzando carte)
X la raccolta, la vicinanza fisica è la principale determinante nella scelta della banca, ma è cresciuta l
attenzione verso le condizioni economiche (tasso e costo servizi). La banca si è indirizzata verso l adozione
di un sistema di offerta che prevede l impiego di un insieme piu ampio di canali, adottando sistemi
distributivi differenziati e piu moderni, contenendo i costi, accrescendo la qualità degli strumenti di
pagamento e incrementando la soddisfazione e la retention della clientela. L obiettivo strategico delle
banche è sempre piu quello di inserire il canale online nell ambito di un sistema distributivo integrato.
LA POLITICA DI COMUNICAZIONE: aree di comunicazione:
commerciale: migliorare le relazioni col cliente finale
istituzionale: migliorare i rapporti con gli stakeholder e far conoscere l impresa
gestionale: migliorare le relazioni coi sogg coinvolti nella gestione
economico-finanziaria: migliorare le relazioni coi finanziatori.
Politica di comunicazione integrata x massimizzare l efficacia di ogni intervento. Nella politica d raccolta è
imp la comunicazione commerciale (complesso d strumenti con i quali la banca si propone di comunicare
con la clientela x orientare il suo comportamento d acquisto). Ciò agisce sia a livello di comportamento d
acquisto che a livello di atteggiamento:
prima dell acquisto (valorizzare i punti di forza del prodotto o servizio)
dopo l acquisto (consolidare il comportamento e fidelizzare).
Strumenti impiegabili:
pubblicità
promozione delle vendite
pubbliche relazioni
vendita personale
marketing diretto.
Sviluppo di strategie di loyalty management x accrescere livello di fducia e ritenzione della clientela.
CAPITOLO 5 – LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE
Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca di
dotarsi delle risorse finanziarie a titolo di debito necessarie per lo svolgimento della propria funzione di
intermediazione creditizia. Le differenti operazioni di raccolta hanno alcune caratteristiche comuni:
- La banca assume una posizione debitoria nei confronti della clientela
- la banca contabilizza tali operazioni nel passivo dello stato patrimoniale
- La banca incorre in un rischio di liquidità legato alla necessità di restituire tali somme
CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI DI RACCOLTA: Possiamo distinguere tra:
1) Forme tecniche di raccolta di tipo personalizzato che presentano possibilità di negoziare alcuni elementi
del prodotto (per esempio importo, tasso di interesse, valute, scadenza e compensi accessori)
2)Forme tecniche basate su strumenti di mercato che dunque escludono la possibile negoziazione di
condizioni con la banca
Le forme tecniche di raccolta di tipo personalizzato:
- conti correnti di corrispondenza passivi
- depositi a risparmio
- conti di deposito
- Certificati di Deposito e i buoni fruttiferi
- Pronti Contro Termine passivi
Le forme tecniche basate su strumenti di mercato :
- Le obbligazioni bancarie
- Altri titolo non compresi nelle forme precedenti
In base alla funzione assolta dai diversi strumenti di raccolta , è possibile distinguere :
- Passività bancarie con funzioni monetarie e di servizio che permettono al cliente di accedere al sistema dei
pagamenti e all’utilizzo della moneta bancaria per gli incassi e i pagamenti. Sono importanti: efficienza,
sicurezza economicità
- Passività bancarie con funzioni di investimento: strumenti che permettono di allocare le somme sottratte
durevolmente al consumo. Sono importanti: rendimento, rischio, liquidità
Raccolta in euro oppure in valuta
Raccolta bancaria al dettaglio (effettuata presso un pubblico retail x operazioni di importo
relativamente contenuto, presuppone sforzo organizzativo e di marketing) oppure all’ingrosso (realizzata
presso altre banche e investitori istituzionali per importi wholesale di taglo rilevante, modalità che
permette di riportare in equilibrio situazioni di banche strutturalmente in grado di raccogliere masse
inferiori rispetto alle rispettive possibilità di impiego o viceversa –mercato interbancario-, emissione di
obbligazioni e di altri ttoli riservati a investitori istituzionali. In qst tipo di raccolta la banca si espone al
rischio del mancato rinnovo delle posizon di scadenza.
Raccolta bancaria diretta o indiretta. Nel primo caso la banca diviene giuridicamente debitrice nei
confronti della clientela e acquisisce le risorse finanziarie da destinare all’attività di impiego in titoli, prestiti
e partecipazioni. Viene movimentato lo SP (passivo) e il CE con gli interessi passivi. Nel secondo caso,
invece, la banca presta una serie di servizi di investimento per conto della clientela guadagnando
commissioni. Viene movimentato il CE con commissioni da servizio e l’ammontare delle risorse in gestione
viene identificato nella Nota Integrativa.
I CONTI CORRENTI DI CORRISPONDENZA PASSIVI: costituiscono il più importante prodotto di raccolta delle
banche. La disponibilità di un c/c è un requisito per l’effettuazione di qualsiasi altra operazione bancaria.
Lo definiamo come un contratto mediante il quale una banca si impegna a s