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Caratteristiche del libretto di risparmio

Esso non è trasmissibile e solo il credito relativo può essere trasferito a titolo oneroso o gratuito. Esso si può alimentare attraverso versamenti sia di contante sia di assegni bancari o circolari (accreditati però con la clausola salvo buon fine).

Il libretto è al portatore. In caso di dissonanza di scritture, il credito del depositante è quello risultante dal libretto. L'art. 1836 c.c. precisa che la banca, salvo dolo o colpa grave, è liberata quando adempie la prestazione nei confronti del possessore del libretto anche se non è il depositante. Circa il trasferimento del deposito, è sufficiente la semplice trasmissione del titolo. Esso si può alimentare solo attraverso versamenti di contante.

Sono quelli nominativi pagabili al portatore e quelli al portatore contrassegnati da un nome.

Per prevenzione del riciclaggio, alla banca viene imposto di procedere all'identificazione del depositante.

all'atto di versamenti, prelevamenti ed estinzione di un libretto nominativo per importi superiori a € 10.329; all'atto di apertura ed estinzione di uno al portatore. Vi è inoltre il divieto alle banche di emettere libretti al portatore con un saldo > € 10.329. Queste tipologie di libretti possono essere utilizzati unicamente presso lo sportello che li ha emessi, salvo i cd. libretti circolari di risparmio utilizzabili presso tutti gli sportelli della banca emittente. Circa gli interessi, sul libretto viene registrato l'interesse globale che viene capitalizzato annualmente al 31/12 o all'estinzione del deposito. In relazione alle operazioni di versamento e di prelevamento la fissata è: - valuta - data dell'operazione: nel caso di prelevamento di contanti o versamento di contanti, assegni circolari emessi dalla banca depositaria e assegni bancari tratti sulla stessa filiale depositaria - 2° giorno lavorativo successivo alla data.dell'operazione: nel caso di versamento di assegni bancari su piazza e assegni circolari emessi da altre banche- 6° giorno lavorativo successivo alla data dell'operazione: nel caso di versamento di assegni bancari fuori piazza. I depositi a risparmio liberi e vincolati I primi sono i più diffusi e racchiudono le caratteristiche finora trattate. Bisogna aggiungere solo che la banca, in determinate circostanze (clientela conosciuta e affidabile), può concedere al cliente la possibilità di prelevare somme superiori al saldo disponibile sul conto per il periodo di scoperto. In tal caso, la banca applicherà il tasso debitore pro-tempore in vigore per gli scoperti di conto. I depositi a risparmio vincolati invece sono depositi per i quali il cliente si impegna a non eseguire operazioni di prelevamento prima di un termine convenuto (es. 3, 6, 12 e 18 mesi), anche se le banche comunque, per agevolare il depositante e mantenerne la fiducia in merito alla propria solvibilità, non

Rifiutano mai il rimborso anticipato delle somme richieste. Inoltre essi godono di una remunerazione superiore rispetto a quella assicurata sui depositi a risparmio ordinario la discriminazione dei tassi però non segue rigidi criteri di proporzionalità la politica dei tassi è diversa nelle varie fasi congiunturali.

I certificati di deposito (CD)

I CD si sono sostituiti ai depositi a risparmio vincolati. I CD sono titoli trasferibili rappresentativi di depositi a scadenza vincolata. La maggiore differenza rispetto alle altre forme di raccolta è che i CD sono soggetti al rischio di mancato totale rimborso del capitale in caso di liquidazione anticipata da parte del depositante. In tal caso la somma liquidata non coinciderà con il valore nominale del CD, ma varierà in funzione dei tassi d'interesse pro-tempore in vigore per investimenti con vita residua analoga al CD liquidato anticipatamente.

I CD devono indicare:

  • denominazione, oggetto e sede
della banca (con l'indicazione dell'ufficio di registro delle imprese presso il quale è iscritta) - capitale sociale della banca versato ed esistente al momento dell'emissione - valore nominale, elementi per la determinazione della rimunerazione del prestito, modalità di rimborso, eventuali garanzie. I CD hanno durata non inferiore a 3 mesi e non superiore a 5 anni. Per le emissioni a tasso variabile è consentito esclusivamente l'utilizzo di parametri finanziari calcolati e rilevati con particolari criteri. CD non cartolarizzati: l'emissione dei CD avviene senza la materiale consegna dei titoli e quindi viene rilasciata una ricevuta non cedibile a terzi e viene garantita la possibilità di ottenere il titolo senza oneri aggiuntivi. I CD possono essere emessi anche in valuta diversa dall'euro: il rendimento dei CD in valuta è legato alla dinamica dei mercati d'origine delle singole valute di denominazione. Il rendimentoeffettivo (guadagno/perdita in conto capitale), alla scadenza del CD, dipende dal tasso nominale, al netto della ritenuta fiscale pro-tempore in vigore, e dalle variazioni dei tassi di cambio intervenute durante la vita del titolo. A causa di modificazioni della normativa fiscale, che prima privilegiava i CD a medio termine e ora è uguale per tutte le scadenze, le banche, per cercare di mantenere il grado di stabilità della raccolta che i CD avevano permesso prima di tali modifiche, hanno di fatto sostituito ampiamente le emissioni di tali CD con le emissioni di obbligazioni. I pronti contro termine (o vendite con patto di riacquisto) sono le operazioni con le quali le banche vendono a pronti una determinata quantità di titoli impegnandosi a riacquistarli a termine a un prezzo stabilito. Le banche così realizzano il proprio obiettivo di raccolta di fondi e i clienti realizzano un guadagno dalla differenza positiva tra i due valori. La durata del contratto è.generalmente di 1-2 mesi e non è ammessa l'estinzione anticipata. L'operazione prevede l'utilizzo di titoli obbligazionari (con preferenza per i titoli di Stato). Il prezzo a pronti è fissato sulla base del valore di mercato dei titoli, mentre quello a termine è determinato capitalizzando il prezzo a pronti con un saggio di interesse convenuto fra le parti.

RACCOLTA INDIRETTA per soddisfare esigenze di investim. del risparmio e della liquidità dei clienti

Servizi di amministrazione e custodia di titoli e gestioni patrimoniali

Le operazioni di raccolta indiretta non si assimilano ai depositi perché non danno luogo a rapporti in cui la banca è debitrice nei confronti del depositante mediante l'emissione di proprie passività, ma rientrano nell'ambito delle attività di intermediazione e di consulenza mobiliare svolta dalle banche.

Fra le forme tecniche di raccolta indiretta abbiamo le operazioni di investimento

in titoli (titoli di Stato a reddito fisso, obbligazioni o azioni italiane o estere) effettuate dalla clientela accompagnate da un servizio di custodia e amministrazione degli stessi si può usufruire a volte anche di strutture specializzate, i cd. "borsini", localizzate all'interno degli sportelli. Altre forme tecniche sono le attività che si concretano nella stipula di contratti di gestione di patrimoni della propria clientela dietro provvigione commisurata all'ammontare del patrimonio gestito. Raccolta diretta attraverso i conti correnti di corrispondenza per esigenze di servizi di pagamento Il conto corrente di corrispondenza è un contratto con cui una banca si impegna a svolgere tutti gli incarichi e le operazioni che, nei limiti contrattuali, le saranno affidati dal cliente, accreditando o addebitando in conto al cliente le somme riscosse o pagate in esecuzione degli incarichi stessi. I c/c di corrispondenza creditori rappresentano un debito.per la banca e perciò sono detti c/c passivi, tuttavia non lo sono sempre in quanto spesso la banca esegue pagamenti allo scoperto per conto del cliente per tale ragione, e anche perché l'apertura di un conto la si può concedere solo al cliente che si dimostri potenzialmente affidabile, essi sono assegnati alla categoria delle forme tecniche personalizzate. Conti correnti e gestione bancaria L'assegno bancario è un titolo di credito che prevede l'ordine di pagamento di una somma determinata, rivolto dal correntista alla banca presso la quale detiene il c/c a favore di un terzo beneficiario. La diffusione dei c/c e dell'uso dell'assegno bancario hanno l'effetto di rendere più stabile la massa dei c/c (e dei depositi), in quanto aumenta la probabilità di compensazioni tra prelevamenti e versamenti, e di conseguenza le banche possono mantenere riserve di liquidità più ridotte ed espandere il volume degli impieghi. Il c/c di

La corrispondenza creditore consta di due elementi: è un deposito bancario di denaro e la banca si obbliga ad eseguire gli incarichi conferiti dal cliente. I rapporti banca-correntista sono regolati dalle condizioni generali redatte dall'ABI e da clausole concordate per speciali operazioni.

Le operazioni di accredito e addebito:

Addebitamenti attraverso i quali il correntista utilizza le somme disponibili sul conto:

  • Il correntista trae sulla banca un assegno al proprio ordine e ne incassa il relativo importo (semplice operazione di cassa), cioè preleva direttamente moneta legale presso la banca.
  • Bonifici: il correntista emette assegni bancari all'ordine di terzi (ordine alla banca di pagamento o versamento di una somma) o dando incarico alla banca di accreditare la somma su un c/c di un terzo (giroconto).

Accreditamenti:

  • Il correntista effettua depositi di moneta legale.
  • Accreditamenti effettuati per conto di terzi.
  • Accreditamenti di somme ricavate da operazioni.

Eseguite per incarico del correntista- accredit. per operazioni di credito concluse dal correntista con la banca con cui ha il conto.

Circa queste operazioni la fissata è:

  • valuta- data dell'operazione: nel caso di prelevamento con assegno bancario o versamento di contanti, assegni circolari emessi dalla banca depositaria e assegni bancari tratti sulla stessa filiale depositaria
  • data di emissione dell'assegno: nel caso di pagamento di assegni
  • 2° giorno lavorativo successivo alla data dell'operazione: nel caso di versamento di assegni bancari su piazza e assegni circolari emessi da altre banche
  • 6° giorno lavorativo successivo alla data dell'operazione: nel caso di versamento di assegni bancari fuori piazza.

Gli effetti dei c/c sull'organizzazione dell'attività bancaria

Un sistema denominato BI-COMP si occupa dell'estinzione del complesso di assegni di cui ogni banca è portatrice nei confronti delle altre banche. Esso

È gestito dalla BI ed è articolato in una sezione dedicata ai
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher trick-master di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnica bancaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Nerici Ida.