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COMBINAZIONE E IBRIDAZIONE DEL MODELLO D’INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA
MARKET FUNDED CON IL MODELLO DEPOSIT FUNDED
Negli ordinamenti bancari attualmente vigenti, la banca puo configurare la propria attività
secondo ognuno dei modelli descritti (tradizionale,mobiliare,innovativo) oppure scegliere
diverse combinazioni tra essi.
Come già discusso sappiamo che la combinazione tra una banca tradizionale ed una mobiliare
aumenta il conflitto d’interessi, nel nostro caso (tradizionale + innovativa) il conflitto
d’interessi aumenta ed assume una forma strutturale ed istituzionale; la banca che
cartolarizza infatti mette in circolazione delle passività indiretta che sono comunque sue
rappresentative, quindi qualsiasi attività la banca interessata a scambiare queste attività
derivanti da cartolarizzazione è da considerare potenzialmente come un conflitto d’interessi
Inoltre le banche hanno maggiore facilità a cedere i prestiti caratterizzati da minori rischio (e
maggior qualità) questo fa in modo che nei portafogli e bilanci della banche rimangano i titoli
peggiori di scarsa qualità, in questo modo l’attività creditizia tradizionale aumenta
sostanzialmente il suo rischio ( di illiquidità e di insolvenza)
Inoltre la rotazione dei prestiti in magazzino(tempo di rotazione tra una cartolarizzazione e
un’altra) fa riferimento al tempo delle future cessioni e non al tempo dell’effettiva scadenza
dei prestiti. Ne consegue che la combinazione del processo produttivo tradizionale con quello
innovativo in concreto trasforma le scadenze( riduce la durata dell’attivo)
• In conclusione ci suono buoni motivi per considerare le combinazione dei due modelli
possa aumentare da una parte il rischio di conflitto di interessi e dall’altro offuscare la
percezione dell’effettiva trasformazione dei rischi e delle scadenze . questo secondo
problema nasce esclusivamente per l’ibridazione di questi due modelli, difatto se la
banca adottasse esclusivamente il modello puro della cessione definitiva e contestuale
di tutti i prestiti connessi il problema sarebbe risolto, poiché l’attivo patrimoniale non
darebbe evidenza contabile di alcun prestito.
LA BANCA UNIVERSALE:
è disciplinata e consentita dall’ordinamento vigente, con alcune eccezioni di attività come :
- Gestione del risparmio collettivo
- Assicurazione
La combinazione dei tre modelli, di intermediazione creditizia tradizionale e innovativa e il
modello di intermediario mobiliare , nella stessa banca rappresentano la situazione empirica
più frequente e definiscono la tipologia della banca universale.Tuttavia la banca universale
può estendere la propria diversificazione alle attività separate di gestione del risparmio
collettivo e di assicurazione, collocando queste in società separate e controllate; realizzando
cosi la forma istituzionale dell’gruppo bancario cosi come viene previsto dalla disciplina
vigente. La banca finanziata dal mercato
(originator,cartolarizzazione e filiere)
{Intervento del professor Mottura}
Definizione di banca finanziata dal mercato: quella banca che si avvale della cessione dei
prestiti cartolarizzati per reperire la liquidità.
Le origini della banca finanziata dal mercato (market funded) derivano da:
- Crisi dell’intermediario creditizio di tipo tradizionale (per aumento della concorrenza
con l’apertura dei mercati) che ha portato ad una diminuzione del margine da interessi
(dimezzato negli ultimi 20 anni)
- A fronte di ciò (anni 90) ci si è orientati verso un intermediario che seguisse la clientela
servendo servizi di accesso al mercato mobiliare(re-intermediazione) gestendo attivi e
passivi in nome e per conto del cliente; ciò ha consentito alle banche di integrare il
margine da interessi con quello provvisionale
- In ultimo si è cercato di ri-ingegnizzare la scomposizione del processo creditizio, per
ottenere: 1) maggiori volumi di produzione 2) impiego più efficiente delle
risorse scarse e costose (capitale proprio e riserve liquide) 3)
standardizzazione.
LA BANCA “ORIGINATOR”
Tradizionalmente la banca era caratterizzata da due principali attività:
1) Concedeva prestiti selettivamente finanziandoli con la raccolta di depositi e con
l’emissione di obbligazioni
2) mantenendoli nell’attivo di bilancio fino a scadenza(gestendoli)
banca originator invece concede selettivamente i prestiti ma li finanzia con la
la
cessione di prestiti erogati in precedenza ( questo processo riguarda solo l’attivo in
un’attività di carico/scarico come in un magazzino)
questo intermediario è definito market funded (finanziato dal mercato) poiché ricorre
sistematicamente ad una filiera di cessione-cartolarizzazione dei crediti, la quale
trasforma attraverso un veicolo (SPV) attività illiquide e non standardizzate in
passività trasferibili potenzialmente liquide e standardizzate (ABS)
meccanismo dell’originator:
1) Valuta, seleziona e concede il prestito
2) Carica il credito derivante dal prestito in “magazzino” e cerca un’acquirente
3) Li scarica dal magazzino per consegnarli all’acquirente
4) Dalla cessione del credito riceve la quantità sufficiente per ottenere concedere nuovi
prestiti ( in questo modo si finanzia solo l’inizio del processo e il costo di
“mantenimento” del magazzino.
5) Si risparmiano le riserve liquide e il capitale proprio (la concessione di prestiti rischiosi
richiede la presenza di una quantità di capitale adeguata.
6) Aumentano i prestiti concessi diminuiscono i depositi
7) Standardizzazione del processo
Meccanismo dell’SPV
1) Acquista i crediti dalla banca originator
2) Cartolarizza (trasforma attività illiquide in passività trasferibili) questi crediti con
tecniche di strutturazione e tranching
3) Emette e colloca ABS ( per finanziare l’acquisto dei crediti)
4) la graduale estinzione dell’attivo finanzia l’estinzione del passivo ( turnover)
originator
SPV riserve depositi prestiti ABS
+100
prestiti capitale proprio
-100 I prestiti venduti dall’originator all’ SPV
producono dei flussi di cassa (interessi) che
servono a coprire le passività, ovvero
pagare i sottoscrittori degli ABS
CRITICITA DEL MECCANISMO DI CARTOLARIZZAZIONE:
ORIGINATOR:
• velocità di rotazione del magazzino (attività di scarico/scarico dei prestiti)
• continuità delle cessioni
• separazione della filiera a valle ( i rischi vengono trasferiti all’SPV )
SPV:
• Necessità di regolarità nei cash flow ( Ricevere gli interessi alle date prestabilite per
pagare i sottoscrittori di ABS alle scadenze prestabilite)
• Stabilità nel rischio di insolvenza
IL TRANCHING
IL Tranching è un classico caso d’ingegneria finanziaria, è un meccanismo di diversificazione
dell’offerta di ABS da parte degli SPV, questa diversificazione serve a rendere il meccanismo
di più funzionale per il collocamento degli ABS andando incontro alle preferenze della
domanda e le diverse esigenze.
SPV
Prestiti ABS ( asset bank security)
ABS
- ts : tranche senior con basso tasso e rischio
-ABS tm: tranche mezzanine con tasso medio
-ABS tj: tranche junior con alto tasso e rischio
Siccome le ABS sono acquistate da investitori di diverso tipo con
diverse esigenze di rendimento,rischio e scadenza viene
effettuato il tranching vengono stabilite delle ordinamenti
(major,mezzanin,junior) anche nel momento del rimborso
Oltre al tranching puo essere effettuato un re-tranching, generando nuove tranche con un rischio
sempre inferiore e un basso rendimento
SPV 2
ABS tm CDO CDOts la cartolarizzazione svolta in
questo modo serve a CDOtm potenziare e la capacità
di collocamento CDOtj
EQUILIBRI :
Equilibrio reddituale dell’originator:
• margine da cessioni + commissioni da
servicing ( i prestiti vengono lasciati nella banca originator con l’impegno di gestione di
essi grazie alla maggior competenza dell’originator) – costi operativi
Equilibrio finanziario dell’originator:
• entrate da cessioni = uscite da
concessioni (problema di stabilità del finanziamento del magazzino)
Equilibrio patrimoniale dell’originator
• : il magazzino assorbe poco capitale
proprio ( il risparmio del capitale, risparmio di liquidità e maggior produttività aumento
della redditività
Differenza tra la banca tradizionale e la banca originator
BANCA TRADIZIONALE BANCA ORIGINATOR
Produce prestiti e li controlla fino a scadenza produce prestiti che trasferisce e
poi controlla
Trasforma le scadenze trasferisce le scadenze (alla
filiale)
Trasforma i rischi trasferisce i rischi (alla filiale)
Produce liquidità nel tempo non gestisce attivi e passivi proiettati
nel tempo
Produce per investire produce per vendere
INTRODUZIONE DEI CDS
Il CDS rappresenta uno strumento finanziario di garanzia, con l’acquisto di questo attività ci si
copre da un’eventuale insolvenza di una mia attività (è il caso delle tranche derivanti dai
crediti) il costo d’acquisto è il premio.
CRITICITA DEL PROCESSO
Questo processo per natura puo provocare elevati rischi di “comportamento
opportunistico” da parte dei numerosi agenti della filiera: originator
,advisor,arranger,certificatori,garanti,collocatori,servicer e investitori finali.
La raccolta bancaria
GESTIONE DELLA RACCOLTA :
definizioni
La raccolta è insieme alla concessione del credito l’attività tradizionale della banca, con il
termine raccolta s’intende:” tutte le obbligazioni che sorgono in capo alla banca in relazione
al conferimento di capitali o risorse finanziarie da parte di soggetti terzi”
esistono due tipologie di obbligazioni utilizzate per la raccolta che identificano due aree per la
raccolta :
1) RACCOLTA DIRETTA
Obbligazioni di natura debitoria : depositi , titoli emessi , pronti contro termine
{ la banca raccoglie questi capitali per successivamente finanziare l’acquisto di prestiti
e valori mobiliari}
2) RACCOLTA INDIRETTA
In questo caso le obbligazioni sorgono in capo alla banca per il fatto che essa riceve da
terzi attività finanziarie in custodia, amministrazione e/o gestione con il fine di
restituirle al termine del contratto. Questa tipologia di raccolta configura un rapporto di
mandato tra banca e cliente , ovvero la banca si assume la responsabilità di eseguire
determinate operazioni per nome e per conto del cliente e di riconsegnare gli stessi
capitali conferiti eventualmente m