IL BILANCIO BANCARIO
La redazione del bilancio deve rispettare dei principi: competenza economica e temporale, prudenza e costanza. Le sottovoci previste dagli schemi possono essere raggruppate quando l'importo delle sottovoci è irrilevante o quando il raggruppamento favorisce la chiarezza del bilancio.
Il bilancio comprende una serie di documenti:
- Stato patrimoniale
- Conto economico
- Relazione del CDA sulla gestione
- Relazione del collegio sindacale sul bilancio
- Nota integrativa
- Relazione della società di revisione
Eventuali differenze tra bilancio bancario e bilancio di una SPA:
- Per disposizioni della banca centrale, in bilancio i valori devono essere iscritti secondo il criterio della liquidità
- Le voci più importanti sono quelle degli impieghi
- Abbiamo i debiti come materie prime perché se la banca non raccoglie denaro il risparmio non può elargire crediti alla clientela
- Non abbiamo come prima voce nel conto economico i ricavi, ma gli interessi
presumibile valore di realizzo, tenendo conto del rischio di dissesto.
4) immobilizzazioni materiali: beni fisici di proprietà dell'azienda, come terreni, fabbricati, macchinari, attrezzature. Sono valutati al costo di acquisto diminuito delle eventuali svalutazioni.
5) immobilizzazioni immateriali: beni non fisici di proprietà dell'azienda, come brevetti, marchi, diritti d'autore. Sono valutati al costo di acquisto diminuito delle eventuali svalutazioni.
6) partecipazioni: quote di capitale di altre società. Sono valutate al costo di acquisto diminuito delle eventuali svalutazioni.
7) debiti verso fornitori: importo dovuto ai fornitori per beni o servizi acquistati. Sono indicati al valore nominale.
8) debiti verso banche: passività finanziarie non quotate verso banche. Sono riportati al valore nominale.
9) debiti verso clienti: importo dovuto ai clienti per beni o servizi forniti. Sono indicati al valore nominale.
10) debiti verso soci: importo dovuto ai soci dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
11) debiti tributari: importo dovuto alle autorità fiscali per imposte e tasse. Sono indicati al valore nominale.
12) debiti verso istituti previdenziali: importo dovuto agli istituti previdenziali per contributi previdenziali e assistenziali. Sono indicati al valore nominale.
13) debiti verso dipendenti: importo dovuto ai dipendenti per stipendi e contributi previdenziali. Sono indicati al valore nominale.
14) debiti verso società controllate: importo dovuto alle società controllate dall'azienda. Sono indicati al valore nominale.
15) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
16) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
17) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
18) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
19) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
20) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
21) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
22) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
23) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
24) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
25) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
26) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
27) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
28) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
29) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
30) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
31) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
32) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
33) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
34) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
35) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
36) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
37) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
38) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
39) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
40) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
41) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
42) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
43) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
44) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
45) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
46) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
47) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
48) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
49) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
50) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
51) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
52) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
53) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
54) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
55) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
56) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
57) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
58) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
59) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
60) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
61) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
62) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
63) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
64) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
65) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
66) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
67) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
68) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
69) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
70) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
71) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
72) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
73) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
74) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
75) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
76) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
77) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
78) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
79) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
80) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
81) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
82) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
83) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
84) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
85) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
86) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
87) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
88) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
89) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
90) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
91) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
92) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
93) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
94) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
95) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
96) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
97) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
98) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
99) debiti verso società collegate: importo dovuto alle società collegate all'azienda. Sono indicati al valore nominale.
100) debiti verso società controllanti: importo dovuto alle società controllanti dell'azienda. Sono indicati al valore nominale.
Il costo di sottoscrizione o di acquisto è incrementato o ridotto del rateo calcolato per competenza relativo al valore di carico ed il maggiore o minore valore di rimborso. (principio della competenza)
Titoli non immobilizzati: si valutano per negoziazione o per investimento quindi si prendono in considerazione il valore di bilancio e quello di mercato.
Titoli quotati: media dei prezzi dell'ultimo mese
Titoli non quotati: si attualizzano i flussi finanziari ai tassi di mercato di titoli quotati con le stesse caratteristiche.
Partecipazioni: sono immobilizzazioni finanziarie con un legame durevole vengono valutate secondo il metodo del patrimonio netto: si attribuisce alla partecipazione un valore pari alla quota di pertinenza della banca nel patrimonio netto della partecipata. La partecipazione deve essere svalutata in presenza di perdite ritenute durevoli.
Cassa: valute aventi corso legale e depositi liberi verso la Banca Centrale dei paesi in cui la banca risiede con le proprie filiali.
L'interesse della banca è ridurre sempre al minimo le giacenze perché sono improduttive. Le banche devono tenere in cassa altre valute. Non c'è motivo di una valutazione.
6)
immobilizzazioni immateriali: Sono compresi l'avviamento pagato nell'acquisto di partecipazioni, i costi delle procedure informatiche/telematiche. Sono costi pluriennalmente ammortizzabili in un periodo non superiore a 5 anni. Il loro valore in bilancio rappresenta la loro utilità residua.
7)
immobilizzazioni materiali: Sono costituite da immobili, impianti, mobili... alcuni immobili sono iscritti al loro valore di acquisto comprensivo delle spese di ristrutturazione e manutenzione. In bilancio sono iscritte deducendo dal valore contabile gli ammortamenti effettuati secondo le aliquote fiscalmente ammesse.
Stato patrimoniale - passivo:
1)
debiti verso banche: La banca fa richieste ad altre banche. Se abbiamo più debiti verso banche vuol dire che comunque la banca gode di
più fiducia sul mercato. Inoltre vuol dire che la banca prende più liquidità dal sistema per dare crediti alla clientela e quindi agisce in modo professionale
2) debiti verso clientela: La maggior parte sono depositi a vista sul conto corrente
3) titoli in circolazione: titoli emessi, quotati e non, valutati al costo ammortizzato.
4) passività finanziarie di negoziazione: passività finanziarie classificate nel portafoglio di negoziazione
5) Fondo rischi su crediti: Importo risultante dopo gli utilizzi operati nell’esercizio e gli accantonamenti stanziati in sede di redazione del bilancio. Sono somme costituite a titolo prudenziale per la copertura di eventuali perdite
6) fondo rischi e oneri: nella sottovoce fondi di quiescenza vanno indicati esclusivamente i fondi di previdenza complementare a prestazione definita. Altri fondi: accantonamenti per oneri che potrebbero derivare dalle azioni revocatorie, promosse contro la banca per incassi di crediti da
debitori assoggettati a procedure concorsuali, oneri per previsioni di perdite su garanzie rilasciate ed impegni assunti.
7) riserve: Dall'utile netto deve essere dedotta una somma corrispondente almeno all'aventesima parte di essi per costruire un fondo di riserva che raggiunga un quinto del capitale sociale. Vanno inserite riserve da valutazione relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita
8) azioni proprie: azioni proprie della banca detenute da quest'ultima
Conto economico:
- interessi attivi/passivi e proventi/oneri assimilati: relativi a disponibilità liquide, attività finanziarie detenute per la vendita, crediti, titoli in circolazione, nonché eventuali altri interessi maturati nell'esercizio.
- Commissioni attive/passive: proventi e oneri relativi ai servizi prestati e a quelli ricevuti dalla banca o dalla società finanziaria
- Dividendi e proventi simili: dividendi relativi ad azioni o quote detenute in portafoglio diverse da
quelle valutate in base al metodo del patrimonio netto.
Risultato netto dell'attività di negoziazione: figurano per sbilancio complessivo:
- il saldo tra i profitti e le perdite delle operazioni classificate nelle attività finanziarie detenute per la negoziazione e nelle passività finanziarie di negoziazione;
- il saldo tra i profitti e le perdite delle operazioni finanziarie.
Spese amministrative:
- spese per il personale: spese per i dipendenti della società distaccati presso altre imprese, spese relative ai contratti di lavoro atipici (cocopro), compensi agli amministratori;
- altre spese amministrative: spese per servizi professionali, spese per l'acquisto di beni e servizi non professionali (telefono...), i fitti e i canoni passivi.
Utile/perdita d'esercizio: saldo dei proventi e degli oneri indicati in tutte le voci da 10 a 280.
TASSI D'INTERESSE DALLA BANCA
Sono basati su tassi di raccolta (passivi) e tassi di concessione (attivi) e
rappresentano una posizione della banca nel rapporto. Si deve tener conto del carattere concorrenziale (la banca deve essere competitiva)
Tassi esogeni:
insieme dei tassi che esistono nel mercato finanziario e non sono fissati dalle banche.
Possono essere:
- tassi rappresentativi di emissione di titoli di Stato: questi tassi possono influenzare quelli interni perché sono concorrenti ai titoli passivi. Rappresentano investimenti che si posizionano allo stesso posto dei depositi perché sono privi di rischi. È un investimento a capitale sicuro
- tassi sulle operazioni di rifinanziamento principale: riguardano le operazioni di mercato aperto, sono dati dalle banche su proposta della banca centrale per riequilibrare i flussi e con l'obiettivo di immissione di liquidità.
- Tassi interbancari: sono considerati tassi esogeni perché dato che nel mercato interbancario operano tutti professionisti, essi si definiscono neutrali al rischio e sono in grado di valutare il
Il costo di queste operazioni. L'effettiva gestione dei tassi deve tener conto del rischio.
Rischio di gestione:
- Rischio di liquidità: alla data di scadenza il soggetto non è in grado di estinguere il flusso. Si hanno comunque garanzie che venga estinto.
- Rischio di credito: implica che l'impegno non verrà estinto o non verrà estinto completamente.
- Rischio di mercato: degenerazione del rischio di credito. Quando il volume dei rischi di credito è tale da non rendere più in grado l'intermediario di far fronte alle proprie posizioni con altre parti perché la perdita è troppo grande. Può derivare anche a causa di scarsi controlli o di elusione di controllo.
- Rischio operativo: è un rischio derivante dalle manifestazioni di costi tecnici derivanti da una situazione relativa alla struttura che gli intermediari possono aver messo in atto per portare a termine le proprie operazioni. Sono rischi
legati all'organizzazione.
OPERAZIONI DI POLITICA MONETARIA DEL SEBC:
A) operazioni di mercato aperto: svolgono un ruolo importante nella politica monetaria dell'Eurosistema al fine di controllare i tassi di interesse, determinare le condizioni di liquidità sul mercato e segnalare l'orientamento della politica monetaria. Sono svolte su iniziativa della BCE che a monte stabilisce le modalità e le condizioni per la loro effettuazione. L'ammontare della discrepanza fra domanda e offerta è stabilito e reso noto prima dell'intervento, dalla BCE.
Le operazioni di mercato aperto si possono classificare in:
I) operazioni di rifinanziamento principale: operazioni temporanee di finanziamento con frequenza settimanale e scadenza di norma a due settimane. Effettuate dalle banche centrali nazionali attraverso aste standard. Hanno un ruolo centrale nel conseguimento degli obiettivi che l'eurosistema intende raggiungere attraverso le operazioni di mercato aperto.
Forniscono la maggior parte del rifinanziamento necessario al settore finanziario
II) operazioni di rifinanziamento più a lungo termine: operazioni temporanee di finanziamento con frequenza mensile e scadenza di norma a tre mesi. Mirano a fornire alle controparti ulteriori finanziamenti a più lungo termine. Sono usate quando la crisi dell'intermediario o del gruppo di intermediari è più problematica
III) operazioni di fine tuning: legate a situazioni non prevedibili di mercato. Mirano a regolare la liquidità del mercato e a controllare l'evoluzione dei tassi d'interesse. Sono prevalentemente operazioni temporanee ma possono anche assumere la forma di operazioni definitive.
IV) operazioni strutturali: effettuate mediante l'emissione di certificati di debito, operazioni temporanee e definitive. Effettuate ogni volta che la BCE intende modificare la posizione strutturale dell'eu