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Configurazione package: vi è la presenza di un tout operator o di una

agenzia di viaggi che aiutano il cliente alla realizzazione del proprio

viaggio. Infatti non si parla più solo di pacchetti viaggio preconfezionati

e non personalizzabili, ma anche realizzati su misura con le esigenze

del cliente. Tuttavia nel caso di un dynamic packaging si rischia però di

offrire solo servizi di base, rischiando di ridurre il valore percepito.

Configurazione network: diverse aziende producono diversi servizi e

concorrono insieme alla realizzazione di un sistema di prodotto che

risulti unitario e che soddisfi tutti i bisogni del cliente. Queste aziende

sono specializzate per l'appunto in alcuni settori e garantiscono certi

standard qualitativi.

1.3.4 I network di co-creazione del valore

Le reti turistiche possono essere distinte a seconda della

localizzazione, quindi se operano in una determianata area (locale) o in

più aree decentrate (decentrata), e a seconda della natura delle

attività se omogenee o eterogenee.

Quali sono i fattori di successo di un network?

- avere un piano strategico comune;

- avere efficaci meccanismi di motivazione: possono crearsi degli

obiettivi contrastanti e per questo motivo è necessaria la presenza di

un meta management che intervene per correggere quei

comportamenti messi in atto da singole aziende per il raggiungimento

di scopi e profitti individuali a scapito di tutta la rete.

- presenza di operatori privati: enti pubblici che supportano e

finanziano;

- coinvolgere un network significativo di attori;

- presenza per gli associati di vantaggi escludibili: a cui si può rinunciare per

favorire il gruppo e non la singola azienda.

1.4 L a destinazione come livelli di analisi della stratedia nel

turismo

La destinazione è il luogo in cui il cliente vive l'esperienza e verifica la

qualità dei prodotti e dei servizi che compongono il suo viaggio. Di

conseguenza il valore dei singoli servizi viene percepito come un'esperienza

che parte dalla destinazione.

Oggi le destinazioni hanno una propria immagine e forza attrattiva infatti i

turisti, prima ancora di decidere la tipologia di vacanza scelgono la

destinazione.

1.5 Le prospettive di analisi della destinazione.

La destinazione è un ambito geografico scelto dal turista come meta in cui

sono presenti tutti i servizi di cui necessità, viene intesa come un'offerta

globale ed infine è l'insieme delle risorse, delle strutture e delle attività ed

attrattività che partecipano alla creazione dell'offerta.

La destinazione viene intesa come network.

Destinatio management: studia la complessità delle relazioni tra attori che

partecipano alla realizzazione dell'offerta della destinazione con obiettivi

diversi.

1.6 La co-creazione del valore nell'ambito della destinazione

Il network si compone di beni e di servizi controllati da numerosi attori

indipendenti, nessuno dei quali è in grado di esercitare un controllo diretto

dull'intero sistema di creazione dell'esperienza turistica. Il prodotto viene

giudicato secondo una visione unitaria e globale.

Per soddisfare la pluralità e la complessità dei bisogni è necessario integrare

servizi diversi.

Il successo della destinazione e degli attori quindi dipende dal grado di

integrazione

Le formule inter-organizzative:

- CONVENTIONAL or INDIVIDUALISTIC FORM: le imprese non sono coordinate

ed operano in modo autonomo

- ADMINISTRED FORM: le imprese cooperano per attività di marketing DMO

- CONTRACTUAL FORM: i meccanismi di collaborazione sono molto più forti

(Società congiunte)

- CORPORATE FORM: un solo soggetto esercita un controllo diretto sui diversi

servizi e fattori di attrattiva attraverso la proprietà delle risorse.

Le destinazioni possono assumere la forma:

- CORPORATE: progettata e promossa da parte di una società di gestione che

controlla attraverso la proprietà diretta delle risorse e con diversi accordi con

gli attori.

- COMMUNITY: le risorse sono possedute e gestite da attori diversi e operano

con strategie individuali. In questo caso sono necessari meccanismi di

coordinamento più incisivi e forme di gestione sovraordinata. In alcuni casi la

presenza di una DMO, imprese guida o consorzi permette alla destinazione di

sviluppare efficaci strategie di sviluppo e di promozione, rafforzando la

competitività dell'azienda.

CONCLUSIONI:

Il NETWORK è visto come strumento per la co-creazione del valore nel settore

turistico;

Il NETWORK deve essere preso in consideranzione nel momento in cui si

realizza un'analisi della strategia dell'impresa e nel momento in cui la si

progetta in quanto comporta numerosi vantaggi.

La DESTINAZIONE è il luogo in cui il cliente esperisce tutti i servizi offerti.

capitolo 2.

2. Un modello per analizzare il profilo strategico

I modelli tradizionale per la valutazione della strategica analizzano il settore,

le attività, le risorse e le competenze di un'azienda, trascurando un punto

fondamentale: il network.

Il successo di un'azienda si misura in base alla redditività e alla propensione

di questa di mantenere un certo livello di redditività nel corso del tempo, ma

anche al suo posizionamento strategico sostenibile, quindi se è in grado di

differenziarsi al punto tale da essere insostituibile.

La formula imprenditoriale serve per analizzare l'impresa:

- clienti

- sistema di prodotto

- struttura (risorse competenze e attività)

- network

Il sistema di prodotto è formato da:

- servizio di base, il quale riguarda la funzione tipica dell'azienda e

solitamente soddisfa un bisogno principale;

- un servizio di supporto, che integra il servizio di base e ne facilita l'accesso,

questo può determinare la preferenza del cliente.

- un servizio complementare: aggiunge valore al sistema di prodotto, lo rende

più attrattivo e lo differenzia.

Un'azienda può decidere quanta parte dell'esperienza globale del cliente

controllare attraverno un ampliamento delle proprie attività e quanto

realizzare attraverso relazione di coproduzione.

Come si arricchisce il sistema di prodotto?

- ampliando la gamma dei servizi prodotti direttamente dall'azienda.

- creando legami ed ottenere a condizioni vantaggiore l'accesso a risorse,

beni o servizi.

- migliorare l'immagine e la comunicazione con il cliente.

La capacità di gestire le relazioni con intermediari è in grado di arricchire la

proposta di valore ed è essenziale per la costruzione di vantaggi competitivi

sostenibili.

Come viene progettata l'offerta:

- in base all'ampiezza: numero e qualità dei servizi prodotti.

- in base al numero e alle caratteristiche: diverse opzioni tra cui il cliente può

scegliere.

- in base al grado di partecipazione del cliente finale.

Bisogna assumere la prospettiva del cliente -> SDL.

La differenziazione all'interno del sistema del prodotto non implica

necessariamente un arricchimento di servizi complementari ma un'attenta

considerazione a:

- come viene erogato il servizio.

- la qualità dell'interazione tra il cliente e il fornitore.

- la fase di raccolta delle informazioni.

- la fase di fruizione.

Quindi riguarda principalmente le competenze di gestione.

Il cliente e il sistema competitivo: il modello tradizionale di Porter

considera 5 forze:

1. la rivalità tra imprese concorrenti;

2. il potere contrattuale dei clienti;

3. il potere contrattuale dei fornitori;

4. la minaccia dei produttori di beni sostitutivi;

5. i nuovi entranti, aziende che operano su mercati diversi.

Tuttavia è necessario considerare altre due forze:

6. gli attori istituzionali (enti della PA, associazioni di categoria) che

regolamentano il settore, creano regole, impongono vincolo e incentivi.

7. i produttori di beni e servizi complementari, costituiscono un'offerta

globale.

La struttura: insieme di:

-risorse: materiali --> strutture, impianti, attrezzature, ubicazione, e fattori di

attrattiva.

immateriali --> immagine, reputazione, marchi, network, e relazioni esterne.

-competenze: modalità attraverso le quali le condizioni di produzione

vengono impiegate per realizzare l'offerta. Includono le conoscenze -->

riguardano i comportamenti dei concorrenti, tecniche di gestione e di

organizzazione. Le capacità --> modalità di gestione delle specifiche attività.

E gli atteggiamenti --> valori, cultura e filosofia dell'azienda.

-attività

I fattori di successo riguardano 3 diversi tipi di competenze:

- competenza di interazione: migliorare l'interazione con il cliente e riprodurre

modalità di gestione che si sono rivelati efficienti ed efficaci in passato.

- competenza di relazione e collaborazione con il network: la capacità di

rispondere alle attese del cliente dipende dalla coerenza qualitativa e dalla

capacità di integrare e coordinare tutte le diverse attività dei diversi attori.

E sempre in questo contesto abbiamo:

RELATION CAPABILITY: capacità di selezionare i partner adatti

COMBINATIVE CAPABILITY: combinare la propria offerta con altre

ABSORPTIVE CAPABILITY: migliorare e apprendere grazie al network

- competenza di comunicazione: capacità di comunicare il valore creato per il

cliente. Il sistema di prodotto non è fatto solo da elementi prodotti

internamente dall'azienda ma anche da elementi esterni che non sono

controllari direttamente dall'impresa ma che devono comunque essere

segnalati.

Lo sviluppo di queste 3 competenze permette di:

- apprendere modalità efficaci ed efficienti, per rispondere ed anticipare i

bisogni del cliente, migliorare il sistema di prodotto e valorizzare le risorse

esterne ed interne.

- segnalare il valore trasferito.

- coordinare le risorse e le competenze di altre imprese.

L'appartenenza dell'impresa ad un network permette di:

- controllare una maggiore quota di mercato

- avere accesso ad un canale privilegiato di raccolta di informazioni

- beneficiare del posizionamento di cui gode il network

- accedere a un ricco patrimonio di risorse e competenze

- beneficiare di investimenti del network in promozione e pubblicità.

e quindi:

- creare un vantaggio competitivo

- ridurre la stagionalità

- aumentare il valore creato

- aumentare il mercato potenziale

2.3 la strategia a livello competitivo e di network.

Quali sono i fattori su cui si fonda la possibilità per l'impresa di svilupparsi nel

tempo e in condizioni di economicità?

la strategia a livello competitivo:

a. il sistema di prodotto ha dei chiari vantaggi concorrenziali, la capacità di

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Publisher
A.A. 2013-2014
7 pagine
3 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Bidona di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof De Carlo Manuela.