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RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E ALLEGATI AL BILANCIO
La relazione sulla gestione è un documento informativo sull'andamento della gestione e sulla situazione della società, redatto dagli amministratori della società, che deve essere allegato al bilancio d'esercizio. Ha lo scopo di fornire, attraverso informazioni finanziarie e non, una visione globale che consenta al lettore del bilancio di comprendere la situazione della società e l'andamento della gestione, in chiave attuale e prospettica. L'analisi della "situazione della società" dovrà contenere tra le informazioni: la posizione della società nell'ambiente in cui opera, l'analisi della struttura patrimoniale e finanziaria e dei risultati della gestione, la descrizione degli indicatori finanziari e non finanziari e informazioni relative ai rischi e alle incertezze.
COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA: LA PUBBLICITÀ
Dato che la coordinazione
delle relazioni tra soggetti interni e esterni ad un'azienda avviene attraverso la comunicazione integrata, ovvero dall'insieme dei processi di creazione, scambio e condivisione di messaggi rivolti ai vari soggetti attraverso tre aree di riferimento costituite da finanziatori, clienti e collettività. Si individuano 3 flussi comunicativi: 1. COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA: Per Comunicazione Economico-Finanziaria si intende quindi il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione aziendale alle varie categorie e gruppi di portatori di interesse, i cui contenuti riguardano principalmente l'evoluzione dell'assetto reddituale, finanziario e patrimoniale dell'impresa. Tale attività si rivolge sia ai soggetti interni, che esterni, e riguarda i risultati ottenuti dall'impresa al termine del periodo amministrativo. 2. COMUNICAZIONE SOCIO-AMBIENTALE: La Comunicazione Socio-Ambientale riguarda la trasmissione di informazioni relative all'impatto sociale e ambientale dell'azienda. Questo tipo di comunicazione è rivolto principalmente alla collettività e ha l'obiettivo di informare e coinvolgere gli stakeholder riguardo alle politiche e alle azioni dell'azienda in ambito sociale e ambientale. 3. COMUNICAZIONE COMMERCIALE-PUBBLICITARIA: La Comunicazione Commerciale-Pubblicitaria è il flusso comunicativo che riguarda la promozione e la pubblicità dei prodotti o servizi dell'azienda. Questo tipo di comunicazione è rivolto principalmente ai clienti e ha l'obiettivo di informare, persuadere e convincere il pubblico target ad acquistare i prodotti o servizi dell'azienda. In sintesi, la comunicazione integrata è fondamentale per stabilire e mantenere relazioni efficaci con i diversi soggetti che gravitano attorno all'azienda, consentendo di trasmettere in modo chiaro e coerente i messaggi relativi all'azienda stessa, ai suoi risultati economici e finanziari, al suo impatto sociale e ambientale, nonché alla promozione dei suoi prodotti o servizi.Sono noti attraverso il Bilancio d'Esercizio. Le info economico-finanziarie sono prodotte dal Sistema Informativo Aziendale.
BILANCIO CONSOLIDATO
Il bilancio consolidato è un documento consuntivo di esercizio che vuol rappresentare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di un gruppo di imprese. Esso viene redatto dalla società capogruppo che sta al vertice, quindi da una holding, ed è in pratica il bilancio di esercizio dell'intero gruppo, considerato come fosse un'unica e sola impresa. Il motivo per cui si redige il bilancio consolidato deriva dal fatto che le singole imprese del gruppo possiedono l'autonomia giuridica e patrimoniale perfetta e quindi singolarmente possono andare in perdita senza inficiare gli attivi delle altre società del gruppo. Gli stakeholders vogliono valutare la società capogruppo nella sua interezza e, per tal motivo, nel bilancio consolidato si vanno a considerare tutti gli attivi e tutti i
passivi per avere un'idea della situazione economica generale, nonché di quella patrimoniale e finanziaria di tutto il gruppo. Per la normativa italiana è previsto che il bilancio consolidato sia composto dai medesimi documenti che compongono il più tipico bilancio d'esercizio, ossia: - Il conto economico - Lo stato patrimoniale - La nota integrativa - Le relazioni sugli organi di controllo interni Tuttavia, a questi documenti si accompagna anche un Rendiconto finanziario delle variazioni e dei movimenti del patrimonio netto fra inizio e fine dell'esercizio ed un prospetto che relazioni il risultato d'esercizio delle imprese rispetto alla capogruppo. Il bilancio separato è il bilancio della singola società che redige anche un consolidato; mentre il bilancio individuale è quello di una società che non rientra in nessun consolidato. A differenza della normativa italiana, per lo IASB, in presenza di un gruppo societarioforma di principi contabili internazionali (IFRS) adottati dall'Unione Europea. I principi contabili internazionali (IFRS) sono un insieme di norme contabili internazionali che vengono utilizzate per la redazione dei bilanci delle società quotate sui mercati finanziari. L'adozione degli IFRS da parte delle società italiane è obbligatoria per alcune categorie di imprese, mentre per altre è facoltativa. Gli IFRS sono stati adottati per garantire una maggiore trasparenza e comparabilità dei bilanci delle società a livello internazionale.denominazione di OIC seguita dal numero di emanazione. A partire dal 2006 alcuni tipi di imprese (grandi dimensioni o con elevata presenza sui mercati dei capitali) devono attenersi ai principi contabili internazionali IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standard Board) che nel 2001 ha sostituito il precedente organismo denominato IASC.
I principi contabili internazionali - International Accounting Standard (IAS), emanati dallo IASB assumono la denominazione di (IFRS) per sottolineare, rispetto al passato, la funzione guida anche per gli analisti del mercato finanziario oltre che per l'attività di rilevazione contabile. Nel giugno 2001 è stato costituito l'EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) al fine di favorire il recepimento dei principi internazionali da parte della Comunità europea.
BILANCIO IAS/IFRS
Il d.lgs. 38/2005 introduce in Italia l'adozione dei principi contabili
internazionali IAS/IFRS, i quali sono continuamente aggiornati e modificati dallo IASB (e successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'UE). Tali principi sono stati resi obbligatori dal 1° GEN 2005 per la redazione del Bilancio Consolidato delle Società Quotate in Borsa. Il sistema di armonizzazione ha l'obiettivo di rendere uguali i principi, e avere regole uniformi in tutti i paesi affinché gli utilizzatori di Bilancio si trovino di fronte ad un set di regole comuni. Al centro di esso c'è lo IASB che emana i principi contabili internazionali. L'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha emanato un Framework* che contiene i principi base che riguardano la contabilizzazione. I principi si applicano a: - Bilanci redatti per scopi di carattere generale; - Bilanci d'esercizio e Bilancio Consolidato; - Società No Profit (solo con opportuni adattamenti); L'entità con Bilancio conforme agli IFRS ne deve fare riferimento.esplicito nelle Note di Bilancio. Framework: è il quadro di riferimento nell'ambito dei Principi Contabili Internazionali. - IAS 1: contiene gli schemi prospetti contabili; - COD.CIVILE (art.2423 c.c.): contiene i principi generali di bilancio; - D.lgs. 139/2015 Lo IAS 1 definisce la preparazione e la rappresentazione del Bilancio redatto per scopi di carattere generale secondo quanto previsto dagli IFRS. Non si applica alla struttura e al contenuto del Bilancio Intermedio Sintetico preparato secondo lo schema. Si applica a tutte le entità, incluse quelle che presentano un Bilancio Consolidato o un Bilancio Separato. A tal fine, nella prospettiva internazionale, i documenti obbligatori del Bilancio d'Esercizio obbligatori sono: 1. Conto Economico; 2. Stato Patrimoniale; 3. Rendiconto Finanziario; 4. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto; 5. Note Esplicative; 6. Altri (Non obbligatori): Relazione degli Amministratori e Bilanci Ambientali & Sociali. Mentre dalpunto di vista civilistico, il Bilancio d'Esercizio (art.2423 c.c.) si compone di 4 documenti: 1. Stato Patrimoniale: Illustra la situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda. 2. Conto Economico: Evidenzia il risultato economico d'esercizio (creazione o distruzione di ricchezza). 3. Rendiconto Finanziario: Evidenzia i flussi di disponibilità liquide d'esercizio (recepito e apportato con il d.lgs. 139/2015). 4. Nota Integrativa: Contiene informazioni esposte in forma libera, con il fine di integrare il contenuto degli schemi. Ha la funzione di rendere comprensibile la simbologia contabile: è indispensabile per la comprensione del bilancio stesso. La verificabilità dei dati e delle informazioni del bilancio è collegata alla necessità di applicare opportune procedure di controllo al fine di verificare l'affidabilità e l'attendibilità. Inoltre, è prevista la redazione della Relazione sulla Gestione, che correda il bilancio e fornisce ulteriori informazioni sulla gestione dell'azienda.Bilancio di informazioni riguardanti lo svolgimento dell'attività aziendale ed i suoi presumibili sviluppi futuri. Questi documenti concorrono congiuntamente alla rappresentazione della situazione Patrimoniale, Finanziaria e Reddituale dell'impresa in funzionamento.
Per l'impostazione nazionale, il bilancio ha come destinatari principali i creditori sociali, mentre per i Principi Internazionali gli operatori economici (investitori attuali e potenziali).
POSTULATI: Affinché il Bilancio risulti intellegibile per il lettore, i postulati di chiarezza e veridicità ne sono i presupposti.
L'OIC 11 contempla l'UTILITÀ DI BILANCIO e la COMPLETEZZA DELL'INFORMAZIONE, riferite alla necessità che il Bilancio sia in grado di soddisfare le esigenze informative, spesso contrapposte, dei vari interlocutori che si rivolgono ad esso per avere informazioni riguardo l'attività aziendale. Si consegue utilità solo se le informazioni
Dati contenuti sono: attendibili/analitici/completi/intellegibili. Questo è l'obiettivo del Bilancio, conseguibile attraverso il rispetto dei suoi postulati. Altro obiettivo è la comparabilità nel tempo e nello spazio.
Nel tempo: inteso come confronto tra bilanci della stessa azienda redatti in date diverse. Devono quindi rispettare le condizioni di:
- COSTANZA DELLA FORMA DI PRESENTAZIONE (modo di esposizione delle voci);
- COSTANZA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI;
- EVIDENZIAZIONE DELLE OPERAZIONI DI NATURA STRAORDINARIA che potrebbero causare impossibilità di comparazione.
Nello spazio: inteso tra bilanci di aziende diverse. La possibilità di adottare criteri di valutazione alternativi può comportare difficoltà.
L'obiettivo del documento cambia a seconda dell'impostazione Nazionale o Internazionale:
- BILANCIO NAZIONALE: Redatto dalle Piccole/Medie Aziende. È rivolto ai Creditori Sociali. I principi generali prevedono