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DEVONO ESSERE FATTURATE REGISTRATE

CONCORRONO A FORMARE IL VOLUME D'AFFARI

Sono dette cosi perché hanno tutti e tre i presupposti ogg./sogg/terr., quindi sono soggette agli obblighi previsti

dalla normativa iva. All'interno di questo gruppo bisogna distinguere le operazioni imponibili, soggette ad iva, non

imponibili, dove non si applica l'iva le operazioni esenti, non si applica l'iva.

Le operazioni imponibili sono caratterizzate dall'applicazione dell'imposta sulla base di aliquote fissate dalla legge e

quindi soggette all'obbligo di fatturazione e registrazione.

Quelle non imponibili, invece, sono prestazioni o cessione di servizi delle quali l'iva non viene applicata per ragioni di

varia natura, ad esempio, servizi internazionali, ma soggette ugualmente alla fatturazione e registrazione.

Le operazioni esenti, anche se presentano tutti i presupposti non si applica l'iva per scelte di politiche economiche,

ad esempio, prestazioni mediche, affitto di immobili non strumentali, ma comunque devono essere fatturate e

registrate.

OPERAZIONI NON RIENTRANTI NEL CAMPO IVA e quindi che:

NON SONO SOGGETTE AD IVA NON

DEVONO ESSERE FATTURATE

NON DEVONO ESSERE REGISTRATE

NON CONCORRONO A FORMARE IL VOLUME D'AFFARI

In questo tipo di operazioni manca uno dei presupposti essenziali e si dicono escluse, oppure pur non mancando i

presupposti la legge prevede espressamente un'esclusione e queste sono dette operazioni estranee.

Il contribuente comunque ha l'obbligo di emettere una fattura ogni volta che pone in essere un'operazione rilevante

ai fini iva.

La legge presta particolare attenzione al momento in cui le operazioni si ritengono effettuate, cioè il cosi detto

momento impositivo, che corrisponde al momento in cui si genera l'obbligo di emettere la fattura, questo

momento è differente a seconda che si tratti di cessione di

BENI il momento impositivo nasce alla stipulazione del contratto se si tratta di immobili o al momento della

consegna, per i beni mobili

O

SERVIZI al momento del pagamento del corrispettivo.

Lezione 13 - 2 parte (modulo 4)

CARATTERISTICHE DELL'IMPOSTA E REGIMI D'IVA

La legge impone ai soggetti iva una serie di adempimenti, il contribuente e tenuto a trasmettere all'amministrazione

finanziaria alcune comunicazioni:

INIZIO ATTIVITA': presentato in via telematica entro 30gg prima da chi intraprende l'impresa, una dichiarazione di

eventuali variazioni, e cessazione dell'attività

NUMERO P. IVA

La legge consente la determinazione dell'imposta da versare allo Stato e impone alcuni obblighi che sono:

la fatturazione di tutte le operazioni la registrazione la liquidazione e il versamento periodico dell'imposta

l'invio telematico dell'ammontare dei corrispettivi il versamento di un acconto la trasmissione della

dichiarazione annuale che viene effettuata ogni 28/2 con riferimento all'anno precedente presentazione

elenco clienti fornitori entro 60gg dal termine previsto annuale la presentazione dichiarazione iva annuale.

Tutti questi adempimenti che la normativa fiscale impone sia al veditore che al compratore vengono indicati con

post - fatturazione

l'espressione di

la normativa, inoltre, prevede differenti modalità per assolvere agli obblighi iva:

VOLUME D'AFFARI costituito dall'ammontare complessivo delle cessione di beni o prestazione di servizi che siano

impnibili o non, effettuate nel corso di un anno solare e tenendo conto di tutte le rettifiche diminutive o

incrementative derivanti da eventuali note di variazione.

Non concorrono a determinare il volume d'affari la cessione dei beni ammortizzabili, oppure, i passaggi interni di

beni e servizi tra più attività dello stesso contribuente.

La legge secondo questo volume d'affari distingue i vari contribuenti in:

ORDINARI sono quelli che hanno superato determinati parametri quantitativi

MINORI: sono quelli che nell'anno precedente non hanno superato determinati parametri quantitativi. Sono ammesse

delle agevolazioni come appunto un regime contabile semplificato o super semplificato e quindi optare per a

liquidazione trimestrale ma devono maggiorare l'imposta dell'1% come se dessero un interesse. Sempre i minori

possono anche adempiere agli obblighi di fatturazione utilizzando un bollettario

madre/figlia cioè una bolletta madre che resta al contribuente e sostituisce il registro delle fatt. emesse e la figlia per

il cliente sostituisce la fattura.

MINIMI che sono quei contribuenti che esercitano un'attività o un'impresa di lavoro con ricavi e compensi molto bassi

che non effettuano delle cessioni all'esportazione e non sostengono spese per lavoratori dipendenti e quindi hanno

ancora maggiori agevolazioni.

LA FATTURA: in generale, documento che prova l'esecuzione del contratto da parte del venditore e il diritto dello

stesso a riscuotere il prezzo.

La fattura può essere:

IMMEDIATA: cioè viene emessa dal venditore entro 24 ore dal giorno di consegna o spedizione dei beni

DIFFERITA: cioè può essere emessa entro il 15gg del mese successivo a quello in cui è avvenuta la consegna

• la spedizione deibeni.

• requisiti obbligatori della fattura sono (art. 21):

DATI IDENTIFICATIVI DEL VENDITORE E DEL COMPRATORE

NUMERO P.IVA COD. FISC. DEL VENDITORE DATA DI

EMISSIONE NUMERO PROGRESSIVO

NATURA, QUALITA' E QUANTITA' DEI BENI E/O DEI SERVIZI PRESTATI

CORRISPETTIVI E ALTRI ELEMENTI CHE DETERMINANO LA BASE IMPONIBILE

ALIQUOTE IVA

BASE IMPONIBILE E AMMONTARE DELL'IMPOSTA IMPORTI NON

IMPONIBILI, ESENTI E NON SOGGETTI ESTREMI (N° E DATA)

DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO

Lezione 14 - 1 parte (modulo 4)

CASI IN CUI NON E PREVISTO L'OBBLIGO DI FATTURAZIONE

Ci sono dei casi in cui non è previsto l'obbligo della fatturazione, elencati nell'art. 22 dpr 633 del 72, i principali

elementi riguardano la cessione di beni effettuati da commercianti al minuto, quindi che non devono

necessariamente emettere fattura, prestazioni alberghiere, somministratori di alcolici e bevande, bar, pizzerie e

ambulanti, se non richiesta dal cliente.

Sono obbligati, invece, a richiedere la fattura tutti quelli imprenditori che acquistano beni inerenti alla loro attività

presso i dettaglianti.

Anche i generi sottoposti a monopolio non hanno l'obbligo di fatturazione.

Con il decreto 2001 n° 115, sono state apportate delle modernizzazioni all'art. del 72, come, l'invio telematico delle

fatture, solo nel caso anche il cliente acconsenta, l'archiviazione elettronica, l'affidamento della fatturazione a terzi

(subappalto di fatturazione), e l'autofatturazione, cioè la fatturazione viene fatta dal cliente stesso.

REQUISITI OBBLIGATTORI DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT)

Il ddt è redato dal venditore in duplice copia in caso di fatturazione differita, i campi obbligatori sono:

DATI IDENTIFICATIVI DEL CEDENTE E DEL CESSIONARIO

NUMERO DI P.IVA DEL CEDENTE DATI IDENTIFICATIVI

DELL'EVENTUALE VETTORE DATA DI CONSEGNA O DI

SPEDIZIONE NUMERO PROGRESSIVO

NATURA, QUALITA', E QUNTITA' DEI BENI CEDUTI

ALIQUOTE IVA

L'iva si basa su un sistema di aliquote differenziate a seconda dei beni e servizi a cui deve essere applicata: le

aliquote attuali sono:

21% ORDIANRIA applicata a tutti i servizi

10% RIDOTTA applicata ad alcuni generi alimentari

4% MINIMA applicata anch'essa a generi alimentari di primaria necessità

SCHEMA RIEPILOGATIVO DELLA FATTURA

Prezzo complessivo dei beni e servizi

sconto incondizionato

XXVII

= prezzo scontato + imballaggi

+ spese non documentate

= base imponibile (aliquota iva)

+ iva

+ eventuale iva su cessioni gratuite + spese documentante + cauzioni

per imballaggi a rendere + interessi per dilazioni di pagamento

= TOTALE FATTURA

Inoltre le fatture relative ad operazioni definite esenti non imponibili o escluse che superano l'importo di 77,47 euro

deve essere assoggettata ad un'imposta di bollo pari 1,81 euro (non fatture riguardanti esportazioni)

SCONTO

In via generale lo sconto che il venditore effettua al compratore viene definito SCONTO MERCANTILE che si distingue

in

SCONTO INCONDIZIONATO che va calcolato per la base imponibile, e può essere applicato a tutti i clienti oppure ad

alcuni, in relazione ad esempio della loro fidelizzazione o per promo, sono quindi incondizionati perché non

subordinati ad una condizione. Inoltre riduce l'imponibile e viene calcolato prima dell'applicazione dell'iva.

SCONTO CONDIZIONATO non viene utilizzato per il calcolo della base imponibile perché questa riduzione di prezzo

viene accordata con il venditore solo se si verificano una determinata condizione che in genere è successiva

all'emissione della fattura, e non rientra nella base imponibile.

IMBALLAGI

A PERDERE l'imballaggio viene venduto al compratore e quindi rientra nella base imponibile e viene fatturato

A RENDERE l'imballaggio viene restituito, si paga una cauzione, e non rientra nella base imponibile

SPESE

Per spese si intendono tutti quegli oneri accessori, come spese di consegna, spedizione, assicurazione. Per sapere se

queste spese rientrano nel calcolo della base imponibile bisogna fare due distinzioni

NON DOCUMENTANTE rientrano nel calcolo della base imponibile e quindi applicata l'iva

Ad esempio oneri accessori che il compratore deve pagare per dei servizi che il venditore presta in relazione alla

vendita delle merci e quindi addebitate forfettariamente dal venditore, queste risultano solo nella fattura e devono

essere assoggettate con la stessa aliquota dei beni ceduiti

DOCUMENTATE vanno a determinare il totale fattura ma non viene su esse calcolata l'iva

Sono generalmente spese anticipate dal venditore per conto del compratore ad un terzo soggetto e sono escluse

dalla base imponibile (art.11), perché l'imposta è stata assolta nella fattura emessa da colui che ha eseguito questa

prestazione accessoria, documentate perché già comprovate da un documento.

INTERESSI PER DILAZIONE DI PAGAMENTO

INTERESSI DI DILAZIONE sono interessi richiesti al compratore in relazione di un rinvio al futuro del pagamento di

una fattura. Questi interessi sono esenti dal campo iva

INTERESSI DI MORA sono a carico di chi estingue il debito qualora fosse un'estinzione di debito ritardata. Questi

interessi sono esclusi dal campo iva

Un altro aspetto della fatturazione è quello dell'AUTOFATTURA, documento emesso da un soggetto iva nei confronti

di se stesso per dei casi bene specificati dalla legge, come ad esmpio:

PER AUTOCONSUMO familiare privato ma comunque estraneo all'esercizio d'impresa PER

OMAGGI

PER ACQUISTI DA NON RESIDENTI

PER ACQUISTI DI BENI O SERVIZI PRESSO PRODUTTORI AGRICOLI O ITTICI MINORI

PER DENUNCIA c

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A.A. 2012-2013
86 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucettamarino85 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Manca Francesco.