Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 11
Economia aziendale - Appunti Pag. 1 Economia aziendale - Appunti Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - Appunti Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia aziendale - Appunti Pag. 11
1 su 11
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FINE D’IMPRESA E RESPONSABILITA’ SOCIALE

Include la preoccupazione e sensibilità socio-ambientali nei processi decisionali ed operativi dell’impresa, non è

filantropia (donazioni per fini sociali) in quanto non basta a esaurire la responsabilità sociale, risponde alle richieste

degli stakeholders e presenta opportunità “good ethics is good business” tesi che non ha valenza di legge scientifica.

Si passa quindi per le imprese alla Triple Bottom Line ovvero i macro obiettivi di buoni risultati economici, sociali e

ambientali. L’ accountability è il dovere informativo di rendere conto degli esiti della attività aziendale e può essere : *

Legale su temi socio-ambientali (Francia 1977 – Sud Africa 2011) o * Volontaria come in Italia “accountability

sociale”. Lo strumento usato è il bilancio sociale chiamato anche bilancio di sostenibilità in base agli standard

nazionali (GDS) o internazionali (GRI) adottati. Positività in questo ambito si denotano dalla progressiva integrazione

tra bilancio d’esercizio e sociale, ma un difetto è dato dal così detto ”Green washing” dove le imprese citano solo le

positività celando comportamenti meno sociali solo per attirare l’attenzione di operatori e consumatori.

MISSION

Occorre una meta specifica che guidi il fine generale all’interno dell’ambiente di riferimento ovvero la mission

statement, che spesso risponde alle domande * Chi? (Mercato), * Che cosa? (Prodotti), * Come? (Tecnologie,valori).

L’evoluzione del management strategico verso una prospettiva basata sugli stakeholders può ampliare però la

costruzione della missione, dal mercato agli stakeholders chiave (inclusivi dei clienti) o dal prodotto e le sue

caratteristiche al valore offerto a ciascun stakeholder.

ORGANI DI GOVERNO E MECCANISMI ESERCIZIO GOVERNO

L’organo di governo economico è l’organo di vertice, con poteri massimi di governo strategico, è designato

dall’assemblea dei soggetti istituzionali ed è soggetto al controllo di organi di sindacato del governo economico.

 

Il modello tradizionale prevede tre organi : ASSEMBLEA AZIONISTI CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE

COLLEGIO SINDACALE. Il collegio sindacale è un organo di controllo interno nominato dall’assemblea degli

azionisti, verifica l’operato del consiglio di amministrazione, la regolare tenuta della contabilità, se il bilancio

corrisponde con le rilevazioni contabili e deve esprime redigendo una relazione un’opinione sul bilancio. L’ organo di

sindacato del governo economico d’impresa può inoltre esercitare il controllo contabile.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE

Sistema di norme che regolano i rapporti tra top manager e azionisti allo scopo di assicurare che l’impresa sia gestita

nell’interesse degli ultimi che si può estendere a tutti gli stakeholders. Oltre al sistema tradizionale esistono :

* Sistema Monistico dove l’organo amministrativo designa al proprio interno l’organo di controllo (sindacato), tra gli

amministratori vi deve essere una quota indipendente

* Sistema Dualistico matrice tedesca dove il consiglio di sorveglianza (azionisti-rappresentati lavoratori) designa

l’organo amministrativo

@ Nell’azienda pubblica territoriale gli organi di governo discendono da norme di diritto pubblico (costituzionale ed

amministrativo). COMBINAZIONI ECONOMICHE

Si tratta del sistema di operazioni aziendali svolte dalle risorse umane o da tecnologie automatizzate, sono al centro

della struttura aziendale in quanto “insieme d’azioni e fenomeni che si svolgono nell’azienda e nel suo ambiente di

riferimento”. L’operazione è l’unita elementare delle combinazioni economiche che modifica il sistema di valori o la

struttura aziendale. L’analisi delle fasi è rilevante per definire procedure di svolgimento delle operazioni più efficaci

ed efficienti: Business Process Re-engineering ovvero il ridisegno di attività ed operazioni per migliorare l’efficacia e

l’efficienza. Le combinazioni economiche si dividono in quattro macroclassi : * Istituzionali, * Gestione, *

Organizzazione, * Rilevazione

ISTITUZIONALI

Concernono la definizione dell’assetto istituzionale, riguardano la costituzione, configurazione, trasformazione e

liquidazione di quest’ultimo (es. scelta forma giuridica, definizione organi di governo, acquisizioni / fusioni /

scissioni, liquidazione societaria)

Impresa

GESTIONE

Operazioni inerenti allo svolgimento dell’attività economica (processi produzione e consumo) è un sub-sistema di

operazioni che si articola a sua volta in aree di gestione : * Caratteristica, * Patrimoniale accessoria, * Finanziaria, *

Tributaria, viene identificata una quinta area di gestione * Assicurativa ovvero l’insieme di operazioni dei rischi

specifici ma il modello di rappresentazione di risultato economico aziendale non da rilievo a quest’area, i cui costi

sono classificati in relazione alle aree nelle quali sorgono i rischi specifici oggetto di trasferimento. La gestione

assicurativa è realtà parte del risk management che include anche prevenzione dei rischi e delle loro conseguenze, ad

esso è dedicato un ruolo specifico nelle grandi imprese italiane (risk manager).

1) Gestione Caratteristica

Insieme di operazioni che realizzano la funzione economico-tecnica tipica di un’azienda, il contenuto è difforme a

seconda del settore d’attività e si articola in aree funzionali o coordinazioni parziali (insieme di operazioni affini che

si svolgono mediante sistemi specifici di competenze, alcune aree funzionali della gestione caratteristica di un’impresa

manifatturiera sono (es. Approvvigionamenti, Logistica, Produzione, Commerciale, Ricerca & Sviluppo). E’ possibile

calcolare un risultato della gestione caratteristica (ROC) determinato da Ricavi caratteristici – Costi caratteristici. Le

funzioni si articolano in attività ovvero insieme di operazioni elementari caratterizzate da comunanza tra input ed

output, l’analisi delle attività è preliminare alla progettazione della struttura organizzativa dei singoli organi

specializzati per attività, è l’elemento centrale di un metodo di gestione ABM (Activity Based Management) che

focalizza l’attenzione su di queste per il miglioramento dell’efficienza e efficacia per il cliente, è fase di progettazione

di uno specifico modello di contabilità analitica ABC (Activity Based Costing). La gestione caratteristica può essere

suddivisa anche in combinazioni economiche parziali che sono l’insieme delle operazioni eterogenee per funzioni, ma

attinenti ad una medesima categoria di output rivolti al mercato chiamati anche Business o Aree Strategiche d’affari

(ASA) formate da combinazioni prodotto- mercato-tecnologia, la presenza di una o più ASA permette la

classificazione delle imprese (mono o multi business) ai quali business corrispondono specifiche unità organizzative

nella struttura organizzativa multi divisionale.

GESTIONE AREE FUNZIONALI ATTIVITA’ OPERAZIONI

2) Gestione patrimoniale accessoria

Il presupposto è la disponibilità di risorse finanziarie eccedenti rispetto al fabbisogno generato dalla gestione

caratteristica e da altri obblighi di pagamento, lo scopo è quello di produrre redditi addizionali rispetto a quelli

derivanti dalla gestione caratteristica. Può essere composta da : * Negoziazioni capitale di credito, * Negoziazioni di

capitale di rischio senza scopo di controllo/collegamento, * Negoziazione di beni da reddito, il contenuto è difforme a

seconda del settore d’attività (industriale o bancaria caratteristica). Il risultato prodotto dalla gestione affluisce nel

ROG.

3) Gestione finanziaria

Ha come scopo coprire il fabbisogno finanziario generato dalla gestione aziendale dovuto allo sfasamento temporale

tra entrate e uscite di risorse finanziarie, investimenti a medio- lungo periodo, lunghezza dei cicli produttivi (es.

edilizia), dilazione media nei crediti e debiti, le fonti di finanziamento dell’impresa sono il Capitale di rischio,

Capitale di Credito e l’Autofinanziamento, le operazioni di incremento di * Capitale di rischio si trattano di gestione

finanziaria in senso ampio che costituiscono sotto un altro punto di vista operazioni istituzionali, la gestione

finanziaria in senso stretto consiste in : * Acquisizione * Remunerazione e * Rimborso Capitale Credito (di

finanziamento non di regolamento), così considerata la gestione finanziaria genera solo costi e non risultati

economici, nella definizione del Codice Civile include la gestione finanziaria in senso stretto e un segmento della

gestione patrimoniale accessoria (investimento in attività finanziarie).

4) Gestione tributaria

Concerne con la determinazione e il versamento di tributi nelle aziende soggetti passivi d’imposta, genera costi e non

risultati economici, include influenze su scelte istituzionali (forma giuridica) e strategiche (localizzazione) in relazione

ad obiettivi di contenimento del carico tributario tax planning (es. Google Irlanda carico fiscale leggero)

• Secondo le relazioni con i soggetti esterni all’azienda si dividono le operazioni di gestione : * esterna

(negoziazioni, regolamenti monetari degli scambi) o * interna (trasformazione interna, trasferimento input

magazzino alle linee di produzione ecc..)

• Le operazioni organizzazione sono funzionali alla progettazione della struttura organizzativa e gestione delle

risorse umane

• Le operazioni rilevazione includono raccolta dati ed elaborazione, produzione e comunicazione di

informazioni per scopi di controllo o di rendicontazione.

@ Azienda erogativa pubblica

Tutti gli Stati moderni si presentano con un’ampia gamma di combinazioni economiche parziali definibili sia in classi

di prodotti che di clienti. Lo Stato interviene nei processi di produzione e consumo quando : * il bene economico è

giudicato politicamente critico (accessibile a certe categorie di cittadini con un certo contenuto qualitativo garantito),

* lo Stato giudica che la produzione di quel bene da parte di imprese private comporterebbe esiti non positivi dal

punto di vista politico. Vi sono 8 ragioni d’intervento dello Stato, le prime cinque sono note come inefficienze

allocative dei mercati : 1) esistenza beni pubblici puri con caratteri di non rivalità nel consumo e non escludibilità, 2)

Mercati non concorrenziali ovvero monopoli naturali, 3) Fenomeno delle economie esterne (azione compiuta con

effetti su un altro soggetto senza che quest’ultimo paghi per tale effetto o riceva un indennizzo), 4) Mercati

incompleti, 5) Asimmetrie (carenza) informative, anche in presenza di mercati perfetti l’intervento può essere dovuto :

6) Redistribuzione del redd

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
11 pagine
9 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher paolo.imola93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia Aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Marano Maurizio.